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Il prestigioso Oscar per il miglior film

Indice dei contenuti

L’Oscar per il miglior film è uno dei riconoscimenti più prestigiosi assegnati ogni anno dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS). Comunemente conosciuti come gli “Oscar”, i premi mirano a riconoscere l’eccellenza nei risultati cinematografici. Essere premiato come miglior film rappresenta il risultato più alto nel cinema. Almeno secondo la logica di Hollywood.

Breve storia e panoramica

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L’Oscar per il miglior film viene assegnato durante le cerimonie annuali degli Academy Awards dal 1929.

Nascita del Premio

  • Il premio va ai produttori accreditati del film vincitore.
  • Originariamente fino al 1950 il premio veniva assegnato a un rappresentante della casa di produzione invece che direttamente ai produttori.
  • Il premio è molto ambito in quanto rappresenta il riconoscimento dei pari: i membri dell’Academy votano per i candidati e i vincitori.
  • Viene tradizionalmente presentato come il premio finale della serata della cerimonia degli Oscar.

Cambiamenti nel corso degli anni

  • Nel 2009, il numero dei candidati al miglior film è stato aumentato da 5 a 10 film, per consentire una maggiore diversità.
  • Nel 2011, il numero è diventato variabile tra 5 e 10 candidati, in base alla percentuale dei voti al primo posto.
  • Nel 2021, è tornato a 10 candidati fissi.
  • Anche il sistema di voto è cambiato dal voto maggioritario al ballottaggio preferenziale istantaneo nel 2009.
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Documenti e fatti degni di nota

Record individuali

  • Steven Spielberg ha ricevuto il maggior numero di nomination 13 volte, vincendone una.
  • Kathleen Kennedy detiene il record per il maggior numero di nomination senza vittorie ben 8 volte.

Società di produzione

  • Saul Zaentz e Sam Spiegel sono a pari merito per il maggior numero di vittorie come miglior film di un singolo produttore con 3 ciascuno.
  • Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) detiene il record per il maggior numero di vittorie su 5 e per il maggior numero di nomination su 14, quando il premio veniva assegnato alle società di produzione.

Miglior collegamento con il regista

  • Storicamente, il vincitore del miglior regista spesso dirige anche il vincitore del miglior film.
  • Tuttavia, ci sono stati anche 6 film che hanno vinto il premio come miglior film senza nemmeno ottenere una nomination come miglior regista.

Gli Academy Awards per il miglior film e il miglior regista hanno una storia strettamente intrecciata. Dei 95 film che hanno vinto il premio come miglior film, 68 hanno ricevuto anche il premio come miglior regista. Solo sei film hanno ottenuto il premio come miglior film senza una nomination come miglior regista: Ali diretto da William A. Wellman (1927/28), Grand Hotel diretto da Edmund Goulding (1931/32), Accompagnando la signorina Daisy diretto da Bruce Beresford (1989), Argo diretto da Ben Affleck (2012),Libro verde diretto da Peter Farrelly (2018) e CODA diretto da Sian Heder (2021). Gli unici due vincitori come miglior regista per film che non hanno ricevuto una nomination come miglior film sono stati durante i primi anni dei premi: Lewis Milestone per Due cavalieri arabi (1927/28) e Frank Lloyd per La Divina Signora (1928/29).

Pietre miliari e primati per i generi

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Animazione

  • Sono stati nominati solo 3 film d’animazione: La bella e la bestia (1991), Up (2009) e Toy Story 3 (2010).

Orrore

  • Il silenzio degli innocenti (1991) è l’unico film horror a vincere il premio come miglior film.

Fantascienza

  • Nessun film di fantascienza ha vinto il premio come miglior film fino a Everything Everywhere All at Once (2022).
  • Nel corso degli anni sono stati nominati numerosi film di fantascienza come Avatar (2009), Inception (2010), Gravity (2013), The Martian (2015).

Vincitori internazionali per il miglior film

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  • Solo 10 film stranieri sono riusciti a vincere il premio come miglior film, per lo più coproduzioni con finanziamento parziale dal Regno Unito: 8 su 10.
  • I vincitori più recenti sono stati Parasite (2019) e Drive My Car (2021) rispettivamente dalla Corea del Sud e dal Giappone.

Film perduti

Film perduti

  • Nessun vincitore del miglior film è stato completamente perso.
  • Tuttavia alcuni come Tutto tranquillo sul fronte occidentale (1930) e Lawrence d’Arabia (1962) sopravvivono solo in forma alterata rispetto alla loro edizione originale.

Noto pasticcio di buste

  • Nel 2017, i presentatori Faye Dunaway e Warren Beatty hanno annunciato per errore La La Land come miglior film, invece del vero vincitore Moonlight.
  • Ciò è il risultato di uno scambio con le buste fornite ai relatori.

Miglior film e successo al botteghino

Interessi contrastanti

  • I film ottengono nomination e vittorie impressionando gli elettori dell’Academy.
  • Tuttavia, i guadagni al botteghino sono determinati dal fascino della cultura pop di massa.
  • Quindi il successo della critica non è sempre correlato al successo commerciale.

L’incontro tra il plauso della critica e il successo commerciale nell’industria cinematografica porta spesso a interessi contrastanti, in particolare quando si tratta dell’ambito premio “Miglior film” e dei risultati al botteghino. Le dinamiche in gioco sono complesse, poiché i film ottengono nomination e vincono impressionando gli elettori dell’Academy, che in genere danno priorità al merito artistico e tecnico. D’altra parte, gli incassi al botteghino sono determinati dall’attrazione della cultura pop di massa, che riflette le preferenze e i gusti degli spettatori.

Questa dicotomia spesso crea una tensione in cui il successo della critica non è sempre correlato al successo commerciale. Alcuni film che ricevono un ampio riconoscimento per i loro successi artistici potrebbero non necessariamente attrarre un vasto pubblico o generare incassi sostanziali al botteghino. Al contrario, alcuni film di successo commerciale potrebbero non ricevere sempre lo stesso livello di elogi dalla critica o riconoscimenti da prestigiose cerimonie di premiazione.

La disparità tra il successo della critica e il successo commerciale sottolinea i diversi interessi all’interno dell’industria cinematografica. I registi e gli studi cinematografici si sforzano di creare opere che siano in risonanza sia con la critica che con il pubblico, mirando a raggiungere un delicato equilibrio tra integrità artistica e sostenibilità finanziaria. Questa ricerca spesso implica affrontare le complessità del marketing, della distribuzione e del coinvolgimento del pubblico per garantire che la qualità di un film sia riconosciuta e allo stesso tempo attraente per un pubblico più ampio.

Effetti positivi sui ricavi

  • Tuttavia, i vincitori e i candidati al miglior film in genere vedono un aumento significativo delle entrate al botteghino.
  • Ciò deriva dall’aumento della pubblicità, della credibilità e dell’interesse degli spettatori dopo essere stato approvato dall’approvazione degli elettori dell’Academy.
  • In netto aumento anche le vendite ed il noleggio di DVD.

Vincere o essere nominato per il miglior film agli Academy Awards può avere un impatto sostanziale sulle entrate di un film. Il riconoscimento e l’approvazione da parte dell’Accademia spesso portano a un’impennata dei guadagni al botteghino, nonché delle vendite e dei noleggi di DVD. Ecco una spiegazione dettagliata degli effetti positivi sulle entrate:

I film che vincono o sono nominati per la categoria Miglior film agli Oscar in genere registrano un aumento significativo delle entrate al botteghino. Questo aumento è principalmente attribuito alla maggiore pubblicità e al maggiore interesse da parte degli spettatori. Il prestigioso sostegno da parte dell’Academy funge da potente strumento di marketing, attirando più spettatori nei cinema per vedere l’acclamato film. Inoltre, il “brusio degli Oscar” generato dalle nomination e dalle vittorie crea un senso di urgenza tra il pubblico, spingendolo a vedere il film prima o dopo la cerimonia di premiazione. Di conseguenza, le vendite dei biglietti registrano spesso un notevole aumento, contribuendo al successo complessivo del film al botteghino.

Il riconoscimento degli Academy Awards eleva il profilo di un film, portando ad una maggiore pubblicità e credibilità all’interno del settore. Vincere o essere nominato per la categoria Miglior film genera un’ampia copertura mediatica, inclusi articoli di notizie, interviste e apparizioni promozionali. Questa maggiore visibilità non solo attira più spettatori nei cinema, ma consolida anche la reputazione del film come un risultato cinematografico da non perdere. Gli spettatori sono più propensi a fidarsi della qualità e del merito artistico di un film approvato dall’Academy, il che alla fine si traduce in un aumento delle vendite di biglietti e in un successo duraturo al botteghino.

Oltre a rafforzare le entrate al botteghino, l’impatto del riconoscimento dell’Academy si estende alle piattaforme di home entertainment. Dopo le nomination o le vittorie, i film spesso registrano un notevole aumento delle vendite e dei noleggi di DVD. Gli appassionati di cinema che potrebbero essersi persi la proiezione nelle sale o che desiderano rivisitare il film pluripremiato o nominato cercano DVD e noleggi digitali, contribuendo a un’impennata delle entrate post-sala. I riconoscimenti e il prestigio associati agli Oscar spingono i consumatori a impegnarsi con il film anche oltre la sua prima uscita nelle sale, con un conseguente aumento tangibile delle entrate complessive del film attraverso i canali di home entertainment.

Notevoli guadagni elevati

  • Titanic (1997): vincitore del miglior film con il maggior incasso di tutti i tempi con 2,2 miliardi di dollari.
  • Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re: film fantasy con il maggior incasso e vincitore del miglior film con 1,1 miliardi di dollari.

Analisi delle tendenze dei migliori film nel corso degli anni

I primi anni (1927-1950)

  • I primi anni furono dominati dalle grandi produzioni degli studios di Hollywood.
  • Epici e prestigiosi e adattamenti letterari come Via col vento (1939) e Ben Hur (1959) hanno ottenuto ottimi risultati.

Gli anni ’60 e ’70

  • Gli anni ’60 e ’70 segnarono l’ascesa di film con temi più oscuri e psicologicamente complessi.
  • I drammi su questioni sociali e i film che rappresentano la controcultura divennero importanti come The French Connection (1971) e Il Padrino (1972).

Gli anni del successo (anni 80-2000)

  • I film di successo ad alto budget sono arrivati ​​a dominare la lista delle nomination per il miglior film.
  • I film di genere divennero mainstream come il film di fantascienza E.T. l’extraterrestre (1982).
  • Anche gli spettacoli basati sugli effetti visivi hanno ottenuto riconoscimenti come Titanic (1997) e Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re (2003).

Era dello streaming (>2010)

  • Recentemente, i film prodotti da piattaforme di streaming come Netflix e Amazon hanno guadagnato importanza.
  • Film indipendenti più piccoli incentrati sulla diversità come Moonlight (2016) e Nomadland (2020) sono riusciti a sfondare.

Vincitori e candidati

L’elenco mostra il vincitore di ogni anno, seguito dagli altri candidati.

1929

Ali (Wings), regia di William A. Wellman

“Ali (Wings)” è un film muto americano del 1927 diretto da William A. Wellman. Questo epico dramma di guerra è famoso per essere stato il primo film a vincere l’Oscar per il miglior film. La storia ruota attorno a due giovani, Jack Powell (Charles “Buddy” Rogers) e David Armstrong (Richard Arlen), che si arruolano nel servizio aereo dell’esercito degli Stati Uniti durante la Prima Guerra Mondiale. Il film segue il loro viaggio dall’addestramento al combattimento, mentre diventano piloti di caccia.

The Racket, regia di Lewis Milestone

Settimo cielo (Seventh Heaven), regia di Frank Borzage

1930 (aprile)

La canzone di Broadway (The Broadway Melody), regia di Harry Beaumont

“The Broadway Melody”, diretto da Harry Beaumont, è un’opera fondamentale negli annali del cinema musicale. Uscito nel 1929, questo film storico ha catturato l’essenza della vibrante scena teatrale di Broadway e ha catapultato il genere del musical nella coscienza comune.

Alibi, regia di Roland West

Hollywood che canta (The Hollywood Revue of 1929), regia di Charles Reisner

Notte di tradimento (In Old Arizona), regia di Irving Cummings e Raoul Walsh

Lo zar folle (The Patriot), regia di Ernst Lubitsch

1930 (novembre)

All’ovest niente di nuovo (All Quiet on the Western Front), regia di Lewis Milestone

“All Quiet on the Western Front” è un film epico americano pre-codice del 1930 basato sull’omonimo romanzo di Erich Maria Remarque. Diretto da Lewis Milestone, il film è un potente ritratto delle strazianti esperienze dei soldati tedeschi durante la Prima Guerra Mondiale e segue un gruppo di giovani idealisti che si arruolano con entusiasmo nell’esercito dopo essere stati ispirati dall’appassionato discorso del loro insegnante sul dovere e sull’onore.

Carcere (The Big House), regia di George W. Hill

Disraeli, regia di Alfred E. Green

La divorziata (The Divorcee), regia di Robert Z. Leonard

Il principe consorte (The Love Parade), regia di Ernst Lubitsch

1931

I pionieri del West (Cimarron), regia di Wesley Ruggles

“Cimarron” è un importante film diretto da Wesley Ruggles, uscito nel 1931. È basato sull’omonimo romanzo di Edna Ferber, vincitore del premio Pulitzer, ed è uno dei primi film western epici. Il film è ambientato sullo sfondo della corsa alle terre dell’Oklahoma del 1889 e segue la vita di Yancey Cravat, un editore di giornali pionieristico, e di sua moglie Sabra, mentre affrontano le sfide e le opportunità della frontiera americana.

The Front Page, regia di Lewis Milestone

Ripudiata (East Lynne), regia di Frank Lloyd

Skippy, regia di Norman Taurog

Trader Horn, regia di W. S. Van Dyke

1932

Grand Hotel, regia di Edmund Goulding

“Grand Hotel”, diretto da Edmund Goulding, è un classico film drammatico americano pre-codice del 1932 che rappresenta una testimonianza dell’età d’oro di Hollywood. Basato sul romanzo e sull’opera teatrale di Vicki Baum, il film è ambientato a Berlino e ruota intorno alle vite dei vari ospiti e del personale del lussuoso Grand Hotel. Il film è famoso per il suo cast stellare, che comprende Greta Garbo, John Barrymore, Joan Crawford, Wallace Beery e Lionel Barrymore.

L’allegro tenente (The Smiling Lieutenant), regia di Ernst Lubitsch

Bad Girl, regia di Frank Borzage

Il campione (The Champ), regia di King Vidor

Five Star Final, regia di Mervyn LeRoy

Un’ora d’amore (One Hour with You), regia di George Cukor e Ernst Lubitsch

Un popolo muore (Arrowsmith), regia di John Ford

Shanghai Express, regia di Josef von Sternberg

1934

Cavalcata (Cavalcade), regia di Frank Lloyd

“Cavalcade” è un film drammatico storico diretto da Frank Lloyd. Uscito nel 1933, il film è basato sull’omonima opera teatrale di Noël Coward. Ambientato sullo sfondo di eventi significativi che vanno dalla fine del XIX secolo alla fine della Prima Guerra Mondiale, “Cavalcade” segue le vite della famiglia Marryot e le loro esperienze nel rapido cambiamento del panorama sociale e politico dell’Inghilterra.

Addio alle armi (A Farewell to Arms), regia di Frank Borzage

Catene (Smilin’ Through), regia di Sidney Franklin

Io sono un evaso (I Am a Fugitive from a Chain Gang), regia di Mervyn LeRoy

Lady Lou (She Done Him Wrong), regia di Lowell Sherman

Montagne russe (State Fair), regia di Henry King

Piccole donne (Little Women), regia di George Cukor

Quarantaduesima strada (42nd Street), regia di Lloyd Bacon

Le sei mogli di Enrico VIII (The Private Life of Henry VIII), regia di Alexander Korda

Signora per un giorno (Lady for a Day), regia di Frank Capra

1935

Accadde una notte (It Happened One Night), regia di Frank Capra

“Accadde una notte” è una classica commedia romantica diretta da Frank Capra, uscita nel 1934. Il film è famoso per i suoi dialoghi arguti, le interpretazioni carismatiche e l’influenza duratura sul genere della commedia romantica. Il film è interpretato da Clark Gable nei panni di Peter Warne, un giornalista di giornale impertinente, e da Claudette Colbert nei panni di Ellie Andrews, una vivace ereditiera. La storia segue il loro improbabile viaggio insieme, mentre superano vari ostacoli e si innamorano gradualmente.

Angeli del dolore (The White Parade), regia di Irving Cummings

La casa dei Rothschild (The House of Rothschild), regia di Alfred L. Werker

Cerco il mio amore (The Gay Divorcee), regia di Mark Sandrich

Cleopatra, regia di Cecil B. DeMille

La famiglia Barrett (The Barretts of Wimpole Street), regia di Sidney Franklin

Marinai all’erta (Here Comes the Navy), regia di Lloyd Bacon

Una notte d’amore (One Night of Love), regia di Victor Schertzinger

Passeggiata d’amore (Flirtation Walk), regia di Frank Borzage

Lo specchio della vita (Imitation of Life), regia di John M. Stahl

L’uomo ombra (The Thin Man), regia di W. S. Van Dyke

Viva Villa!, regia di Jack Conway

1936

La tragedia del Bounty (Mutiny on the Bounty), regia di Frank Lloyd

“L’ammutinamento del Bounty”, diretto da Frank Lloyd, è un film classico uscito nel 1935, basato sulla storia vera dell’ammutinamento a bordo della nave britannica HMS Bounty. Il film è un adattamento dell’omonimo romanzo di Charles Nordhoff e James Norman Hall, a sua volta basato su eventi storici accaduti nel 1789.

Capitan Blood (Captain Blood), regia di Michael Curtiz

Cappello a cilindro (Top Hat), regia di Mark Sandrich

Davide Copperfield (David Copperfield), regia di George Cukor

Follie di Broadway 1936 (Broadway Melody of 1936), regia di Roy Del Ruth

I lancieri del Bengala (The Lives of a Bengal Lancer), regia di Henry Hathaway

Il maggiordomo (Ruggles of Red Gap), regia di Leo McCarey

Primo amore (Alice Adams), regia di George Stevens

Il sergente di ferro (Les miserables), regia di Richard Boleslawski

Sogno di una notte di mezza estate (A Midsummer Night’s Dream), regia di William Dieterle e Max Reinhardt

Terra senza donne (Naughty Marietta), regia di W. S. Van Dyke

Il traditore (The Informer), regia di John Ford

1937

Il paradiso delle fanciulle (The Great Ziegfeld), regia di Robert Z. Leonard

“The Great Ziegfeld” è un classico film musicale biografico di Hollywood diretto da Robert Z. Leonard. Uscito nel 1936, il film è un ritratto sontuoso e grandioso della vita e della carriera di Florenz Ziegfeld Jr, un rinomato impresario di Broadway noto per le sue stravaganti produzioni teatrali e per la creazione delle Ziegfeld Follies.

Avorio nero (Anthony Adverse), regia di Mervyn LeRoy

La donna del giorno (Libeled Lady), regia di Jack Conway

Le due città (A Tale of Two Cities), regia di Jack Conway

È arrivata la felicità (Mr. Deeds Goes to Town), regia di Frank Capra

Giulietta e Romeo (Romeo and Juliet), regia di George Cukor

Infedeltà (Dodsworth), regia di William Wyler

San Francisco, regia di W. S. Van Dyke

Tre ragazze in gamba (Three Smart Girls), regia di Henry Koster

La vita del dottor Pasteur (The Story of Louis Pasteur), regia di William Dieterle

1938

Emile Zola (The Life of Emile Zola), regia di William Dieterle

“Emile Zola” è un film biografico diretto da William Dieterle, uscito nel 1937. Il film racconta la vita e la carriera del famoso scrittore francese Emile Zola, noto per le sue opere influenti come “J’accuse” e “Germinal”. Il film analizza l’evoluzione di Zola da scrittore in difficoltà a figura di spicco nel panorama letterario e politico della Francia del XIX secolo.

La buona terra (The Good Earth), regia di Sidney Franklin

Capitani coraggiosi (Captains Courageous), regia di Victor Fleming

Cento uomini e una ragazza (One Hundred Men and a Girl), regia di Henry Koster

È nata una stella (A Star Is Born), regia di William A. Wellman

L’incendio di Chicago (In Old Chicago), regia di Henry King

Orizzonte perduto (Lost Horizon), regia di Frank Capra

L’orribile verità (The Awful Truth), regia di Leo McCarey

Palcoscenico (Stage Door), regia di Gregory La Cava

Strada sbarrata (Dead End), regia di William Wyler

1939

L’eterna illusione (You Can’t Take It with You), regia di Frank Capra

“You Can’t Take It with You” è un classico film comico diretto da Frank Capra, uscito nel 1938. Il film è basato sull’omonima opera teatrale di George S. Kaufman e Moss Hart, vincitrice del premio Pulitzer. Ambientata durante la Grande Depressione, la storia ruota attorno all’eccentrica famiglia Sycamore e al suo stile di vita anticonvenzionale.

Arditi dell’aria (Test Pilot), regia di Victor Fleming

La città dei ragazzi (Boys Town), regia di Norman Taurog

La cittadella (The Citadel), regia di King Vidor

Figlia del vento (Jezebel), regia di William Wyler

La grande illusione (Grand Illusion), regia di Jean Renoir

La grande strada bianca (Alexander’s Ragtime Band), regia di Henry King

Pigmalione (Pygmalion), regia di Anthony Asquith e Leslie Howard

Quattro figlie (Four Daughters), regia di Michael Curtiz

La leggenda di Robin Hood (The Adventures of Robin Hood), regia di Michael Curtiz

1940

Via col vento (Gone with the Wind), regia di Victor Fleming

“Via col vento” è un film classico americano diretto da Victor Fleming, uscito nel 1939. Basato sull’omonimo romanzo di Margaret Mitchell, vincitore del premio Pulitzer, il film è ambientato sullo sfondo della guerra civile americana e dell’epoca della ricostruzione. La storia segue la vita di Rossella O’Hara, una bella del Sud testarda e determinata, interpretata da Vivien Leigh, mentre affronta l’amore, la perdita e il mutevole panorama sociale ed economico del Sud.

Addio, Mr. Chips! (Goodbye, Mr. Chips), regia di Sam Wood

Un grande amore (Love Affair), regia di Leo McCarey

Il mago di Oz (The Wizard of Oz), regia di Victor Fleming

Mr. Smith va a Washington (Mr. Smith Goes to Washington), regia di Frank Capra

Ninotchka, regia di Ernst Lubitsch

Ombre rosse (Stagecoach), regia di John Ford

Tramonto (Dark Victory), regia di Edmund Goulding

Uomini e topi (Of Mice and Men), regia di Lewis Milestone

La voce nella tempesta (Wuthering Heights), regia di William Wyler

1941

Rebecca – La prima moglie (Rebecca), regia di Alfred Hitchcock

“Rebecca” è un film classico diretto dal leggendario Alfred Hitchcock, uscito nel 1940. Tratto dall’omonimo romanzo di Daphne du Maurier, il film è un’accattivante miscela di romanticismo, mistero e thriller psicologico. La storia segue una giovane donna che sposa un ricco vedovo, solo per ritrovarsi perseguitata dal ricordo della sua defunta prima moglie, Rebecca.

Furore (The Grapes of Wrath), regia di John Ford

Il grande dittatore (The Great Dictator), regia di Charles Chaplin

Kitty Foyle, ragazza innamorata (Kitty Foyle), regia di Sam Wood

La nostra città (Our Town), regia di Sam Wood

Ombre malesi (The Letter), regia di William Wyler

Paradiso proibito (All This, and Heaven Too), regia di Anatole Litvak

Il prigioniero di Amsterdam (Foreign Correspondent), regia di Alfred Hitchcock

Scandalo a Filadelfia (The Philadelphia Story), regia di George Cukor

Lungo viaggio di ritorno (The Long Voyage Home), regia di John Ford

1942

Com’era verde la mia valle (How Green Was My Valley), regia di John Ford

“Com’era verde la mia valle” è un film del 1941 diretto da John Ford, basato sull’omonimo romanzo del 1939 di Richard Llewellyn. Il film è un ritratto toccante e ben realizzato di una comunità mineraria gallese e delle esperienze della famiglia Morgan in un periodo di grandi cambiamenti sociali e industriali.

Fiori nella polvere (Blossoms in the Dust), regia di Mervyn LeRoy

L’inafferrabile signor Jordan (Here Comes Mr. Jordan), regia di Alexander Hall

Il mistero del falco (The Maltese Falcon), regia di John Huston

Piccole volpi (The Little Foxes), regia di William Wyler

Un piede in paradiso (One Foot in Heaven), regia di Irving Rapper

La porta d’oro (Hold Back the Dawn), regia di Mitchell Leisen

Quarto potere (Citizen Kane), regia di Orson Welles

Il sergente York (Sergeant York), regia di Howard Hawks

Il sospetto (Suspicion), regia di Alfred Hitchcock

1943

La signora Miniver (Mrs. Miniver), regia di William Wyler

“La signora Miniver”, diretto da William Wyler, è un classico del 1942 che cattura magnificamente la resilienza e la forza del popolo britannico durante la Seconda Guerra Mondiale. Il film segue la vita della signora Kay Miniver, interpretata da Greer Garson, e della sua famiglia mentre affrontano le sfide e i dolori della guerra.

Delitti senza castigo (Kings Row), regia di Sam Wood

Un evaso ha bussato alla porta (The Talk of the Town), regia di George Stevens

L’idolo delle folle (The Pride of the Yankees), regia di Sam Wood

Gli invasori – 49º parallelo (The Invaders), regia di Michael Powell

L’isola della gloria (Wake Island), regia di John Farrow

L’orgoglio degli Amberson (The Magnificent Ambersons), regia di Orson Welles

The Pied Piper, regia di Irving Pichel

Prigionieri del passato (Random Harvest), regia di Mervyn LeRoy

Ribalta di gloria (Yankee Doodle Dandy), regia di Michael Curtiz

1944

Casablanca, regia di Michael Curtiz

“Casablanca”, diretto da Michael Curtiz, è un classico film americano drammatico e romantico del 1942, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Il film è famoso per la narrazione avvincente, i personaggi memorabili e le citazioni senza tempo. Ambientato nell’esotica città marocchina di Casablanca, allora sotto il controllo della Francia di Vichy, il film segue la storia di Rick Blaine, interpretato da Humphrey Bogart, un cinico espatriato che gestisce un locale notturno.

Alba fatale (The Ox-Bow Incident), regia di William A. Wellman

Bernadette (The Song of Bernadette), regia di Henry King

Il cielo può attendere (Heaven Can Wait), regia di Ernst Lubitsch

La commedia umana (The Human Comedy), regia di Clarence Brown

Eroi del mare (In Which We Serve), regia di Noël Coward e David Lean

Madame Curie (Madame Curie), regia di Mervyn LeRoy

Molta brigata vita beata (The More the Merrier), regia di George Stevens

Per chi suona la campana (For Whom the Bell Tolls), regia di Sam Wood

Quando il giorno verrà (Watch on the Rhine), regia di Herman Shumlin

1945

La mia via (Going My Way), regia di Leo McCarey

“Going My Way” è un classico film americano diretto da Leo McCarey, uscito nel 1944. Il film è interpretato da Bing Crosby nel ruolo di Padre Chuck O’Malley, un prete giovane e anticonvenzionale che viene mandato ad aiutare un prete più anziano e tradizionale, Padre Fitzgibbon, interpretato da Barry Fitzgerald, a gestire la sua parrocchia in difficoltà.

Angoscia (Gaslight), regia di George Cukor

Da quando te ne andasti (Since You Went Away), regia di John Cromwell

La fiamma del peccato (Double Indemnity), regia di Billy Wilde

Wilson, regia di Henry King

1946

Giorni perduti (The Lost Weekend), regia di Billy Wilder

“The Lost Weekend”, diretto da Billy Wilder, è un film storico che analizza le strazianti lotte di uno scrittore alcolizzato nel corso di un’abbuffata di cinque giorni. Uscito nel 1945, il film è una toccante esplorazione della dipendenza, dell’autodistruzione e dell’impatto dell’alcolismo sia sull’individuo che su chi lo circonda.

Le campane di Santa Maria (The Bells of St. Mary’s), regia di Leo McCarey

Due marinai e una ragazza (Canta che ti passa) (Anchors Aweigh), regia di George Sidney

Io ti salverò (Spellbound), regia di Alfred Hitchcock

Il romanzo di Mildred (Mildred Pierce), regia di Michael Curtiz

1947

I migliori anni della nostra vita (The Best Years of Our Lives), regia di William Wyler

“I migliori anni della nostra vita” è un film drammatico americano del 1946 diretto da William Wyler. Ambientato all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, il film segue le vite di tre veterani che tornano a casa in una piccola città immaginaria, Boone City, negli Stati Uniti. Il film analizza le sfide e gli adattamenti che i veterani devono affrontare per reintegrarsi nella vita civile dopo la guerra.

Il cucciolo (The Yearling), regia di Clarence Brown

Enrico V (Henry V), regia di Laurence Olivier

Il filo del rasoio (The Razor’s Edge), regia di Edmund Goulding

La vita è meravigliosa (It’s a Wonderful Life), regia di Frank Capra

1948

Barriera invisibile (Gentleman’s Agreement), regia di Elia Kazan

“Gentleman’s Agreement” è un film che fa riflettere, diretto da Elia Kazan e uscito nel 1947. Il film affronta la complessa e delicata questione dell’antisemitismo nell’America del secondo dopoguerra. La storia ruota attorno a un giornalista di nome Philip Schuyler Green, interpretato da Gregory Peck, che assume l’incarico di scrivere un articolo sull’antisemitismo. Per comprendere appieno la profondità del pregiudizio, decide di fingersi ebreo e di sperimentare in prima persona la discriminazione e il bigottismo che gli ebrei devono affrontare.

Grandi speranze (Great Expectations), regia di David Lean

Il miracolo della 34ª strada (Miracle on 34th Street), regia di George Seaton

La moglie del vescovo (The Bishop’s Wife), regia di Henry Koster

Odio implacabile (Crossfire), regia di Edward Dmytryk

1949

Amleto (Hamlet), regia di Laurence Olivier

“Amleto”, diretto da Laurence Olivier, è un adattamento cinematografico fondamentale della celebre opera di William Shakespeare. Uscito nel 1948, questo capolavoro cinematografico rimane una rappresentazione senza tempo e influente di una delle opere più celebri della letteratura inglese.

La fossa dei serpenti (The Snake Pit), regia di Anatole Litvak

Johnny Belinda , regia di Jean Negulesco

Scarpette rosse (The Red Shoes), regia di Michael Powell e Emeric Pressburger

Il tesoro della Sierra Madre (The Treasure of the Sierra Madre), regia di John Huston

1950

Tutti gli uomini del re (All the King’s Men), regia di Robert Rossen

“Tutti gli uomini del re” è un film del 1949 diretto da Robert Rossen, basato sull’omonimo romanzo di Robert Penn Warren, vincitore del Premio Pulitzer. La storia è un dramma politico che analizza l’ascesa e la caduta di un politico carismatico e moralmente ambiguo, Willie Stark, interpretato da Broderick Crawford. Il film segue la trasformazione di Stark da avvocato idealista di provincia a governatore potente e corrotto.

Bastogne (Battleground), regia di William A. Wellman

Cielo di fuoco (Twelve O’Clock High), regia di Henry King

L’ereditiera (The Heiress), regia di William Wyler

Lettera a tre mogli (A Letter to Three Wives), regia di Joseph L. Mankiewicz

1951

Eva contro Eva (All About Eve), regia di Joseph L. Mankiewicz

“All About Eve” è un classico film drammatico del 1950 diretto e scritto da Joseph L. Mankiewicz. Il film è famoso per i suoi dialoghi taglienti, le interpretazioni forti e il ritratto incisivo delle complessità dell’ambizione, della fama e del mondo del teatro. Il film è interpretato da Bette Davis nel ruolo di Margo Channing, un’anziana star di Broadway, e da Anne Baxter nel ruolo di Eve Harrington, una fan apparentemente innocente che si insinua nella vita di Margo con secondi fini.

Le miniere del re Salomone (King Solomon’s Mines), regia di Compton Bennett e Andrew Marton

Nata ieri (Born Yesterday), regia di George Cukor

Il padre della sposa (Father of the Bride), regia di Vincente Minnelli

Viale del tramonto (Sunset Boulevard), regia di Billy Wilder

1952

Un americano a Parigi (An American in Paris), regia di Vincente Minnelli

“Un americano a Parigi” è un classico film musicale del 1951 diretto da Vincente Minnelli. Il film è interpretato da Gene Kelly nel ruolo di Jerry Mulligan, un ex soldato americano che decide di rimanere a Parigi dopo la Seconda Guerra Mondiale per seguire la sua passione per la pittura. Il film vede anche la partecipazione di Leslie Caron nel ruolo di Lise Bouvier, una giovane donna francese coinvolta in una relazione sentimentale con tre uomini diversi.

I dannati (Decision Before Dawn), regia di Anatole Litvak

Un posto al sole (A Place in the Sun), regia di George Stevens

Quo vadis (Quo vadis), regia di Mervyn LeRoy

Un tram che si chiama Desiderio (A Streetcar Named Desire), regia di Elia Kazan

1953

Il più grande spettacolo del mondo (The Greatest Show on Earth), regia di Cecil B. DeMille

“Il più grande spettacolo del mondo” è un film drammatico americano del 1952 diretto da Cecil B. DeMille, che offre uno sguardo coinvolgente e immersivo nel mondo del circo. Il film segue la storia del Ringling Bros. and Barnum Bailey Circus, mostrando il dramma dietro le quinte, le lotte personali e i trionfi degli artisti e della troupe mentre si sforzano di mettere in scena il più grande spettacolo del mondo.

Ivanhoe, regia di Richard Thorpe

Mezzogiorno di fuoco (High Noon), regia di Fred Zinnemann

Moulin Rouge, regia di John Huston

Un uomo tranquillo (The Quiet Man), regia di John Ford

1954

Da qui all’eternità (From Here to Eternity), regia di Fred Zinnemann

“Da qui all’eternità”, diretto da Fred Zinnemann, è un classico film americano uscito nel 1953. Basato sul romanzo di James Jones, il film è ambientato alle Hawaii poco prima dell’attacco a Pearl Harbor e segue le vite di diversi soldati dell’esercito americano di stanza lì. Il film è noto per la sua potente narrazione, per i suoi personaggi avvincenti e per il suo ritratto senza fronzoli della vita militare e delle lotte personali.

Il cavaliere della valle solitaria (Shane), regia di George Stevens

Giulio Cesare (Julius Caesar), regia di Joseph L. Mankiewicz

La tunica (The Robe), regia di Henry Koster

Vacanze romane (Roman Holiday), regia di William Wyler

1955

Fronte del porto (On the Waterfront), regia di Elia Kazan

“Fronte del porto” è un film classico diretto da Elia Kazan, uscito nel 1954. Il film è ambientato nel mondo grintoso e corrotto del lungomare di New York, dove la criminalità organizzata e i sindacati hanno il controllo sugli scaricatori che lavorano al porto. La storia ruota attorno a Terry Malloy, interpretato da Marlon Brando, un ex pugile diventato scaricatore di porto che rimane invischiato nella corruzione e nella violenza che pervadono il porto.

L’ammutinamento del Caine (The Caine Mutiny), regia di Edward Dmytryk

La ragazza di campagna (The Country Girl), regia di George Seaton

Sette spose per sette fratelli (Seven Brides for Seven Brothers), regia di Stanley Donen

Tre soldi nella fontana (Three Coins in the Fountain), regia di Jean Negulesco

1956

Marty, vita di un timido (Marty), regia di Delbert Mann

“Marty” è un film sentito e struggente diretto da Delbert Mann, uscito nel 1955. Il film è basato sull’omonima sceneggiatura di Paddy Chayefsky e vede protagonista Ernest Borgnine nel ruolo del personaggio principale, Marty Piletti. Ambientata nel Bronx, a New York, la storia ruota attorno a Marty, un macellaio di buon cuore e senza pretese che lotta contro la solitudine e le pressioni della società per trovare l’amore e sposarsi.

L’amore è una cosa meravigliosa (Love is a Many Splendored Thing), regia di Henry King

La nave matta di Mister Roberts (Mister Roberts), regia di John Ford e Mervyn LeRoy

Picnic, regia di Joshua Logan

La rosa tatuata (The Rose Tattoo), regia di Daniel Mann

1957

Il giro del mondo in 80 giorni (Around the World in Eighty Days), regia di Michael Anderson

“Il giro del mondo in 80 giorni” è un classico film d’avventura diretto da Michael Anderson, uscito nel 1956. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Jules Verne e segue la storia di Phileas Fogg, un ricco inglese che accetta la scommessa di circumnavigare il globo in 80 giorni. Il film è interpretato da David Niven nel ruolo di Phileas Fogg, Cantinflas nel ruolo di Passepartout e Shirley MacLaine nel ruolo della principessa Aouda.

I dieci comandamenti (The Ten Commandments), regia di Cecil B. DeMille

Il gigante (Giant), regia di George Stevens

La legge del Signore (Friendly Persuasion), regia di William Wyler

Il re ed io (The King and I), regia di Walter Lang

1958

Il ponte sul fiume Kwai (The Bridge on the River Kwai), regia di David Lean

“Il ponte sul fiume Kwai” è un film di guerra epico britannico-americano del 1957 diretto da David Lean. Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il film è basato sull’omonimo romanzo di Pierre Boulle. La storia ruota attorno a un gruppo di prigionieri di guerra britannici che sono costretti a costruire un ponte ferroviario per i loro rapitori giapponesi in Birmania.

La parola ai giurati (Twelve Angry Men), regia di Sidney Lumet

I peccatori di Peyton (Peyton Place), regia di Mark Robson

Sayonara (Sayonara), regia di Joshua Logan

Testimone d’accusa (Witness for the Prosecution), regia di Billy Wilder

1959

Gigi, regia di Vincente Minnelli

“Gigi” è un film musicale classico diretto da Vincente Minnelli, uscito nel 1958. Il film è basato sull’omonima novella di Colette ed è sceneggiato da Alan Jay Lerner. Ambientato nella Parigi di fine secolo, “Gigi” racconta la storia di una giovane ragazza che viene preparata per una carriera da cortigiana, ma che alla fine trova l’amore e sceglie la sua strada.

La gatta sul tetto che scotta (Cat on a Hot Tin Roof), regia di Richard Brooks

La parete di fango (The Defiant Ones), regia di Stanley Kramer

La signora mia zia (Auntie Mame), regia di Morton DaCosta

Tavole separate (Separate Tables), regia di Delbert Mann

1960

Ben-Hur, regia di William Wyler

“Ben-Hur” è un classico film epico diretto da William Wyler, uscito nel 1959. Il film è basato sul romanzo del 1880 “Ben-Hur: A Tale of the Christ” di Lew Wallace e da allora è diventato uno dei film più iconici della storia del cinema. È famoso per le sue dimensioni grandiose, la narrazione avvincente e le sequenze d’azione rivoluzionarie.

Anatomia di un omicidio (Anatomy of a Murder), regia di Otto Preminger

Il diario di Anna Frank (The Diary of Anne Frank), regia di George Stevens

La storia di una monaca (The Nun’s Story), regia di Fred Zinnemann

La strada dei quartieri alti (Room at the Top), regia di Jack Clayton

1961

L’appartamento (The Apartment), regia di Billy Wilder

“L’appartamento” è un film classico diretto da Billy Wilder, uscito nel 1960. Il film segue la vita di C.C. “Bud” Baxter, interpretato da Jack Lemmon, un ambizioso ma mite impiegato assicurativo che presta il suo appartamento ai suoi superiori per le loro relazioni extraconiugali nella speranza di scalare la classifica aziendale. Tuttavia, i suoi piani prendono una piega inaspettata quando scopre che una delle donne che utilizzano il suo appartamento è Fran Kubelik, interpretata da Shirley MacLaine, un’ascensorista del suo ufficio di cui si è infatuato.

La battaglia di Alamo (The Alamo), regia di John Wayne

Figli e amanti (Sons and Lovers), regia di Jack Cardiff

Il figlio di Giuda (Elmer Gantry), regia di Richard Brooks

I nomadi (The Sundowners), regia di Fred Zinnemann

1962

West Side Story, regia di Robert Wise e Jerome Robbins

“West Side Story” è un film musicale senza tempo diretto da Jerome Robbins e Robert Wise. Uscito nel 1961, il film è un adattamento dell’omonimo musical di Broadway del 1957, ispirato alla commedia di William Shakespeare “Romeo e Giulietta”. Ambientata nell’Upper West Side di New York, la storia ruota attorno alla rivalità tra due bande di adolescenti di strada: i Jets, composti principalmente da adolescenti bianchi della classe operaia, e gli Sharks, una banda portoricana.

I cannoni di Navarone (The Guns of Navarone), regia di J. Lee Thompson

Fanny, regia di Joshua Logan

Lo spaccone (The Hustler), regia di Robert Rossen

Vincitori e vinti (Judgment at Nuremberg), regia di Stanley Kramer

1963

Lawrence d’Arabia (Lawrence of Arabia), regia di David Lean

“Lawrence d’Arabia” è un film storico epico del 1962 diretto da David Lean. Il film racconta la storia di T.E. Lawrence, un ufficiale dell’esercito britannico che ebbe un ruolo chiave nella rivolta araba contro l’Impero Ottomano durante la Prima Guerra Mondiale. Il film è noto per la sua fotografia mozzafiato, la narrazione avvincente e le notevoli interpretazioni.

Gli ammutinati del Bounty (Mutiny on the Bounty), regia di Lewis Milestone

Il buio oltre la siepe (To Kill a Mockingbird), regia di Robert Mulligan

Capobanda (The Music Man), regia di Morton DaCosta

Il giorno più lungo (The Longest Day), regia di Ken Annakin, Andrew Marton e Bernhard Wicki

1964

Tom Jones, regia di Tony Richardson

“Tom Jones” è un film commedia britannico del 1963 diretto da Tony Richardson. Il film è un adattamento del romanzo classico di Henry Fielding “Storia di Tom Jones, un trovatello” ed è noto per il suo approccio innovativo e irriverente alla narrazione. Ambientato nell’Inghilterra del XVIII secolo, il film segue le avventure dell’affascinante e carismatico Tom Jones mentre attraversa vari intrecci romantici e sconvolgimenti sociali.

Cleopatra, regia di Joseph L. Mankiewicz

La conquista del West (How the West Was Won), regia di Henry Hathaway, George Marshall e John Ford

I gigli del campo (Lilies of the Field), regia di Ralph Nelson

Il ribelle dell’Anatolia (America, America), regia di Elia Kazan

1965

My Fair Lady, regia di George Cukor

My Fair Lady, diretto da George Cukor, è un classico film musicale uscito nel 1964. Il film è basato sull’omonimo musical teatrale, a sua volta tratto dall’opera Pigmalione di George Bernard Shaw. La storia ruota attorno a Eliza Doolittle, una fioraia cockney che prende lezioni di conversazione dal professor Henry Higgins per poter passare per una signora dell’alta società;

Becket e il suo re (Becket), regia di Peter Glenville

Il dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba (Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb), regia di Stanley Kubrick

Mary Poppins, regia di Robert Stevenson

Zorba il greco (Alexis Zorbas), regia di Michael Cacoyannis

1966

Tutti insieme appassionatamente (The Sound of Music), regia di Robert Wise

“Tutti insieme appassionatamente” è un amato film musicale diretto da Robert Wise, uscito nel 1965. Il film è un adattamento dell’omonimo musical di Broadway, a sua volta ispirato alla storia reale della famiglia von Trapp. Ambientato in Austria alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, il film segue Maria, una giovane donna che studia per diventare suora all’Abbazia di Nonnberg. Tuttavia, a causa del suo carattere libero e del suo amore per la musica, la ragazza si scontra con la disciplina della vita conventuale.

Darling, regia di John Schlesinger

Il dottor Živago (Doctor Zhivago), regia di David Lean

L’incredibile Murray – L’uomo che disse no (A Thousand Clowns), regia di Fred Coe

La nave dei folli (Ship of Fools), regia di Stanley Kramer

1967

Un uomo per tutte le stagioni (A Man for All Seasons), regia di Fred Zinnemann

“Un uomo per tutte le stagioni” è un avvincente dramma storico diretto da Fred Zinnemann, uscito nel 1966. Il film è un adattamento dell’opera teatrale di Robert Bolt, che racconta la storia di Sir Thomas More, una figura chiave della corte di Re Enrico VIII durante il XVI secolo. Il film offre un’esplorazione stimolante della moralità, dell’integrità e dello scontro tra convinzioni personali e potere politico.

Alfie, regia di Lewis Gilbert

Arrivano i russi, arrivano i russi (The Russians Are Coming, the Russians Are Coming), regia di Norman Jewison

Chi ha paura di Virginia Woolf? (Who’s Afraid of Virginia Woolf?), regia di Mike Nichols

Quelli della San Pablo (The Sand Pebbles), regia di Robert Wise

1968

La calda notte dell’ispettore Tibbs (In the Heat of the Night), regia di Norman Jewison

“In the Heat of the Night”, diretto da Norman Jewison, è un classico del 1967 che rimane un pezzo potente e rilevante del cinema americano. Ambientato nell’atmosfera razziale di Sparta, Mississippi, il film segue Virgil Tibbs, un detective di polizia nero di Filadelfia che rimane coinvolto in un’indagine per omicidio mentre è di passaggio nella città. Il film è interpretato da Sidney Poitier nel ruolo di Tibbs e da Rod Steiger nel ruolo del capo della polizia Bill Gillespie.

Il favoloso dottor Dolittle (Doctor Dolittle), regia di Richard Fleischer

Gangster Story (Bonnie and Clyde), regia di Arthur Penn

Il laureato (The Graduate), regia di Mike Nichols

Indovina chi viene a cena? (Guess Who’s Coming to Dinner), regia di Stanley Kramer

1969

Oliver! (Oliver), regia di Carol Reed

“Oliver!” è un classico film musicale diretto da Carol Reed, uscito nel 1968. Il film è basato sul famoso romanzo “Oliver Twist” scritto da Charles Dickens nel 1838. Ambientata nell’Inghilterra vittoriana, la storia segue la vita di un giovane orfano di nome Oliver Twist che lotta per sopravvivere nelle dure condizioni di una casa di lavoro prima di ritrovarsi per le strade di Londra.

Funny Girl, regia di William Wyler

Il leone d’inverno (The Lion in Winter), regia di Anthony Harvey

La prima volta di Jennifer (Rachel, Rachel), regia di Paul Newman

Romeo e Giulietta (Romeo and Juliet), regia di Franco Zeffirelli

1970

Un uomo da marciapiede (Midnight Cowboy), regia di John Schlesinger

“Midnight Cowboy” è un film del 1969 diretto da John Schlesinger, tratto dall’omonimo romanzo di James Leo Herlihy. Il film è un ritratto struggente e grintoso della vita urbana e delle relazioni umane, ambientato sullo sfondo della New York della fine degli anni Sessanta.

Anna dei mille giorni (Anne of the Thousand Days), regia di Charles Jarrott

Butch Cassidy (Butch Cassidy and the Sundance Kid), regia di George Roy Hill

Hello, Dolly!, regia di Gene Kelly

Z – L’orgia del potere (Z), regia di Costa-Gavras

1971

Patton, generale d’acciaio (Patton), regia di Franklin J. Schaffner

“Patton” è un film di guerra biografico americano del 1970 diretto da Franklin J. Schaffner. Il film è incentrato sulla vita e sulla carriera del generale George S. Patton, una figura controversa e carismatica che ebbe un ruolo fondamentale nella Seconda Guerra Mondiale. Il film è interpretato da George C. Scott nel ruolo del protagonista e vede la partecipazione di Karl Malden, Michael Bates e Karl Michael Vogler in ruoli secondari.

Airport, regia di George Seaton

Cinque pezzi facili (Five Easy Pieces), regia di Bob Rafelson

Love Story, regia di Arthur Hiller

M*A*S*H, regia di Robert Altman

1972

Il braccio violento della legge (The French Connection), regia di William Friedkin

“The French Connection” è un avvincente thriller poliziesco diretto da William Friedkin, uscito nel 1971. Il film è basato sull’omonimo libro di Robin Moore, che racconta la storia vera di due detective di New York, Eddie Egan e Sonny Grosso, che lavorarono per scoprire una massiccia operazione di contrabbando di eroina proveniente dalla Francia.

Arancia meccanica (A Clockwork Orange), regia di Stanley Kubrick

Nicola e Alessandra (Nicholas and Alexandra), regia di Franklin J. Schaffner

L’ultimo spettacolo (The Last Picture Show), regia di Peter Bogdanovich

Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof), regia di Norman Jewison

1973

Il padrino (The Godfather), regia di Francis Ford Coppola

“Il Padrino”, diretto da Francis Ford Coppola, è un capolavoro cinematografico che ha lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema. Uscito nel 1972, questo dramma criminale è basato sull’omonimo romanzo best-seller di Mario Puzo ed è ampiamente considerato uno dei più grandi film mai realizzati.

Karl e Kristina (Utvandrarna), regia di Jan Troell

Cabaret, regia di Bob Fosse

Sounder, regia di Martin Ritt

Un tranquillo weekend di paura (Deliverance), regia di John Boorman

1974

La stangata (The Sting), regia di George Roy Hill

“La stangata” è un classico film americano diretto da George Roy Hill, uscito nel 1973. Ambientato negli anni ’30, il film segue due truffatori, interpretati da Paul Newman e Robert Redford, che cercano di vendicarsi dell’omicidio di un loro amico comune mettendo in atto un’elaborata e intricata truffa ai danni di un noto gangster.

American Graffiti, regia di George Lucas

L’esorcista (The Exorcist), regia di William Friedkin

Sussurri e grida (Viskiningar Och Rop), regia di Ingmar Bergman

Un tocco di classe (A Touch of Class), regia di Melvin Frank

1975

Il padrino – Parte II (The Godfather: Part II), regia di Francis Ford Coppola

“Il Padrino Parte II”, diretto da Francis Ford Coppola, è un capolavoro cinematografico che continua la saga della famiglia criminale Corleone. Uscito nel 1974, questo film è il seguito de “Il Padrino”, acclamato dalla critica, ed è spesso considerato uno dei più grandi film mai realizzati.

Chinatown, regia di Roman Polański

La conversazione (The Conversation), regia di Francis Ford Coppola

L’inferno di cristallo (The Towering Inferno), regia di Irwin Allen e John Guillermin

Lenny, regia di Bob Fosse

1976

Qualcuno volò sul nido del cuculo (One Flew Over the Cuckoo’s Nest), regia di Miloš Forman

“Un volo sul nido del cuculo” è un film drammatico americano del 1975 diretto da Miloš Forman, basato sull’omonimo romanzo del 1962 di Ken Kesey. Il film è ambientato in un istituto psichiatrico e segue le vicende di Randle McMurphy, interpretato da Jack Nicholson, un detenuto ribelle che finge di essere pazzo per scontare la sua pena in un ambiente più rilassato. Una volta dentro, si scontra con l’oppressiva infermiera Ratched, interpretata da Louise Fletcher, che incarna il controllo autoritario sui pazienti.

Barry Lyndon, regia di Stanley Kubrick

Nashville, regia di Robert Altman

Quel pomeriggio di un giorno da cani (Dog Day Afternoon), regia di Sidney Lumet

Lo squalo (Jaws), regia di Steven Spielberg

1977

Rocky, regia di John G. Avildsen

“Rocky”, diretto da John G. Avildsen, è un classico film drammatico sportivo uscito nel 1976. Il film segue la storia di Rocky Balboa, un piccolo pugile di Filadelfia che ottiene una possibilità di vincere il campionato mondiale dei pesi massimi. Scritto e interpretato da Sylvester Stallone, il film divenne subito un successo e vinse tre premi Oscar, tra cui quello per il miglior film.

Questa terra è la mia terra (Bound for Glory), regia di Hal Ashby

Quinto potere (Network), regia di Sidney Lumet

Taxi Driver, regia di Martin Scorsese

Tutti gli uomini del presidente (All the President’s Men), regia di Alan J. Pakula

1978

Io e Annie (Annie Hall), regia di Woody Allen

“Annie Hall”, diretto da Woody Allen, è una commedia romantica senza tempo che analizza le complessità dell’amore, delle relazioni e della condizione umana. Uscito nel 1977, il film segue la tumultuosa relazione tra Alvy Singer (interpretato da Woody Allen) e Annie Hall (interpretata da Diane Keaton). La storia è presentata in modo non lineare, riflettendo la prospettiva introspettiva e spesso nevrotica di Alvy sulla sua storia d’amore fallita con Annie.

Due vite, una svolta (The Turning Point), regia di Herbert Ross

Giulia (Julia), regia di Fred Zinnemann

Goodbye amore mio! (The Goodbye Girl), regia di Herbert Ross

Guerre stellari (Star Wars), regia di George Lucas

1979

Il cacciatore (The Deer Hunter), regia di Michael Cimino

“Il cacciatore di cervi”, diretto da Michael Cimino, è un film potente e ossessionante che si addentra nelle vite di tre amici operai della Pennsylvania, profondamente segnati dalle loro esperienze nella guerra del Vietnam. Uscito nel 1978, il film è un’epica esplorazione dell’amicizia, dello spirito umano e dell’impatto psicologico della guerra.

Fuga di mezzanotte (Midnight Express), regia di Alan Parker

Il paradiso può attendere (Heaven Can Wait), regia di Buck Henry e Warren Beatty

Tornando a casa (Coming Home), regia di Hal Ashby

Una donna tutta sola (An Unmarried Woman), regia di Paul Mazursky

1980

Kramer contro Kramer (Kramer vs. Kramer), regia di Robert Benton

“Kramer contro Kramer” è un film drammatico americano del 1979 diretto da Robert Benton, basato sull’omonimo romanzo di Avery Corman. Il film è interpretato da Dustin Hoffman nel ruolo di Ted Kramer, Meryl Streep nel ruolo di Joanna Kramer e Justin Henry nel ruolo di Billy Kramer. Il film racconta la storia di una coppia che sta affrontando un divorzio e l’impatto che questo ha sul loro giovane figlio.

All American Boys (Breaking Away), regia di Peter Yates

All That Jazz – Lo spettacolo comincia (All That Jazz), regia di Bob Fosse

Apocalypse Now, regia di Francis Ford Coppola

Norma Rae, regia di Martin Ritt

1981

Gente comune (Ordinary People), regia di Robert Redford

“Gente comune” è un film drammatico americano del 1980 diretto da Robert Redford. Il film è basato sull’omonimo romanzo del 1976 di Judith Guest e racconta la storia della famiglia Jarrett che lotta per affrontare le conseguenze di un tragico incidente in barca che è costato la vita al figlio maggiore, Buck.

The Elephant Man, regia di David Lynch

La ragazza di Nashville (Coal Miner’s Daughter), regia di Michael Apted

Tess, regia di Roman Polański

Toro scatenato (Raging Bull), regia di Martin Scorsese

1982

Momenti di gloria (Chariots of Fire), regia di Hugh Hudson

“Chariots of Fire”, diretto da Hugh Hudson, è un film drammatico storico britannico uscito nel 1981. Il film è ambientato all’inizio degli anni Venti e si basa sulla storia vera di due atleti, Harold Abrahams ed Eric Liddell, che parteciparono alle Olimpiadi di Parigi del 1924.

Atlantic City, U.S.A. (Atlantic City), regia di Louis Malle

I predatori dell’arca perduta (Raiders of the Lost Ark), regia di Steven Spielberg

Reds, regia di Warren Beatty

Sul lago dorato (On Golden Pond), regia di Mark Rydell

1983

Gandhi, regia di Richard Attenborough

“Gandhi” è un film biografico diretto da Richard Attenborough, uscito nel 1982. Il film racconta la vita di Mohandas Karamchand Gandhi, noto come Mahatma Gandhi, dai suoi primi anni in Sudafrica al suo ruolo centrale nella lotta per l’indipendenza dell’India dal dominio coloniale britannico.

E.T. l’extra-terrestre (E.T. the Extra-Terrestrial), regia di Steven Spielberg

Missing – Scomparso (Missing), regia di Costa-Gavras

Tootsie, regia di Sydney Pollack

Il verdetto (The Verdict), regia di Sidney Lumet

1984

Voglia di tenerezza (Terms of Endearment), regia di James L. Brooks

“Terms of Endearment”, diretto da James L. Brooks, è un film struggente e di grande impatto emotivo che analizza le complessità dell’amore, della famiglia e dei legami duraturi tra madre e figlia. Uscito nel 1983, questo film iconico è basato sul romanzo di Larry McMurtry e vanta un cast all-star che comprende Shirley MacLaine, Debra Winger e Jack Nicholson.

Il grande freddo (The Big Chill), regia di Lawrence Kasdan

Il servo di scena (The Dresser), regia di Peter Yates

Tender Mercies – Un tenero ringraziamento (Tender Mercies), regia di Bruce Beresford

Uomini veri (The Right Stuff), regia di Philip Kaufman

1985

Amadeus, regia di Miloš Forman

“Amadeus”, diretto da Miloš Forman, è un capolavoro cinematografico che approfondisce la vita e il genio di Wolfgang Amadeus Mozart. Uscito nel 1984, il film è un adattamento dell’omonima opera teatrale di Peter Shaffer. Ambientata nel XVIII secolo, la storia è narrata da Antonio Salieri, un mediocre compositore che si ritrova consumato dalla gelosia e dall’ammirazione per il prodigioso talento di Mozart.

Passaggio in India (A Passage to India), regia di David Lean

Le stagioni del cuore (Places in the Heart), regia di Robert Benton

Storia di un soldato (A Soldier’s Story), regia di Norman Jewison

Urla del silenzio (The Killing Fields), regia di Roland Joffé

1986

La mia Africa (Out of Africa), regia di Sydney Pollack

“Out of Africa” è un film epico-drammatico del 1985 diretto e prodotto da Sydney Pollack. Il film è basato sull’omonimo libro di memorie della scrittrice danese Karen von Blixen-Finecke, che scrisse con lo pseudonimo di Isak Dinesen. La storia ruota attorno alle sue esperienze nell’Africa orientale britannica (l’attuale Kenya) durante i primi anni del XX secolo.

Il bacio della donna ragno (Kiss of the Spider Woman), regia di Héctor Babenco

Il colore viola (The Color Purple), regia di Steven Spielberg

L’onore dei Prizzi (Prizzi’s Honor), regia di John Huston

Witness – Il testimone (Witness), regia di Peter Weir

1987

Platoon, regia di Oliver Stone

“Platoon”, diretto da Oliver Stone, è una rappresentazione potente e straziante della guerra del Vietnam. Uscito nel 1986, il film è considerato uno dei ritratti più realistici del conflitto e del suo impatto sui soldati coinvolti. Ambientato nel 1967, “Platoon” segue un giovane soldato di nome Chris Taylor, interpretato da Charlie Sheen, mentre arriva in Vietnam e viene assegnato a un plotone nel bel mezzo della guerra.

Camera con vista (A Room with a View), regia di James Ivory

Figli di un dio minore (Children of a Lesser God), regia di Randa Haines

Hannah e le sue sorelle (Hannah and Her Sisters), regia di Woody Allen

Mission (The Mission), regia di Roland Joffé

1988

L’ultimo imperatore (The Last Emperor), regia di Bernardo Bertolucci

“L’ultimo imperatore” è un film biografico di grande impatto visivo diretto da Bernardo Bertolucci. Uscito nel 1987, il film racconta l’avvincente storia di Pu Yi, l’ultimo monarca della Cina. Il film si svolge come un’epopea storica di ampio respiro, raccontando la vita di Pu Yi dalla sua infanzia ai giorni in cui fu imperatore della Cina e infine alla sua rieducazione e alla sua vita come cittadino comune nella Cina comunista.

Anni ’40 (Hope and Glory), regia di John Boorman

Attrazione fatale (Fatal Attraction), regia di Adrian Lyne

Dentro la notizia – Broadcast News (Broadcast News), regia di James L. Brooks

Stregata dalla luna (Moonstruck), regia di Norman Jewison

1989

Rain Man – L’uomo della pioggia (Rain Man), regia di Barry Levinson

“Rain Man”, diretto da Barry Levinson, è un film americano del 1988 che racconta la storia di due fratelli, Charlie Babbitt e Raymond Babbitt, interpretati rispettivamente da Tom Cruise e Dustin Hoffman. Il film è una potente esplorazione delle dinamiche familiari, della complessità delle relazioni umane e dell’impatto dell’autismo sugli individui e sui loro cari.

Una donna in carriera (Working Girl), regia di Mike Nichols

Mississippi Burning – Le radici dell’odio (Mississippi Burning), regia di Alan Parker

Le relazioni pericolose (Dangerous Liaisons), regia di Stephen Frears

Turista per caso (The Accidental Tourist), regia di Lawrence Kasdan

1990

A spasso con Daisy (Driving Miss Daisy), regia di Bruce Beresford

“Driving Miss Daisy” è un film del 1989 diretto da Bruce Beresford, basato sull’omonima opera teatrale di Alfred Uhry. Ambientato ad Atlanta, in Georgia, la storia ruota attorno all’evoluzione del rapporto tra un’anziana vedova ebrea, Daisy Werthan, e il suo autista afroamericano, Hoke Colburn, sullo sfondo del movimento per i diritti civili.

L’attimo fuggente (Dead Poets Society), regia di Peter Weir

Il mio piede sinistro (My Left Foot), regia di Jim Sheridan

Nato il quattro luglio (Born on the Fourth of July), regia di Oliver Stone

L’uomo dei sogni (Field of Dreams), regia di Phil Alden Robinson

1991

Balla coi lupi (Dances with Wolves), regia di Kevin Costner

“Balla coi lupi” è un film western epico del 1990 diretto da Kevin Costner, che interpreta anche il personaggio principale, il tenente John J. Dunbar. Il film è basato sull’omonimo romanzo del 1988 di Michael Blake. Ambientato durante la guerra civile americana, racconta la storia di Dunbar, un ufficiale dell’esercito dell’Unione, che viene inviato in un remoto avamposto della frontiera occidentale. Quando arriva al desolato Fort Sedgwick, lo trova abbandonato e presto si rende conto di essere completamente solo.

Ghost – Fantasma (Ghost), regia di Jerry Zucker

Il padrino – Parte III (The Godfather: Part III), regia di Francis Ford Coppola

Quei bravi ragazzi (Goodfellas), regia di Martin Scorsese

Risvegli (Awakenings), regia di Penny Marshall

1992

Il silenzio degli innocenti (The Silence of the Lambs), regia di Jonathan Demme

“Il silenzio degli innocenti”, diretto da Jonathan Demme, è un thriller psicologico uscito nel 1991. Il film è basato sull’omonimo romanzo di Thomas Harris e segue la storia di Clarice Starling, una tirocinante dell’FBI, che cerca l’aiuto del dottor Hannibal Lecter, serial killer cannibale incarcerato, per catturare un altro serial killer noto come Buffalo Bill.

La bella e la bestia (Beauty and the Beast), regia di Gary Trousdale e Kirk Wise

Bugsy, regia di Barry Levinson

JFK – Un caso ancora aperto (JFK), regia di Oliver Stone

Il principe delle maree (The Prince of Tides), regia di Barbra Streisand

1993

Gli spietati (Unforgiven), regia di Clint Eastwood

“Unforgiven”, diretto da Clint Eastwood, è una pietra miliare del genere western che offre una profonda esplorazione della moralità, della violenza e delle conseguenze delle proprie azioni. Uscito nel 1992, il film si distingue per il suo crudo realismo e la decostruzione dei tradizionali tropi western, ottenendo il plauso della critica e diversi premi Oscar, tra cui quello per il miglior film e la miglior regia.

Casa Howard (Howards End), regia di James Ivory

Codice d’onore (A Few Good Men), regia di Rob Reiner

La moglie del soldato (The Crying Game), regia di Neil Jordan

Scent of a Woman – Profumo di donna (Scent of a Woman), regia di Martin Brest

1994

Schindler’s List – La lista di Schindler (Schindler’s List), regia di Steven Spielberg

“Schindler’s List”, diretto da Steven Spielberg, è un film potente e toccante che racconta la vera storia di Oskar Schindler, un uomo d’affari tedesco che salvò la vita di oltre mille rifugiati ebrei polacchi durante l’Olocausto. Uscito nel 1993, il film è basato sul romanzo “L’arca di Schindler” di Thomas Keneally ed è ampiamente considerato uno dei più grandi film mai realizzati.

Il fuggitivo (The Fugitive), regia di Andrew Davis

Lezioni di piano (The Piano), regia di Jane Campion

Nel nome del padre (In the Name of the Father), regia di Jim Sheridan

Quel che resta del giorno (The Remains of the Day), regia di James Ivory

1995

Forrest Gump, regia di Robert Zemeckis

“Forrest Gump”, diretto da Robert Zemeckis, è un film acclamato dalla critica che cattura magnificamente l’essenza della vita, dell’amore e dello spirito umano. Uscito nel 1994, questo film iconico ha come protagonista Tom Hanks nel ruolo del personaggio principale, Forrest Gump, ed è basato sul romanzo del 1986 di Winston Groom.

Le ali della libertà (The Shawshank Redemption), regia di Frank Darabont

Pulp Fiction, regia di Quentin Tarantino

Quattro matrimoni e un funerale (Four Weddings and a Funeral), regia di Mike Newell

Quiz Show, regia di Robert Redford

1996

Braveheart – Cuore impavido (Braveheart), regia di Mel Gibson

“Braveheart” è un film storico epico diretto da Mel Gibson, uscito nel 1995. Il film è ambientato nella Scozia del XIII secolo e segue la storia di William Wallace, un guerriero scozzese che guidò gli scozzesi nella prima guerra d’indipendenza scozzese contro il re Edoardo I d’Inghilterra. Il film racconta il viaggio di Wallace da umile contadino a simbolo di speranza e libertà per il popolo scozzese.

Apollo 13, regia di Ron Howard

Babe, maialino coraggioso (Babe), regia di Chris Noonan

Il postino, regia di Michael Radford

Ragione e sentimento (Sense and Sensibility), regia di Ang Lee

1997

Il paziente inglese (The English Patient), regia di Anthony Minghella

“Il paziente inglese” è un film del 1996 diretto da Anthony Minghella, tratto dall’omonimo romanzo di Michael Ondaatje. Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il film segue la storia di un uomo gravemente ustionato, noto come il paziente inglese (interpretato da Ralph Fiennes), che viene curato da una giovane infermiera, Hana (interpretata da Juliette Binoche), in un monastero italiano abbandonato.

Fargo, regia di Joel ed Ethan Coen

Jerry Maguire, regia di Cameron Crowe

Segreti e bugie (Secrets and Lies), regia di Mike Leigh

Shine, regia di Scott Hicks

1998

Titanic, regia di James Cameron

“Titanic”, diretto da James Cameron, è un film monumentale uscito nel 1997. Il film è una miscela di dramma storico, romanticismo e disastro, e rimane uno dei film più iconici e di successo della storia del cinema.

Full Monty – Squattrinati organizzati (The Full Monty), regia di Peter Cattaneo

L.A. Confidential, regia di Curtis Hanson

Qualcosa è cambiato (As Good as It Gets), regia di James L. Brooks

Will Hunting – Genio ribelle (Good Will Hunting), regia di Gus Van Sant

1999

Shakespeare in Love, regia di John Madden

“Shakespeare in Love”, diretto da John Madden, è un’avvincente commedia-dramma romantica che offre un resoconto romanzato della vita di William Shakespeare, interpretato da Joseph Fiennes. Ambientato a Londra nel 1590, il film segue il giovane drammaturgo alle prese con il blocco dello scrittore e alla ricerca dell’ispirazione per la sua prossima opera, che alla fine diventerà “Romeo e Giulietta”.

Elizabeth, regia di Shekhar Kapur

Salvate il soldato Ryan (Saving Private Ryan), regia di Steven Spielberg

La sottile linea rossa (The Thin Red Line), regia di Terrence Malick

La vita è bella, regia di Roberto Benigni

2000

American Beauty, regia di Sam Mendes

“American Beauty”, diretto da Sam Mendes, è un film che fa riflettere e che colpisce per la sua bellezza visiva, che analizza le complessità della vita di periferia, la ricerca della felicità e le lotte nascoste all’interno di famiglie apparentemente perfette. Uscito nel 1999, il film ha riscosso un ampio successo di critica e ha vinto numerosi premi, tra cui cinque Oscar.

Il miglio verde (The Green Mile), regia di Frank Darabont

The Sixth Sense – Il sesto senso (The Sixth Sense), regia di M. Night Shyamalan

Insider – Dietro la verità (The Insider), regia di Michael Mann

Le regole della casa del sidro (The Cider House Rules), regia di Lasse Hallström

2001

Il gladiatore (Gladiator), regia di Ridley Scott

“Il Gladiatore”, diretto da Ridley Scott, è un capolavoro cinematografico che mescola perfettamente dramma storico, azione e narrazione epica. Uscito nel 2000, il film ha come protagonista Russell Crowe nel ruolo di Massimo Decimo Meridio, un generale leale che viene tradito dal corrotto erede dell’Impero Romano, Commodo, interpretato da Joaquin Phoenix. Il film conduce gli spettatori in un viaggio emozionante e appassionante attraverso l’antica Roma, mostrando la grandezza dell’Impero Romano e approfondendo al contempo le lotte personali dei suoi personaggi.

Chocolat, regia di Lasse Hallström

Erin Brockovich – Forte come la verità (Erin Brockovich), regia di Steven Soderbergh

La tigre e il dragone (Crouching Tiger, Hidden Dragon), regia di Ang Lee

Traffic, regia di Steven Soderbergh

2002

A Beautiful Mind, regia di Ron Howard

“A Beautiful Mind” è un film drammatico biografico diretto da Ron Howard, uscito nel 2001. Il film è basato sulla vita di John Nash, un brillante matematico che ha dato contributi rivoluzionari alla teoria dei giochi e che in seguito ha lottato contro la schizofrenia paranoica. Il film è interpretato da Russell Crowe nel ruolo di John Nash, insieme a Jennifer Connelly, Ed Harris e Paul Bettany in ruoli secondari.

Gosford Park, regia di Robert Altman

Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello (The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring), regia di Peter Jackson

In the Bedroom, regia di Todd Field

Moulin Rouge!, regia di Baz Luhrmann

2003

Chicago, regia di Rob Marshall

“Chicago”, diretto da Rob Marshall, è il folgorante e acclamato adattamento cinematografico dell’omonimo musical di Broadway del 1975. Uscito nel 2002, il film è ambientato nei ruggenti anni ’20 e segue la storia di due assassine, Velma Kelly (Catherine Zeta-Jones) e Roxie Hart (Renée Zellweger), entrambe nel braccio della morte della prigione della contea di Cook di Chicago. Il film è interpretato anche da Richard Gere nel ruolo del carismatico e scaltro avvocato Billy Flynn.

Gangs of New York, regia di Martin Scorsese

Il pianista (The Pianist), regia di Roman Polański

Il Signore degli Anelli – Le due torri (The Lord of the Rings: The Two Towers), regia di Peter Jackson

The Hours, regia di Stephen Daldry

2004

Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re (The Lord of the Rings: The Return of the King), regia di Peter Jackson

Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re è un film epico diretto da Peter Jackson, basato sul romanzo omonimo di J.R.R. Tolkien. È il terzo e conclusivo capitolo della trilogia de Il Signore degli Anelli.

Lost in Translation – L’amore tradotto (Lost in Translation), regia di Sofia Coppola

Master & Commander – Sfida ai confini del mare (Master and Commander: The Far Side of the World), regia di Peter Weir

Mystic River, regia di Clint Eastwood

Seabiscuit – Un mito senza tempo (Seabiscuit), regia di Gary Ross

2005

Million Dollar Baby, regia di Clint Eastwood

“Million Dollar Baby” è un film drammatico sportivo americano del 2004 diretto, prodotto e interpretato da Clint Eastwood. Il film è basato su una raccolta di racconti tratti dal libro “Rope Burns: Stories From the Corner” di F.X. Toole. Il film è interpretato da Hilary Swank nel ruolo di Maggie Fitzgerald, una giovane donna determinata che aspira a diventare un pugile professionista, e da Clint Eastwood nel ruolo di Frankie Dunn, un esperto ma riluttante allenatore di pugilato che alla fine diventa il suo mentore.

The Aviator, regia di Martin Scorsese

Neverland – Un sogno per la vita (Finding Neverland), regia di Marc Forster

Ray, regia di Taylor Hackford

Sideways – In viaggio con Jack (Sideways), regia di Alexander Payne

2006

Crash – Contatto fisico (Crash), regia di Paul Haggis

“Crash”, diretto da Paul Haggis, è un film intenso e stimolante che scava nelle complessità della razza, del pregiudizio e dell’interazione umana nella Los Angeles contemporanea. Uscito nel 2004, questo dramma a più livelli intreccia diverse trame, ognuna delle quali esplora la collisione di individui provenienti da contesti razziali e sociali diversi.

Good Night, and Good Luck., regia di George Clooney

Munich, regia di Steven Spielberg

I segreti di Brokeback Mountain (Brokeback Mountain), regia di Ang Lee

Truman Capote – A sangue freddo (Capote), regia di Bennett Miller

2007

The Departed – Il bene e il male (The Departed), regia di Martin Scorsese

“The Departed”, diretto da Martin Scorsese, è un avvincente thriller poliziesco che si addentra nel grintoso mondo della criminalità organizzata e della corruzione della polizia di Boston. Uscito nel 2006, il film vanta un cast all-star che comprende Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson, Mark Wahlberg e Martin Sheen.

Babel, regia di Alejandro González Iñárritu

Lettere da Iwo Jima (Letters from Iwo Jima), regia di Clint Eastwood

Little Miss Sunshine, regia di Jonathan Dayton e Valerie Faris

The Queen – La regina (The Queen), regia di Stephen Frears

2008

Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men), regia di Joel ed Ethan Coen

“Non è un paese per vecchi” è un film thriller neo-occidentale del 2007 diretto da Joel ed Ethan Coen, basato sull’omonimo romanzo del 2005 di Cormac McCarthy. La storia è ambientata nel Texas occidentale all’inizio degli anni ’80 e segue le vite intrecciate di tre personaggi principali: Llewelyn Moss, Anton Chigurh e lo sceriffo Ed Tom Bell.

Espiazione (Atonement), regia di Joe Wright

Juno, regia di Jason Reitman

Michael Clayton, regia di Tony Gilroy

Il petroliere (There Will Be Blood), regia di Paul Thomas Anderson

2009

The Millionaire (Slumdog Millionaire), regia di Danny Boyle

“The Millionaire”, diretto da Danny Boyle, è un film avvincente e ricco di emozioni che accompagna il pubblico in un viaggio attraverso la vita di Jamal Malik, un giovane dei bassifondi di Mumbai. Il film intreccia abilmente elementi di dramma, romanticismo e suspense, raccontando la straordinaria vita di Jamal e il suo inaspettato successo nella versione indiana di “Chi vuol essere milionario?”.

Il curioso caso di Benjamin Button (The Curious Case of Benjamin Button), regia di David Fincher

Frost/Nixon – Il duello (Frost/Nixon), regia di Ron Howard

Milk, regia di Gus Van Sant

The Reader – A voce alta (The Reader), regia di Stephen Daldry

2010

The Hurt Locker, regia di Kathryn Bigelow

“The Hurt Locker” è un avvincente film di guerra diretto da Kathryn Bigelow che si addentra nell’intenso e pericoloso mondo delle unità di smaltimento delle bombe nella guerra in Iraq. Uscito nel 2008, il film offre un ritratto crudo e senza fronzoli del tributo psicologico e fisico subito dai soldati che prestano servizio in questo ruolo così pericoloso e ad alto rischio.

Avatar, regia di James Cameron

Bastardi senza gloria (Inglourious Basterds), regia di Quentin Tarantino

The Blind Side, regia di John Lee Hancock

District 9, regia di Neill Blomkamp

An Education, regia di Lone Scherfig

Precious, regia di Lee Daniels

A Serious Man, regia di Joel ed Ethan Coen

Tra le nuvole (Up in the Air), regia di Jason Reitman

Up, regia di Pete Docter e Bob Peterson

2011

Il discorso del re (The King’s Speech), regia di Tom Hooper

“Il discorso del re”, diretto da Tom Hooper, è un avvincente dramma storico che approfondisce le lotte personali di Re Giorgio VI alle prese con un debilitante difetto di pronuncia. Il film è ambientato nella Gran Bretagna precedente alla Seconda Guerra Mondiale e offre un ritratto intimo del viaggio del monarca per superare la balbuzie con l’aiuto di un logopedista poco ortodosso, Lionel Logue.

Il cigno nero (Black Swan), regia di Darren Aronofsky

Inception, regia di Christopher Nolan

The Fighter, regia di David O. Russell

The Social Network, regia di David Fincher

Il Grinta (True Grit), regia di Joel ed Ethan Coen

127 ore (127 Hours), regia di Danny Boyle

I ragazzi stanno bene (The Kids Are All Right), regia di Lisa Cholodenko

Toy Story 3 – La grande fuga (Toy Story 3), regia di Lee Unkrich

Un gelido inverno (Winter’s Bone), regia di Debra Granik

2012

The Artist, regia di Michel Hazanavicius

“The Artist” è un film francese commedia-drammatico del 2011 diretto da Michel Hazanavicius. Ambientato a Hollywood tra il 1927 e il 1932, il film rende omaggio all’epoca del cinema muto, raccontando la storia di una star del cinema muto la cui carriera declina con l’avvento dei “talkies”.

Hugo Cabret (Hugo), regia di Martin Scorsese

Midnight in Paris, regia di Woody Allen

Molto forte, incredibilmente vicino (Extremely Loud and Incredibly Close), regia di Stephen Daldry

Paradiso amaro (The Descendants), regia di Alexander Payne

The Tree of Life, regia di Terrence Malick

L’arte di vincere (Moneyball), regia di Bennett Miller

The Help, regia di Tate Taylor

War Horse, regia di Steven Spielberg

2013

Argo, regia di Ben Affleck

“Argo” è un thriller storico diretto da Ben Affleck, uscito nel 2012. Il film si basa sulla storia vera del “Canadian Caper”, avvenuto durante la crisi degli ostaggi in Iran nel 1979-1981. Il film combina abilmente elementi di intrigo politico, tensione e dramma umano per creare una narrazione avvincente.

Django Unchained, regia di Quentin Tarantino

Vita di Pi (Life of Pi), regia di Ang Lee

Lincoln, regia di Steven Spielberg

Zero Dark Thirty, regia di Kathryn Bigelow

Il lato positivo – Silver Linings Playbook (Silver Linings Playbook), regia di David O. Russell

Les Misérables, regia di Tom Hooper

Amour, regia di Michael Haneke

Re della terra selvaggia (Beasts of the Southern Wild), regia di Benh Zeitlin

2014

12 anni schiavo (12 Years a Slave), regia di Steve McQueen

“12 anni schiavo”, diretto da Steve McQueen, è un film potente e toccante che approfondisce la straziante storia vera di Solomon Northup, un nero libero di New York che fu rapito e venduto come schiavo negli Stati Uniti prima della Guerra Civile. Il film è un adattamento dell’omonimo libro di memorie di Northup del 1853 e offre un ritratto crudo e senza fronzoli della brutalità e della disumanizzazione subite dagli schiavi nel Sud prebellico.

The Wolf of Wall Street , regia di Martin Scorsese

Dallas Buyers Club, regia di Jean-Marc Vallée

American Hustle – L’apparenza inganna (American Hustle), regia di David O. Russell

Philomena, regia di Stephen Frears

Gravity, regia di Alfonso Cuarón

Lei (Her), regia di Spike Jonze

Nebraska, regia di Alexander Payne

Captain Phillips – Attacco in mare aperto (Captain Phillips), regia di Paul Greengrass

2015

Birdman, regia di Alejandro González Iñárritu

“Birdman o (L’inaspettata virtù dell’ignoranza)” è un film commedia-drammatico nero del 2014 diretto da Alejandro González Iñárritu. Il film è noto per la sua narrazione unica e innovativa e per l’esplorazione dei confini sfumati tra realtà e fantasia. Il film è interpretato da Michael Keaton nel ruolo di Riggan Thomson, un attore fallito famoso per aver interpretato l’iconico supereroe Birdman in una serie di film di successo.

American Sniper, regia di Clint Eastwood

Boyhood, regia di Richard Linklater

Grand Budapest Hotel (The Grand Budapest Hotel), regia di Wes Anderson

The Imitation Game, regia di Morten Tyldum

Selma – La strada per la libertà (Selma), regia di Ava DuVernay

La teoria del tutto (The Theory of Everything), regia di James Marsh

Whiplash, regia di Damien Chazelle

2016

Il caso Spotlight (Spotlight), regia di Tom McCarthy

“Spotlight” è un film drammatico biografico americano del 2015 diretto da Tom McCarthy. Il film racconta la storia vera dell’inchiesta del Boston Globe, vincitrice del premio Pulitzer, sul diffuso scandalo degli abusi sessuali su minori all’interno della Chiesa cattolica. Il titolo del film si riferisce alla squadra di giornalismo investigativo del Boston Globe, nota come “Spotlight”, che scava in profondità nell’insabbiamento sistemico degli abusi sessuali da parte della Chiesa cattolica di Boston.

Revenant – Redivivo (The Revenant), regia di Alejandro González Iñárritu

Mad Max: Fury Road, regia di George Miller

Sopravvissuto – The Martian (The Martian), regia di Ridley Scott

Il ponte delle spie (Bridge of Spies), regia di Steven Spielberg

Room, regia di Lenny Abrahamson

La grande scommessa (The Big Short), regia di Adam McKay

Brooklyn, regia di John Crowley

2017

Moonlight, regia di Barry Jenkins

“Moonlight” è un film acclamato dalla critica, diretto da Barry Jenkins, che analizza la vita di un giovane afroamericano di nome Chiron mentre naviga nella sua identità, sessualità e posto nel mondo. Il film è diviso in tre atti, ognuno dei quali si concentra su una diversa fase della vita di Chiron: infanzia, adolescenza ed età adulta.

Arrival, regia di Denis Villeneuve

Barriere (Fences), regia di Denzel Washington

La battaglia di Hacksaw Ridge (Hacksaw Ridge), regia di Mel Gibson

Hell or High Water, regia di David Mackenzie

Il diritto di contare (Hidden Figures), regia di Theodore Melfi

La La Land, regia di Damien Chazelle

Lion – La strada verso casa (Lion), regia di Garth Davis

Manchester by the Sea, regia di Kenneth Lonergan

2018

La forma dell’acqua – The Shape of Water (The Shape of Water), regia di Guillermo del Toro

“La forma dell’acqua” è un film fantasy-drammatico del 2017 diretto dal celebre regista messicano Guillermo del Toro. Ambientata nei primi anni ’60 durante l’epoca della Guerra Fredda, la storia ruota attorno a Elisa Esposito, una donna muta che lavora come donna delle pulizie in un laboratorio governativo di massima sicurezza. Interpretata da Sally Hawkins, Elisa conduce una vita piuttosto isolata, trovando conforto nell’amicizia con la collega Zelda, interpretata da Octavia Spencer.

Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name), regia di Luca Guadagnino

Dunkirk, regia di Christopher Nolan

Il filo nascosto (Phantom Thread), regia di Paul Thomas Anderson

Lady Bird, regia di Greta Gerwig

L’ora più buia (Darkest Hour), regia di Joe Wright

The Post, regia di Steven Spielberg

Scappa – Get Out (Get Out), regia di Jordan Peele

Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri), regia di Martin McDonagh

2019

Green Book, regia di Peter Farrelly

“Green Book” è un film del 2018 diretto da Peter Farrelly che racconta la storia di un’improbabile amicizia tra due uomini di origini diverse durante un periodo di segregazione razziale negli Stati Uniti. Il film si basa sulla storia vera del pianista afroamericano di musica classica e jazz Don Shirley e della sua guardia del corpo e autista italoamericano Tony Vallelonga, noto anche come Tony Lip.

Black Panther, regia di Ryan Coogler

BlacKkKlansman, regia di Spike Lee

Bohemian Rhapsody, regia di Bryan Singer

La favorita (The Favourite), regia di Yorgos Lanthimos

Roma, regia di Alfonso Cuarón

A Star Is Born, regia di Bradley Cooper

Vice – L’uomo nell’ombra (Vice), regia di Adam McKay

2020

Parasite (Gisaengchung), regia di Bong Joon-ho

“Parasite”, diretto da Bong Joon-ho, è un film accattivante e ricco di spunti di riflessione che scava nelle complessità della classe sociale, delle relazioni umane e delle lotte intrinseche alla società. Uscito nel 2019, questo capolavoro sudcoreano ha raccolto ampi consensi, ottenendo numerosi riconoscimenti tra cui la Palma d’Oro al Festival di Cannes e quattro premi Oscar, tra cui miglior film e miglior regia.

1917, regia di Sam Mendes

C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time… in Hollywood), regia di Quentin Tarantino

The Irishman, regia di Martin Scorsese

Jojo Rabbit, regia di Taika Waititi

Joker, regia di Todd Phillips

Le Mans ’66 – La grande sfida (Ford v Ferrari), regia di James Mangold

Piccole donne (Little women), regia di Greta Gerwig

Storia di un matrimonio (Marriage Story), regia di Noah Baumbach

2021

Nomadland, regia di Chloé Zhao

“Nomadland”, diretto da Chloé Zhao, è un film struggente e visivamente sorprendente che scava nella vita dei nomadi moderni in America. In uscita nel 2020, il film è basato sull’omonimo libro di Jessica Bruder e vede Frances McDormand nel ruolo di protagonista. Il film cattura magnificamente l’essenza del paesaggio americano ed esplora i temi della perdita, della resilienza e della ricerca di un significato in un mondo in rapido cambiamento.

Il processo ai Chicago 7 (The Trial of the Chicago 7), regia di Aaron Sorkin

Una donna promettente (Promising Young Woman), regia di Emerald Fennell

Judas and the Black Messiah, regia di Shaka King

Mank, regia di David Fincher

The Father – Nulla è come sembra (The Father), regia di Florian Zeller

Minari, regia di Lee Isaac Chung

Sound of Metal, regia di Darius Marder

2022

CODA – I segni del cuore (CODA), regia di Sian Heder

“CODA”, diretto da Sian Heder, è un dramma toccante e sentito che racconta la vita di Ruby Rossi, figlia di adulti sordi (CODA). Il film cattura magnificamente la complessità di crescere come unico membro udente in una famiglia sorda, offrendo una prospettiva unica sulle sfide e le gioie di navigare in due mondi diversi.

Belfast, regia di Kenneth Branagh

Don’t Look Up, regia di Adam McKay

Drive My Car (Doraibu mai kā), regia di Ryūsuke Hamaguchi

Dune (Dune: Part One), regia di Denis Villeneuve

Il potere del cane (The Power of the Dog), regia di Jane Campion

Licorice Pizza, regia di Paul Thomas Anderson

La fiera delle illusioni – Nightmare Alley (Nightmare Alley), regia di Guillermo del Toro

Una famiglia vincente – King Richard (King Richard), regia di Reinaldo Marcus Green

West Side Story, regia di Steven Spielberg

2023

Everything Everywhere All at Once, regia di Daniel Kwan e Daniel Scheinert

“Everything Everywhere All at Once” è un film stravolgente e di genere diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert, conosciuti collettivamente come Daniels. Il film conduce il pubblico in un viaggio selvaggio e metafisico che intreccia senza soluzione di continuità elementi di fantascienza, azione, commedia e dramma.

Niente di nuovo sul fronte occidentale (Im Westen nichts Neues), regia di Edward Berger

Avatar – La via dell’acqua (Avatar: The Way of Water), regia di James Cameron

Gli spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin), regia di Martin McDonagh

Elvis, regia di Baz Luhrmann

The Fabelmans, regia di Steven Spielberg

Tár, regia di Todd Field

Top Gun: Maverick, regia di Joseph Kosinski

Triangle of Sadness, regia di Ruben Östlund

Women Talking – Il diritto di scegliere (Women Talking), regia di Sarah Polley

2024

American Fiction, regia di Cord Jefferson

Anatomia di una caduta (Anatomie d’une chute), regia di Justine Triet

Barbie, regia di Greta Gerwig

The Holdovers – Lezioni di vita (The Holdovers), regia di Alexander Payne

Killers of the Flower Moon, regia di Martin Scorsese

Maestro, regia di Bradley Cooper

Oppenheimer, regia di Christopher Nolan

Past Lives, regia di Celine Song

Povere creature! (Poor Things), regia di Yorgos Lanthimos

La zona d’interesse (The zone of interest), regia di Jonathan Glazer

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