Il cinema horror è un genere cinematografico che ha sempre riscosso un grande successo di pubblico, anche nei periodi più difficili. Negli ultimi dieci anni, il genere ha vissuto un periodo di grande fermento, con la produzione di nuovi film horror, l’emergere di nuove tendenze e l’evoluzione di quelle consolidate.
Il ritorno al classico
Una delle tendenze più evidenti dei nuovi film horror è il ritorno al classico. Negli anni 2010, abbiamo assistito al ritorno di numerose saghe horror degli anni ’70 e ’80, come Halloween, Venerdì 13 e La notte dei morti viventi. Questi film hanno spesso ricevuto critiche contrastanti, ma hanno comunque riscosso un grande successo di pubblico.
Il ritorno al classico si è manifestato anche in altri modi, come nel successo di nuovi film horror che si ispirano a classici del cinema horror, come The Babadook (2014) e Get Out (2017).
Nuovi film horror psicologici
Un’altra tendenza importante degli ultimi anni è l’horror psicologico nei nuovi film horror. Questo genere si concentra sulle paure e le insicurezze dell’uomo, piuttosto che su creature mostruose o eventi soprannaturali.
Alcuni dei nuovi film horror psicologici più apprezzati degli ultimi anni sono The Witch (2015), Hereditary (2018) e Midsommar (2019).
L’horror politico
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un aumento dei nuovi film horror politici, un genere che si concentra sull’orrore del mondo reale, come la guerra, la violenza e la discriminazione.
Alcuni dei nuovi film horror politici più apprezzati degli ultimi anni sono The Killing of a Sacred Deer (2017), Us (2019) e The Power of the Dog (2021).
Nuovi film horror femministi
L’horror femminista è un genere che si concentra sulle paure e le oppressioni delle donne. Questo genere è spesso caratterizzato da una prospettiva femminile e da un’analisi critica del patriarcato.
Alcuni dei nuovi film horror femministi più apprezzati degli ultimi anni sono The Babadook (2014), Midsommar (2019) e The Night House (2021).
Nuovi film horror soprannaturali
L’horror sovrannaturale è un genere che si concentra su creature mostruose, eventi soprannaturali e forze maligne. Questo genere è sempre stato popolare, ma negli ultimi anni ha visto un ritorno in auge.
Alcuni dei nuovi film horror sovrannaturali più apprezzati degli ultimi anni sono The Conjuring (2013), It (2017) e The Invisible Man (2020).
Nuovi film horror splatter
L’horror splatter è un genere che si concentra sulla violenza e sui gore. Questo genere è spesso controverso, ma ha comunque un suo pubblico di appassionati.
Alcuni dei nuovi film horror splatter più apprezzati degli ultimi anni sono The Texas Chain Saw Massacre (2013), Saw (2004) e Hostel (2005).
Nuovi film horror commedia
L’horror commedia è un genere che combina elementi di horror e commedia. Questo genere è spesso utilizzato per sdrammatizzare le paure e le insicurezze degli esseri umani.
Alcuni dei nuovi film horror commedia più apprezzati degli ultimi anni sono What We Do in the Shadows (2014), Scooby-Doo on Zombie Island (1998) e The Cabin in the Woods (2012).
Gli ultimi dieci anni sono stati un periodo di grande fermento per il cinema horror. Il genere ha visto l’emergere di nuove tendenze, l’evoluzione di quelle consolidate e il successo di film di ogni genere.
Nuovi film horror da vedere
Ecco una selezione dei migliori nuovi film horror usciti negli ultimi dieci anni, compreso alcuni film indipendenti meno conosciuti e poco visti fuori dal paese di produzione.
Insidious (2011)
Insidious è un film horror del 2011 diretto da James Wan e scritto da Leigh Whannell. Il film è noto per aver introdotto alcune nuove dinamiche nell’ambito degli horror, rinvigorando il genere.
Nel caso di Insidious, il film ha introdotto una trama che si concentra sulla possessione e sull’esperienza paranormale in una casa di famiglia. Questo approccio ha differito da molti degli horror precedenti che si erano concentrati principalmente su minacce esterne come mostri o serial killer. La trama di Insidious ha sottolineato l’importanza della casa come luogo di sicurezza e ha esplorato le paure legate alla perdita di controllo sul proprio ambiente domestico.
Inoltre, il film ha reso popolare il concetto di Astrale o Mondo degli spiriti come una dimensione parallela in cui gli spiriti malvagi possono intrappolare le anime. Questo concetto ha aggiunto una nuova dimensione all’horror soprannaturale, portando gli spettatori in un mondo oscuro e inquietante che si nasconde dietro la realtà quotidiana.
Nel corso degli anni, Insidious ha anche generato alcuni sequel, mantenendo viva la sua storia di orrore sovrannaturale. Questo film ha contribuito a consolidare James Wan come un importante regista nel genere dell’horror e ha ispirato una nuova ondata di nuovi film horror che cercano di portare innovazione e originalità al genere dell’horror, spingendo i confini e cercando di spaventare e sorprendere il pubblico in modi sempre diversi.
The Conjuring – L’evocazione (2011)
“The Conjuring – L’evocazione” è un film horror del 2013, non del 2011. È stato diretto da James Wan e scritto da Chad e Carey Hayes. Questo film è noto per essere basato su eventi paranormali reali riportati dalla coppia di demonologi Ed e Lorraine Warren.
La trama del film segue Ed e Lorraine Warren, interpretati rispettivamente da Patrick Wilson e Vera Farmiga, mentre indagano su un caso di attività paranormale in una casa di campagna a Rhode Island. La famiglia che abita nella casa, i Perron, è tormentata da presenze maligne e inquietanti eventi soprannaturali. Gli Warren cercano di aiutare la famiglia a liberarsi da queste forze oscure e a riportare la pace nella loro casa.
“The Conjuring – L’evocazione” è stato ben accolto dalla critica e ha avuto un grande successo al botteghino, contribuendo a rinverdire il genere dell’horror soprannaturale. Il film ha anche ispirato una serie di sequel e spin-off, creando un universo cinematografico condiviso noto come “The Conjuring Universe”. Questo universo comprende film come “The Conjuring 2,” “Annabelle,” “The Nun,” “Annabelle: Creation,” e altri, tutti collegati al mondo degli Warren e ai casi paranormali da loro affrontati.
The Loved Ones (2011)
“The Loved Ones” è un film horror australiano del 2009, scritto e diretto da Sean Byrne. Sebbene il film sia stato effettivamente rilasciato nel 2009, ha avuto distribuzioni internazionali limitate nel 2010 e nel 2011.
La trama di “The Loved Ones” ruota attorno a un turbato studente delle scuole superiori di nome Brent, che diventa il bersaglio di una ragazza disturbata di nome Lola Stone dopo aver rifiutato il suo invito al ballo di fine anno. Lola e suo padre altrettanto disturbato rapiscono Brent, portando a un incubo di torture e orrore psicologico.
Il film ha ricevuto recensioni positive per la sua rappresentazione disturbante e intensa dell’orrore e ha guadagnato un seguito di culto per la sua visione inquietante e non convenzionale del genere. “The Loved Ones” è noto per i suoi personaggi inquietanti e sequenze cruente, che lo rendono una memoria duratura nel genere dell’orrore.
Troll Hunter (2011)
“The Troll Hunter” è un film norvegese del 2010, non del 2011, diretto da André Øvredal. È un film di genere found footage/mockumentary che segue un gruppo di studenti cinematografici che cercano di realizzare un documentario sulla caccia ai troll in Norvegia. Il film è noto per la sua combinazione di elementi horror e comici mentre esplora il folclore norvegese dei troll.
La trama segue il gruppo di studenti mentre seguono un misterioso cacciatore di troll di nome Hans. Mentre esplorano il selvaggio paesaggio norvegese, si scontrano con creature leggendarie e scoprono la verità dietro l’esistenza dei troll. Il film utilizza il formato found footage per creare un senso di realismo e suspense.
“The Troll Hunter” ha ricevuto elogi da parte della critica e ha guadagnato un seguito internazionale per la sua originalità e il suo mix unico di horror e umorismo. È diventato un film di culto tra gli amanti del cinema horror e ha contribuito a portare l’attenzione sul cinema norvegese.
Quella casa nel bosco (2012)
“Quella casa nel bosco” (The Cabin in the Woods) è un film horror-comico del 2012 diretto da Drew Goddard e scritto da Joss Whedon e Drew Goddard. Questo film prende in giro e capovolge molti dei cliché tipici del genere horror.
La trama segue un gruppo di amici che decide di trascorrere un fine settimana in una cabina isolata nel bosco. Tuttavia, mentre sono lì, iniziano a verificarsi eventi strani e inquietanti. Presto scoprono che c’è qualcosa di molto più sinistro dietro le quinte e che la loro vacanza è stata manipolata da forze misteriose.
Senza rivelare troppo della trama, “Quella casa nel bosco” offre una prospettiva insolita sul genere horror e diventa una sorta di analisi critica dei tropi dell’horror cinematografico. Il film combina elementi di orrore, commedia e meta-narrazione, creando un’esperienza unica per gli spettatori.
“Quella casa nel bosco” è noto per il suo approccio innovativo e la sua satira del genere, ed è stato ben accolto sia dalla critica che dal pubblico, diventando un cult tra gli amanti dell’horror.
Sinister (2012)
“Sinister” è un film horror sovrannaturale del 2012 diretto da Scott Derrickson e scritto da C. Robert Cargill. Il film vede Ethan Hawke nel ruolo di uno scrittore di true crime che trasferisce la sua famiglia in una nuova casa, sperando di trovare ispirazione per il suo prossimo libro. Tuttavia, scopre una scatola di vecchi filmati casalinghi nell’attico che rivelano una serie di omicidi efferati legati a una divinità pagana chiamata Bughuul. Mentre indaga sulle inquietanti riprese, mette involontariamente la sua stessa famiglia in grave pericolo.
“Sinister” è noto per la sua atmosfera inquietante, la colonna sonora raccapricciante e l’uso di filmati casalinghi in stile found footage che svelano gli eventi raccapriccianti legati all’entità sovrannaturale. Il film ha ricevuto recensioni positive per le sue spaventose sequenze e per la performance di Hawke. Ha generato un sequel, “Sinister 2,” e ha contribuito alla popolarità dell’horror sovrannaturale all’inizio degli anni 2010.
La donna in nero (2012)
“La donna in nero” (The Woman in Black) è un film horror del 2012 diretto da James Watkins e basato sull’omonimo romanzo di Susan Hill. Il film è ambientato nel periodo edoardiano in Inghilterra ed è noto per essere un horror gotico tradizionale con un’atmosfera cupa e inquietante.
La trama segue Arthur Kipps, interpretato da Daniel Radcliffe, un giovane avvocato che viene inviato in un villaggio remoto per gestire le carte di un defunto cliente. Mentre indaga sulla misteriosa casa del defunto e sui segreti che circondano il villaggio, inizia a incontrare presenze paranormali e a svelare una storia di tragedia e vendetta legata a una donna in nero.
Il film è noto per il suo utilizzo efficace di elementi classici dell’horror, tra cui una casa infestata, presenze spettrali e un’atmosfera cupa. “La donna in nero” è stato ben accolto dalla critica e ha riscosso un buon successo al botteghino. Ha contribuito a consolidare la carriera cinematografica di Daniel Radcliffe al di fuori del suo ruolo iconico di Harry Potter ed è diventato un film di culto nel genere dell’horror gotico.
The Babadook (2012)
“The Babadook” è un film horror psicologico australiano-canadese del 2014, scritto e diretto da Jennifer Kent, non del 2012 come hai menzionato. Il film è noto per la sua profondità psicologica e l’esplorazione del lutto e della maternità all’interno di una storia di orrore sovrannaturale.
La trama ruota attorno a una madre single, Amelia, che sta lottando per crescere il suo figlio problematico, Samuel, dopo la morte del marito. Samuel diventa convinto che una sinistra e ultraterrena creatura chiamata “Il Babadook” stia tormentando la loro casa dopo aver scoperto un misterioso libro per bambini con lo stesso nome. Mentre lo stato mentale di Amelia si deteriora, deve confrontarsi con la realtà dell’esistenza della creatura e l’impatto del suo lutto irrisolto.
“The Babadook” ha ricevuto acclamazioni dalla critica per i suoi personaggi convincenti, la tensione atmosferica e la sua capacità di utilizzare elementi horror come metafora per il tormento interiore della protagonista. È diventato un cult nel genere horror e viene spesso citato come uno dei migliori film horror del XXI secolo.
The Orphanage (2012)
“The Orphanage” (in spagnolo “El Orfanato”) è un film horror spagnolo del 2007 diretto da Juan Antonio Bayona, non del 2012 come hai menzionato. Questo film è noto per la sua atmosfera inquietante e il suo approccio emotivo al genere horror.
La trama segue Laura, interpretata da Belén Rueda, che ritorna con suo marito e suo figlio alla sua vecchia casa d’infanzia, che è stata precedentemente un orfanotrofio. Laura spera di trasformare la casa in una residenza per bambini disabili, ma quando il figlio inizia a fare amicizia con un amico immaginario e iniziano a verificarsi eventi paranormali, Laura inizia a indagare sul passato oscuro della casa e sul destino dei bambini che vi erano stati ospitati.
“The Orphanage” è noto per la sua narrazione emotiva e il modo in cui combina elementi di suspense e spaventi psicologici. Il film ha ricevuto elogi dalla critica per la sua trama coinvolgente e le performance degli attori. È considerato uno dei migliori film horror spagnoli e ha contribuito a rinnovare l’interesse per il cinema horror spagnolo.
La casa alla fine della strada – The House at the End of the Street (2012)
“La Casa alla Fine della Strada” (The House at the End of the Street) è un film horror/thriller del 2012 diretto da Mark Tonderai. Il film è noto per il suo mix di suspense e orrore psicologico.
La trama segue una madre, interpretata da Elisabeth Shue, e sua figlia adolescente, interpretata da Jennifer Lawrence, che si trasferiscono in una casa nuova in una piccola città. Scoprono che la casa accanto è stata il luogo di un omicidio e che l’unico sopravvissuto, un giovane di nome Ryan, interpretato da Max Thieriot, vive lì. Mentre la figlia fa amicizia con Ryan, iniziano a emergere segreti inquietanti legati all’omicidio.
“La Casa alla Fine della Strada” mette in scena una serie di eventi inquietanti e misteri che si dipanano mentre la madre e la figlia cercano di scoprire la verità sulla loro nuova casa. Il film combina elementi di suspense e horror psicologico e ha ricevuto una risposta mista dalla critica, con alcune lodi per le performance degli attori, in particolare quella di Jennifer Lawrence.
La madre (2013)
“La madre” è un film horror sovrannaturale del 2013 diretto da Andrés Muschietti. Il film è noto per il suo approccio inquietante e atmosferico all’horror.
La trama ruota attorno a due giovani ragazze, Victoria e Lily, che vengono trovate a vivere in una capanna fatiscente nei boschi dopo essere state scomparse per cinque anni. Il loro zio e la sua ragazza le prendono con sé, ma diventa chiaro che le ragazze sono state cresciute da un’entità misteriosa che chiamano “La madre”. Man mano che eventi strani e spaventosi si svolgono, diventa evidente che “Mama” le ha seguite dalla capanna e che nasconde segreti oscuri e sovrannaturali.
“La madre” è noto per il suo uso efficace della suspense e della tensione atmosferica. Il film esplora temi di maternità, famiglia e soprannaturale. Sebbene abbia ricevuto recensioni miste da parte della critica, è stato un successo commerciale e ha guadagnato un seguito di culto tra gli appassionati di horror.
Housebound (2013)
“Housebound” è un film horror-comico neozelandese del 2014 scritto e diretto da Gerard Johnstone, non del 2013 come hai menzionato. Il film è noto per la sua miscela di elementi horror, commedia e sovrannaturali.
La trama segue una giovane donna problematica di nome Kylie, interpretata da Morgana O’Reilly, che viene messa agli arresti domiciliari nella sua casa d’infanzia dopo un tentativo di rapina fallito. Mentre è confinata nella casa, inizia a sospettare che la vecchia casa potrebbe essere infestata. Mentre indaga sugli eventi soprannaturali, scopre oscuri segreti legati al passato della sua famiglia.
“Housebound” è apprezzato per il suo umorismo spiritoso e la sua abile miscela di horror e commedia. Ha ricevuto recensioni positive per il suo approccio unico al genere della casa infestata e per i suoi personaggi memorabili. Il film ha guadagnato un seguito di culto tra gli appassionati di horror e commedia.
It Follows (2014)
“It Follows” è un film horror sovrannaturale americano del 2014 scritto e diretto da David Robert Mitchell. Il film è noto per la sua premessa unica e inquietante.
La trama segue una giovane donna di nome Jay, interpretata da Maika Monroe, che diventa il bersaglio di un’entità sovrannaturale dopo un incontro sessuale. Scopre che l’entità, che può assumere varie forme umane, la seguirà implacabilmente fino a quando non la passerà a qualcun altro attraverso un incontro sessuale. Jay e i suoi amici devono trovare un modo per sfuggire o affrontare questa misteriosa e letale maledizione.
“It Follows” ha ricevuto elogi dalla critica per la sua originalità, la tensione atmosferica e l’esplorazione di temi legati alla sessualità e alla mortalità. Il film è spesso lodato per il suo ritmo deliberato e la colonna sonora inquietante. È diventato un notevole contributo al genere dell’horror e ha conquistato un seguito devoto.
The Guest (2014)
“The Guest” è un film thriller/horror americano del 2014 diretto da Adam Wingard. Sebbene includa elementi di suspense e azione, è spesso categorizzato come thriller piuttosto che come film horror.
La trama ruota attorno a un soldato di nome David Collins, interpretato da Dan Stevens, che visita la famiglia Peterson affermando di essere un amico del loro figlio defunto, morto in combattimento. Inizialmente accolto nella loro casa, la presenza di David solleva presto sospetti, e iniziano a verificarsi una serie di eventi misteriosi e violenti.
“The Guest” ha ricevuto recensioni positive per la sua regia stilizzata, l’atmosfera piena di suspense e l’interpretazione carismatica di Dan Stevens. Omaggia i film d’azione e thriller degli anni ’80 ed è diventato un cult per la sua miscela di suspense e umorismo nero.
La possessione di Deborah Logan (2014)
“La Possessione di Deborah Logan” (The Taking of Deborah Logan) è un film horror psicologico del 2014 diretto da Adam Robitel. Il film è noto per il suo approccio inquietante e psicologico all’orrore.
La trama segue una troupe di documentaristi che segue Deborah Logan, una donna anziana che sta lottando contro la malattia di Alzheimer. Mentre documentano la sua vita, iniziano a emergere eventi inquietanti e comportamenti sempre più bizzarri da parte di Deborah. Man mano che la situazione si deteriora, la troupe scopre che qualcosa di oscuro potrebbe essere coinvolto nella sua malattia.
“La Possessione di Deborah Logan” utilizza il formato del documentario per creare un senso di realismo e immersione nell’orrore psicologico. Il film è noto per la performance di Jill Larson nel ruolo di Deborah Logan e per la sua capacità di mescolare l’horror con temi di malattia e declino cognitivo. Ha ricevuto recensioni positive per la sua originalità e l’atmosfera inquietante.
The Witch (2015)
“The Witch” è un film horror del 2015 ambientato nel periodo storico, scritto e diretto da Robert Eggers. Il film è noto per la sua meticolosa attenzione all’accuratezza storica e per la sua creazione di un’atmosfera horror che si sviluppa lentamente.
Ambientato negli anni ’30 del XVII secolo, la storia segue una famiglia puritana in Nuova Inghilterra che viene esiliata dalla loro comunità a causa di divergenze religiose. La famiglia stabilisce una fattoria ai margini di una foresta oscura e minacciosa. Iniziano a verificarsi eventi strani e inquietanti, e la famiglia è convinta che una malevola strega ne sia responsabile.
“The Witch” ha ricevuto lodi dalla critica per la sua autenticità storica, la cinematografia e la sua capacità di creare un senso di terrore e disagio. È spesso elogiato per il linguaggio e i costumi fedeli all’epoca. Il film esplora temi di estremismo religioso, isolamento e paranoia. È diventato un notevole contributo al genere dell’horror psicologico e ha guadagnato un seguito di culto.
The Invitation (2015)
“The Invitation” è un film thriller psicologico del 2015 diretto da Karyn Kusama. Il film è noto per la sua atmosfera tesa e suspense.
La trama segue un uomo di nome Will, interpretato da Logan Marshall-Green, che partecipa a una cena nella casa della sua ex moglie, Eden, e del suo nuovo marito. Man mano che la serata si sviluppa, Will diventa sempre più sospettoso delle intenzioni degli ospiti e del comportamento strano degli altri partecipanti alla cena. Inizia a credere che dietro alla cena ci sia un’agenda nascosta e deve scoprire la verità prima che sia troppo tardi.
“The Invitation” è elogiato per la sua tensione costruita lentamente e la profondità psicologica. Esplora temi di lutto, trauma e paranoia, rendendolo un contributo interessante al genere del thriller. Il film ha ricevuto recensioni positive per la sua narrazione e le interpretazioni del cast.
The Monster (2016)
“The Monster” è un film horror del 2016 diretto da Bryan Bertino. Il film è noto per la sua presentazione di creature e elementi di suspense.
La storia ruota attorno a una madre in difficoltà e alla sua giovane figlia che stanno guidando lungo una strada deserta di notte, ma il loro veicolo si rompe nel bel mezzo del nulla. Mentre aspettano aiuto, si rendono conto di non essere sole e di essere inseguite da una creatura terrificante e misteriosa.
“The Monster” è stato apprezzato per la sua costruzione della tensione e le performance delle sue attrici protagoniste, Zoe Kazan ed Ella Ballentine. Combina elementi dell’orrore con una storia drammatica incentrata sul rapporto madre-figlia. Il film esplora temi di sopravvivenza e del legame tra un genitore e un figlio di fronte a una minaccia mortale.
L’ombra della paura (2016)
“Under the Shadow” è un film iraniano del 2016 scritto e diretto da Babak Anvari.
Ambientato a Teheran durante la guerra Iran-Iraq negli anni ’80, il film segue la storia di una madre e sua figlia che devono affrontare sia gli orrori della guerra che forze soprannaturali. Dopo che un missile non esploso si schianta nel loro condominio, iniziano a verificarsi eventi strani e terrificanti, portando la madre a credere che una presenza maligna abbia preso possesso della loro casa.
“Under the Shadow” è noto per la sua tensione atmosferica, la sua esplorazione degli effetti psicologici della guerra e la sua mescolanza di orrori del mondo reale con elementi soprannaturali. Ha ricevuto elogi dalla critica ed è spesso elogiato per il suo approccio unico e stimolante al genere dell’orrore.
Scappa – Get Out (2017)
“Scappa – Get Out” (titolo originale “Get Out”) è un film horror e thriller psicologico del 2017 scritto e diretto da Jordan Peele.
Il film segue la storia di Chris, interpretato da Daniel Kaluuya, un giovane afroamericano che va a trovare la famiglia della sua fidanzata bianca, Rose, per il fine settimana. All’inizio, sembra che la famiglia accoglie Chris con apertura, ma presto emergono comportamenti strani e inquietanti. Chris inizia a indagare sui segreti oscuri della famiglia e scopre una realtà terribile che minaccia la sua vita.
“Scappa – Get Out” è noto per il modo in cui affronta temi di razzismo e discriminazione attraverso l’horror e il thriller psicologico. Il film ha ricevuto elogi dalla critica per la sua originalità, la sua narrazione intelligente e le interpretazioni del cast. Jordan Peele ha vinto l’Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale per il film, diventando il primo regista afroamericano a vincere in questa categoria. Il film è considerato un punto di svolta nel cinema horror contemporaneo.
Madre (2017)
“Madre!” (titolo originale: “mother!”) è un film del 2017 scritto e diretto da Darren Aronofsky. Il film è noto per la sua narrazione surreale e disturbante.
La trama segue una coppia, interpretata da Jennifer Lawrence e Javier Bardem, che vive in una casa isolata. La loro tranquilla vita viene disturbata quando uno sconosciuto, interpretato da Ed Harris, e sua moglie, interpretata da Michelle Pfeiffer, si presentano alla loro porta. Con il passare del tempo, eventi strani e inquietanti iniziano a verificarsi, e la casa diventa un luogo di caos e follia.
“Madre!” è stato elogiato dalla critica per la sua cinematografia e per le performance dei suoi attori, ma ha anche suscitato reazioni polarizzate a causa della sua natura surreale e del suo contenuto disturbante. Il film è stato interpretato come una rappresentazione allegorica di diverse tematiche, tra cui la creazione, la fama, la religione e l’ecologia. È noto per il suo approccio provocatorio e ha generato discussioni intense tra il pubblico e i critici.
A Dark Song (2017)
“A Dark Song” è un film horror indipendente irlandese-britannico del 2016 diretto da Liam Gavin. Sebbene sia stato completato nel 2016, ha avuto la sua prima mondiale al Fantastic Fest del 2016 ed è stato distribuito in vari paesi, tra cui il Regno Unito, nel 2017. Il film è noto per il suo horror che si sviluppa lentamente e per la sua atmosfera.
La storia segue una madre afflitta dal dolore, interpretata da Catherine Walker, che assume un occultista, interpretato da Steve Oram, per aiutarla a eseguire un rituale complesso e pericoloso. Il rituale è destinato a evocare il suo angelo custode in modo da poter comunicare con il figlio defunto, ma presto diventa chiaro che il rituale potrebbe avere conseguenze non intenzionali e malevole.
“A Dark Song” è apprezzato per il suo approccio intenso e psicologico all’horror, così come per la sua attenzione allo sviluppo dei personaggi. Esplora temi di lutto, colpa e soprannaturale. Il film ha ricevuto recensioni positive dalla critica per il suo modo unico di affrontare l’occulto e la sua atmosfera inquietante.
February – L’innocenza del male (2017)
“February – L’innocenza del male,” è un film horror psicologico canadese-americano del 2015 scritto e diretto da Oz Perkins. Il film è stato completato nel 2015 ma è stato ufficialmente distribuito nel 2017.
La trama segue la storia di due giovani ragazze, interpretate da Kiernan Shipka e Lucy Boynton, che vengono lasciate alla loro scuola interna durante le vacanze invernali quando i loro genitori non riescono a venirle a prendere. Iniziano a verificarsi eventi strani e inquietanti quando una forza malevola prende il controllo della scuola.
“February – L’innocenza del male” è noto per il suo ritmo lento e l’atmosfera di tensione psicologica, nonché per la sua enfasi sulla tensione psicologica. Esplora temi di isolamento e possessione. Il film ha ricevuto elogi per l’atmosfera e le performance, ma ha anche diviso le opinioni a causa del suo stile di narrazione non convenzionale.
A Quiet Place (2017)
“A Quiet Place” è un film di fantascienza e horror del 2018. Il film è stato scritto e diretto da John Krasinski ed è noto per la sua premessa unica e la sua atmosfera di tensione.
La trama si svolge in un futuro post-apocalittico in cui la Terra è stata invasa da creature mortali cieche che cacciano attraverso il suono. Una famiglia, composta da una madre e un padre, interpretati da Emily Blunt e John Krasinski, e i loro figli, vive in silenzio per evitare di attirare l’attenzione delle creature. Devono comunicare solo tramite il linguaggio dei segni e cercare di sopravvivere in un mondo in cui anche il più piccolo rumore potrebbe significare la morte.
“A Quiet Place” è stato elogiato per la sua tensione costante e la sua capacità di far immergere gli spettatori nell’esperienza dei personaggi, costretti a vivere in silenzio per sopravvivere. Il film è stato un successo al botteghino e ha ricevuto elogi dalla critica per la sua originalità nel genere horror e la performance del cast. Ha generato anche un sequel nel 2020 intitolato “A Quiet Place Part II.”
Hereditary (2018)
“Hereditary” è un film horror sovrannaturale americano del 2018 scritto e diretto da Ari Aster. Il film è noto per i suoi elementi di orrore disturbante e psicologico.
La storia segue la famiglia Graham che, dopo la morte della loro segreta nonna, inizia a vivere esperienze sempre più terrificanti e soprannaturali. Man mano che la famiglia scopre oscuri segreti riguardo alle loro origini, si trovano coinvolti in una forza sinistra e malevola che minaccia le loro vite.
“Hereditary” ha ricevuto lodi dalla critica per la sua atmosfera inquietante, le forti interpretazioni e la sua volontà di esplorare temi complessi e disturbanti. È spesso elogiato per la tensione che cresce gradualmente e per la sua capacità di scioccare e disturbare il pubblico. Il film è diventato un classico moderno nel genere dell’horror.
The Endless (2018)
“The Endless” è un film di fantascienza e horror americano del 2017 diretto da Justin Benson e Aaron Moorhead. Sebbene il film sia stato presentato in anteprima nel 2017, è stato distribuito su scala più ampia nel 2018. Il film è noto per la sua combinazione di elementi di fantascienza e horror.
La storia si concentra su due fratelli, interpretati da Justin Benson e Aaron Moorhead, che ricevono un misterioso messaggio video che li porta indietro a una setta da cui erano fuggiti anni prima. Mentre tornano alla comunità rurale della setta, si trovano di fronte a fenomeni strani ed inesplicabili che mettono alla prova la loro comprensione della realtà.
“The Endless” è stato elogiato per la sua narrazione complessa, l’atmosfera e il modo creativo in cui esplora il concetto di una setta e dell’ignoto. Ha ricevuto recensioni positive per il suo approccio unico al genere e per i temi che solleva.
Midsommar – Il villaggio dei dannati (2019)
“Midsommar” è un film horror folk del 2019 scritto e diretto da Ari Aster, noto per il suo lavoro precedente su “Hereditary.” Il film è noto per la sua interpretazione unica e disturbante del genere horror folk.
La storia segue un gruppo di amici che viaggiano in un remoto villaggio svedese per partecipare a una festa di mezza estate che si tiene solo una volta ogni novanta anni. Inizialmente, vengono accolti a braccia aperte, ma man mano che i rituali della festa diventano sempre più bizzarri e inquietanti, il gruppo si rende conto di essere coinvolto in qualcosa di molto più sinistro.
“Midsommar” è noto per la sua splendida cinematografia, l’atmosfera inquietante e l’esplorazione di temi come il lutto, le relazioni e la natura delle tradizioni culturali. È un film che mescola l’orrore con elementi folkloristici e ha generato significative discussioni e analisi all’interno della comunità del cinema horror. Lo stile registico di Ari Aster, che include inquadrature lunghe e sequenze emotive intense, è uno dei tratti distintivi del film.
The Lighthouse (2019)
“The Lighthouse” è un film horror psicologico del 2019 diretto da Robert Eggers. Il film è noto per la sua distintiva fotografia in bianco e nero e la sua atmosfera intensa e surreale.
La storia è ambientata alla fine del XIX secolo e ruota attorno a due guardiani di un faro, interpretati da Willem Dafoe e Robert Pattinson, che vengono isolati su un’isola remota e misteriosa del New England per un incarico di quattro settimane. Man mano che il loro tempo sull’isola avanza, la loro sanità mentale inizia a sgretolarsi e sono tormentati da visioni, paranoia e eventi soprannaturali.
“The Lighthouse” è elogiato per la sua narrazione atmosferica, le forti interpretazioni e l’esplorazione di temi legati all’isolamento, alla follia e alle dinamiche di potere. Lo stile visivo unico del film e l’uso della fotografia in bianco e nero contribuiscono alla sua qualità inquietante e onirica. È stato acclamato come un moderno capolavoro dell’horror psicologico.
Hole – L’abisso (2019)
“Hole – L’abisso” è un film horror irlandese del 2019 diretto da Lee Cronin. Il film è noto per la sua atmosfera inquietante e gli elementi di horror psicologico.
La storia segue una madre, interpretata da Seána Kerslake, e il suo giovane figlio che si trasferiscono in una cittadina rurale in Irlanda per iniziare una nuova vita. Tuttavia, le loro vite prendono una piega sinistra quando il ragazzo scompare nella foresta vicina, e sua madre comincia a sospettare che qualcosa di innaturale e malevolo abbia preso il suo posto.
“Hole – L’abisso” è stato elogiato per la sua costruzione della tensione, le forti interpretazioni e la sua capacità di creare un’atmosfera inquietante e piena di suspense. Combina elementi di horror psicologico con elementi soprannaturali, rendendolo un contributo significativo al genere dell’horror.
The Lodge (2019)
“The Lodge” è un film thriller psicologico horror del 2019 diretto da Veronika Franz e Severin Fiala. Il film è noto per la sua atmosfera inquietante e la tensione psicologica.
La storia ruota attorno a una famiglia intrappolata in una remota baita invernale durante una tempesta di neve. La famiglia è composta da un padre, la sua fidanzata e i suoi due figli. Mentre cercano di trascorrere del tempo insieme, iniziano a verificarsi eventi disturbanti e inspiegabili, diventando chiaro che qualcuno o qualcosa vuole terrorizzarli. Oscuri segreti e traumi del passato emergono, portando a un incubo.
“The Lodge” è stato elogiato per la sua tensione che cresce gradualmente, le immagini inquietanti e la profondità psicologica dei personaggi. Esplora temi di lutto, trauma e l’impatto delle convinzioni religiose sulla vita delle persone. Il film ha ricevuto recensioni positive per la sua atmosfera tetra e inquietante.
The Night House – La casa oscura (2020)
“The Night House” è un film horror psicologico sovrannaturale americano del 2020 diretto da David Bruckner. Il film è noto per la sua atmosfera inquietante e per l’esplorazione del lutto e del soprannaturale.
La storia segue una vedova, interpretata da Rebecca Hall, che inizia a vivere eventi inquietanti ed inspiegabili nella sua casa sul lago. Man mano che approfondisce i misteri legati al suo defunto marito, scopre segreti inquietanti e una connessione con il soprannaturale che minaccia la sua sanità mentale e la sua sicurezza.
“The Night House” ha ricevuto recensioni positive per la sua tensione atmosferica, la performance di Rebecca Hall e la capacità di mescolare l’orrore psicologico con elementi soprannaturali. È spesso elogiato per i temi stimolanti e per la sua narrazione inquietante e piena di suspense.
The Vigil (2020)
“The Vigil” è un film horror sovrannaturale del 2019 scritto e diretto da Keith Thomas. Il film è stato distribuito nel 2020 ed è noto per la sua atmosfera inquietante e piena di suspense.
La storia ruota attorno a un giovane uomo, interpretato da Dave Davis, che viene assunto per fare da “shomer”, una persona che veglia su un corpo defunto in conformità con la tradizione ebraica per una notte. Accetta questa responsabilità per un anziano sopravvissuto all’Olocausto in una casa fatiscente di Brooklyn. Tuttavia, man mano che la notte avanza, inizia a vivere eventi sovrannaturali inquietanti e malevoli, che lo portano a confrontarsi con un’entità maligna dal passato.
“The Vigil” è stato elogiato per la sua costruzione della tensione, la sua premessa unica e l’esplorazione del folklore e delle superstizioni ebraiche. Combina l’orrore psicologico con elementi soprannaturali ed è stato notato per le sue sequenze spaventose ed atmosfera inquietante.
Men (2022)
Men è un film horror folk britannico del 2022 scritto e diretto da Alex Garland. Protagonista è Jessie Buckley nei panni di Harper, una donna che si reca in vacanza da sola nella campagna inglese dopo la morte del marito, James. Tuttavia, la sua vacanza si trasforma presto in un incubo quando viene confrontata da una serie di uomini sempre più inquietanti.
Il film è un’esplorazione complessa e allegorica del lutto, del trauma e della misoginia. È anche un film visivamente sbalorditivo, con Garland che utilizza i paesaggi lussureggianti e il folklore antico dell’Inghilterra per creare un’atmosfera davvero inquietante.
Buckley dà una performance da tour de force nei panni di Harper, catturando la vulnerabilità, la resilienza e la rabbia del suo personaggio con pari abilità. È supportata da un cast forte che include Rory Kinnear, Paapa Essiedu e Gayle Rankin.
Men è stato elogiato dalla critica per la sua regia audace e originale, le sue interpretazioni potenti e la sua esplorazione tempestiva di importanti questioni sociali.