60 film sui vampiri: la guida definitiva

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I vampiri sono esseri che esistono da moltissimo tempo nei miti e nelle leggende popolari. Nella cinematografia sono i protagonisti assoluti del sottogenere dei film horror sui vampiri, un sottogenere che comprende innumerevoli film famosi e film indipendenti. Ma i vampiri non sono solo film horror: sono stati spesso presenti in altri generi, dalle commedie ai drammi ai film d’essai. Famosi nel folklore e nei libri, i vampiri furono da subito i personaggi ideali per il grande schermo. 

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Ma i vampiri, come tutte le leggende, hanno la loro origine antica nella vita reale, e sono stati un’inquietante presenza costante in tutte le culture, compresa quella europea del diciottesimo secolo. I vampiri sono stati una preoccupazione reale nelle menti di decine di migliaia di persone in vari luoghi del mondo, soprattutto nelle campagne lontane dalle grandi città in cui le pratiche legate alle superstizioni erano ritenute legittime e assolutamente necessarie per la sopravvivenza.

Come nascono i vampiri

Un vampiro è un essere soprannaturale leggendario che sopravvive nutrendosi del sangue dei vivi. Nel folklore europeo, i vampiri sono esseri umani non morti che provocavano danni o morti nelle aree in cui vivevano mentre erano vivi. Nei tempi contemporanei, il vampiro è normalmente considerato un’entità immaginaria, sebbene la credenza in esseri vampirici comparabili come il chupacabra continui ancora in alcune culture. La prima credenza popolare nei vampiri è stata spesso attribuita alla mancanza di conoscenza della procedura di decadimento del corpo dopo la morte e di come gli individui nelle società preindustriali tentassero di giustificarla.

Il vampiro della narrativa moderna nasce nel 1819 con la pubblicazione de “Il vampiro” dell’autore inglese John Polidori; la storia era estremamente efficace e forse l’opera sui vampiri più importante dell’inizio del XIX secolo. Il Dracula del 1897 di Bram Stoker è considerato il libro sui vampiri essenziale e ha offerto la base della leggenda dei vampiri dei giorni nostri, anche se è stato pubblicato dopo il Carmilla del 1872 del collega autore irlandese Joseph Sheridan Le Fanu.

La prima registrazione verificata della parola vampiro in inglese risale al 1688. È stato anche registrato in francese nel 1693 in relazione a casi nell’Europa orientale. Un’altra teoria è che le lingue slave abbiano ottenuto la parola da un termine turco che significava “strega”. Nelle culture come la Mesopotamia, gli Ebrei, gli Antichi Greci, i Manipuri e i Romani avevano storie di spiriti satanici che sono considerati i precursori dei vampiri contemporanei. I vampiri sono revenants di esseri malvagi, vittime suicidi o streghe, tuttavia possono anche essere prodotti da uno spirito maligno che ha dei resti umani o dall’essere morso da un vampiro. La credenza in tali leggende ha finito per essere così diffusa che in alcuni luoghi ha innescato un’isteria di massa e persino esecuzioni pubbliche di individui ritenuti vampiri.

Caratteristiche dei vampiri

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È difficile fare una descrizione unica e conclusiva del vampiro folcloristico, sebbene ci siano una serie di componenti tipiche di numerose leggende europee. I vampiri erano normalmente segnalati come gonfi nell’aspetto e di colore rubicondo, viola o scuro; questi attributi erano spesso associati al consumo di sangue. Il sangue era visto permeare dalla bocca e dal naso quando se ne vedeva uno nel suo sudario o nella sua bara e il suo occhio sinistro era tipicamente aperto. Nel folklore russo, si affermava che i vampiri erano in realtà individui o streghe che si erano ribellati alla Chiesa ortodossa russa mentre erano vivi.

Sono state utilizzate numerosi metodi per riconoscere un vampiro. Un approccio alla scoperta della tomba di un vampiro includeva la guida di un giovane ragazzo vergine attraverso un cimitero o i locali di una chiesa su uno stallone vergine: il cavallo apparentemente si sarebbe opposto alla tomba preoccupato. I buchi che appaiono nella terra sopra una tomba sono stati presi come un’indicazione di vampirismo.

I resti ritenuti essere di vampiri erano normalmente descritti come aventi un aspetto molto più sano del previsto, paffuti e con pochi o nessun segno di decadimento. In alcuni casi, quando sono state aperte presunte tombe, gli abitanti del villaggio hanno persino spiegato che i resti avevano sangue fresco di una vittima su tutto il viso. La prova che un vampiro era attivo in una regione consisteva nella morte di bestiame, pecore, vicini o membri della famiglia.

Cosa odiano i vampiri

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Aglio, Bibbie, crocifissi, rosari, acqua santa e specchi sono stati tutti visti in numerose usanze folcloristiche come metodi per scongiurare o riconoscere i vampiri. Altri apotropaici consistono in prodotti spirituali, ad esempio un crocifisso, un rosario o l’acqua santa. Si dice che i vampiri non possano passeggiare su un terreno consacrato, come quello dei templi o delle chiese, o attraversare l’acqua corrente. Gli specchi sono stati effettivamente utilizzati per allontanare i vampiri quando sono stati posti, a contatto con l’esterno, su una porta. 

Le tecniche per uccidere i presunti vampiri erano diverse: il pioppo era utilizzato per i pali, poiché si pensava che la croce di Cristo fosse fatta di pioppo. Perforare la pelle del torace era un metodo per “sgonfiare” il vampiro gonfio. La decapitazione era la tecnica preferita nelle località slave occidentali e tedesche, con la testa sepolta tra i piedi, lontano dal corpo. Questo atto era visto come un metodo per accelerare la partenza dell’anima, che in alcune culture si diceva rimanesse nei resti. 

Nella cultura rom conficcavano aghi d’acciaio o di ferro nel cuore di un resto e posizionavano pezzi d’acciaio in bocca, sopra gli occhi, le orecchie e tra le dita al momento della sepoltura. Allo stesso modo posizionavano il biancospino nel calzino dei resti o conficcavano un paletto di biancospino tra le gambe. In una sepoltura del XVI secolo vicino a Venezia, un mattone inserito nella bocca di una salma femminile è stato effettivamente spiegato come una metodo per l’uccisione di vampiri dagli archeologi che lo hanno trovato nel 2006.

Altri metodi consistevano nel mettere acqua bollente sulla tomba o sul totale incenerimento del corpo. Nei Balcani, un vampiro potrebbe anche essere eliminato sparandogli o annegandolo, facendo di nuovo il funerale, spruzzando acqua santa sul corpo o mediante esorcismo. Nelle zone sassoni della Germania, un limone veniva posizionato nella bocca di coloro che erano ritenuti vampiri.

I vampiri nel 18mo secolo

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Per tutto il 18° secolo, ci fu una mania di avvistamenti di vampiri nell’Europa orientale, con scavi e picchettamenti regolari per riconoscere ed eliminare i potenziali vampiri. Anche le autorità del governo federale si sono impegnate nella ricerca e nel picchettamento dei vampiri. Nonostante sia stata chiamata l’Età dell’Illuminismo, durante la quale la maggior parte delle leggende folcloristiche è stata interrotta, la credenza nei vampiri è aumentata considerevolmente, provocando un’isteria di massa in gran parte dell’Europa.

L’isteria, tipicamente chiamata “Controversia sui vampiri del XVIII secolo”, continuò per una generazione. La questione è stata aggravata dall’impennata nelle campagne dei cosiddetti attacchi di vampiri, sicuramente innescati dalla maggiore quantità di superstizioni rispetto ai quartieri cittadini, con i residenti che scavano corpi e, in alcuni casi, li picchettano. Anche famosi scrittori come Voltaire hanno tradotto dichiarazioni dell’esistenza dei vampiri.

Il dibattito in Austria si interruppe quando l’imperatrice Maria Teresa inviò il suo medico personale, Gerard van Swieten, per esaminare le affermazioni di entità vampiriche. Concluse che i vampiri non esistevano e l’imperatrice approvò leggi che proibivano l’apertura di tombe e la profanazione dei corpi, decretando la fine delle ondate di vampiri. Nonostante questa condanna, il vampiro sopravvisse in opere creative e nel folklore regionale.

I migliori film sui vampiri da vedere

Ecco una lista dei migliori film sui vampiri da vedere ordinati per anno di uscita. Essa comprende diversi generi cinematografici, dalla commedia all’orrore, e quasi ogni genere di stile di regia: dal film d’essai al B movie fino a toccare spesso il territorio del cinema commerciale e mainstream. Il vampiro è tra i personaggi più utilizzati nella storia del cinema.

Una visione curata da un regista, non da un algoritmo

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Dracula il vampiro (1958)

Dracula (1958) ORIGINAL TRAILER [HD]

Dracula il vampiro” è un film horror del 1958 diretto da Terence Fisher e prodotto dalla Hammer Film Productions. Si tratta di una delle più iconiche e influenti trasposizioni del romanzo di Bram Stoker “Dracula. Il film ha come protagonista Christopher Lee nel ruolo del Conte Dracula e Peter Cushing nel ruolo del Professor Abraham Van Helsing.

La trama segue Jonathan Harker, che si reca al Castello di Dracula per lavorare come bibliotecario ma diventa una vittima del vampiro. Il Professor Van Helsing viene a conoscenza della presenza di Dracula e intraprende una missione per fermare il regno di terrore del vampiro. Il film enfatizza il gioco del gatto e del topo tra Van Helsing e Dracula.

L’interpretazione di Christopher Lee nel ruolo del Conte Dracula in questo film è iconica, portando al personaggio una presenza alta, minacciosa e carismatica.

“Dracula il vampiro” è noto per la sua cinematografia ricca e colorata, per i set gotici e per un approccio più esplicitamente sessuale e violento rispetto ai film precedenti su Dracula. Ha rappresentato una rottura con le versioni in bianco e nero prodotte dalla Universal Pictures.

Il successo del film ha portato a una serie di film su Dracula prodotti dalla Hammer, con Christopher Lee che ha ripreso il ruolo del Conte dei vampiri. Questi film hanno svolto un ruolo significativo nel rinnovare l’interesse per i mostri classici dell’orrore alla fine degli anni ’50 e negli anni ’60.

Dracula il vampiro” ha ricevuto recensioni positive alla sua uscita ed è spesso considerato uno dei migliori film sui vampiri mai realizzati. Rimane un classico amato tra gli appassionati di horror ed è accreditato per aver rivitalizzato il genere dei vampiri. L’interpretazione di Christopher Lee del Conte Dracula e lo stile generale del film hanno lasciato un impatto duraturo sull’industria cinematografica dell’orrore, rendendolo un punto di riferimento nella filmografia su Dracula.

L'ultimo uomo sulla terra

L'ultimo uomo sulla terra
Ora disponibile

Horror, sci-fi, di Ubaldo Ragona, Sidney Salkow, Stati Uniti/Italia, 1964.
Robert Morgan (Vincent Price) è uno scienziato, unico sopravvissuto a una pandemia globale che ha sterminato l’intera umanità. Ma il virus non uccide soltanto: trasforma le persone in morti viventi vampiri. Morgan trascorre le giornate uscendo solo di giorno e andando a caccia degli zombie quando sono inoffensivi a causa della luce solare. Li uccide con dei paletti di legno che egli stesso costruisce. Tenta continuamente di trovare altri esseri umani sopravvissuti tramite la sua stazione radio, ma nessuno risponde ai suoi messaggi. Di notte gli zombie escono dai loro rifugi e vagano per la città, in cerca di carne umana. Morgan si chiude in casa sigillando porte e finestre e cerca di dormire mentre i vampiri affamati tentano di entrare. Gli incubi del passato lo ttormentano. Morgan era uno scienziato in cerca di un vaccino per sconfiggere la pandemia del virus. L'esercito proibisce di seppellire normalmente i corpi che invece devono essere portati in una fossa comune e bruciati. Sam Corman, il suo giovane assistente è convinto che le autorità bruciano i cadaveri per impedire che essi tornino in vita come vampiri, ma Morgan non gli crede. Cambierà idea quando il virus ucciderà sua moglie e sua figlia. Nei giorni seguenti Morgan trova un cane con cui lenire la propria solitudine. Ma anche l'animale è contagiato dal virus ed è costretto ad ucciderlo. Poi finalmente incontra una donna.

Inosservato al tempo della sua uscita e considerato oggi un film cult, è il primo e migliore adattamento cinematografico del racconto Io sono leggenda di Richard Matheson, uscito nel 1954. Dallo stesso romanzo sono stati tratti in seguito altri film horror: nel 1975 Occhi bianchi sul pianeta Terra (The Omega Man, 1971), nel 2007 Io sono leggenda e I Am Omega. Girato nel 1964, a Roma, con una co-produzione italo-americana, questo film è il capostipite del filone dei film sugli zombie, e precede il successivo e più celebre "La notte dei morti viventi".

LINGUA: inglese
SOTTOTITOLI: italiano, spagnolo, tedesco, portoghese

Le spose di Dracula (1960)

Brides of Dracula / Official US Teaser Trailer (1960)

“Le Spose di Dracula” è un film horror del 1960 diretto da Terence Fisher e prodotto dalla Hammer Film Productions. A differenza di quanto suggerisce il titolo, il film non presenta il Conte Dracula, poiché Christopher Lee non ha ripreso il suo ruolo. Invece, introduce un nuovo antagonista vampiro, il Barone Meinster, interpretato da David Peel.

La trama ruota attorno a una giovane insegnante di nome Marianne Danielle, che arriva in una remota scuola per ragazze in Transilvania. Si trova invischiata in una cospirazione di vampiri quando incontra il Barone Meinster, un vampiro carismatico e seducente. Il Professor Van Helsing, interpretato da Peter Cushing, deve uscire dalla pensione per affrontare questa nuova minaccia vampirica.

“Le Spose di Dracula” mantiene lo stile visivo caratteristico dei film horror della Hammer, con scenografie sontuose e colorate, un’atmosfera gotica e l’approccio distintivo dello studio all’horror.

Nonostante l’assenza del Conte Dracula, il film è considerato una voce importante nel catalogo della Hammer Films e nel genere più ampio dei vampiri. Dimostra la capacità dello studio di creare un horror a tema vampiri coinvolgente anche senza il Dracula di Christopher Lee.

Al momento della sua uscita, il film ha ricevuto recensioni generalmente positive ed è stato successivamente acclamato come cult. È apprezzato per la sua narrativa atmosferica e per l’interpretazione di Peter Cushing nel ruolo di Van Helsing.

Il sangue e la rosa (1960)

Blood and Roses (1960) - Gabriella Farinon (lisa) & Annette Storyberg (Carmilla) lesbian scene

Il sangue e la rosa” è un film horror franco-italiano del 1960 diretto da Roger Vadim. Il film si ispira liberamente alla celebre novella “Carmilla” di Sheridan Le Fanu, un’opera che precede il “Dracula” di Bram Stoker ed è uno dei primi lavori di narrativa sui vampiri.

La trama è ambientata in un villaggio europeo moderno e segue le vite di due cugini, Carmilla e Leopoldo. Carmilla viene stregata da un antenato vampiro e la sua trasformazione in vampiro porta a una serie di misteriose morti e a un crescente senso di terrore nel villaggio.

Il film esplora temi di desiderio proibito, vampirismo e soprannaturale. Approfondisce gli aspetti sensuali ed erotici della leggenda dei vampiri, un marchio distintivo dello stile del regista Roger Vadim.

Il film è noto per la sua cinematografia sontuosa e visivamente suggestiva, che crea un’atmosfera onirica ed inquietante. Presenta immagini gotiche e simbolismo che contribuiscono all’umore del film.

“Il sangue e la rosa” ha ricevuto recensioni miste al momento della sua uscita, con alcuni che ne hanno elogiato le qualità atmosferiche e sensuali, mentre altri hanno trovato difetti nella narrazione. Nel corso degli anni, ha guadagnato un seguito cult ed è apprezzato per la sua interpretazione unica della mitologia dei vampiri.

“Il sangue e la rosa” è un’opera significativa nel mondo del cinema sui vampiri grazie al suo collegamento con “Carmilla” di Sheridan Le Fanu e alla sua esplorazione della sensualità e del desiderio all’interno del genere dei vampiri. Sebbene possa non essere altrettanto noto di altri film sui vampiri, rimane un lavoro intrigante e visivamente accattivante per gli appassionati del genere.

La maschera del demonio (1960)

Black Sunday (1960) ORIGINAL TRAILER [HD 1080p]

“La maschera del demonio” è un film italiano di genere horror gotico del 1960 diretto da Mario Bava. Il film è considerato un classico del cinema horror italiano ed è noto per le sue atmosfere inquietanti ed evocative.

La trama del film è ambientata nella Moldavia del XVII secolo e segue la storia della principessa Asa Vajda e del suo amante Javuto, interpretati entrambi da Barbara Steele. I due vengono accusati di stregoneria e condannati a morte dall’Inquisizione. Asa viene marchiata con una maschera di Satana e sepolta viva. Due secoli dopo, Asa e Javuto ritornano dai morti per vendicarsi sui discendenti di Asa.

“La maschera del demonio” è celebrato per la sua straordinaria fotografia in bianco e nero e per le sue immagini gotiche. La regia di Mario Bava e l’uso della luce creano un’atmosfera suggestiva e inquietante che ha avuto un profondo impatto sul genere dell’horror.

Il film vede la presenza di Barbara Steele in un doppio ruolo, sia come la virtuosa Katia che come la malvagia Asa. La sua interpretazione e l’aspetto straordinario hanno contribuito all’attrattiva del film e alla sua fama di icona cult dell’horror.

La maschera del demonio” è spesso considerato un classico del cinema horror italiano e un precursore del genere giallo. Ha influenzato numerosi registi ed è elogiato per la sua combinazione di horror, romanticismo gotico e arte visiva.

All’epoca della sua uscita, “La maschera del demonio” ha affrontato la censura e la controversia a causa dei contenuti macabri. Tuttavia, nel tempo ha ottenuto il riconoscimento e è molto apprezzato dagli appassionati dell’horror e dagli studiosi del cinema.

“La maschera del demonio” è una pietra miliare nella storia del cinema dell’orrore, noto per le sue immagini influenti, l’atmosfera gotica e l’interpretazione iconica di Barbara Steele. Rimane un classico amato dell’horror italiano e ha lasciato un segno duraturo nel genere.

I tre volti della paura (1963)

Black Sabbath (1963) ORIGINAL TRAILER [HD 1080p]

Black Sabbath” è un film horror italiano-francese del 1963 diretto da Mario Bava. Il film è composto da tre diverse storie dell’orrore ed è noto per il suo contributo al genere horror.

Il film si apre con un segmento intitolato “Il Telefono”, in cui una donna di nome Rosy (interpretata da Michèle Mercier) riceve minacce telefoniche da un anonimo. Questa storia combina elementi di thriller psicologico e horror.

Il secondo segmento, “Il Wurdalak”, è basato su una storia di Aleksei Tolstoy. È ambientato nella Russia del XIX secolo e segue un uomo che incontra una famiglia tormentata da una maledizione che li trasforma in vampiri noti come wurdalak. Boris Karloff è protagonista di questo segmento.

Il segmento finale, “La Goccia d’Acqua”, è un racconto soprannaturale su un’infermiera che ruba un prezioso anello da una medium deceduta e affronta conseguenze terrificanti per le sue azioni.

“Black Sabbath” mette in mostra la cinematografia caratteristica di Mario Bava, ricca di atmosfera e visivamente suggestiva. Ogni segmento ha il proprio stile visivo unico, contribuendo all’impatto complessivo del film.

“Black Sabbath” è stato distribuito in diverse versioni in vari paesi. Inizialmente è stato criticato per la sua violenza e ha ricevuto recensioni miste al momento dell’uscita. Tuttavia, nel tempo ha guadagnato riconoscimento come classico del cinema horror italiano ed è celebrato per il suo formato antologico e la regia di Bava.

Nonostante la sua ricezione iniziale, “Black Sabbath” è diventato un cult e è apprezzato per il suo contributo al genere horror. Rimane un’opera influente e rispettata nell’ambito del cinema dell’orrore.

Nosferatu

Nosferatu
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Horror, di F. W. Murnau, Germania, 1922.
Quando un giovane agente immobiliare, Thomas Hutter, si reca nel castello per concludere un affare, Orlok viene attratto dal suo sangue e decide di seguirlo nella sua città natale. L'arrivo del conte provoca una serie di morti misteriose e seminando il panico tra gli abitanti.

Murnau, attraverso immagini evocative e atmosfere inquietanti, crea un'opera che va ben oltre il semplice adattamento del romanzo di Stoker. Il film esplora temi universali come la paura della morte, l'isolamento e la perdita dell'umanità. La produzione di Nosferatu fu caratterizzata da alcune difficoltà legali a causa dei diritti d'autore del romanzo di Bram Stoker. Nonostante ciò, Murnau e la sua troupe riuscirono a realizzare un film di grande impatto visivo. La scelta di Max Schreck per interpretare il conte Orlok fu geniale. Il suo aspetto cadaverico e i suoi movimenti innaturali hanno reso il personaggio di Orlok uno degli iconici mostri della storia del cinema. Negli anni, Nosferatu è diventato un cult movie, influenzando generazioni di cineasti e diventando un punto di riferimento per il genere horror. L'immagine del conte Orlok, con le sue unghie allungate e gli occhi infossati, è diventata un'icona del cinema horror.

Terrore nello spazio (1965)

Planet of the Vampires (1965) - Trailer HD 1080p

“Terrore nello spazio” è un film di fantascienza e horror italo-spagnolo del 1965 diretto da Mario Bava. Il film è noto per le sue atmosfere inquietanti ed è stato influente nei generi della fantascienza e dell’orrore.

La trama è ambientata in un futuro distante, in cui due astronavi, la Galliott e l’Argos, vengono inviate per indagare su un segnale di soccorso proveniente da un pianeta inesplorato. All’atterraggio, gli equipaggi di entrambe le navi scoprono che il pianeta è abitato da una forza malevola in grado di possedere e controllare i loro corpi. Devono lottare per la sopravvivenza contro queste entità invisibili.

“Terrore nello spazio” è celebrato per le sue straordinarie e surreali immagini. Mario Bava, noto per la sua abilità nel creare una cinematografia atmosferica, infonde al film un senso di terrore proveniente da un altro mondo. L’uso del colore e la scenografia contribuiscono al suo unico fascino visivo.

Il film ha avuto un impatto duraturo nei generi della fantascienza e dell’orrore grazie alla sua atmosfera inquietante e al suo design immaginativo. È stato citato come fonte d’ispirazione per opere di fantascienza successive, incluso “Alien” di Ridley Scott.

“Terrore nello spazio” ha ricevuto recensioni miste al momento della sua uscita, con alcuni critici che ne elogiavano lo stile visivo e altri che trovavano difetti nella trama. Nel tempo, ha guadagnato riconoscimento come un cult classico ed è apprezzato per la sua arte visiva.

Nonostante il titolo del film possa suggerire una storia tradizionale sui vampiri, “Terrore nello spazio” è un film di fantascienza e horror unico e atmosferico che offre una prospettiva diversa sul genere. Rimane un’opera significativa nella filmografia di Mario Bava ed ha lasciato un’impronta duratura nella cinematografia di fantascienza e horror.

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Dracula: Prince of Darkness (1966)

Dracula: Prince of Darkness (1966) ORIGINAL TRAILER [HD 1080p]

“Dracula: Prince of Darkness” è un film horror britannico del 1966 diretto da Terence Fisher e prodotto dalla Hammer Film Productions. Il film fa parte della serie di film su Dracula della Hammer ed è un seguito diretto del film “Horror of Dracula” del 1958.

La trama del film inizia con un prologo che riassume la fine del Conte Dracula nel film precedente. Un gruppo di viaggiatori arriva al Castello di Dracula e, nonostante gli avvertimenti, trascorre la notte lì. Uno dei viaggiatori viene ucciso, e il suo sangue viene utilizzato per resuscitare il Conte Dracula (interpretato da Christopher Lee), che ritorna alla sua esistenza vampirica. Il resto del film segue gli sforzi del gruppo per sopravvivere e combattere il Dracula risorto.

Christopher Lee riprende il suo ruolo di Conte Dracula in questo film, consolidando il suo status di leggenda dell’orrore.

“Dracula: Prince of Darkness” mantiene lo stile distintivo della Hammer Films, caratterizzato da una sontuosa scenografia, un’atmosfera gotica e un’attenzione agli elementi dell’orrore. Il film presenta l’approccio classico dello studio al mito di Dracula.

Il film ha ricevuto recensioni generalmente positive al momento della sua uscita ed è considerato uno dei film più notevoli della serie di Dracula della Hammer. Ha contribuito al rinnovato interesse per Dracula e i vampiri nella cultura popolare degli anni ’60.

“Dracula: Prince of Darkness” è una tappa significativa nella serie di Dracula della Hammer ed è seguito da diversi altri film con Christopher Lee nel ruolo del Conte vampiro.

Nel complesso, “Dracula: Prince of Darkness” è un classico film horror britannico noto per l’interpretazione di Christopher Lee del personaggio di Dracula e per il suo contributo al lascito della Hammer Films nel genere dell’orrore.

Per favore, non mordermi sul collo! (1967)

The Fearless Vampire Killers | Original Trailer | Coolidge Corner Theatre

“The Fearless Vampire Killers,” conosciuto anche come “Dance of the Vampires” in alcune regioni, è un film del 1967 scritto e diretto da Roman Polanski. Il film è una commedia horror che mescola elementi di vampirismo con il tipico umorismo nero di Polanski.

Trama: Il film è ambientato in un villaggio dell’Europa dell’Est e segue le avventure di un professore di vampirologia, il professor Abronsius (interpretato da Jack MacGowran), e il suo assistente Alfred (interpretato dallo stesso Roman Polanski). I due si dirigono verso il villaggio alla ricerca di prove che dimostrino l’esistenza dei vampiri. Una volta nel villaggio, si trovano coinvolti in una serie di eventi bizzarri e spaventosi che li portano a confrontarsi con una famiglia di vampiri.

Stile: Il film è noto per il suo stile visivo distintivo e per l’umorismo nero di Polanski. Combina momenti comici con scene di suspense e orrore, creando un’atmosfera unica che attinge sia al cinema horror che alla commedia. La cinematografia del film è stata elogiata per la sua bellezza visiva, con paesaggi innevati e interni gotici che contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva.

Eredità: “The Fearless Vampire Killers” non è stato un grande successo al botteghino quando è stato rilasciato, ma nel corso degli anni ha guadagnato un seguito di culto tra gli appassionati di film horror e i fan di Roman Polanski. Il film è noto per la sua combinazione di elementi comici e horror, e alcuni lo considerano una pietra miliare del cinema di genere.

Un aspetto tragico della storia del film è che Sharon Tate, una delle attrici principali, è stata tragicamente assassinata nel 1969 da membri della setta di Charles Manson, rendendo il film ancor più rilevante nella storia del cinema.

Le amanti di Dracula (1968)

Dracula Has Risen From The Grave Trailer

“Le amanti di Dracula” è un film horror britannico del 1968, diretto da Freddie Francis e prodotto dalla Hammer Film Productions. Fa parte della serie di film su Dracula prodotti dalla Hammer e ha come protagonista Christopher Lee nel ruolo di Conte Dracula. Ecco ulteriori informazioni sul film:

Trama: La storia inizia dopo gli eventi del film precedente, “Dracula: Il Principe delle Tenebre”. Inizia con un monsignore e il suo assistente che viaggiano verso un piccolo villaggio europeo. Scoprono che il prete locale ha compiuto rituali per mantenere il Conte Dracula imprigionato nel suo castello. Quando un fornaio locale rovescia accidentalmente del sangue sulla tomba ghiacciata di Dracula, il vampiro viene risvegliato e inizia a seminare il terrore nel villaggio.

Stile: “Le amanti di Dracula” è tipico dei film Hammer Horror, noti per la loro atmosfera gotica, i colori vividi e l’enfasi sul sangue e sull’orrore. L’interpretazione di Christopher Lee del ruolo di Dracula è un elemento di spicco, e la sua presenza dominante come signore dei vampiri è un elemento distintivo del film.

Eredità: Il film è considerato uno dei migliori capitoli nella serie di Dracula della Hammer ed è noto per l’interpretazione di Christopher Lee nel ruolo di Dracula. Ha ricevuto un’accoglienza generalmente positiva sia dalla critica che dal pubblico e ha contribuito alla popolarità duratura dei film Hammer Horror.

In sintesi, “Le amanti di Dracula” è un classico della serie di film su Dracula, con Christopher Lee in uno dei suoi ruoli più iconici e lo stile distintivo delle produzioni Hammer Horror.

Vampyr

Vampyr
Ora disponibile

Horror, di Carl Theodor Dreyer, Germania, 1932.
In tarda serata, Allan Gray arriva in una locanda vicino alla città di Courtempierre e affitta una stanza per dormire. Gray viene disturbato all'improvviso da un vecchio, che entra nella stanza e lascia un pacco quadrato sul tavolo: sulla carta da regalo è scritto "Da aprire alla mia morte". Gray prende il pacco e si dirige verso un vecchio castello dove vede una donna anziana e incontra un altro vecchio. Guardando una delle finestre, Gray vede il proprietario del castello, lo stesso uomo che gli ha dato il pacco. L'uomo viene improvvisamente ucciso da un colpo di pistola.

Vampyr di Carl Theodor Dreyer viene realizzato negli anni di passaggio tra cinema sonoro e cinema muto, utilizzando il linguaggio visivo del primo per portare il genere horror nella nuova era. In Vampyr regna una costante sensazione di angoscia, uno stato mentale da incubo e presenze invisibili che si aggirano in ogni angolo. La fotografia di Rudolph Maté registra ogni sottigliezza di luci e ombre in un'affascinante danza. Inquadrature ormai iconiche, come quella di un uomo con una falce che suona un campanello e l'insegna di una locanda che si staglia contro un cielo scuro. Scene da antologia come quella in cui Allan sogna di essere sepolto vivo dagli scagnozzi del vampiro, in cui Dreyer utilizza una claustrofobica soggettiva che fa "entrare" lo spettatore nella bara. Proprio come nel suo film precedente, La passione di Giovanna d'Arco del 1928, Dreyer utilizza intensi primi piani per sottolineare le paure che i suoi personaggi incontrano. L'oscurità gioca un ruolo importante: le ombre si muovono indipendentemente dai loro corpi e le forze del male violano le regole della fisica. Vampyr è una notevole esplorazione dei confini tra la luce e oscurità, tra destino e ombre, tra la notte ed il giorno. Uno dei capolavori della storia del cinema che non si può perdere.

LINGUA: inglese
SOTTOTITOLI: italiano

Vampiri amanti (1970)

The Vampire Lovers (1970) - Ingrid Pitt, Madeline Smith, & Kate O'Mara

“Vampiri amanti” è un film horror britannico del 1970 diretto da Roy Ward Baker e prodotto dalla Hammer Film Productions. Fa parte della trilogia di Karnstein, una serie di film della Hammer incentrati sulla famiglia Karnstein e le loro tendenze vampiriche. Ecco ulteriori informazioni sul film:

Trama: “Vampiri amanti” è liberamente basato sulla novella del 1872 di J. Sheridan Le Fanu intitolata “Carmilla”. Il film segue la storia di una vampira di nome Carmilla Karnstein, interpretata da Ingrid Pitt. Carmilla si nutre di giovani donne, stabilendo relazioni romantiche e mortali con loro. Il film esplora temi di lesbismo e vampirismo mentre narra degli incontri di Carmilla con diverse vittime e del suo progressivo inseguimento da parte di cacciatori di vampiri.

Stile: “Vampiri amanti” è un film Hammer Horror, noto per la sua atmosfera gotica, l’erotismo e l’accento posto sul sangue e sulla seduzione. Il film è notevole per la sua rappresentazione di vampiri femminili e l’esplorazione della sessualità, considerata audace per l’epoca.

Eredità: “Vampiri amanti” è un cult movie ed è considerato uno dei film più significativi nella filmografia dell’orrore della Hammer. Ha contribuito al rinnovato interesse per i film a tema vampirico nei primi anni ’70 ed è rimasto popolare nel corso degli anni, mantenendo una base di fan devoti.

Il successo de “Vampiri amanti” ha contribuito alla popolarità dei film Hammer Horror in quel periodo ed è ancora oggi un film importante nella storia del cinema sui vampiri. Ha anche aperto la strada ad altri film della Trilogia di Karnstein, tra cui “La lussuria dei vampiri” (1971) e “Le gemelle del male” (1971).

Il marchio di Dracula (1970 )

Scars of Dracula / Original Theatrical Trailer (1970)

“Il marchio di Dracula” è un film horror britannico del 1970 prodotto dalla Hammer Film Productions e diretto da Roy Ward Baker. Fa parte della serie di film su Dracula prodotti dalla Hammer e vede Christopher Lee riprendere il suo iconico ruolo di Conte Dracula. Ecco ulteriori informazioni sul film:

Trama: “Il marchio di Dracula” riprende con il ritorno del Conte Dracula (interpretato da Christopher Lee). Il film inizia con la scoperta del castello di Dracula da parte di un gruppo di viaggiatori, tra cui un giovane di nome Paul Carlson (interpretato da Christopher Matthews). Mentre esplorano il castello, rilasciano involontariamente il vampiro, portando a una nuova ondata di terrore nel villaggio circostante. Dracula è determinato a vendicarsi di coloro che hanno osato entrare nel suo castello.

Stile: “Il marchio di Dracula” è tipico dei film Hammer Horror, noti per la loro atmosfera gotica, l’uso di colori vividi e l’enfasi sull’orrore e sul sangue. L’interpretazione di Christopher Lee del ruolo di Dracula è un elemento di spicco, e la sua presenza dominante come signore dei vampiri è un elemento distintivo del film.

Eredità: Il film è considerato uno dei migliori nella serie di Dracula della Hammer ed è notevole per l’interpretazione di Christopher Lee come Dracula. Ha ricevuto un’accoglienza generalmente positiva sia dalla critica che dal pubblico. “Il marchio di Dracula” ha contribuito alla popolarità duratura dei film Hammer Horror e ha consolidato lo status di Christopher Lee come uno degli attori più iconici nel ruolo di Dracula sul grande schermo.

In generale, “Il marchio di Dracula” è una delle classiche opere nella serie di film su Dracula, con Christopher Lee in una delle sue interpretazioni più memorabili del leggendario vampiro.

La morte va a braccetto con le vergini (1971)

Countess Dracula (1971) ORIGINAL TRAILER [HD]


“La morte va a braccetto con le vergini ” è un film horror britannico del 1971 diretto da Peter Sasdy e prodotto dalla Hammer Film Productions. Sebbene non faccia parte della serie su Dracula della Hammer, il film è liberamente ispirato alla figura storica di Elizabeth Báthory, una nobildonna ungherese famosa per i suoi presunti atti di tortura e omicidio. Ecco ulteriori informazioni sul film:

Trama: “La morte va a braccetto con le vergini ” è un racconto romanzato della vita della contessa Elizabeth Nádasdy (interpretata da Ingrid Pitt), che, dopo aver fatto il bagno nel sangue di vergini, scopre che ciò le restituisce giovinezza e bellezza. Adotta l’identità di sua figlia per mantenere le apparenze e continua le sue attività atroci. Il film segue le sue gesta, tra cui la sua relazione con un giovane di nome Imre (interpretato da Sandor Elès), con cui si coinvolge romanticamente.

Stile: “La morte va a braccetto con le vergini ” è un film Hammer Horror che esplora temi come la vanità, l’ossessione e il macabro. Si addentra nell’horror con la sua rappresentazione degli atti orribili della contessa e le conseguenze che ne derivano.

Eredità: Sebbene “La morte va a braccetto con le vergini ” non sia altrettanto noto come alcuni altri film Hammer Horror, nel corso degli anni ha guadagnato un seguito di culto. La performance di Ingrid Pitt nel ruolo del personaggio principale è spesso elogiata per la sua rappresentazione della discesa della contessa nella pazzia. Il film rimane notevole per l’esplorazione della leggenda di Elizabeth Báthory e per il suo approccio unico al tema dei vampiri, concentrandosi più sul sangue come elemento di ringiovanimento piuttosto che sugli attributi vampirici tradizionali.

Nel complesso, “La morte va a braccetto con le vergini ” rappresenta una voce unica nel catalogo Hammer Horror, offrendo una visione diversa del mito del vampiro, tratta da una figura storica conosciuta per le sue azioni oscure.

1972: Dracula colpisce ancora! (1972)

Dracula A.D. 1972 (1972) ORIGINAL TRAILER [HD 1080p]


“1972: Dracula colpisce ancora!” è un film horror britannico del 1972, diretto da Alan Gibson e prodotto dalla Hammer Film Productions. Fa parte della serie di film su Dracula della Hammer e vede Christopher Lee riprendere il suo ruolo come Conte Dracula. Tuttavia, questa puntata prende una svolta unica ambientando la storia nella Londra contemporanea (all’epoca). Ecco ulteriori informazioni sul film:

Trama: Il film inizia nel 1872, quando il Conte Dracula (interpretato da Christopher Lee) si scontra con Van Helsing (Peter Cushing). Entrambi i personaggi incontrano la loro fine durante un inseguimento in carrozza trainato da cavalli, finendo trafitti su assi di legno. Saltiamo avanti al 1972, dove un gruppo di giovani adulti, tra cui Jessica Van Helsing (interpretata da Stephanie Beacham) e Johnny Alucard (interpretato da Christopher Neame), risvegliano involontariamente il Conte Dracula attraverso un rituale di magia nera. Dracula riprende rapidamente la sua sete di sangue nella Londra dei giorni nostri, e il film segue gli sforzi di Jessica Van Helsing e degli altri per fermarlo.

Stile: “1972: Dracula colpisce ancora!” è noto per il suo contesto dei primi anni ’70 e per un approccio più contemporaneo rispetto agli altri film su Dracula della Hammer. Incorpora elementi della controcultura e della cultura giovanile dell’epoca. Il film combina l’atmosfera gotica caratteristica della Hammer con un tocco di modernità.

Eredità: “1972: Dracula colpisce ancora!” è considerato uno dei capitoli più unici nella serie di Dracula della Hammer, principalmente a causa dell’ambientazione nella Londra dei giorni nostri. Ha rappresentato un tentativo di aggiornare la leggenda di Dracula a un contesto contemporaneo, riflettendo il mutevole panorama culturale dei primi anni ’70. Sebbene abbia ricevuto recensioni miste al momento della sua uscita, nel corso degli anni ha sviluppato un seguito di culto per il suo stile distintivo e la sua rappresentazione dell’epoca.

L’interpretazione di Christopher Lee del ruolo di Dracula e il ritorno di Peter Cushing come Van Helsing contribuiscono all’appeal del film per i fan della serie di Hammer Horror. Nonostante la sua accoglienza critica mista, “1972: Dracula colpisce ancora!” rimane un capitolo intrigante e memorabile nella serie di Dracula.

La regina dei vampiri (1972)

Vampire Circus (1972) Original Trailer [FHD]

La regina dei vampiri” è un film horror britannico del 1972 diretto da Robert Young. Il film è noto per essere uno dei titoli più distintivi e unici all’interno del genere dei vampiri e per la sua atmosfera gotica e surreale.

La trama di “La regina dei vampiri” ruota attorno a un piccolo villaggio dell’Europa orientale che è stato maledetto da una famiglia di vampiri secoli prima. Quando una pestilenza inizia a diffondersi nel villaggio, una troupe di circensi misteriosa arriva improvvisamente in città. La troupe è composta da artisti eccezionalmente talentuosi e stravaganti, ma nasconde anche un oscuro segreto. I membri della troupe sono in realtà vampiri che intendono vendicare la loro famiglia e continuare a nutrirsi del sangue del villaggio.

Il film è noto per le sue sequenze di omicidi crude e suggestive, con un mix di erotismo e violenza che era insolito per l’epoca. Il regista Robert Young ha creato un’atmosfera di suspense e terrore attraverso l’uso di ambientazioni gotiche, trucchi speciali e una colonna sonora suggestiva.

“La regina dei vampiri” è considerato un film di culto tra gli amanti del cinema horror e offre un approccio unico al mito dei vampiri, mescolando il mondo del circo con quello del soprannaturale. Se sei un appassionato di film horror, potresti trovare “Vampire Circus” un’esperienza intrigante e diversa dai soliti film di vampiri.

I satanici riti di Dracula (1973)

The Satanic Rites of Dracula (1973) Trailer

“I Riti Satanici di Dracula” è un film horror britannico del 1973 diretto da Alan Gibson. Il film è noto per essere uno dei capitoli successivi nella serie Hammer Horror, celebre per i suoi classici film horror che presentano mostri iconici come il Conte Dracula e la creatura di Frankenstein.

In “I Riti Satanici di Dracula”, Christopher Lee riprende il suo ruolo di Conte Dracula, mentre Peter Cushing torna a interpretare il Professor Van Helsing. Questo film segna una delle ultime apparizioni di questi leggendari attori nei loro ruoli iconici.

La trama ruota attorno alla resurrezione di Dracula nella Londra moderna, dove cerca di diffondere una letale pestilenza e creare un nuovo ordine mondiale con l’aiuto di una setta satanica. Il Professor Van Helsing viene a conoscenza del ritorno di Dracula e, insieme a un gruppo di alleati, cerca di fermare i nefasti piani del vampiro.

“I Riti Satanici di Dracula” è noto per mescolare elementi dell’horror dei vampiri con un contesto più contemporaneo, compresi elementi di spionaggio e cospirazione. Riflette la fascinazione dell’epoca per temi occulti e teorie del complotto. Sebbene non sia considerato uno dei capitoli più forti della serie Hammer Horror, ha comunque un seguito tra gli appassionati del cinema horror classico, in gran parte grazie alla presenza di Christopher Lee e Peter Cushing nei loro ruoli iconici.

Se ti piacciono i film horror classici e sei un fan della serie Hammer Horror, “I Riti Satanici di Dracula” merita una visione per la sua interpretazione unica del mito di Dracula all’interno di un contesto moderno.

La leggenda dei 7 vampiri d’oro (1974)

The Legend Of The Seven Golden Vampires / Original Theatrical Trailer (1974)

La leggenda dei 7 vampiri d’oro” è un film del 1974, una co-produzione tra il Regno Unito e Hong Kong che combina elementi di orrore vampirico e arti marziali. Questo film fa parte della serie Hammer Horror ed è stato un progetto congiunto tra la Hammer Films e lo Shaw Brothers Studio di Hong Kong.

La trama del film ruota attorno al Professor Van Helsing, interpretato da Peter Cushing, che viene invitato in Cina per aiutare un gruppo di artisti marziali a combattere un clan di antichi vampiri cinesi guidati dal malvagio Conte Dracula, interpretato da John Forbes-Robertson. Questi vampiri sono alla ricerca di sette maschere d’oro che si crede possiedano poteri soprannaturali.

Il film presenta una miscela unica di orrore gotico e azione kung fu, che lo distingue dai tradizionali film Hammer Horror. Gli elementi di Hong Kong nel film sono caratterizzati da coreografie di arti marziali intricate, mentre gli elementi di Hammer Horror sono rappresentati dall’interpretazione di Peter Cushing nel ruolo di Van Helsing e dalla mitologia dei vampiri.

“La leggenda dei 7 vampiri d’oro” è noto per la sua fusione interculturale e la contrapposizione tra narrativa e stili cinematografici orientali e occidentali. Offre una versione distintiva e in qualche modo campy del genere dei vampiri ed è diventato un film di culto nel corso degli anni.

Se sei un appassionato di azione con arti marziali e orrore classico con un tocco unico, “La leggenda dei 7 vampiri d’oro” merita una visione per la sua divertente fusione di due diverse tradizioni cinematografiche.

Captain Kronos (1974)

Captain Kronos / Original Theatrical Trailer (1974)

Captain Kronos: Vampire Hunter” è un film horror britannico del 1974 diretto da Brian Clemens. Il film fa parte del filone dei film di vampiri ed è noto per il suo approccio unico al genere.

La trama ruota attorno al personaggio di Captain Kronos, interpretato da Horst Janson, un cacciatore di vampiri che viaggia con il suo amico e compagno di lotta, il professor Hieronymus Grost, interpretato da John Cater. Insieme, si recano in un villaggio tormentato da una serie di misteriosi omicidi e scoprono che una famiglia di vampiri ha messo radici nel luogo. Tuttavia, questi vampiri si differenziano dagli stereotipi tradizionali: non sono morti viventi, ma piuttosto individui malvagi dotati di poteri sovrannaturali.

Il film si distingue per la sua ambientazione in un periodo storico indefinito che mescola elementi di epoca vittoriana e gotica. Captain Kronos è un personaggio insolito all’interno del genere dei cacciatori di vampiri, poiché è giovane e atletico, contrariamente all’immagine tradizionale del cacciatore anziano.

Captain Kronos: Vampire Hunter” è diventato un film di culto tra gli amanti del cinema horror grazie al suo approccio unico e alla sua storia intrigante. Offre una visione fresca e originale del genere dei vampiri, sfidando le convenzioni tradizionali e fornendo una trama avvincente con una buona dose di azione e mistero.

Se sei interessato ai film di vampiri e cerchi qualcosa di diverso dagli standard del genere, “Captain Kronos: Vampire Hunter” potrebbe essere un film da considerare.

Deafula (1975)


“Deafula” è un film unico e non convenzionale uscito nel 1975. Diretto da Peter Wechsberg, è spesso considerato uno dei primi esempi di film “deafsploitation”, un sottogenere del cinema exploitation che si concentra su personaggi sordi o con deficit uditivi e spesso utilizza la loro disabilità come punto centrale della trama.

Il film racconta la storia di un uomo sordo di nome Leon, interpretato dallo stesso Peter Wechsberg, che è anche sordo nella vita reale. Leon inizia a sperimentare sogni e visioni bizzarre, che lo portano a credere di essere un vampiro. Man mano che la storia si sviluppa, lotta con la sua nuova natura vampirica e cerca di venire a patti con la sua condizione.

Deafula” è noto per la sua produzione insolita e a basso budget, compreso l’uso della Lingua dei Segni Americana (ASL) come principale mezzo di comunicazione tra i personaggi sordi. È anche degno di nota per i suoi momenti campy e a volte umoristici involontari. Nel corso degli anni, il film ha guadagnato un seguito di culto, in parte a causa del suo concetto e della sua realizzazione unica.

Se sei interessato a film non convenzionali e oscuri, “Deafula” potrebbe valere la pena di essere esplorato. È un curioso esempio nella cinematografia per la sua rappresentazione di un vampiro sordo e il suo contributo al sottogenere “deafsploitation”.

Rabid – Sete di sangue (Rabid, 1977)

Rabid (1977) - Trailer HD 1080p

Rabid” è un film horror canadese del 1977 scritto e diretto da David Cronenberg, uno dei registi più rinomati nel genere body horror. Il film è noto per la sua trama disturbante e l’approccio unico di Cronenberg all’horror.

La trama di “Rabid” ruota attorno a una giovane donna di nome Rose, interpretata da Marilyn Chambers, che rimane coinvolta in un grave incidente stradale. Dopo essere stata sottoposta a un trapianto di pelle sperimentale, sviluppa una strana sete di sangue e una protuberanza sotto il braccio. Scopre che questa protuberanza è in realtà un organo simile a uno stiletto che le cresce, e con esso può succhiare il sangue delle sue vittime. Questa sete di sangue la porta a diventare una vampira.

Il film esplora temi come la corruzione del corpo, la medicina sperimentale e il potere distruttivo della fame di sangue. La regia di Cronenberg è caratterizzata da immagini disturbanti e da una tensione costante, contribuendo a creare un’atmosfera inquietante.

“Rabid” è un esempio notevole del cinema di David Cronenberg e del genere body horror, caratterizzato da trasformazioni corporee orripilanti e da una visione unica dell’orrore. Il film è stato apprezzato dagli amanti dell’horror per la sua originalità e il suo impatto disturbante, e continua a essere un titolo di culto nel mondo del cinema dell’orrore.

Martin (1977)

MARTIN - (1977) Trailer

Martin” è un film horror americano del 1977 scritto e diretto da George A. Romero, noto soprattutto per il suo lavoro nella serie “La notte dei morti viventi. “Martin” rappresenta una deviazione dal tipico genere dell’orrore con zombi per cui Romero è famoso, esplorando invece gli aspetti psicologici e sociali dell’orrore.

Il film racconta la storia di un giovane di nome Martin, interpretato da John Amplas, che crede di essere un vampiro. Si trasferisce a vivere con il suo anziano cugino Cuda, convinto che Martin sia un vero vampiro e cerca di distruggerlo utilizzando metodi tradizionali di caccia ai vampiri. Tuttavia, la condizione di Martin è ambigua, e il film esplora se sia veramente un vampiro o soffra semplicemente di un grave disturbo psicologico.

“Martin” è un film horror incentrato sui personaggi che esplora temi di alienazione, isolamento e la sottolinea la sottolineatura delle linee sottili tra realtà e delusione. Il film presenta le lotte interiori di Martin mentre cerca di affrontare la sua presunta natura vampirica e le conseguenze delle sue azioni.

“Martin” di George A. Romero è spesso considerato un classico di culto ed è celebrato per il suo approccio non convenzionale alla mitologia dei vampiri e per l’esplorazione stimolante della malattia mentale e dell’isolamento sociale. Se sei interessato ai film dell’orrore che sfidano le convenzioni tradizionali ed esplorano la psiche umana, “Martin” è un film che merita di essere esplorato.

Nosferatu: Phantom der Nacht (1979)

Nosferatu Phantom Der Nacht (1979) Trailer Full HD

Jonathan Harker è un rappresentante immobiliare a Wismar, in Germania. La sua compagnia, Renfield, lo informa che un nobile chiamato Conte Dracula vuole acquistare una proprietà residenziale a Wismar e incarica Harker di andare dal Conte e portare a termine la vendita. Lasciata la sua giovane sposa Lucy a Wismar, Harker fa un viaggio in Transilvania, al castello del Conte Dracula, che dura 4 settimane, porta con sé i documenti e gli atti necessari per vendere la casa al Conte.

Durante il suo viaggio, Harker si ferma in una locanda cittadina, dove i residenti gli raccomandano di tenersi lontano dal castello maledetto, fornendogli informazioni sul vampirismo di Dracula. Tralasciando le suppliche degli abitanti del villaggio come un’idea superstiziosa, Harker continua il suo viaggio.

Werner Herzog ricrea la pietra angolare del cinema dei vampiri e del cinema espressionista tedesco attraverso un incubo sempre crescente di scene sconvolgenti e sconnesse. Il fatto che Klaus Kinski interpreti anche il conte Dracula significa che la follia è al limite di ogni linea di chiaroscuro: Nosferatu si crogiola nella bellezza dell’orrore. Ecco un film che rende onore al cinema d’arte e alla serietà dei vampiri.

Amore al primo morso (1979)

Love At First Bite 1979 6 High Def TV Spots Trailer George Hamilton Susan Saint James

“Amore al primo morso” è un film horror-comico americano del 1979 diretto da Stan Dragoti. Il film è una parodia della leggenda dei vampiri e degli aspetti romantici della storia di Dracula, mescolando umorismo con elementi dell’orrore.

Il film ha come protagonista George Hamilton nel ruolo del Conte Dracula, che si infatua di una donna moderna di New York di nome Cindy Sondheim, interpretata da Susan Saint James. Dracula si trasferisce a New York City per inseguire la sua potenziale amante ma si trova di fronte a numerose sfide comiche e incomprensioni mentre cerca di adattarsi alla vita americana contemporanea.

“Amore al primo morso” gioca sul contrasto tra l’immagine tradizionale e gotica di Dracula e il vivace e frenetico mondo di New York degli anni ’70. Il film è noto per il suo umorismo e il suo stile un po’ kitsch, con George Hamilton che interpreta Dracula come un vampiro affascinante, elegante e un po’ imbranato.

Sebbene “Amore al primo morso” sia principalmente una commedia, incorpora anche elementi dell’orrore e riferimenti alla classica mitologia dei vampiri. Il film è diventato un cult del genere ed è spesso ricordato per il suo approccio leggero alla leggenda di Dracula. Se ti piacciono i film horror-comici e le parodie, “Amore al primo morso” è un film che offre un’interpretazione giocosa ed entusiasmante della storia di Dracula.

Thirst (1979)

THIRST (1979) Trailer for this overlooked creepy Australian vampire flick

Thirst” è un film horror australiano del 1979 diretto da Rod Hardy. Il film combina elementi di orrore e fantascienza ed è noto per la sua interpretazione unica del genere dei vampiri.

La trama del film ruota attorno a Kate Davis, interpretata da Chantal Contouri, una giovane donna che crede di essere l’ultimo membro superstite di un culto di vampiri. Viene rapita e sottoposta a una serie di esperimenti scientifici condotti da un’organizzazione segreta che cerca di comprendere e controllare il vampirismo. I rapitori di Kate sperano di sfruttare la sua condizione unica a loro vantaggio.

“Thirst” esplora temi legati all’identità, al controllo e alla sottolinea la sottolinea le linee sottili tra scienza e soprannaturale. Approfondisce le lotte psicologiche ed emotive della sua protagonista mentre cerca di affrontare la sua natura vampirica e i tentativi dei suoi rapitori di sfruttarla.

Il film adotta un approccio più cerebrale al mito dei vampiri ed è noto per la sua narrazione stimolante e il suo commento sociale. “Thirst” è considerato un classico di culto all’interno del genere dell’horror ed è apprezzato per la sua originalità e per la sua capacità di sovvertire gli stereotipi tradizionali dei vampiri.

Se sei interessato ai film sui vampiri che offrono una prospettiva unica e stimolante sul genere, “Thirst” è un film che merita di essere esplorato.

Lifeforce (1985)

Lifeforce (1985) ORIGINAL TRAILER [HD 1080p]

Il team dello Space Shuttle Churchill, sotto il comando del colonnello Tom Carlsen, scopre un veicolo spaziale lungo 150 miglia (240 chilometri) nascosto vicino la cometa di Halley. All’interno, il team scopre migliaia di animali essiccati simili a pipistrelli e 3 corpi umanoidi nudi (2 uomini e una donna) all’interno di contenitori di vetro.  Lo staff recupera un pipistrello alieno e anche i 3 corpi e inizia il viaggio di ritorno sulla Terra. 

Anche se è un classico regista horror, Tobe Hooper di Texas Chainsaw Massacre non è proprio il regista per un film fantascientifici sui vampiri stravaganti degli anni ’80. Hooper abbandona l’estetica sudicia del suo lavoro precedente e gioca abilmente con le vecchie convenzioni del genere dei vampiri, mantenendo alcuni riferimenti ai pipistrelli ma abbandonando i succhiasangue. Piuttosto, i “vampiri spaziali” sono stati aggiornati in assassini più cerebrali e distaccati che prosciugano le persone della loro energia vitale.

La tana del serpente bianco (1988)

The Lair of the White Worm (1988) - HD Trailer [1080p]

Il film è un adattamento dell’omonimo romanzo di Bram Stoker, che è significativamente meno noto rispetto al suo capolavoro “Dracula”. La pellicola presenta come protagonista Peter Capaldi, che interpreta un archeologo scozzese. Questo personaggio, durante il corso delle sue ricerche, accidentalmente libera un antico essere mostruoso dalla forma di un serpente vampirico. Questo mostro, una volta liberato, inizia a perseguitare e infliggere vendetta su coloro che furono responsabili della sua morte in una vita passata, creando un’atmosfera di tensione e suspense. Nel cast del film troviamo anche Amanda Donohoe e un giovanissimo Hugh Grant, che appare in uno dei suoi primi ruoli cinematografici. Il film, intitolato “White Worm,” è caratterizzato dalla regia di Ken Russell, che infonde la sua firma e il suo particolare stile visivo e narrativo, arricchendo il film con il suo tocco unico alla fine della sua carriera cinematografica. La pellicola si colloca a metà strada tra una commedia nera e un horror di mostri, risultando in un’opera difficile da inquadrare in un genere specifico, rendendola affascinante e sfuggente per gli spettatori in cerca di un’esperienza cinematografica diversa e inusuale.

Waxwork (1988)

Waxwork (1988) - HD Trailer [1080p]

Dopo l’apertura di un nuovo museo delle cere, una studentessa liceale di nome China, interpretata da Michelle Johnson, si trova invitata a un’insolita cena in stile vittoriano. Qui, le vengono serviti piatti a base di carne cruda e sangue, mentre è circondata da un gruppo di vampiri incredibilmente affascinanti. Questo incontro potrebbe portare China a diventare l’ultimo sacrificio di Waxwork, una versione alquanto peculiare dell’orrore sessuale e del masochismo, rappresentato in modo emblematico dal famigerato marchese De Sade, noto per essere uno degli psicopatici più celebri della storia. Tuttavia, quella che sembra solo una serata decisamente inquietante per China si rivela essere semplicemente l’inizio di una lotta finale contro le statue di cera animate. In quest’ultima battaglia, il leggendario Dracula emerge nel mondo reale, trasformandosi in un pipistrello, ma viene fermato e ucciso da un colpo di revolver. Gli anni ‘80 sono stati davvero un’era straordinaria per i film horror, regalando al cinema momenti indimenticabili e scenari mozzafiato.

Tramonto (1989)

Sundown: The Vampire in Retreat (1989) Original Trailer [HD]

E anche se questo film sui vampiri non è certamente un capolavoro perduto, il successivo status di cult del film è più che una prova che c’era davvero un pubblico per questo insolito ibrido western/horror/commedia. La pellicola è ambientata in una cittadina deserta e polverosa, un angolo dimenticato del mondo dove un gruppo di vampiri ha trovato rifugio, decidendo di vivere la propria eterea esistenza in pace e tranquillità. Tuttavia, le cose iniziano a complicarsi quando una famiglia umana arriva nel villaggio, diventando il catalizzatore di un conflitto interno tra i vampiri. Alcuni di loro vogliono continuare a vivere nell’ombra, protetti dall’anonimato e lontani dagli occhi curiosi del mondo esterno, mentre altri reclamano un ritorno ai giorni di caccia, bramando la libertà di essere i predatori che un tempo erano. Questo scontro di ideologie tra i vampiri porta a una crescente tensione, trasformando la tranquilla comunità immortale in un campo di battaglia emotivo e fisico. Il film quindi esplora non solo il classico scontro tra umani e vampiri, ma offre anche una riflessione sulla lotta per il potere e sulla tensione tra tradizione e modernità all’interno della stessa comunità.

Subspecies (1991)

Bloodlust: Subspecies III (1994) ORIGINAL TRAILER [HD 1080p]

La serie di film intitolata Subspecies rappresenta una collezione dedicata ai vampiri, caratterizzata da elementi bizzarri e curiosi che attirano l’attenzione degli appassionati del genere. Questo ciclo di film è stato prodotto dai Full Moon Studios ed è emerso come una delle opere di maggior rilievo create dal prolifico esperto di film di serie B, Charles Band. Band, che ha saputo abilmente incarnare un ruolo simile a quello svolto da Roger Corman nell’universo dell’horror destinato al mercato dell’home video dalla fine degli anni Ottanta, ha consolidato una solida reputazione attraverso questa serie. Questi film sono proprio quelli che, nel lontano 1993, avresti potuto trovare sugli scaffali delle videoteche commerciali, inseriti tra le proposte di maggiore successo nel formato VHS. Venivano infatti costantemente noleggiati da appassionati dell’horror che, nonostante avessero standard critici relativamente bassi, erano sempre alla ricerca di emozioni forti da vivere comodamente a casa propria.

Nadja (1994)

Nadja (1994) Trailer

Il conte Arminius Chousescu Dracula, personaggio affascinante e oscuro, giunge alla fine della sua vita, lasciando dietro di sé un’eredità complessa e inquietante. La sua giovane figlia, Nadja, interpretata dalla talentuosa Elina Löwensohn, si trova di fronte a un futuro incerto. Crede fermamente che la dipartita del padre possa finalmente offrirle la libertà tanto desiderata, allontanandola dalla vita opprimente che lui le aveva costretto a vivere. Questo film rappresenta un’altra esplorazione del sottogenere dei vampiri, dove creature della notte vengono ritratte come figure urbane e sofisticate. Nadja’ rappresenta un’opera drammatica indipendente, firmata dalla regia di Hal Hartley, che sposta l’iconico mito dei vampiri in un ambiente contemporaneo, carico di riferimenti alla cultura pop moderna.Prodotto dal famoso David Lynch, che apporta un contributo artistico unico oltre a comparire in un breve ma memorabile cameo come addetto all’obitorio, il film riesce a mescolare sapientemente elementi di dramma intimo e sottile umorismo. Qui, il vampirismo viene trattato con una normalità disinvolta, quasi fosse un aspetto quotidiano e banale della vita moderna. Anche se il film non raggiunge del tutto la fusione completa di questi elementi contrastanti, esso offre comunque una ricchezza di immagini affascinanti e un’abilità narrativa straordinaria, che lo rendono un’esperienza cinematografica degna di essere vissuta. L’intrigante combinazione di stilistica e contenuto lo distingue nella vasta antologia di film di vampiri e lo consacra a essere un’opera imperdibile per gli appassionati del genere.

The Addiction (1995)

The Addiction (Abel Ferrara, 1995) - Trailer

Kathleen Conklin, una giovane studentessa universitaria dal carattere riservato, si trasferisce alla prestigiosa New York University per proseguire i suoi studi. Una notte, mentre attraversa una tranquilla strada della città, viene brutalmente aggredita da una donna enigmatica che si presenta con il nome di “Casanova. Questa figura misteriosa non solo la spinge violentemente giù per una tromba delle scale, ma le morde il collo in modo freddo e calcolato, bevendo avidamente il suo sangue. A seguito di questo incontro terrificante, Kathleen inizia a notare in se stessa cambiamenti inquietanti che suggeriscono indizi inconfondibili di vampirismo: sviluppa un’intensa avversione per la luce del giorno e un profondo disgusto verso il cibo normale. Il suo comportamento diventa sempre più aggressivo e spregiudicato. In un impeto di impulsività, propone in modo sfrontato al suo professore un incontro sessuale nel suo appartamento, approfittando del momento per sottrargli del denaro dal portafoglio mentre egli è immerso nel sonno. Essendo una fervente studentessa di filosofia, Kathleen comincia a vedere i segnali del suo lento degrado come una nuova lente attraverso cui esaminare questioni esistenziali profonde. In questa lotta interiore tra umanità e oscurità, il film di Abel Ferrara emerge come uno delle sue opere più straordinarie e fondamentali, una potente riflessione sulla natura umana e i suoi abissi.

Brivido di sangue (1998)

The Wisdom of Crocodiles (1998) Trailer

Jude Law interpreta Steven, un vampiro londinese che vive un’esistenza intensa e solitaria in una metropoli che non dorme mai. È in una disperata ricerca della compagna ideale con cui condividere la sua immortalità e la profonda solitudine che lo attanaglia. Dopo lunghe e vane ricerche, finalmente incontra Anne, una donna dal fascino misterioso che sembra essere il complemento perfetto per la sua natura peculiare. Tuttavia, ben presto emerge che la loro storia d’amore incantata è predestinata a un epilogo tragico e straziante. Questo film si distingue per la sua capacità di allontanarsi dai cliché tipici del genere vampiresco; per esempio, Steven è uno degli unici vampiri che riesce a tollerare la luce del sole. Questa pellicola offre un’interpretazione quasi poetica e profondamente romantica delle convenzionali storie sui vampiri, esplorando i dilemmi esistenziali e le sfumature emotive di queste creature della notte.

Thirst (2009)

Thirst Official Trailer #1 (Red Band) - Eriq Ebouaney Movie (2009) HD

Sang-hyun è un prete cattolico devoto, ben noto per il suo servizio appassionato e la sua fede incrollabile. Dedica il suo tempo libero a offrire volontariato in un ospedale locale, dove fornisce aiuto e conforto ai pazienti bisognosi. La sua dedizione è ampiamente riconosciuta e apprezzata. Tuttavia, Sang-hyun vive in un mondo interiormente tormentato, poiché nutre segretamente sentimenti di dubbio spirituale e una crescente infelicità, sentimenti che lo tengono sveglio la notte. In un momento di ricerca di significato, decide di partecipare a un esperimento scientifico che ha l’obiettivo di trovare un vaccino capace di combattere il letale Virus Emmanuel (EV), un virus che ha mietuto molte vite. L’esperimento, tuttavia, subisce un imprevisto fallimento, e Sang-hyun finisce per essere contaminato da questo male che sembra inarrestabile. In modo sorprendente e inspiegabile, guarisce completamente grazie a una trasfusione di sangue molto particolare, nota solo a pochi nell’ambito scientifico.Questa favola dalle tinte horror, curata nei dettagli con eleganza e una malinconia latente da parte del rinomato regista Park Chan-Wook, si evolve gradualmente in un ricco e complesso thriller romantico. Al cuore della narrazione vi è un triangolo amoroso intenso e inaspettato che coinvolge un vampiro assetato di redenzione, una donna con segreti taciuti e il loro Dio, che li osserva in silenzio, con tutti i conflitti e le passioni che ciò comporta, intrecciando le loro vite in modi inaspettati e toccanti.

Stake Land (2010)

Prendi il classico Day of the Dead di Romero e portalo alla luce del sole, sostituendo i terribili non morti mangiatori di cervelli con i sinistri vampiri. Immagina un angosciante viaggio su strada di questi esseri soprannaturali attraverso la desolata e inquietante terra orchestrata dalla straordinaria visione di Jim Mickle. Questo lungometraggio, che offre una prospettiva fresca e innovativa all’interno del genere horror, riesce a catturare l’attenzione con la sua narrazione avvincente e le immagini suggestive. Come il seguito altrettanto impressionante di Mickle, We Are What We Are, Stake Land è una storia d’orrore meravigliosamente realizzata per coloro che amano immergersi in una cinematografia che conquista lo sguardo e invade l’immaginazione con la sua spettacolarità unica.

Midnight Son (2011)

Midnight Son: OFFICIAL TRAILER

Jacob, il giovane protagonista del film horror a basso budget diretto da Scott Leberecht, comincia a manifestare sintomi inquietanti e incontrollabili che affiorano contro il suo desiderio. La sua pelle brucia incessantemente quando viene colpita dalla luce del giorno, e questo fenomeno inspiegabile scatena in lui una fame insaziabile e costante. Questi segnali lo portano a interrogarsi sulla sua vera natura: è possibile che Jacob stia diventando un vampiro? Seguendo l’esempio di Martin, un’acclamata opera del maestro dell’horror George A. Romero, Midnight Son si spinge oltre i confini tradizionali delle leggende vampiresche, offrendo agli spettatori un’esplorazione penetrante e personale che si snoda attraverso un intenso dramma interiore del protagonista. Il film intreccia abilmente la mitologia dei vampiri con la lotta psicologica di Jacob, creando così un racconto affascinante e immersivo che invita gli spettatori a riflettere sulla sua condizione.

Byzantium (2012)

Byzantium International Trailer #1 (2013) - Gemma Arterton Movie HD

Vent’anni dopo aver messo i vampiri sotto i riflettori nella cultura popolare con l’adattamento cinematografico del romanzo di Anne Rice, Intervista con il vampiro, il regista irlandese Neil Jordan fa ritorno al mondo delle creature notturne con il film Byzantium, questa volta con un’importante prospettiva femminile. Con l’acclamata attrice Gemma Arterton e la talentuosa Saoirse Ronan nei ruoli di madre e figlia vampiri in fuga, il film si distacca dalle calde e misteriose atmosfere della vivace vita notturna di New Orleans per esplorare la fredda e affascinante scenografia di una città costiera irlandese, conferendo un nuovo contesto e profondità alla narrazione. Come era prevedibile, il film trova il suo punto di forza principale nei momenti in cui Arterton e Ronan condividono lo schermo, riuscendo a portare avanti una dinamica potente e carismatica che arricchisce ogni scena, conferendo al film un’intensa vitalità.

Solo gli amanti sopravvivono (2013)

Only Lovers Left Alive - Official Trailer

Sposati da secoli, Adam ed Eve hanno vissuto una l’esistenza immortale che li ha portati, nel tempo, ad adattarsi all’era moderna, seppur separati da una grande distanza fisica. Mentre il sole tramonta e il crepuscolo avvolge le città, i due vampiri risvegliano i propri sensi. Adam, nel cuore di una Detroit vittoriana dal fascino decadente, siede contemplativo con un antico liuto tra le mani, immerso nel disordine affascinante che lo circonda. Nel frattempo, dall’altra parte del mondo, Eve si ridesta nel suo rifugio a Tangeri, una stanza inondata di libri che raccontano storie antiche e moderne, un santuario di conoscenza e ispirazione. In questo presente, dove il 21° secolo ha introdotto nuove minacce attraverso la contaminazione ambientale, questi antichi esseri evitano il tradizionale atto di mordere e uccidere per nutrirsi. Invece, si affidano con prudenza a fornitori fidati di sangue di alta qualità, una necessità essenziale per evitare i rischi delle infezioni che il sangue umano può ora trasmettere. Questa routine sofisticata di sopravvivenza rappresenta il loro modo di adattarsi a un mondo in costante cambiamento, mantenendo al contempo l’eleganza e la raffinatezza della loro esistenza senza tempo.

Adam accompagna la sua compagna in un affascinante e misterioso viaggio crepuscolare nella città di Detroit, una località che nasconde un mondo di storie e segreti. Con la luce tenue del crepuscolo che avvolge la città, la conduce alla scoperta dello stabilimento ormai abbandonato di Packard, un tempo simbolo di progresso industriale, e delle magnifiche proprietà che in passato sfoggiavano ricchezza e prestigio, ma che ora stanno lentamente crollando, lasciate in rovina. Tra le strade silenziose e pieni di fascino decadente, arrivano alla casa in cui è cresciuto Jack White, un altro ricordo di un’epoca diversa. Questa città, teatro delle esistenze di due immortali vampiri che vagano tra i resti di una civiltà che spesso li sfugge, è essa stessa una terra desolata, una dimora per anime perdute, quasi ugualmente infestata come i vampiri che la esplorano. Jim Jarmusch, con il suo tocco da maestro del cinema d’autore, dona vita a questa narrazione oscura e avvincente, immergendo i suoi intriganti vampiri in un mondo di ombre e misteri, nel cuore della notte infinita di Detroit. Il suo film si distingue come un’opera geniale, un contributo indimenticabile al genere dei film sui vampiri, celebrato come uno dei migliori mai creati.

Kiss of the Damned (2013)

Kiss Of The Damned TRAILER 2 (2013) - Joséphine de La Baume Vampire Movie HD

Paolo, uno stimato sceneggiatore stava trascorrendo un periodo nel tranquillo stato del Connecticut, immerso nella scrittura della sceneggiatura per un nuovo film. Durante il suo soggiorno, il fato volle che incontrasse Djuna, interpretata da Joséphine de La Baume, una donna dall’aura misteriosa e affascinante. Paolo ne rimase subito incantato, ignaro però di un segreto che Djuna celava nel profondo: lei era un vampiro, una creatura immortale che da tempo vive nutrendosi del sangue degli animali per sopravvivere. La verità venne a galla quando Djuna, sicura dei suoi sentimenti, decise di fidarsi di Paolo, rivelandogli la sua natura sovrannaturale. Per comprovare la sua confessione, gli chiese di incatenarla, un gesto simbolico che avrebbe permesso di mostrarlo con i suoi stessi occhi. Paolo, sorpreso ma privo di timore, accettò e fece quanto richiesto, legandola saldamente. In questo momento d’intensa intimità e confidenza, Paolo fece una scelta radicale: decise di unirsi a lei, accettando il celebre “bacio della morte” che lo trasformò in un vampiro. Questo amore oscuro e passionale si incarnò poi nel seguito tanto atteso di Xan Cassavetes, regista già acclamata per il suo documentario del 2004, Z Channel: A Magnificent Obsession. Il nuovo progetto risultò un nostalgico richiamo ai classici film europei sui vampiri degli anni ’70, rinomati per il loro stile sgargiante e carico di sensualità.

Il sangue di Cristo (2014)

Da Sweet Blood of Jesus Official Trailer #1 (2014) - Spike Lee Movie HD

Un remake intrigante e complesso del leggendario cult sui vampiri, Ganja & Hess, che mescola in modo avvincente elementi del passato con quelli del presente. Trasferendo il contesto originale in un’ambientazione moderna, Spike Lee narra la coinvolgente vicenda di un benestante antropologo afroamericano che diventa un vampiro a seguito di un misterioso e oscuro rituale, dovuto a una pugnalata accidentale inflitta da un antico pugnale maledetto. Mentre la pellicola si sviluppa, con una durata che supera di poco le due ore, essa esplora con padronanza e profondità una vasta gamma di tematiche complesse e interconnesse, tra cui la dipendenza, le dinamiche di genere, le tensioni razziali e le questioni legate alla politica di classe. Attraverso una narrazione potente e visivamente evocativa, il film incarna un’esperienza cinematografica che sfida e stimola la riflessione dello spettatore su queste tematiche senza tempo e continuamente rilevanti.

Summer of Blood (2014)

Summer of Blood (2014) Official Trailer

Durante un appuntamento serale, Eric Sparrow (Onur Tukel) si trova in una situazione delicata: riceve una proposta di matrimonio dalla sua fidanzata, Jody (interpretata da Anna Margaret Hollyman), ma decide di rifiutarla. Questo rifiuto, però, inaspettato e carico di tensione, porta a una svolta nelle loro vite. Tornando a casa, il destino fa sì che incontrino un amore di vecchia data di Jody ai tempi dell’università, Jason (interpretato da Jason Selvig). Jody, presa dall’emozione e forse anche dalla nostalgia, non esita a lasciare Eric per rincominciare con Jason, lasciando Eric solo e vulnerabile.Nel bel mezzo di questa crisi personale, Eric si imbatte in un individuo misterioso che sembra soffrire di una ferita al collo devastante, un episodio che segnerà un cambiamento radicale nella vita di Eric. Sullo sfondo di questa trama, emerge il talento del regista Onur Tukel, che negli anni ’90 aveva trovato successo con il film sui vampiri Drawing Blood. Tukel torna ad esplorare il tema vampirico in Summer of Blood, una pellicola che si domanda cosa accadrebbe se vampiri venissero inseriti in una commedia moderna, in un mix tra il sarcasmo di Woody Allen e il tema gotico dei vampiri.Questo film rappresenta una riflessione intelligente e acuta sulla vita e sulle relazioni contemporanee, utilizzando la figura del vampiro per mettere in luce l’assurdità della nostra società con una vena umoristica e brillante. Summer of Blood si distingue come una delle commedie sui vampiri più affascinanti e che spingono a riflettere, intrecciando umorismo nero e commento sociale in un modo unico e indimenticabile.

Bloodsucking Bastards (2015)

Bloodsucking Bastards Official Trailer #1 (2015) Horror Comedy Movie HD

Il senso dell’umorismo di questo film sui vampiri si sviluppa attraverso una fusione equilibrata tra consapevolezza di sé e autoironia. Esso predilige l’amore per i mostri e la mitologia, piegando una varietà di generi con l’obiettivo di creare un progetto disordinato e artificioso, che si rivela essere una vera e propria satira sull’universo dei vampiri. In questo contesto, il regista Brian O’Connell, con il suo film Bloodsucking Bastards, sceglie un approccio leggermente più mirato e diretto: egli elimina la dolcezza e l’emozione, concentrandosi esclusivamente sulle battute e sull’abbondante carneficina. O’Connell rinuncia alla tenerezza per esplorare invece le profonde vene dell’umorismo nero, puntando su dialoghi pungenti che mettono in evidenza il fascino dell’orrore in un contesto lavorativo. La sua ferocia narrativa accende su schermo un’orda di caos, mantenendo sempre l’obiettivo di sovvertire il cliché del vampiro con intelligenza e un gusto inesorabile per la parodia.

Yakuza Apocalypse (2015)

YAKUZA APOCALYPSE Trailer (OV) 2015 Takashi Miike

Un giorno, un pastore pistolero e un musicista esperto in arti marziali di nome Mad-Dog giungono nella comunità isolata di Kamura con intenzioni violente. Con una determinazione implacabile che li rende tanto temibili quanto enigmatici, decapitano il leader della comunità, Kamura, instaurando il caos. Durante l’assalto, anche il suo fidato luogotenente Akira Kageyama viene gravemente ferito. Nei suoi istanti finali, Kamura, ormai spirato, riesce a compiere un ultimo atto di vendetta: la sua testa priva di vita attacca Kageyama, infondendogli un oscuro potere e trasformandolo in un vampiro. Questo atto drammatico dà il via a una metamorfosi irreversibile nel giovane Kageyama. Il film, con un connubio di superviolenza roboante, scene slapstick, eccessi esagerati e toni bizzarri, rappresenta il regista Miike al massimo della sua espressività da cartone animato. In effetti, è raro incontrare un altro film sui vampiri che riesca a mantenere una tale intensità sconvolgente e un vibrante surrealismo.Un giorno, un pastore pistolero e un musicista esperto in arti marziali chiamato Mad-Dog arrivano nella comunità di Kamura con propositi violenti. Con una determinazione spietata e una presenza enigmatica, decapitano il leader Kamura, seminando il caos. Anche il suo fidato luogotenente, Akira Kageyama, subisce gravi ferite. Nei suoi istanti finali, Kamura, ormai deceduto, compie un ultimo atto vendicativo: la sua testa priva di vita aggredisce Kageyama, conferendogli un oscuro potere e trasformandolo in un vampiro. Questo evento drammatico innesca una metamorfosi irreversibile nel giovane Kageyama. Il film, con un mix di superviolenza roboante, scene esagerate di slapstick e toni bizzarri, rappresenta il regista Miike al massimo della sua espressione da cartone animato. È raro trovare un altro film sui vampiri che mantenga una tale intensità sconvolgente e un vivace surrealismo.

Jakob’s Wife (2021)

JAKOB'S WIFE Trailer (2021) Thriller Movie

Anne, sposata con un ministro, sente che la sua esistenza si è progressivamente intorpidita nel corso degli ultimi tre decenni. La routine quotidiana ha spento il suo spirito avventuroso, lasciandola in uno stato di apatia e insoddisfazione. Tuttavia, un incontro fortuito con “The Master” accende in lei una scintilla di rinnovato vigore, infondendole una nuova e travolgente sensazione di potere che non aveva mai sperimentato prima. Anne è ormai determinata a vivere una vita più audace e intraprendente, infrangendo le catene invisibili che la tenevano legata a un’esistenza monotona. Questo straordinario cambiamento si manifesta attraverso un’affascinante trasformazione fisica e spirituale, una metamorfosi che rispecchia il risveglio del suo animo sopito da troppo tempo.Il tema del vampirismo viene sapientemente utilizzato quale metafora per rappresentare una serie di fenomeni complessi come l’infezione, il potere che si esercita sugli altri, la sessualità e molto altro ancora. Questa narrazione racchiude un dualismo affascinante, un viaggio introspettivo che offre una prospettiva innovativa e stimolante. Si racconta la storia di una casalinga apparentemente tranquilla e malinconica che riesce a scoprire una parte più energica e possente di sé stessa, incarnando così la figura di un vampiro maestoso e sicuro di sé. Questo stile di narrazione originale offre al lettore un’audace esplorazione di come una donna sia capace di evolversi oltre le convenzioni sociali, trasformandosi da figura secondaria a protagonista indiscussa della propria storia.

Una visione curata da un regista, non da un algoritmo

In questo video ti spiego la nostra visione

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Immagine di Fabio Del Greco

Fabio Del Greco