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Mean Streets 

Indice dei contenuti

“Mean Streets” è un film thriller del 1973 diretto da Martin Scorsese. È considerato uno dei primi lavori significativi del regista e uno dei classici del cinema americano. Il film è noto per la sua rappresentazione cruda e realistica della vita nei quartieri malfamati di Little Italy a New York City.

Il film segue le vicende di Charlie, interpretato da Harvey Keitel, un piccolo criminale che lavora come collezionista per suo zio mafioso. Charlie cerca di mantenere l’equilibrio tra le sue responsabilità familiari, le sue ambizioni personali e le tentazioni del mondo criminale che lo circonda.

Il suo migliore amico è Johnny Boy, interpretato da Robert De Niro, un individuo irascibile e autodistruttivo che si trova sempre nei guai. Johnny Boy ha debiti di gioco e si comporta in modo sconsiderato, mettendo Charlie in situazioni difficili con la mafia. La dinamica tra Charlie e Johnny Boy è una delle tematiche centrali del film, poiché Charlie cerca di proteggere e aiutare il suo amico, nonostante il suo comportamento autodistruttivo.

Il film esplora anche le tematiche della colpa, della religione e della redenzione. Charlie è un cattolico devoto e cerca di conciliare la sua fede con le sue azioni criminali. Il senso di colpa e l’autodistruzione sono ricorrenti nel film, poiché i personaggi si sforzano di trovare un significato nelle loro vite violente e caotiche.

“Mean Streets” è noto per la sua scrittura vivida e autentica, che include dialoghi taglienti e crudi. La colonna sonora è un altro elemento distintivo del film, con una selezione di canzoni rock degli anni ’60 e ’70 che accompagnano le scene e contribuiscono a creare l’atmosfera della storia.

Il film non è stato un grande successo al suo rilascio, ma ha guadagnato apprezzamento nel corso degli anni ed è diventato un punto di riferimento per il cinema americano degli anni ’70. Ha segnato l’inizio di una lunga e fruttuosa collaborazione tra Scorsese e De Niro, che hanno successivamente lavorato insieme in diversi film di successo.

In sintesi, “Mean Streets” è un film crudo e realistico che esplora le dinamiche della vita criminale e dell’amicizia nei quartieri malfamati di New York City. Con la sua regia audace e la sua scrittura tagliente, il film ha lasciato un’impronta significativa nel panorama del cinema americano.

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Trama

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La trama di “Mean Streets” ruota attorno a Charlie, interpretato da Harvey Keitel, un giovane italoamericano che lavora come piccolo criminale e collezionista per suo zio mafioso. Charlie è un cattolico devoto e cerca di mantenere l’equilibrio tra la sua fede, la sua vita familiare e le sue attività illegali.

Il suo migliore amico è Johnny Boy, interpretato da Robert De Niro, un individuo irascibile e sconsiderato che si trova sempre nei guai. Johnny Boy ha molti debiti di gioco e spesso mette Charlie in situazioni difficili con la mafia. Nonostante le avversità, Charlie cerca di proteggere e aiutare Johnny Boy, poiché si sente moralmente responsabile nei suoi confronti.

Nel frattempo, Charlie si innamora di una donna di nome Teresa, interpretata da Amy Robinson. Teresa è una giovane e dolce ragazza che lavora in un negozio di bevande alcoliche e che è coinvolta sentimentalmente con Johnny Boy. La relazione tra Charlie e Teresa diventa complicata a causa delle azioni autodistruttive di Johnny Boy e della sua incapacità di assumersi le sue responsabilità.

Mentre Charlie cerca di gestire le dinamiche tra la sua famiglia, le sue responsabilità mafiose e il suo affetto per Teresa, si trova sempre più coinvolto in una spirale di violenza e autodistruzione. I personaggi principali affrontano conflitti morali, la colpa, la redenzione e cercano un significato nelle loro vite turbolente.

La trama di “Mean Streets” si sviluppa attraverso una serie di episodi che mettono in evidenza la vita caotica e pericolosa dei quartieri malfamati di Little Italy. La narrazione è caratterizzata da dialoghi crudi, situazioni di tensione e momenti di violenza esplicita.

Alla fine, il film non offre una risoluzione definitiva per i personaggi, ma lascia il pubblico con una visione realistica e senza compromessi della vita nella criminalità e della lotta tra fede e peccato.

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Personaggi del film 

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Ecco i principali personaggi del film “Mean Streets”:

Charlie (interpretato da Harvey Keitel): È il protagonista del film, un giovane italoamericano coinvolto nel mondo del crimine. Lavora come collezionista per suo zio mafioso e cerca di bilanciare le sue responsabilità familiari, la sua fede cattolica e le sue attività illegali.

Johnny Boy (interpretato da Robert De Niro): È il migliore amico di Charlie, un individuo irascibile e autodistruttivo. Johnny Boy ha debiti di gioco e si comporta in modo sconsiderato, mettendo Charlie in situazioni pericolose con la mafia.

Teresa (interpretata da Amy Robinson): È una giovane donna di cui Charlie si innamora. Lavora in un negozio di bevande alcoliche ed è coinvolta sentimentalmente con Johnny Boy. La sua relazione con Charlie diventa complicata a causa delle azioni di Johnny Boy.

Tony (interpretato da David Proval): È un altro amico di Charlie e Johnny Boy. È un criminale spietato e violento, coinvolto in attività illegali nel quartiere.

Michael (interpretato da Richard Romanus): È il cugino di Charlie, che fa parte della mafia. È uno dei capi della criminalità organizzata nel quartiere e ha un ruolo di autorità nella vita di Charlie.

Questi personaggi si intrecciano in un intricato labirinto di relazioni e conflitti, riflettendo la complessità e la brutalità della vita nei quartieri malfamati di Little Italy.

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Produzione 

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“Mean Streets” è stato scritto e diretto da Martin Scorsese, che ha lavorato anche alla sceneggiatura insieme a Mardik Martin. Il film è stato prodotto da Jonathan T. Taplin attraverso la sua casa di produzione, la Taplin-Perry-Scorsese Productions.

La produzione di “Mean Streets” ha avuto un budget relativamente limitato, di circa 500.000 dollari. Il finanziamento è stato ottenuto da varie fonti, inclusi investitori privati e amici di Scorsese. Questo budget ridotto ha posto alcune limitazioni alla realizzazione del film, ma ha anche dato a Scorsese una maggiore libertà creativa.

Le riprese del film sono avvenute principalmente a New York City, nel quartiere di Little Italy e nei suoi dintorni. Questa location autentica è stata fondamentale per creare l’atmosfera realistica del film. Le riprese sono state effettuate con un approccio documentaristico, utilizzando spesso la tecnica del cinema verité per catturare la vita urbana e il caos dei quartieri.

La colonna sonora di “Mean Streets” è composta da una selezione di canzoni rock degli anni ’60 e ’70, che riflettono il periodo storico e contribuiscono a creare l’atmosfera unica del film. La musica è diventata una caratteristica distintiva dei film di Scorsese nel corso della sua carriera.

Dopo la sua produzione, “Mean Streets” è stato presentato al Festival di Cannes nel 1974, ottenendo un’accoglienza positiva dalla critica. Il film ha contribuito a lanciare la carriera di Martin Scorsese come regista di spicco e ha stabilito alcune delle tematiche ricorrenti che avrebbero caratterizzato il suo futuro lavoro cinematografico.

In conclusione, la produzione di “Mean Streets” è stata un’operazione indipendente con un budget modesto, ma è riuscita a realizzare un film influente e di grande impatto. Il film ha aperto la strada a ulteriori successi per Scorsese e ha contribuito a plasmare il suo stile distintivo nel panorama del cinema americano.

Distribuzione e accoglienza 

“Mean Streets” è stato distribuito negli Stati Uniti il 14 ottobre 1973 dalla Warner Bros. Pictures. Inizialmente, il film ha ricevuto una distribuzione limitata, ma ha suscitato un certo interesse e ha attirato l’attenzione della critica.

L’accoglienza di “Mean Streets” è stata inizialmente mista. Mentre alcuni critici hanno elogiato la sua autenticità e la rappresentazione realistica della vita nei quartieri malfamati, altri lo hanno trovato troppo violento e confuso. Nonostante ciò, il film ha gradualmente guadagnato un seguito di culto e ha ottenuto una reputazione sempre più positiva nel corso degli anni.

Il film è stato particolarmente apprezzato per la sua scrittura vivida e autentica, i suoi personaggi complessi e la regia audace di Martin Scorsese. È stato elogiato per la sua rappresentazione cruda e realistica della vita urbana e della criminalità, e per il modo in cui esplora temi come la colpa, la redenzione e la lotta tra fede e peccato.

Nonostante il successo critico, “Mean Streets” non è stato un grande successo al botteghino. Tuttavia, il film ha svolto un ruolo significativo nel consolidare la carriera di Scorsese come regista di talento e ha stabilito alcuni dei temi e degli stili che sarebbero diventati caratteristici del suo lavoro successivo.

Oggi, “Mean Streets” è considerato un classico del cinema americano degli anni ’70 e un punto di riferimento nel percorso di Martin Scorsese come regista. È ampiamente apprezzato per il suo impatto culturale e per l’influenza che ha avuto sulla generazione successiva di registi.

Stile

Lo stile di “Mean Streets” è caratterizzato da diverse componenti distintive che sono diventate segni distintivi del regista Martin Scorsese. Ecco alcuni degli elementi stilistici presenti nel film:

Realismo urbano: Scorsese è noto per la sua abilità nel catturare l’atmosfera autentica e il caos della vita nelle strade delle grandi città. In “Mean Streets”, la rappresentazione dei quartieri malfamati di Little Italy a New York City è cruda e realistica, con una fotografia che mette in risalto l’ambiente urbano sporco e affollato.

Montaggio frenetico: Scorsese utilizza un montaggio veloce e frenetico per creare un senso di energia e caos. Le sequenze di azione e di tensione sono spesso alternate tra loro con tagli rapidi, contribuendo a mantenere un ritmo incalzante nel film.

Uso della musica: La colonna sonora di “Mean Streets” è un elemento fondamentale per creare l’atmosfera del film. Scorsese fa un ampio uso di canzoni rock degli anni ’60 e ’70, che fungono da commento emotivo e narrativo alle scene. La musica diventa parte integrante della narrazione, enfatizzando le emozioni e amplificando l’energia delle scene.

Dialoghi crudi e autentici: Scorsese è conosciuto per la scrittura di dialoghi taglienti e realistici, e “Mean Streets” non fa eccezione. I personaggi del film parlano in modo diretto e autentico, con una cadenza e un linguaggio che rispecchiano l’ambiente in cui vivono.

Tematiche religiose: La religione è un tema ricorrente nel cinema di Scorsese, e anche in “Mean Streets” viene esplorata la lotta tra fede e peccato. Il protagonista, Charlie, è un cattolico devoto che cerca di conciliare la sua fede con le sue azioni criminali, portando a un conflitto interno e a un senso di colpa.

Ritmo narrativo non lineare: Scorsese utilizza un approccio non lineare nella narrazione di “Mean Streets”. Il film si sviluppa attraverso una serie di episodi e scene che, sebbene abbiano una connessione narrativa, non seguono un ordine cronologico lineare. Questo stile contribuisce a enfatizzare la complessità delle vite dei personaggi e a creare un senso di discontinuità e caos.

In sintesi, lo stile di “Mean Streets” si distingue per la sua rappresentazione realistica, il montaggio frenetico, l’uso della musica, i dialoghi crudi, le tematiche religiose e il ritmo narrativo non lineare. Questi elementi contribuiscono a creare un’esperienza cinematografica coinvolgente e memorabile.

Temi

“Mean Streets” affronta una serie di temi complessi e ricorrenti nel cinema di Martin Scorsese. Ecco alcuni dei temi principali presenti nel film:

Identità e appartenenza: Il film esplora la questione dell’identità e dell’appartenenza attraverso i personaggi di Charlie e Johnny Boy, due giovani italoamericani che si trovano a navigare tra le loro radici culturali, le aspettative della comunità e le tentazioni del mondo criminale. La lotta per definire se stessi e trovare un senso di appartenenza è un tema centrale nel film.

Redenzione e colpa: La religione e la lotta per la redenzione sono temi importanti in “Mean Streets”. Il personaggio di Charlie è un cattolico devoto che cerca di bilanciare la sua fede con le sue azioni criminali. La colpa per le sue azioni peccaminose e la ricerca della redenzione sono elementi che permeano la trama e il percorso dei personaggi.

Amicizia e lealtà: L’amicizia tra Charlie e Johnny Boy è al centro del film. Nonostante le azioni autodistruttive di Johnny Boy, Charlie rimane fedele e cerca di proteggerlo. Il tema dell’amicizia e della lealtà viene esplorato in un ambiente dominato dal crimine e dalla violenza, mettendo alla prova i legami tra i personaggi.

Vita urbana e criminalità: “Mean Streets” offre una rappresentazione cruda e realistica della vita nei quartieri malfamati di Little Italy. Il film esplora le dinamiche della criminalità organizzata, la violenza di strada e il rapporto ambivalente tra i personaggi e il loro ambiente urbano.

Lotta tra bene e male: Il film affronta la lotta tra il bene e il male, spesso rappresentata attraverso il conflitto interno dei personaggi principali. Charlie cerca di mantenere la sua fede e di agire in modo etico, nonostante sia coinvolto in attività illegali. La tentazione del male e la ricerca del riscatto sono temi che permeano il percorso dei personaggi.

Mascolinità e violenza: “Mean Streets” esplora anche la tematica della mascolinità tossica e della violenza come mezzo per affermare la propria identità. I personaggi maschili sono spesso coinvolti in atti di violenza e devono confrontarsi con le conseguenze di tale comportamento.

Questi temi si intrecciano nella trama del film, creando una narrazione complessa che riflette le sfumature della vita nelle strade e nei quartieri malfamati di New York City.

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Il regista 

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Il regista di “Mean Streets” è Martin Scorsese, uno dei più acclamati e influenti registi del cinema americano. Nato il 17 novembre 1942 a Queens, New York, Scorsese ha iniziato a mostrare interesse per il cinema fin da giovane ed è diventato uno dei più importanti cineasti della sua generazione.

Scorsese ha una carriera cinematografica molto prolifica e ha diretto numerosi film che sono diventati dei veri e propri classici del cinema. Oltre a “Mean Streets”, alcune delle sue opere più celebri includono “Taxi Driver” (1976), “Raging Bull” (1980), “Goodfellas” (1990), “Casino” (1995), “The Departed” (2006) e “The Wolf of Wall Street” (2013).

Il suo stile distintivo si caratterizza per una grande maestria tecnica, una profonda attenzione per i dettagli, una grande cura nella scelta delle colonne sonore e una forte predilezione per storie che esplorano tematiche come la violenza, la colpa, la redenzione e la lotta tra bene e male. Scorsese è anche noto per la sua collaborazione con attori di talento come Robert De Niro, Leonardo DiCaprio e Harvey Keitel.

La sua versatilità come regista si riflette nella sua capacità di spaziare tra diversi generi, tra cui il dramma, il gangster movie, il thriller psicologico e la commedia nera. La sua filmografia abbraccia anche documentari, come “No Direction Home: Bob Dylan” (2005) e “The Last Waltz” (1978), che raccontano storie di musicisti e di musica.

Martin Scorsese è stato onorato con numerosi premi e riconoscimenti per la sua carriera. Ha vinto l’Oscar al miglior regista per “The Departed” e ha ricevuto numerosi premi prestigiosi, tra cui il Cecil B. DeMille Award e il Golden Lion for Lifetime Achievement alla Mostra del Cinema di Venezia.

Il suo contributo al cinema è stato immenso e il suo stile unico e innovativo ha influenzato molti registi successivi. Martin Scorsese continua a essere attivo nel mondo del cinema, dirigendo e producendo film di grande impatto e importanza artistica.

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