L’uomo che inganno’ se stesso

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“L’uomo che inganno’ se stesso” è un film thriller del 1950 diretto da Felix E. Feist. Il film è noto per il suo stile noir tipico dell’epoca e per la sua trama intricata.

La storia ruota attorno al detective di polizia Ed Cullen, interpretato da Lee J. Cobb, che si trova coinvolto in un complesso intreccio di omicidi e tradimenti. Ed Cullen è un poliziotto rispettato e di successo, ma quando incontra una donna affascinante di nome Lois Frazer, interpretata da Jane Wyatt, le cose iniziano a complicarsi. Lois è sposata con Howard Frazer, interpretato da John Dall, ma ha una relazione segreta con Ed.

Quando Howard scopre la relazione tra sua moglie e Ed, diventa violento e minaccia di rovinare la carriera di Ed. Nel bel mezzo di una lite furiosa, Ed uccide accidentalmente Howard. Decidendo di coprire l’omicidio, Ed coinvolge suo fratello, il tenente di polizia Andy Cullen, interpretato da John Dall, nella scena del crimine.

Il film si sviluppa come un classico giallo noir, con una serie di colpi di scena e svolte inaspettate. La tensione cresce man mano che il tenente Cullen si avvicina sempre di più alla verità, mettendo a repentaglio la sua carriera e il legame con suo fratello.

“L’uomo che inganno’ se stesso” è noto per la sua fotografia cupa e suggestiva, tipica del genere noir. La trama ben costruita e le interpretazioni solide degli attori principali contribuiscono a rendere il film avvincente.

Nonostante non sia stato un grande successo al momento della sua uscita, “L’uomo che inganno’ se stesso” è diventato col tempo un film di culto nel genere noir. È un esempio classico di noir degli anni ’50, con tutti gli elementi distintivi del genere, tra cui un detective corrotto, una donna fatale e una trama intricata.

In conclusione, “L’uomo che inganno’ se stesso” è un film noir affascinante e ben realizzato che merita di essere scoperto dagli amanti del genere. La sua trama avvincente e le performance convincenti rendono questo film un classico del cinema noir degli anni ’50.

Trama

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La trama di “L’uomo che inganno’ se stesso” ruota attorno al detective Ed Cullen, interpretato da Lee J. Cobb, e alla sua relazione con una donna affascinante di nome Lois Frazer, interpretata da Jane Wyatt.

Ed Cullen è un detective di polizia rispettato e di successo a San Francisco. Durante una delle sue indagini, incontra Lois Frazer, una donna sposata con Howard Frazer. Tra Ed e Lois scocca subito una forte attrazione e i due iniziano una relazione segreta.

Quando Howard scopre l’infedeltà di sua moglie, diventa violento e minaccia di rovinare la carriera di Ed. Durante una violenta lite tra Ed, Howard e Lois, Ed uccide accidentalmente Howard. Decide quindi di coprire l’omicidio coinvolgendo suo fratello, il tenente di polizia Andy Cullen, interpretato da John Dall.

Andy inizia a indagare sull’omicidio e si trova coinvolto nel tentativo di nascondere le prove. Ma man mano che le indagini procedono, il tenente Cullen inizia a sospettare che qualcosa non vada. Scopre indizi che mettono in discussione la storia raccontata da suo fratello e comincia a investigare in modo più approfondito.

La tensione aumenta mentre il tenente Cullen si avvicina sempre di più alla verità, mettendo a rischio la sua carriera e il rapporto con suo fratello. Nel frattempo, Lois cerca di manipolare la situazione a suo vantaggio, cercando di mantenere il suo coinvolgimento nell’omicidio nascosto.

La trama si sviluppa con una serie di colpi di scena e rivelazioni inaspettate, culminando in un finale avvincente in cui il tenente Cullen scopre la verità e deve prendere una decisione difficile.

“L’uomo che inganno’ se stesso” è un thriller noir che esplora i temi dell’infedeltà, della corruzione e della lealtà. La trama intricata e le tensioni familiari rendono il film coinvolgente e avvincente fino all’ultima scena.

Personaggi del film

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Ecco i principali personaggi del film “L’uomo che inganno’ se stesso”:

Detective Ed Cullen (interpretato da Lee J. Cobb): È il protagonista del film, un detective di polizia rispettato e di successo. Si innamora di Lois Frazer e si trova coinvolto in un omicidio che cerca di nascondere.

Lois Frazer (interpretata da Jane Wyatt): È una donna affascinante e misteriosa, sposata con Howard Frazer. Ha una relazione segreta con Ed Cullen e diventa una figura centrale nella trama del film.

Howard Frazer (interpretato da John Dall): È il marito di Lois, un uomo violento che scopre l’infedeltà di sua moglie. La sua morte accidentale scatena gli eventi principali del film.

Tenente Andy Cullen (interpretato da John Dall): È il fratello di Ed Cullen e un tenente di polizia. Si trova coinvolto nella copertura dell’omicidio di Howard e si sospetta che ci sia qualcosa di losco dietro la storia raccontata da suo fratello.

Lois’ Attorney (interpretato da Charles Arnt): È l’avvocato di Lois Frazer che la assiste durante l’indagine sull’omicidio e cerca di proteggere i suoi interessi.

Questi sono solo alcuni dei personaggi principali del film “L’uomo che inganno’ se stesso”. Ci sono anche altri personaggi secondari che contribuiscono alla trama e alle svolte della storia.

Produzione

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Il film “L’uomo che inganno’ se stesso” è stato prodotto dalla Jack M. Warner Productions e distribuito dalla Allied Artists Pictures. La produzione è stata gestita da Jack M. Warner, che era il fratello di Harry Warner, uno dei fondatori dello studio Warner Bros.

La regia del film è stata affidata a Felix E. Feist, che ha diretto numerosi film noir durante la sua carriera. Feist era noto per la sua abilità nel creare atmosfere cupe e suggestive tipiche del genere noir.

La sceneggiatura è stata scritta da Seton I. Miller e Philip MacDonald. Miller era uno sceneggiatore di successo che aveva lavorato a diversi film di genere noir, mentre MacDonald era uno scrittore noto per i suoi romanzi gialli e i suoi lavori per il cinema.

Il cast del film includeva attori come Lee J. Cobb nel ruolo del detective Ed Cullen, Jane Wyatt nel ruolo di Lois Frazer e John Dall nel ruolo del tenente Andy Cullen. Tutti e tre gli attori hanno offerto interpretazioni convincenti e hanno contribuito a rendere il film un classico del genere noir.

La fotografia del film è stata curata da Russell Harlan, noto per il suo lavoro in altri film noir dell’epoca. Harlan ha utilizzato luci e ombre per creare un’atmosfera cupa e suggestiva, tipica del genere.

“L’uomo che inganno’ se stesso” è stato girato principalmente a San Francisco, che ha fornito una scenografia suggestiva per il film. La città è stata utilizzata per creare un’ambientazione urbana e ha contribuito a conferire al film un’atmosfera autentica.

Complessivamente, la produzione di “L’uomo che inganno’ se stesso” ha coinvolto un team di professionisti del cinema che hanno lavorato insieme per creare un film noir coinvolgente e di qualità.

Distribuzione e accoglienza 

Il film “L’uomo che inganno’ se stesso” è stato distribuito nei cinema il 26 dicembre 1950 dalla Allied Artists Pictures. All’epoca della sua uscita, il film non ottenne un grande successo commerciale e non ricevette una vasta distribuzione. Tuttavia, nel corso degli anni, è diventato un film di culto nel genere noir.

La critica accolse positivamente il film per la sua trama intricata e il suo stile noir. In particolare, l’interpretazione di Lee J. Cobb come il detective Ed Cullen ricevette molti elogi per la sua performance intensa e convincente. Anche Jane Wyatt e John Dall furono lodati per le loro interpretazioni.

Nonostante il successo critico limitato, “L’uomo che inganno’ se stesso” non riuscì a raggiungere il grande pubblico e non ottenne una notevole visibilità al momento della sua uscita. Tuttavia, nel corso degli anni, il film è stato rivalutato e apprezzato dagli appassionati di cinema noir e dai critici.

La sua distribuzione in DVD e Blu-ray ha permesso a un pubblico più ampio di scoprire e apprezzare il film. È diventato un titolo di culto per gli amanti del genere noir, grazie alla sua trama avvincente, alla fotografia suggestiva e alle interpretazioni solide degli attori.

“L’uomo che inganno’ se stesso” è ora considerato un esempio classico di film noir degli anni ’50 e continua a essere apprezzato per la sua atmosfera cupa e la sua storia avvincente.

Stile

Lo stile di “L’uomo che inganno’ se stesso” riflette le caratteristiche distintive del genere noir degli anni ’50. Ecco alcuni elementi stilistici presenti nel film:

Fotografia noir: Il film utilizza una fotografia scura e contrastata per creare un’atmosfera cupa e misteriosa. Sono presenti giochi di luci e ombre, che contribuiscono a enfatizzare l’ambiguità morale dei personaggi e a creare una sensazione di tensione e pericolo.

Ambientazione urbana: Il film è ambientato principalmente a San Francisco, una città che fornisce un’ambientazione urbana e suggestiva per la trama noir. Gli esterni delle strade e degli edifici contribuiscono a creare un’atmosfera autentica e realistica.

Personaggi complessi: I personaggi del film sono caratterizzati da sfumature di grigio moralmente. Il protagonista, Ed Cullen, è un detective corrotto che si imbatte in un intricato intreccio di omicidi e tradimenti. Anche i personaggi femminili, come Lois Frazer, sono ambigui e misteriosi, spesso caratterizzati come donne fatali.

Trama intricata: Il film presenta una trama ricca di colpi di scena e svolte inaspettate. L’intreccio si sviluppa in modo complesso, coinvolgendo il pubblico nella risoluzione del mistero e mantenendo una costante tensione narrativa.

Dialoghi taglienti: I dialoghi nel film sono spesso diretti e taglienti, con battute memorabili che riflettono il cinismo e l’umorismo nero tipici del genere noir.

Questi sono solo alcuni degli elementi stilistici presenti in “L’uomo che inganno’ se stesso”. Nel complesso, il film incarna l’estetica e l’atmosfera caratteristiche del genere noir, offrendo al pubblico un’esperienza coinvolgente e suggestiva.

Il regista

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Il regista di “L’uomo che inganno’ se stesso” è Felix E. Feist. Nato il 28 febbraio 1905 a New York, Feist ha iniziato la sua carriera nel cinema come sceneggiatore negli anni ’30, prima di passare alla regia negli anni ’40 e ’50.

Feist è noto per la sua competenza nel dirigere film di vari generi, inclusi thriller, film d’azione e noir. Ha diretto diversi film noir di successo durante la sua carriera, dimostrando una predilezione per storie complesse e atmosfere cupe.

Nel caso di “L’uomo che inganno’ se stesso”, Feist ha lavorato con abilità per creare l’atmosfera tipica del genere noir, sfruttando la fotografia suggestiva e il gioco di luci e ombre per conferire al film un’atmosfera cupa e misteriosa.

La regia di Feist in “L’uomo che inganno’ se stesso” è stata lodata per la sua capacità di gestire la trama intricata e mantenere una tensione narrativa costante. Ha saputo dirigere gli attori per ottenere interpretazioni intense e ha creato sequenze d’azione e momenti di suspense efficaci.

Felix E. Feist ha contribuito a rendere “L’uomo che inganno’ se stesso” un film noir di successo, offrendo al pubblico un’esperienza coinvolgente e avvincente nel mondo del crimine e della corruzione.

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