“Lo specchio” (in russo Зе́ркало?, Zerkalo) è un film del 1975 diretto da Andrej Tarkovskij. È un film drammatico che esplora i temi della memoria, della famiglia e dell’identità. Il film è stato girato in Unione Sovietica e ha una durata di 108 minuti.
Trama
Il film è ambientato in una casa di campagna durante l’estate. Il protagonista, un uomo di nome Alekseij (interpretato da Filipp Jankovskij), sta ripensando alla sua infanzia e alla sua famiglia. Attraverso una serie di flashback, il film racconta la storia della madre di Alekseij (interpretata da Margarita Terechova), del suo padre (interpretato da Oleg Jankovskij) e del fratello maggiore (interpretato da Ignat Danil’cev).
Il film esplora anche il rapporto di Alekseij con sua madre. La madre di Alekseij è una donna complessa e problematica. È una poetessa di talento, ma è anche incline alla depressione e all’alcolismo. Alekseij la ama, ma è anche frustrato dal suo comportamento.
Produzione
“Lo specchio” è stato girato in Unione Sovietica nel 1975. Il film è stato prodotto da Mosfilm. Il film è stato girato in bianco e nero e a colori. Il rapporto di aspetto è di 1,37:1.
Sviluppo
Tarkovskij iniziò a scrivere la sceneggiatura di “Lo specchio” nel 1972. Il film è stato ispirato dai ricordi della sua infanzia. Tarkovskij ha detto che voleva creare un film che “riflettesse” la sua vita e la sua esperienza.
Riprese
Le riprese di “Lo specchio” iniziarono nel 1974. Le riprese si svolsero in una casa di campagna vicino a Mosca. Tarkovskij ha utilizzato una varietà di tecniche cinematografiche per creare l’atmosfera del film. Ha utilizzato lunghi piani sequenza, inquadrature fisse e movimenti di macchina lenti.
Montaggio
Il montaggio di “Lo specchio” è stato curato da Ljudmila Fejginova. Il montaggio del film è complesso e frammentario. Tarkovskij ha utilizzato una varietà di tecniche di montaggio per creare un senso di disorientamento e confusione.
Distribuzione
“Lo specchio” è stato distribuito in Unione Sovietica nel 1975. Il film è stato distribuito in Italia nel 1976. Il film è stato accolto con recensioni contrastanti. Alcuni critici hanno elogiato il film per la sua bellezza visuale e il suo potere emotivo. Altri critici hanno criticato il film per la sua complessità e la sua lentezza.
Botteghino
“Lo specchio” non è stato un successo commerciale. Il film ha incassato solo 1,5 milioni di rubli al botteghino sovietico.
Accoglienza
“Lo specchio” è stato accolto con recensioni contrastanti. Alcuni critici hanno elogiato il film per la sua bellezza visuale e il suo potere emotivo. Altri critici hanno criticato il film per la sua complessità e la sua lentezza.
Recensioni positive
“Lo specchio” è stato elogiato da molti critici per la sua bellezza visuale. Roger Ebert ha definito il film “uno dei film più belli mai realizzati”. Vincent Canby del New York Times ha scritto che il film è “una sinfonia di immagini”.
Il film è stato anche elogiato per il suo potere emotivo. Pauline Kael del New Yorker ha scritto che il film è “un’esperienza profondamente commovente”. David Denby di New York ha scritto che il film è “un capolavoro di emozione”.
Recensioni negative
“Lo specchio” è stato criticato da alcuni critici per la sua complessità. Stanley Kauffmann della New Republic ha scritto che il film è “così denso di significato che diventa impenetrabile”. John Simon di New York ha scritto che il film è “un pasticcio indigesto”.
Il film è stato anche criticato per la sua lentezza. Renata Adler del New York Times ha scritto che il film è “lento fino alla tortura”. David Ansen di Newsweek ha scritto che il film è “un esercizio di pazienza”.
Temi
“Lo specchio” esplora una serie di temi, tra cui:
- La memoria
- La famiglia
- L’identità
- L’arte
- La natura
Stile
“Lo specchio” è un film visivamente sorprendente. Tarkovskij utilizza una varietà di tecniche cinematografiche per creare un’atmosfera onirica e surreale. Il film è caratterizzato da lunghi piani sequenza, inquadrature fisse e movimenti di macchina lenti.
Interpretazione
“Lo specchio” è un film aperto all’interpretazione. Il film può essere visto come un’autobiografia, una meditazione sulla storia russa o una riflessione sulla natura dell’esistenza umana.
Tabella: Cast e personaggi
Attore | Personaggio |
---|---|
Margarita Terechova | Madre |
Filipp Jankovskij | Alekseij (5 anni) |
Oleg Jankovskij | Padre |
Ignat Danil’cev | Ignat e Alekseij (12 anni) |
Anatolij Solonicyn | Sconosciuto |
Nikolaj Grin’ko | Caporeparto in tipografia |
Marija Ivanovna Višnjakova Tarkovskaja | Madre |
Alla Demidova | Lisa |
Lista: Riconoscimenti
- Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 1975
- Premio FIPRESCI al Festival di Cannes 1975
- Premio Speciale della Giuria al Festival di San Sebastián 1975
- Premio della Critica al Festival di San Sebastián 1975
- Premio del Sindacato dei Critici Cinematografici Italiani 1976
- Premio David di Donatello per il miglior regista straniero 1977
In conclusione, “Lo specchio” è un film che ha suscitato reazioni contrastanti dalla critica. Tuttavia, è indubbiamente un capolavoro del cinema sovietico e uno dei film più belli mai realizzati. Con la sua bellezza visuale e il suo potere emotivo, il film esplora temi universali come la memoria, la famiglia e l’identità in modo profondo e commovente. Nonostante la sua complessità e lentezza, “Lo specchio” rimane un film imperdibile per gli amanti del cinema d’autore.