Film cult anni 80 da guardare assolutamente

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La cultura ed i film degli anni ’80 sono stati caratterizzati da un’atmosfera di euforia e ottimismo. La guerra fredda stava finendo, l’economia era in espansione e la tecnologia stava avanzando a un ritmo rapido. Questo clima positivo si rifletteva nella cultura popolare.

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La musica degli anni ’80 è stata caratterizzata da un’esplosione di generi e stili. La new wave, il synth-pop, il punk rock e il metal hanno tutti goduto di una grande popolarità, insieme a un revival della musica disco. Alcuni degli artisti musicali più popolari degli anni ’80 includono Michael Jackson, Madonna, Prince, Duran Duran, U2, Whitney Houston e Bon Jovi.

Il cinema degli anni ’80 è stato un periodo di grande creatività e sperimentazione. I film di successo includevano blockbuster come Guerre stellari, E.T. l’extra-terrestre, ma anche film d’autore ed indipendenti di grande spessore artistico e spirituale. La televisione degli anni ’80 ha visto l’emergere di nuovi formati e generi. I programmi di varietà, come Saturday Night Live e The Cosby Show, sono stati molto popolari, così come i drammi polizieschi, come Hill Street Blues e Miami Vice. I cartoni animati, come I Simpson, I Puffi e Teenage Mutant Ninja Turtles, hanno anche goduto di un grande successo.

L’Horror Anni ’80: Slasher e Lattice

Se c’è un genere che ha definito gli anni ’80, è l’horror. È il decennio degli effetti speciali pratici, dove il lattice e lo sciroppo di mais creavano incubi tangibili che la CGI non potrà mai replicare. Dalla nascita delle grandi icone Slasher (Freddy, Jason) al trionfo del Body Horror viscerale. Se cerchi quel sapore artigianale, sporco e creativo che ha terrorizzato una generazione, questo è l’articolo per te.

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B-Movies e l’Era del VHS

Gli anni ’80 hanno visto l’esplosione del mercato Home Video, e con esso la nascita di un sottobosco di film a basso budget girati per riempire gli scaffali dei videonoleggi. È il regno dei B-Movies: film d’azione esagerati, fantascienza povera ma geniale, e mostri di gomma. Opere spesso imperfette, ma libere dalle logiche degli studios, che oggi sono diventate oggetti di culto per la loro anarchia creativa.

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Il Futuro Oscuro: Distopia

Mentre il cinema mainstream vendeva sogni colorati, una corrente sotterranea iniziava a immaginare futuri bui, piovosi e dominati dalle corporazioni. Gli anni ’80 hanno codificato l’estetica Distopica (Blade Runner, RoboCop), mescolando noir e tecnologia. Se ami i neon, la pioggia acida e la filosofia pessimista sul futuro dell’umanità, qui troverai i capolavori che hanno previsto il nostro presente.

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Film anni 80 da non perdere

The Elephant Man (1980)

The Elephant Man (1980) Trailer

Nella Londra fumosa e industriale di fine Ottocento, Joseph Merrick è un uomo afflitto da gravissime deformità congenite, esibito come un fenomeno da baraccone e torturato dal suo “proprietario” sotto il crudele nome di The Elephant Man. Salvato dal suo stato di schiavitù dal dottor Frederick Treves (Anthony Hopkins), Merrick viene ricoverato al London Hospital, inizialmente come curiosità medica da studiare. Tuttavia, dietro l’aspetto terrificante e i grugniti iniziali, il medico scopre un’anima raffinata, gentile e colta, capace di recitare salmi e costruire cattedrali con l’immaginazione, sfidando i pregiudizi dell’alta società vittoriana che oscilla tra repulsione e morbosa curiosità.

Prodotto inaspettatamente dal comico Mel Brooks, questo film rappresenta l’unica opera apparentemente “classica” e lineare nella filmografia di David Lynch, pur mantenendo sottotraccia le sue ossessioni per il macchinario industriale e il sonoro disturbante. Girato in uno splendido bianco e nero gotico da Freddie Francis, il film ribalta il concetto di monster movie: il mostro non è l’uomo deforme, ma la normalità che lo circonda e lo sfrutta. È una visione imprescindibile per la performance straziante di John Hurt, che riesce a trasmettere un’infinita umanità attraverso strati di trucco prostetico pesante, regalando al cinema un inno universale alla dignità e all’accettazione.

Una visione curata da un regista, non da un algoritmo

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Toro Scatenato (1980)

Raging Bull Official Trailer #1 - Robert De Niro Movie (1980) HD

Nel Bronx degli anni ’40, il pugile italo-americano Jake LaMotta combatte con una ferocia animale che lo porta a conquistare il titolo mondiale dei pesi medi in una leggendaria rivalità con Sugar Ray Robinson. Tuttavia, in Toro scatenato, la violenza incontrollabile che lo rende un campione sul ring distrugge inesorabilmente la sua vita privata. Divorato da una gelosia paranoica verso la giovane moglie Vickie e da un sospetto ossessivo verso il fratello-manager Joey, Jake scivola in una spirale autodistruttiva fatta di abusi domestici e alienazione, finendo per perdere famiglia e carriera e ridursi a un intrattenitore obeso e patetico nei nightclub di quartiere.

Considerato da molti il capolavoro assoluto di Martin Scorsese, questo film trascende il genere sportivo per diventare un’opera lirica e brutale sulla colpa e sulla solitudine. Girato in un bianco e nero contrastato e struggente per evocare i cinegiornali dell’epoca, è celebre per il montaggio rivoluzionario di Thelma Schoonmaker (premio Oscar) e per la leggendaria metamorfosi fisica di Robert De Niro, che ingrassò realmente di 30 chili per interpretare il declino del pugile. Accompagnato dalle note della Cavalleria Rusticana, è un’esperienza cinematografica viscerale che dipinge la parabola tragica di un uomo incapace di comunicare col mondo se non attraverso i pugni.

Bad Timing (1980)

Bad Timing [1980] Official Trailer

A Vienna, lo psichiatra americano Alex Linden accompagna d’urgenza la sua amante Milena Flaherty in ospedale dopo un’overdose quasi fatale. Mentre i medici lottano per salvarle la vita e un detective della polizia (Harvey Keitel) torchia Alex sospettando un crimine, la narrazione di Bad Timing si frammenta in un mosaico temporale disordinato. Ricostruiamo così la loro relazione tossica e ossessiva: un vortice di sesso compulsivo, gelosia soffocante e manipolazione reciproca tra un uomo che vuole possedere (“archiviare”) totalmente la mente della sua partner e una donna libera, caotica e autodistruttiva che rifiuta di essere definita o controllata.

Diretto dal visionario Nicolas Roeg, questo film è un thriller psicologico erotico e disturbante che fu infamatamente definito dai suoi stessi distributori “un film malato fatto da persone malate per persone malate”. Ignorando la cronologia lineare, Roeg usa il montaggio come un bisturi per disorientare lo spettatore, creando un’atmosfera clinica eppure allucinata. È un’opera di culto fondamentale per la performance coraggiosa di Theresa Russell e per quella inquietante di Art Garfunkel, che decostruiscono la dinamica di coppia trasformando l’amore romantico in una forma di patologia voyeuristica e predatoria, il tutto sullo sfondo di una Vienna fredda e secessionista che richiama l’arte di Klimt e Schiele.

La terrazza (1980)

LA TERRASSE (La terrazza) de Ettore SCOLA - Official trailer - 1980

Durante una cena su una terrazza romana, un gruppo di intellettuali e amici di lunga data si ritrova per confrontarsi sui propri fallimenti personali e professionali. Tra loro ci sono Luigi, un giornalista politicamente impegnato ma deluso; Enrico, uno sceneggiatore in crisi creativa; Amedeo, un produttore cinematografico che si aggrappa al passato; e Sergio, un funzionario televisivo anoressico e depresso. Mentre la serata scorre, emergono le frustrazioni di una generazione che ha vissuto il boom economico e le lotte politiche, ma che ora si trova a fare i conti con la propria irrilevanza e l’incapacità di comunicare con il presente.

Diretto da Ettore Scola, La terrazza è un affresco corale amaro e disilluso che chiude idealmente l’epoca della commedia all’italiana. Con un cast stellare che riunisce i “mostri sacri” del cinema nazionale (Mastroianni, Gassman, Tognazzi, Trintignant), il film è una radiografia impietosa della sinistra intellettuale italiana, intrappolata nel proprio narcisismo e nei propri salotti. Premiato a Cannes per la sceneggiatura e per l’attrice non protagonista (Carla Gravina), è un’opera malinconica e fondamentale per comprendere il senso di smarrimento culturale degli anni ’80.

American Gigolo (1980)

American Gigolo - Trailer

Julian Kay è un accompagnatore di lusso a Los Angeles, un uomo che ha costruito la sua intera esistenza sull’apparenza, sul piacere e sul distacco emotivo. La sua vita di abiti firmati e clienti facoltose crolla quando viene incastrato per l’omicidio brutale di una donna con cui aveva passato la notte. Abbandonato da tutti e inseguito dalla polizia, l’unica persona disposta ad aiutarlo è Michelle, la moglie di un potente senatore con cui Julian ha iniziato una relazione autentica, rischiando così di distruggere la reputazione di entrambi.

Scritto e diretto da Paul Schrader, American Gigolo è il film che ha definito l’estetica patinata e fredda degli anni ’80, lanciando Richard Gere come sex symbol globale e Giorgio Armani come stilista di culto. Al di là dello stile, è un neo-noir esistenzialista sulla solitudine e sulla mercificazione dei rapporti umani. La colonna sonora di Giorgio Moroder (con la hit “Call Me” dei Blondie) e la fotografia al neon creano un’atmosfera ipnotica che nasconde un vuoto morale profondo, rendendolo un classico stiloso ma sorprendentemente cupo.

Shining (1980)

The Shining - Official Trailer [1980] HD

Jack Torrance, uno scrittore in cerca di ispirazione e con un passato di alcolismo, accetta l’incarico di guardiano invernale all’Overlook Hotel, un enorme albergo isolato tra le montagne del Colorado. Si trasferisce lì con la moglie Wendy e il figlio Danny, dotato di poteri extrasensoriali (la “luccicanza”). Mentre la neve blocca ogni via di fuga, le forze maligne che abitano l’hotel iniziano a corrompere la mente di Jack, spingendolo verso una follia omicida che minaccia di distruggere la sua stessa famiglia.

Diretto da Stanley Kubrick, Shining non è solo un horror, ma un labirinto psicologico e visivo che ha ridefinito il genere. Allontanandosi dal romanzo di Stephen King, Kubrick crea un’opera fredda, geometrica e terrificante, dove la paura nasce dalla luce accecante e dagli spazi vuoti piuttosto che dal buio. La performance sopra le righe di Jack Nicholson, l’uso rivoluzionario della Steadicam nei corridoi e l’ambiguità surreale della narrazione ne fanno uno dei film più analizzati e inquietanti della storia del cinema.

Un lupo mannaro americano a Londra (1981)

An American Werewolf in London (1981) Trailer #1 | Movieclips Classic Trailers

Due studenti americani, David e Jack, stanno attraversando la brughiera inglese quando vengono attaccati da una bestia misteriosa. Jack muore sbranato, mentre David sopravvive ma viene morso. Risvegliatosi a Londra, David inizia ad avere visioni del suo amico morto (che gli appare in stati di decomposizione sempre più avanzati) che lo avverte: David è diventato un licantropo e deve uccidersi prima della prossima luna piena per non mietere vittime innocenti. Mentre cerca conforto nell’amore dell’infermiera Alex, la maledizione fa il suo corso.

Capolavoro di John Landis, Un lupo mannaro americano a Londra è il perfetto equilibrio tra commedia nera e horror puro. È celebre per aver rivoluzionato gli effetti speciali con la sequenza della trasformazione curata da Rick Baker (premiata con l’Oscar), che rimane ancora oggi insuperata per realismo doloroso e fisico, senza l’uso di CGI. Il film riesce a essere contemporaneamente divertente, tragico e spaventoso, aggiornando il mito classico del mostro con un’energia moderna e una colonna sonora rock indimenticabile.

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1997: Fuga da New York (1981)

John Carpenter's Escape From New York (1981) - VHS Trailer (HD) (1994)

In un futuro distopico (il 1997), l’intera isola di Manhattan è stata trasformata in un carcere di massima sicurezza a cielo aperto, circondato da mura e mine, dove i criminali sono abbandonati a se stessi in un’anarchia brutale. Quando l’aereo del Presidente degli Stati Uniti precipita proprio dentro la prigione, le autorità sono costrette a rivolgersi a Jena Plissken (Snake Plissken), un ex eroe di guerra diventato rapinatore. Jena ha meno di 24 ore per entrare, salvare il Presidente e uscire, o le micro-bombe iniettate nel suo collo esploderanno.

John Carpenter firma con 1997: Fuga da New York uno dei film d’azione più iconici e influenti di sempre. Kurt Russell crea l’antieroe definitivo: cinico, silenzioso, con la benda sull’occhio e nessuna fiducia nel sistema. È un western urbano nichilista che critica sia la criminalità che lo stato di polizia, immerso in un’atmosfera notturna e sintetica che ha definito l’estetica cyberpunk. Un cult assoluto che celebra l’individualismo in un mondo in rovina.

La Cosa (1982)

The Thing (1982) - Trailer HD 1080p

In una base scientifica isolata nell’Antartide, un team di ricercatori americani soccorre un cane in fuga da un elicottero norvegese, senza sapere che l’animale ospita una forma di vita aliena mutaforma. L’organismo ha la capacità di assimilare e imitare perfettamente qualsiasi essere vivente con cui entra in contatto. Intrappolati dalla tempesta, gli uomini guidati dal pilota MacReady sprofondano in un incubo di paranoia totale: chiunque di loro potrebbe essere “la Cosa”, e nessuno può fidarsi dell’altro.

John Carpenter realizza il remake definitivo de La cosa da un altro mondo, trasformandolo in un capolavoro di orrore viscerale e tensione psicologica. Gli effetti pratici di Rob Bottin, fatti di carne che si strappa, teste che camminano e mostruosità biomeccaniche, sono ancora oggi scioccanti. La Cosa è un film pessimista e claustrofobico sulla sfiducia umana, che si conclude con uno dei finali più aperti e gelidi della storia del genere. Inizialmente un flop, è oggi riconosciuto come una pietra miliare dell’horror.

Blade Runner (1982)

Blade Runner (1982) Official Trailer - Ridley Scott, Harrison Ford Movie

Nella Los Angeles piovosa e sovraffollata del 2019, Rick Deckard è un “Blade Runner”, un poliziotto specializzato nel “ritirare” (uccidere) i replicanti: androidi organici creati per lavori pesanti nelle colonie extramondo, ma illegali sulla Terra. Quando un gruppo di replicanti avanzati, guidati dal carismatico Roy Batty, fugge per cercare il proprio creatore e prolungare la propria breve vita, Deckard viene richiamato in servizio per cacciarli. La missione lo costringerà a mettere in dubbio la propria stessa umanità e moralità.

Tratto da Philip K. Dick, Blade Runner di Ridley Scott è il film che ha inventato l’estetica Cyberpunk. Visivamente sontuoso, filosoficamente denso, è un noir futuristico che esplora cosa significhi avere un’anima. Harrison Ford interpreta un detective stanco in un mondo in decadenza, ma è Rutger Hauer a rubare la scena con il monologo finale più famoso della fantascienza. Un’opera d’arte visiva che continua a interrogare lo spettatore sul confine tra artificiale e umano.

Rambo (1982)

First Blood (1982) Trailer #1

John Rambo, un ex berretto verde pluridecorato in Vietnam, vaga per gli Stati Uniti cercando i suoi vecchi commilitoni, solo per scoprire di essere l’ultimo sopravvissuto. Arrivato in una cittadina di montagna, viene arrestato per vagabondaggio e torturato dallo sceriffo locale. I maltrattamenti scatenano in lui i flashback della guerra: Rambo evade, si rifugia nei boschi e inizia una guerriglia solitaria contro la polizia e la Guardia Nazionale, trasformando la foresta americana in una nuova giungla del Vietnam.

Molto diverso dai suoi sequel muscolari, il primo Rambo (titolo originale First Blood) è un dramma psicologico crudo e amaro sul trattamento dei veterani e sul disturbo da stress post-traumatico. Sylvester Stallone offre una performance intensa e fisica, dipingendo non un eroe indistruttibile, ma un uomo rotto, una macchina da guerra che la società ha creato e poi rifiutato. È un film d’azione teso e tragico che ha segnato l’immaginario degli anni ’80.

Fanny e Alexander (1982)

Fanny and Alexander (1982) Original Trailer [FHD]

Nella Svezia di inizio Novecento, i fratelli Fanny e Alexander vivono un’infanzia felice e colorata nella grande casa della famiglia Ekdahl, gente di teatro esuberante e affettuosa. Il loro mondo crolla quando il padre muore e la madre si risposa con il vescovo Vergérus, un uomo puritano e crudele che li costringe a vivere in una canonica spoglia, sottoponendoli a rigide punizioni fisiche e psicologiche. Alexander dovrà usare la sua immaginazione e l’aiuto di un amico di famiglia ebreo e mistico per cercare la libertà.

Il testamento cinematografico di Ingmar Bergman (prima del ritiro dal cinema per la TV) è un’opera monumentale, visivamente sfarzosa e profondamente autobiografica. Fanny e Alexander mescola il realismo magico, il dramma familiare e l’incubo gotico per celebrare il potere dell’arte e della fantasia contro l’oppressione religiosa e l’aridità emotiva. Vincitore di 4 Oscar, è un inno alla vita che abbraccia la gioia e il terrore dell’infanzia con una maestria registica assoluta.

Scarface (1983)

Scarface (1983) Blu-Ray Release Trailer HD

Tony Montana, un rifugiato cubano arrivato a Miami con l’esodo di Mariel, parte dal nulla lavando piatti e scala rapidamente la gerarchia del crimine organizzato con una ferocia inaudita. Uccidendo il suo boss e prendendone il posto (e la donna), Tony costruisce un impero della cocaina miliardario. Ma l’eccesso di potere, la paranoia e la dipendenza dalla sua stessa droga lo portano a isolarsi sempre di più, fino a un’inevitabile e sanguinosa autodistruzione nella sua villa-fortezza.

Scritto da Oliver Stone e diretto da Brian De Palma, Scarface è l’epopea gangster definitiva degli anni ’80: eccessiva, violenta, volgare e ipnotica. Al Pacino crea un’icona culturale immortale con la sua interpretazione esplosiva e sopra le righe. Il film è una critica feroce al sogno americano distorto dal capitalismo sfrenato, dove “il mondo è tuo” solo se sei disposto a perdere la tua anima. Criticato all’uscita per la violenza, è diventato un cult assoluto che ha influenzato musica, moda e cinema per decenni.

Videodrome (1983)

Videodrome (1983) - Trailer HD 1080p

Max Renn è il presidente di CIVIC-TV, una piccola stazione televisiva UHF di Toronto specializzata in pornografia soft e violenza gratuita. Alla ricerca di qualcosa di estremo per il suo pubblico, intercetta un segnale pirata chiamato “Videodrome”, che trasmette torture e omicidi apparentemente reali in una stanza rossa. Affascinato e ossessionato, Max cerca di scoprire l’origine del segnale, ma l’esposizione alle immagini inizia a causargli allucinazioni vivide e mutazioni fisiche, trasformando il suo corpo in un videoregistratore organico e facendogli perdere la distinzione tra la realtà e lo schermo.

Scritto e diretto da David Cronenberg, Videodrome è il manifesto definitivo del “Body Horror” e una profezia agghiacciante sull’era dei media. Il film esplora l’idea che la tecnologia non sia più uno strumento esterno, ma un’estensione della nostra carne che modifica la nostra psiche. Con effetti speciali prostetici di Rick Baker ancora oggi disturbanti e una performance iconica di James Woods, è un’opera visionaria e sovversiva che anticipa internet e la realtà virtuale, gridando il suo slogan immortale: “Lunga vita alla nuova carne”.

La chiave (1983)

The Key (1983) - Trailer

Nella Venezia del 1940, sotto l’ombra del fascismo imminente, l’anziano professore d’arte Nino Rolfe e la sua giovane moglie Teresa vivono un matrimonio apparentemente rispettabile ma segnato dall’incomunicabilità sessuale. Incapaci di parlarsi direttamente, i due iniziano a confessare le loro perversioni e desideri segreti in due diari paralleli, lasciandoli appositamente in vista affinché l’altro li legga. Questo gioco voyeuristico si trasforma in un triangolo pericoloso quando coinvolgono Laszlo, il fidanzato della figlia, spingendo la coppia in una spirale di ossessione erotica che porterà Nino a sacrificare la propria salute per il piacere.

Tratto dal capolavoro letterario di Jun’ichirō Tanizaki, il film di Tinto Brass è un’opera di grande eleganza formale che eleva l’erotismo a studio psicologico. Lontano dalla volgarità, La chiave è un dramma raffinato sulla decadenza, sulla vecchiaia e sul potere della scrittura come strumento di seduzione. Con scenografie sfarzose, la fotografia di Silvano Ippoliti e una Stefania Sandrelli iconica, il film cattura l’atmosfera torbida e decadente di un’epoca e di una classe sociale che balla sull’orlo del baratro.

Angst (1983)

Angst (1983) Original Trailer [FHD]

Un assassino psicopatico viene rilasciato di prigione dopo dieci anni per buona condotta, ma il suo unico pensiero, appena varcato il cancello, è uccidere di nuovo. Il film lo segue in tempo reale mentre vaga senza meta, entra in una villa isolata e terrorizza una famiglia composta da madre, figlia e figlio disabile. La cinepresa non lo giudica ma gli sta incollata addosso, fluttuando intorno a lui e facendoci ascoltare i suoi pensieri deliranti e lucidi tramite la voce fuori campo, mentre pianifica ed esegue i suoi crimini con un misto di panico ed eccitazione.

Questo film austriaco di Gerald Kargl è uno dei thriller più disturbanti e tecnicamente innovativi mai realizzati, citato da Gaspar Noé come sua influenza principale. L’uso pionieristico della “Snorricam” (una telecamera legata al corpo dell’attore che lo riprende in faccia mentre si muove) crea un senso di vertigine e intimità malata che è quasi insostenibile. È un viaggio nella mente di un mostro senza filtri e senza redenzione, un cult estremo per chi cerca un cinema puro e spietato che rifiuta ogni convenzione narrativa rassicurante.

C’era una volta in America (1984)

Once Upon a Time in America (1984) Official Trailer #1 - Robert De Niro, James Woods Gangster Drama

David “Noodles” Aaronson, un ex gangster ebreo, torna a New York nel 1968 dopo trent’anni di esilio autoimposto, spinto da una lettera misteriosa. Il suo ritorno innesca una serie di flashback che ricostruiscono la sua vita e quella dei suoi amici Max, Cockeye e Patsy: dall’infanzia povera nel ghetto ebraico del Lower East Side negli anni ’20, all’ascesa come spietati contrabbandieri di alcol durante il Proibizionismo, fino al tradimento finale che ha distrutto il gruppo. È un viaggio nella memoria per scoprire la verità sulla morte di Max e sul furto della loro valigia di soldi.

L’ultimo film di Sergio Leone è un’opera monumentale e malinconica sul tempo, l’amicizia e il tradimento, che trascende il genere gangster per diventare un’elegia del sogno americano perduto. Con la colonna sonora struggente di Ennio Morricone e le interpretazioni magistrali di Robert De Niro e James Woods, il film è un labirinto narrativo (nella versione estesa) che lascia allo spettatore il dubbio se tutto ciò che vede sia realtà o solo un sogno oppiaceo del protagonista. Un capolavoro assoluto di regia e messa in scena.

Ghostbusters – Acchiappafantasmi (1984)

Ghostbusters (1984) Trailer #1 | Movieclips Classic Trailers

Peter Venkman, Ray Stantz e Egon Spengler sono tre eccentrici parapsicologi che, dopo essere stati cacciati dall’università, decidono di mettersi in proprio aprendo un’agenzia di disinfestazione paranormale a New York. Armati di zaini protonici nucleari e di una vecchia ambulanza, i “Ghostbusters” diventano presto celebrità locali mentre la città viene invasa da spettri sempre più aggressivi. La situazione precipita quando scoprono che un antico dio sumero, Gozer, sta per tornare sulla Terra attraverso il frigorifero della loro prima cliente, Dana Barrett, minacciando l’apocalisse.

Diretto da Ivan Reitman, Ghostbusters è la commedia perfetta degli anni ’80, un miracolo di equilibrio tra umorismo demenziale, horror genuino ed effetti speciali all’avanguardia. La sceneggiatura di Dan Aykroyd e Harold Ramis mescola il gergo scientifico con battute fulminanti, mentre l’improvvisazione di Bill Murray crea un antieroe cinico e indimenticabile. È un film che ha definito la cultura pop, dimostrando che si può ridere dei mostri senza togliere nulla alla tensione e allo spettacolo.

Gremlins (1984)

Gremlins (1984) Official Trailer #1 - Horror Comedy

Billy Peltzer riceve dal padre un regalo di Natale insolito: un “Mogwai”, una piccola creatura pelosa e adorabile di nome Gizmo. Il regalo arriva con tre regole ferree: non esporlo alla luce, non bagnarlo e mai, mai dargli da mangiare dopo mezzanotte. Quando l’acqua viene versata accidentalmente su Gizmo, dal suo corpo si generano altri Mogwai, che però sono dispettosi e crudeli. Dopo averli nutriti dopo mezzanotte, le creature si trasformano in Gremlins, mostriciattoli verdi e sadici che scatenano il caos nella cittadina innevata di Kingston Falls.

Joe Dante, prodotto da Spielberg, firma una fiaba nera e sovversiva che attacca il consumismo natalizio e l’ipocrisia della provincia americana. Dietro l’aspetto di film per famiglie si nasconde un horror anarchico e violento, dove i mostri uccidono, fumano e si divertono a distruggere tutto. Gremlins è un cult che mescola la dolcezza di E.T. con la cattiveria dei Looney Tunes, un classico natalizio alternativo per chi ama vedere il caos trionfare sull’ordine.

Indiana Jones e il tempio maledetto (1984)

Indiana Jones And The Temple Of Doom Trailer HD

Dopo una fuga rocambolesca da un club di Shanghai, l’archeologo Indiana Jones precipita in India insieme alla cantante Willie Scott e al piccolo orfano Short Round. Arrivati in un villaggio poverissimo, scoprono che tutti i bambini sono stati rapiti e che la pietra sacra che proteggeva la comunità è stata rubata. La ricerca li porta al Palazzo di Pankot, dove Indy scopre un culto segreto di Thuggee che compie sacrifici umani alla dea Kali nelle viscere della terra, utilizzando i bambini come schiavi per cercare le mitiche Pietre di Sankara.

Prequel de I predatori dell’arca perduta, questo film di Steven Spielberg è il capitolo più cupo, violento e frenetico della saga. Abbandonando i nazisti per un orrore esotico fatto di cuori strappati, insetti e magia nera, il film è un ottovolante di azione pura che non dà tregua (la sequenza dei carrelli in miniera è leggendaria). Criticato all’uscita per la sua violenza (che portò alla creazione del rating PG-13), è oggi amato per la sua audacia visiva e per l’energia inesauribile della regia.

Nightmare – Dal profondo della notte (1984)

A Nightmare on Elm Street (1984) Official Trailer - Wes Craven, Johnny Depp Horror Movie HD

Gli adolescenti di Elm Street iniziano a morire nel sonno in modi inspiegabili e violenti. Nancy Thompson scopre che lei e i suoi amici condividono lo stesso incubo: un uomo sfigurato con un maglione a righe, un cappello e un guanto artigianale con lame di rasoio al posto delle dita. È Freddy Krueger, un assassino di bambini bruciato vivo dai genitori del quartiere anni prima, che è tornato come spirito vendicativo per uccidere i figli nei loro sogni, dove lui è onnipotente. Nancy deve trovare un modo per trascinarlo nel mondo reale per poterlo sconfiggere.

Wes Craven rivitalizza il genere slasher introducendo un concetto geniale: il mostro non ti insegue nel bosco, ma nel luogo più sicuro e inevitabile, il tuo sonno. Nightmare gioca magistralmente sul confine tra sogno e realtà, creando un’atmosfera surrealista e paranoica unica. Freddy Krueger, interpretato da Robert Englund, diventa immediatamente un’icona horror: un “uomo nero” sadico e loquace, molto diverso dai killer muti come Jason o Michael Myers. Un classico che esplora i peccati dei padri che ricadono sui figli.

Non ci resta che piangere (1984)

Non ci resta che piangere (film 1984) TRAILER ITALIANO

Saverio (Roberto Benigni), un maestro elementare intellettuale, e Mario (Massimo Troisi), un bidello timido, si perdono nella campagna toscana durante un temporale e cercano rifugio in una locanda. Al risveglio, scoprono in modo assurdo di essere stati catapultati indietro nel tempo, nel 1492, in un borgo medievale immaginario chiamato Frittole. Tra tentativi goffi di adattarsi alla vita del XV secolo, incontri con Leonardo da Vinci e lettere a Savonarola, i due decidono di partire per la Spagna con un obiettivo folle: fermare Cristoforo Colombo per impedire la scoperta dell’America e, di conseguenza, tutti i guai futuri (inclusa la sorella americana di uno dei due).

Scritto, diretto e interpretato dalla coppia comica più amata d’Italia, questo film è un miracolo di improvvisazione e alchimia. Non è una commedia storica rigorosa, ma una fiaba surreale che gioca con i paradossi temporali e le differenze caratteriali dei due protagonisti: l’irruenza toscana di Benigni e la pigrizia napoletana di Troisi. Pieno di battute entrate nel mito (“Ricordati che devi morire!”, “Un fiorino!”), è un cult assoluto del cinema italiano, un road movie nel tempo dolce e irresistibile.

Il ragazzo di campagna (1984)

Il ragazzo di campagna - Trailer

Artemio è un contadino quarantenne che vive in un borgo sperduto della pianura padana con l’anziana madre, conducendo un’esistenza arcaica e ripetitiva. Stanco di zappare la terra e di vedere il treno passare senza mai salirci, decide di cercare fortuna nella metropoli, Milano, simbolo di modernità e benessere. L’impatto con la città degli anni ’80, frenetica, consumista e incomprensibile per la sua logica contadina, darà vita a una serie di disavventure grottesche, dal monolocale “moderno” invivibile alle truffe, fino al ritorno disilluso ma consapevole alla terra.

Diretto da Castellano e Pipolo, questo film è il veicolo perfetto per la comicità surreale e stralunata di Renato Pozzetto. Dietro le risate e le gag memorabili (la scena del treno come spettacolo, il “taac”), si nasconde una satira pungente della Milano da bere e dell’alienazione urbana. È diventato un cult generationale che racconta, con affetto e ironia, lo scontro tra l’Italia rurale che stava scomparendo e la nuova Italia yuppie che stava nascendo.

La storia infinita (1984)

The NeverEnding Story (1984) Official Trailer - Childhood Fantasy Movie HD

Bastian è un bambino solitario e bullizzato che si rifugia in una vecchia libreria e ruba un volume misterioso intitolato “La storia infinita”. Leggendolo nella soffitta della scuola, scopre di non essere solo uno spettatore: il libro racconta del regno di Fantàsia, un mondo magico che sta venendo divorato dal “Nulla” perché gli esseri umani hanno smesso di sognare. Il giovane guerriero Atreyu è incaricato di salvare l’Imperatrice Bambina, ma presto diventa chiaro che solo Bastian, dal mondo reale, può dare al regno un nuovo nome e salvarlo dalla distruzione.

Tratto (solo nella prima parte) dal romanzo di Michael Ende, il film di Wolfgang Petersen è una delle fiabe fantasy più belle e malinconiche mai realizzate. Con effetti speciali artigianali straordinari, creature indimenticabili come il Fortunadrago Falkor e il Mordiroccia, e una colonna sonora synth-pop iconica, è un’opera meta-narrativa sul potere dell’immaginazione e sull’importanza di non perdere la capacità di sognare crescendo. Un film che ha segnato l’infanzia di una generazione.

Terminator (1984)

The Terminator (1984) Official Trailer - Arnold Schwarzenegge Movie

Los Angeles, 1984. Due esseri appaiono dal nulla in una notte di lampi. Uno è un cyborg assassino indistruttibile (Arnold Schwarzenegger), inviato dal 2029 da un’intelligenza artificiale chiamata Skynet per uccidere una cameriera di nome Sarah Connor. L’altro è Kyle Reese, un soldato umano della resistenza mandato indietro per proteggerla. Sarah, ignara del suo destino, scopre di essere la futura madre del leader che salverà l’umanità nella guerra contro le macchine e deve trasformarsi da vittima in sopravvissuta in una caccia all’uomo senza tregua.

James Cameron, con un budget ridotto, crea un capolavoro di fantascienza tech-noir che è pura tensione cinetica. Terminator è un horror fantascientifico cupo e metallico, dove il villain non è un mostro ma una macchina inarrestabile priva di pietà. Schwarzenegger trova il ruolo della vita trasformando la sua inespressività in minaccia robotica. Il film ha lanciato un franchise miliardario, ma l’originale rimane un modello insuperato di narrazione efficiente, paradossi temporali e azione brutale.

Repo Man – Il recuperatore (1984)

Repo Man Official Trailer #1 - Harry Dean Stanton, Emilio Estevez Movie (1984) HD

Otto Maddox è un giovane punk di Los Angeles che perde il lavoro e la ragazza. Per caso, finisce a lavorare come “Repo Man”, un recuperatore di auto per conto di una finanziaria, guidato dal cinico mentore Bud. Mentre impara il mestiere violento del recupero crediti, si trova coinvolto nella caccia a una Chevrolet Malibu del 1964 che nel bagagliaio nasconde qualcosa di radioattivo (o forse alieno) che vaporizza chiunque lo guardi.

Alex Cox firma il manifesto del cinema punk americano. È una commedia fantascientifica nichilista, sporca e anarchica, con una colonna sonora leggendaria (Iggy Pop, Black Flag). Il film fotografa perfettamente il lato squallido e nucleare degli anni ’80, mescolando la critica al consumismo reaganiano con l’ufologia. Un film veloce, sboccato e visivamente unico.

Fuori orario (1985)

After Hours (1985) | You're Mine

Paul Hackett, un annoiato programmatore di computer, incontra una ragazza in un bar e decide di andarla a trovare nel quartiere artistico di SoHo a notte fonda. Quello che inizia come un possibile appuntamento romantico si trasforma in un incubo kafkiano: perde i soldi per il taxi e rimane intrappolato in un quartiere labirintico, perseguitato da artisti folli, baristi depressi, ladri e una folla inferocita che lo scambia per un criminale. Ogni tentativo di tornare a casa fallisce in modo sempre più assurdo.

Martin Scorsese si prende una pausa dai gangster per dirigere questa commedia nera frenetica e paranoica. È un film sulla frustrazione urbana e sulla solitudine, girato con un ritmo vertiginoso che riflette l’ansia crescente del protagonista. Griffin Dunne è perfetto nel ruolo dell’uomo comune vittima di un universo che sembra cospirare contro di lui. Un cult sottovalutato che mostra una New York notturna, pericolosa e surreale che non esiste più.

I Goonies (1985)

The Goonies (1985) Official Trailer - Sean Astin, Josh Brolin Adventure Movie HD

In I Goonies, un gruppo di ragazzini dell’Oregon, che si fanno chiamare “i Goonies”, sta per perdere le proprie case a causa della speculazione edilizia. Mentre sgomberano la soffitta di Mikey, il leader del gruppo, trovano una mappa del tesoro appartenuta al leggendario pirata Willy l’Orbo. Sperando di trovare l’oro necessario per salvare il quartiere, si avventurano in un sistema di grotte sotterranee piene di trappole mortali. La loro caccia al tesoro si complica quando si imbattono nella Banda Fratelli, una famiglia di criminali evasi che vuole il bottino per sé e inizia a inseguirli.

Diretto da Richard Donner su soggetto di Steven Spielberg, questo film è l’avventura per ragazzi definitiva degli anni ’80. È un inno all’amicizia, al coraggio degli “sfigati” (outcast) e alla meraviglia della scoperta. Con un ritmo perfetto, scenografie iconiche (come la nave pirata costruita a grandezza naturale) e personaggi indimenticabili come Sloth e Chunk, I Goonies è un classico intramontabile che mescola commedia, azione e sentimento in un cocktail perfetto di nostalgia e divertimento puro.

La mia Africa (1985)

Out of Africa Trailer [HQ]

Karen Blixen, una nobildonna danese, si trasferisce in Kenya nel 1913 per sposare il barone Bror von Blixen-Finecke e avviare una piantagione di caffè. Il matrimonio di convenienza si rivela presto un fallimento a causa delle infedeltà del marito e delle difficoltà economiche, ma Karen scopre un amore profondo e viscerale per la terra africana e per la sua gente. In questo scenario maestoso, nasce una relazione intensa e libera con Denys Finch Hatton, un cacciatore avventuriero e spirito indipendente che, come l’Africa stessa, si rifiuta di essere posseduto o addomesticato.

Tratto dalle memorie di Karen Blixen, La mia Africa è l’ultimo grande poema epico-romantico della vecchia Hollywood. Sydney Pollack dirige un’opera visivamente sontuosa (premiata con 7 Oscar) che non è solo una storia d’amore, ma una riflessione sulla libertà e sulla perdita. Meryl Streep offre una delle sue performance più celebri, catturando la forza e la fragilità di una donna che cerca di imporre la sua volontà in un mondo selvaggio, mentre Robert Redford incarna l’ideale maschile sfuggente e romantico.

Ritorno al futuro (1985)

Back To The Future (1985) Theatrical Trailer - Michael J. Fox Movie HD

Marty McFly è un adolescente di Hill Valley che sogna di diventare una rockstar, ma è bloccato in una famiglia di perdenti. Una notte, il suo amico scienziato Doc Brown gli svela la sua ultima invenzione: una macchina del tempo costruita su una DeLorean. A causa di un attacco di terroristi libici, Marty si rifugia nell’auto e viene accidentalmente spedito nel 1955. Qui, interferisce inavvertitamente con il primo incontro dei suoi genitori, impedendo loro di innamorarsi e mettendo a rischio la sua stessa esistenza. In Ritorno al futuro, Marty ha una settimana di tempo per far innamorare suo padre e sua madre e sfruttare un fulmine per tornare nel 1985.

Robert Zemeckis e Bob Gale hanno creato la sceneggiatura perfetta. È un meccanismo a orologeria privo di difetti, che mescola fantascienza, commedia scolastica e azione in un ritmo indiavolato. Michael J. Fox e Christopher Lloyd formano una delle coppie più iconiche della storia del cinema. Il film è un capolavoro di intrattenimento intelligente che gioca con il paradosso temporale per raccontare una storia universale sul rapporto tra genitori e figli e sulla possibilità di riscrivere il proprio destino.

La rosa purpurea del Cairo (1985)

Purple Rose of Cairo - Official Trailer - Woody Allen Movie

Durante la Grande Depressione nel New Jersey, Cecilia, una cameriera maltrattata dal marito e dalla vita, trova l’unica via di fuga nel cinema locale. Ossessionata dal film esotico La rosa purpurea del Cairo, lo guarda ripetutamente finché accade l’impossibile: il protagonista del film, l’esploratore Tom Baxter, nota la sua presenza in sala, rompe la quarta parete ed esce letteralmente dallo schermo per fuggire con lei nel mondo reale. Mentre l’attore che interpreta Tom (Gil Shepherd) arriva in città per gestire la crisi, Cecilia si trova divisa tra l’amore per il personaggio perfetto e fittizio e l’attrazione per l’attore reale e ambizioso.

Woody Allen firma la sua lettera d’amore più dolce e malinconica alla magia del cinema. È una favola moderna sull’illusione e sulla necessità della fantasia per sopravvivere alla durezza della realtà. Mia Farrow incarna con delicatezza l’innocenza ferita, mentre Jeff Daniels si sdoppia magistralmente tra l’ingenuo eroe cinematografico e l’attore cinico. Il finale agrodolce è uno dei più belli e struggenti della filmografia di Allen, una riflessione amara sul fatto che la vita vera non ha i tagli di montaggio dei film.

Witness – Il testimone (1985)

Witness (1985) Trailer #1

Rachel Lapp, una giovane vedova Amish, e suo figlio Samuel sono in viaggio verso Philadelphia quando il bambino assiste casualmente a un brutale omicidio nei bagni della stazione. Il detective John Book scopre che gli assassini sono poliziotti corrotti del suo stesso dipartimento. Ferito e braccato, Book è costretto a rifugiarsi nella comunità Amish in Pennsylvania per proteggere il testimone e se stesso. Qui, l’uomo di città violento deve adattarsi a una vita pacifica e arcaica, sviluppando un’attrazione proibita per Rachel che minaccia di sconvolgere l’ordine della comunità.

Peter Weir dirige un thriller atipico che è anche uno studio antropologico affascinante. Witness – Il testimone è famoso per la sua capacità di costruire la tensione attraverso i silenzi e gli sguardi piuttosto che con le sparatorie. Harrison Ford offre una delle sue prove migliori, spogliandosi dell’ironia di Indiana Jones per un ruolo di solida integrità morale. La scena della costruzione del fienile e la colonna sonora elettronica di Maurice Jarre sono entrate nella storia, creando un contrasto unico tra modernità e tradizione.

Highlander – L’ultimo immortale (1986)

Official Trailer: Highlander (1986)

Connor MacLeod è un guerriero scozzese del XVI secolo che, dopo essere stato ferito a morte in battaglia dal brutale Kurgan, guarisce misteriosamente e viene bandito dal suo clan per stregoneria. Incontra Ramirez, un nobile spagnolo che gli svela la verità: entrambi appartengono a una razza di Immortali condannati a combattere attraverso i secoli fino all’Adunanza, il giorno in cui “ne resterà soltanto uno”. Nel 1985 a New York, MacLeod (ora antiquario) si prepara allo scontro finale con il suo antico nemico Kurgan, mentre un’esperta di metalli inizia a indagare sulla sua vita impossibile.

Diretto dal visionario Russell Mulcahy con un’estetica da videoclip, Highlander è un cult assoluto che mescola fantasy, azione e romanticismo tragico. La premessa dell’immortalità come maledizione (vedere morire tutti coloro che si amano) dà profondità a un film d’azione spettacolare. La colonna sonora dei Queen, la presenza carismatica di Sean Connery e la cattiveria pura di Clancy Brown (Kurgan) ne fanno un’opera rock epica e indimenticabile.

Stand by Me – Ricordo di un’estate (1986)

Stand by Me (1986) Trailer #1 | Movieclilps Classic Trailers

Nell’estate del 1959, quattro dodicenni di Castle Rock (l’intellettuale Gordie, il leader Chris, l’eccentrico Teddy e il timido Vern) partono per un’escursione lungo i binari della ferrovia alla ricerca del corpo di un ragazzo scomparso, sperando di diventare eroi locali. Il viaggio attraverso i boschi dell’Oregon diventa un rito di passaggio iniziatico: tra avventure, pericoli e scontri con una banda di bulli più grandi, i ragazzi condividono le loro paure più profonde, i traumi familiari e i sogni, scoprendo il valore di un’amicizia che non tornerà mai più.

Tratto dal racconto Il corpo di Stephen King, il film di Rob Reiner è la quintessenza del coming-of-age (romanzo di formazione). Stand by Me cattura con una sincerità dolorosa quel momento preciso in cui l’infanzia finisce e si inizia a percepire la mortalità e la complessità della vita. River Phoenix ruba la scena con un’interpretazione di una maturità sconvolgente. È un film nostalgico ma mai stucchevole, che celebra l’amicizia maschile con una tenerezza rara.

Aliens – Scontro finale (1986)

Aliens (1986) Trailer #1 | Movieclips Classic Trailers

Dopo aver vagato nell’ipersonno per 57 anni, Ellen Ripley viene salvata, ma scopre che il pianeta LV-426, dove il suo equipaggio aveva trovato l’alieno, è stato colonizzato da famiglie di terraformatori. Quando i contatti con la colonia si interrompono, Ripley accetta a malincuore di tornare sul pianeta come consulente di una squadra di Colonial Marines. Quello che trovano è un massacro e un nido di centinaia di xenomorfi. Ripley dovrà trasformarsi da sopravvissuta a guerriera per proteggere l’unica superstite, la piccola Newt, affrontando la Regina Aliena.

James Cameron compie l’impossibile: realizza un sequel che è diverso ma all’altezza dell’originale. Se Alien era un horror da casa infestata, Aliens è un film di guerra del Vietnam nello spazio. Cameron alza la posta in gioco moltiplicando i mostri e l’azione, ma mantenendo il cuore emotivo nel rapporto materno tra Ripley e Newt. Sigourney Weaver, candidata all’Oscar, ridefinisce per sempre il ruolo della donna nel cinema d’azione, creando un’icona di forza e resilienza.

Grosso guaio a Chinatown (1986)

Big Trouble in Little China (3/5) Movie CLIP - Battle Royale (1986) HD

Jack Burton è un camionista americano sbruffone che pensa di essere l’eroe della storia, ma in realtà è la spalla comica. Quando la fidanzata del suo amico Wang Chi viene rapita a San Francisco da una gang di strada, Jack si ritrova trascinato in un mondo sotterraneo nascosto sotto Chinatown, governato da Lo Pan, uno stregone millenario che deve sposare una donna con gli occhi verdi per recuperare la sua carne mortale. Jack e Wang devono combattere contro mostri, magie nere e maestri di arti marziali elementali.

John Carpenter firma un capolavoro di ironia e avventura che è stato incompreso all’epoca ma venerato oggi. Grosso guaio a Chinatown è una parodia affettuosa dei film di kung-fu e del machismo americano: Jack Burton (Kurt Russell) è un eroe incapace che passa metà del film confuso o svenuto, lasciando che sia il suo amico asiatico (il vero eroe) a combattere. È un film colorato, frenetico, pieno di effetti speciali pratici creativi e battute memorabili.

La Mosca (1986)

The Fly (1986) Trailer #1 | Movieclips Classic Trailers

Seth Brundle è un scienziato brillante ed eccentrico che ha inventato delle “telecapsule” per il teletrasporto della materia. Dopo essersi innamorato della giornalista Veronica Quaife, decide di testare la macchina su se stesso in un momento di ebbrezza e gelosia. Non si accorge però che una mosca è entrata nella capsula con lui. Il computer, confuso, fonde i due DNA a livello molecolare. Inizialmente Seth si sente potenziato, ma presto inizia una degenerazione fisica e mentale orribile che lo trasformerà in un ibrido insetto-umano, il “Brundlefly”.

David Cronenberg trasforma un vecchio B-movie in una tragedia shakespeariana moderna. La Mosca non è solo un horror disgustoso (anche se gli effetti di trucco sono tra i più grafici e premiati della storia), ma una straziante storia d’amore e una metafora potente della malattia degenerativa e della perdita dell’identità. Jeff Goldblum offre una performance fisica straordinaria, rendendo commovente un mostro che perde la sua umanità pezzo per pezzo (letteralmente).

Platoon (1986)

Platoon Official Trailer #1 - Charlie Sheen, Keith David Movie (1986) HD

Chris Taylor, un giovane studente universitario idealista, abbandona gli studi per arruolarsi volontario e combattere in Vietnam nel 1967, convinto di dover fare il suo dovere patriottico. Appena arrivato nella giungla, scopre che la realtà della guerra non ha nulla di eroico. Il suo plotone è diviso da una guerra interna tra due sergenti: il brutale e spietato Barnes, che crede nella violenza totale, e l’umano e spirituale Elias, che cerca di mantenere un codice morale. Taylor si trova al centro di questa lotta per la sua anima, mentre l’orrore della guerra corrode la sua innocenza.

Oliver Stone, veterano del Vietnam, scrive e dirige il primo film hollywoodiano che guarda al conflitto con un realismo sporco e senza compromessi, lontano dalla retorica patriottica di John Wayne. Platoon è un’esperienza sensoriale: il caldo, gli insetti, la paura e la confusione morale sono tangibili. Vincitore dell’Oscar come Miglior Film, è un’opera potente che esplora la dualità dell’uomo e la perdita dell’umanità in condizioni estreme.

9 settimane e ½ (1986)

Elizabeth McGraw è una donna divorziata e sofisticata che lavora in una galleria d’arte a New York. La sua vita controllata viene sconvolta dall’incontro con John Gray, un affascinante broker di Wall Street. Tra i due scoppia una passione immediata che si trasforma presto in un gioco erotico di dominazione e sottomissione. John spinge Elizabeth a esplorare i suoi limiti attraverso esperimenti sessuali e psicologici sempre più audaci, ma quello che inizia come liberazione si trasforma lentamente in una dipendenza emotiva che minaccia di annullare la personalità di lei.

Diretto da Adrian Lyne, 9 settimane e ½ è il film scandalo che ha definito l’erotismo patinato degli anni ’80. Sebbene la trama sia esile, il film è diventato un fenomeno culturale per la sua estetica da videoclip, la chimica tra Kim Basinger e Mickey Rourke e la celebre scena dello spogliarello su “You Can Leave Your Hat On”. Al di là della superficie glamour, il film racconta una storia inquietante sulla manipolazione psicologica e sulla difficoltà di uscire da una relazione tossica.

Full Metal Jacket (1987)

Full Metal Jacket (1987) - The Battle of Hué Scene (7/10) | Movieclips

Nel campo di addestramento dei Marines di Parris Island, il sergente maggiore Hartman sottopone le reclute a un regime di umiliazione psicologica e fisica brutale per trasformarli in macchine da guerra disumanizzate. Il soldato “Joker”, che aspira a diventare giornalista di guerra, osserva impotente mentre il compagno più fragile, “Palla di Lardo”, scivola lentamente nella follia omicida. Nella seconda parte, ambientata in Vietnam durante l’offensiva del Têt, Joker si ritrova al fronte, dove la sua ironia e il suo distacco si scontrano con l’assurdità letale del conflitto reale e la caccia a un cecchino vietcong.

Penultimo film di Stanley Kubrick, Full Metal Jacket è un’opera divisa in due metà perfette e speculari: l’orrore dell’addestramento (l’ordine) e l’orrore del combattimento (il caos). Kubrick smonta la retorica dell’eroismo bellico mostrando come l’esercito distrugga sistematicamente l’individualità per creare killer. La performance improvvisata di R. Lee Ermey (un vero ex istruttore dei Marines) nel ruolo di Hartman è diventata leggenda, così come lo sguardo allucinato di Vincent D’Onofrio. Un film gelido, geometrico e indimenticabile sulla dualità dell’uomo (rappresentata dal simbolo della pace e dalla scritta “Born to Kill” sull’elmetto di Joker).

Gli Intoccabili (1987)

The Untouchables (1987) Trailer #1 | Movieclips Classic Trailers

Nella Chicago del Proibizionismo, il boss Al Capone governa la città con il pugno di ferro, corrompendo polizia e giudici e uccidendo chiunque si opponga al suo impero dell’alcol. L’agente federale Eliot Ness, idealista ma ingenuo, viene incaricato di fermarlo. Dopo i primi fallimenti, Ness capisce che non può fidarsi di nessuno e recluta una squadra segreta di poliziotti incorruttibili: Jimmy Malone, un vecchio poliziotto irlandese cinico ma onesto, una giovane recluta tiratrice scelta e un contabile. Insieme, ingaggiano una guerra sanguinosa contro Capone, cercando di incastrarlo non per omicidio, ma per evasione fiscale.

Brian De Palma trasforma una storia vera in un western urbano operistico ed elegante, sceneggiato da David Mamet. The Untouchables è puro cinema: visivamente sontuoso, con movimenti di macchina virtuositici e citazioni colte (la scena della carrozzina sulla scalinata omaggia La corazzata Potëmkin). Sean Connery vince l’Oscar per il ruolo del mentore duro che insegna a Ness la “via di Chicago”, mentre Robert De Niro ingrassa e si rade i capelli per diventare un Al Capone minaccioso e teatrale. La colonna sonora di Ennio Morricone chiude il cerchio di un classico intramontabile.

La Famiglia (1987)

Tutta la vita di Carlo, dal battesimo nel 1906 fino al suo ottantesimo compleanno nel 1986, si svolge all’interno dello stesso grande appartamento nel quartiere Prati di Roma. Attraverso il corridoio di quella casa passano la Prima Guerra Mondiale, il Fascismo, la Seconda Guerra Mondiale, il boom economico e gli anni di piombo. Mentre la Storia d’Italia cambia fuori dalla finestra, dentro si consumano amori segreti, gelosie tra fratelli, matrimoni infelici e la ciclica ripetizione dei destini familiari. Carlo, professore mediocre e uomo indeciso, ama per tutta la vita la cognata Adriana, senza mai trovare il coraggio di sceglierla.

Ettore Scola firma il suo capolavoro più intimo e proustiano. La famiglia è un film da camera che usa l’unità di luogo per raccontare il passare inesorabile del tempo. Con un cast mostruoso (Vittorio Gassman che attraversa tutte le età, Stefania Sandrelli, Fanny Ardant), Scola dipinge il ritratto di una borghesia italiana che sopravvive alla storia restando sostanzialmente uguale a se stessa, mediocre e affettuosa. È un film sulla memoria, sui rimpianti e sulla dolcezza di invecchiare insieme, girato con una maestria registica che rende le pareti di casa un universo intero.

L’ultimo imperatore (1987)

The Last Emperor [1987] Official Trailer

La vita epica e tragica di Pu Yi, l’ultimo imperatore della Cina. Incoronato a soli tre anni nel 1908, cresce come un dio prigioniero nella Città Proibita, circondato da eunuchi e tradizioni millenarie, mentre fuori le mura la Cina diventa una Repubblica. Espulso dal palazzo, diventa un playboy occidentale nella Tientsin degli anni ’20, poi una pedina nelle mani dei giapponesi che lo usano come imperatore fantoccio del Manciukuò. Dopo la guerra, finisce in un campo di rieducazione comunista dove, per la prima volta, deve imparare a allacciarsi le scarpe e a essere un uomo comune, finendo i suoi giorni come giardiniere a Pechino.

Bernardo Bertolucci compie un’impresa storica: è il primo regista occidentale autorizzato a girare dentro la Città Proibita. Il risultato è un kolossal d’autore che ha vinto 9 Oscar su 9. Visivamente sbalorditivo grazie alla fotografia di Vittorio Storaro (che usa i colori per segnare le fasi della vita: rosso per l’infanzia, blu per l’esilio, verde per la rieducazione), L’ultimo imperatore è la storia di un uomo che è stato tutto e niente, il simbolo vivente di un mondo che svanisce schiacciato dalla Storia.

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Essi vivono (1988)

John Nada, un operaio edile disoccupato che vaga per una Los Angeles povera e degradata, trova per caso uno scatolone pieno di occhiali da sole in una chiesa. Indossandoli, scopre una realtà terrificante: il mondo è in bianco e nero e i cartelloni pubblicitari, le riviste e la TV nascondono messaggi subliminali totalitari come “OBBEDISCI”, “SPOSATI E RIPRODUCITI”, “CONSUMA”. Non solo: molti ricchi e potenti sono in realtà alieni scheletrici che sfruttano la Terra come una colonia economica. Armato di fucile e occhiali, Nada inizia una guerra solitaria per svegliare l’umanità.

John Carpenter realizza il film più politico e sovversivo degli anni ’80. Dietro la facciata di un action movie fantascientifico, Essi vivono è una satira feroce contro il reaganismo, il consumismo sfrenato e la manipolazione dei media. È un film arrabbiato e profetico, famoso per la scazzottata infinita tra il protagonista e l’amico Frank (metafora della difficoltà di costringere qualcuno a vedere la verità) e per la battuta cult: “Sono venuto qui per masticare gomme e spaccare culi… e ho finito le gomme”.

Rain Man – L’uomo della pioggia (1988)

Rain Man Official Trailer #1 - Tom Cruise, Dustin Hoffman Movie (1988) HD

Charlie Babbitt (Tom Cruise) è un venditore di auto di lusso egoista e indebitato. Alla morte del padre, con cui non parlava da anni, scopre di essere stato diseredato: i 3 milioni di dollari vanno a un beneficiario sconosciuto in un istituto psichiatrico. Charlie scopre così di avere un fratello maggiore, Raymond (Dustin Hoffman), affetto da autismo e sindrome del savant, capace di calcoli matematici impossibili ma incapace di gestire le emozioni. Charlie rapisce Raymond per ottenere la sua parte di eredità, iniziando un viaggio in auto attraverso l’America che cambierà entrambi.

Vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino e di 4 Oscar, Rain Man è il road movie che ha fatto scoprire l’autismo al grande pubblico. Al di là della performance tecnica impressionante di Dustin Hoffman, il cuore del film è l’evoluzione sottile di Tom Cruise, che passa dall’essere uno yuppie cinico a un fratello protettivo. Barry Levinson dirige senza sentimentalismi facili, mostrando la difficoltà reale della comunicazione e costruendo un rapporto fatto di piccoli gesti e routine ossessive, in un viaggio che è anche una splendida fotografia dell’America degli anni ’80.

L’attimo fuggente (1989)

Dead Poets Society (1989) Trailer #1 | Movieclips Classic Trailers

Nel 1959, all’austera accademia maschile Welton, dove regnano i pilastri di “Tradizione, Onore, Disciplina ed Eccellenza”, arriva un nuovo insegnante di letteratura, John Keating (Robin Williams). Con metodi non convenzionali, Keating esorta i ragazzi a strappare le pagine dei libri di testo, a salire sui banchi per cambiare prospettiva e a “cogliere l’attimo” (Carpe Diem). Ispirati dal professore, un gruppo di studenti rifonda la “Setta dei Poeti Estinti”, cercando di trovare la propria voce in un mondo che vuole solo conformismo, fino a un epilogo tragico che segnerà per sempre le loro vite.

Peter Weir dirige un film potente sulla libertà di pensiero e sul peso delle aspettative sociali. Robin Williams, in uno dei suoi primi ruoli drammatici, è straordinario nel bilanciare l’umorismo con una malinconia profonda. L’attimo fuggente è diventato un manifesto generazionale non solo per la celebre scena finale (“O Capitano! Mio Capitano!”), ma perché tocca il dolore universale del dover scegliere tra i propri sogni e il dovere imposto dagli altri. Un inno alla poesia come necessità biologica dell’uomo, non come vezzo intellettuale.

📖 L’Estetica degli Anni ’80: Oltre la Nostalgia

Perché siamo ancora ossessionati dagli anni ’80? Non è solo nostalgia. È stato il decennio in cui il cinema di genere ha smesso di vergognarsi e ha alzato il volume. Grazie all’esplosione del mercato Home Video (VHS), i registi hanno avuto la libertà di sperimentare con budget ridotti, creando un’estetica unica fatta di luci al neon, colonne sonore al sintetizzatore ed effetti pratici artigianali che il digitale non è mai riuscito a replicare davvero.

È stato un’epoca di contrasti violenti: da una parte l’ottimismo colorato del consumismo americano (Ritorno al futuro, I Goonies), dall’altra la paura cupa della guerra nucleare, dell’AIDS e della tecnologia fuori controllo (RoboCop, Terminator, Videodrome). I film cult di questo periodo sono figli di questa tensione: opere imperfette, eccessive, spesso “sporche”, ma dotate di un’anima e di una creatività anarchica che oggi, nell’era dei franchise calcolati a tavolino, sembra un miraggio lontano. Se amate il cinema che osa, che diverte e che non ha paura di esagerare, gli anni ’80 sono la vostra casa.

Una visione curata da un regista, non da un algoritmo

In questo video ti spiego la nostra visione

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Immagine di Fabio Del Greco

Fabio Del Greco