I film fantasy sono film con elementi magici, eventi soprannaturali, folklore o mondi di fantasia. Il genere è una sorta di fiction simile a film di fantascienza e contaminazioni da film horror, sebbene le categorie si sovrappongono. I film fantasy in genere hanno una componente di magia e soprannaturale.
Gli aspetti comuni sono costituiti da fate, angeli, sirene, streghe, maghi, unicorni, draghi, animali parlanti, troll, fate, giganti, magia, gnomi, vampiri, mostri, fantasmi, diavoli, nani, giganti, folletti, esseri soprannaturali o antropomorfiche, maledizioni e altre magie. A volte sono ambientati nel Medioevo.
Film fantasy e sottogeneri
Si possono riconoscere numerose sottocategorie di film fantasy, sebbene le delimitazioni tra questi sottogeneri, proprio come nella letteratura fantasy, siano piuttosto fluide. I sottogeneri fantasy più tipici nei film sono High Fantasy e Sword and Sorcery. Entrambe i sottogeneri utilizzano generalmente ambientazioni medievali, maghi, altri aspetti e esseri soprannaturali spesso collegati a storie oniriche.
I film High Fantasy tendono a includere un mondo dei sogni più consolidato e potrebbero anche essere più orientati ai personaggi o tematicamente complessi. Spesso includono un eroe di origini modeste e una netta differenza tra malvagi ed eroi messi l’uno contro l’altro in una battaglia epica.
Numerosi studiosi menzionano il romanzo Il Signore degli Anelli di JRR Tolkien come il prototipo dell’esempio moderno di High Fantasy in letteratura, e l’attuale adattamento cinematografico dei libri di Peter Jackson è un ottimo esempio del sottogenere High Fantasy sul grande schermo.
I film di Sword and Sorcery tendono ad essere più guidati dalla trama e si concentrano molto sulle scene d’azione, spesso contrapponendo un guerriero contro un mago malvagio o un altro avversario dotato di poteri soprannaturali.
I film di Sword and Sorcery in alcuni casi raccontano una lotta leggendaria tra l’eroe e il malvagio paragonabile a quelli presenti in numerosi film di High Fantasy, ma potrebbero allo stesso tempo fornire all’eroe missioni diverse, come la necessità di salvare una donna in pericolo, una città, o essere spinto dal desiderio di vendetta.
L’adattamento cinematografico del 1982 di Conan il barbaro di Robert E. Howard, ad esempio, è una storia individuale (non epica) che racconta la missione di vendetta dell’eroe e i suoi sforzi per fermare un megalomane, salvando allo stesso tempo una principessa.
Alcuni critici descrivono tali film con il termine Sword and Sandal invece di Sword and Sorcery, sebbene altri affermano che il nome Sword and Sandal dovrebbe essere valida solo per i film fantasy ambientati in tempi antichi. Per alcuni, il termine Sword and Sandal ha sfumature peggiorative, designando un film con una sceneggiatura di basso livello, cattive prestazioni e pessimi valori di produzione.
Un altro sottogenere cruciale dei film fantasy che ha finito per essere più popolare negli ultimi anni è il fantasy moderno. Tali film includono eventi soprannaturali che si verificano nel mondo contemporaneo. I film con live action e animazione come Mary Poppins della Disney, Pete’s Dragon, Enchanted e il film di Robert Zemeckis Chi ha incastrato Roger Rabbit sono anch’essi film fantasy sebbene siano più frequentemente descritti come mix di azione e animazione.
I film onirici ambientati nell’aldilà, chiamati Bangsian Fantasy, come il divertente Defending Your Life di Albert Brooks del 1991, sono meno frequenti. Altri sottogeneri sono i Fantasy storici ed i Fantasy romantici, sebbene Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna del 2003 raggruppasse efficacemente aspetti di entrambi.
I film di supereroi e i film di fiabe possono essere entrambi considerati sottogeneri di film fantasy, sebbene la maggior parte dei critici li classificherebbe come categorie di film completamente diversi.
La lista dei film fantasy da vedere
Viaggio sulla Luna (1902)
E’ un cortometraggio di fantascienza francese del 1902 diretto da Georges Méliès. Il film è stato un successo popolare in tutto il mondo alla sua uscita. La sua lunghezza insolita, i valori di produzione stravaganti, i risultati unici ingegnosi e l’attenzione alla narrazione sono stati importanti per altri registi e alla fine per il progresso del film narrativo nel suo insieme.
Il film svanì nell’oscurità dopo il ritiro di Méliès dal mercato cinematografico e fu scoperto intorno al 1930. Il film rimane il più apprezzato di Méliès, e il minuto in cui il missile cade nell’occhio della Luna rimane tra le immagini più famose e regolarmente citate nella storia del cinema. È considerato il primo film di fantascienza e uno dei film più importanti nella storia del cinema
Ispirato da una varietà di fonti, tra cui il racconto From the Earth to the Moon di Jules Verne del 1865 e il suo seguito del 1870 Around the Moon, il film segue un gruppo di astronauti che intraprendono un viaggio sulla Luna in un missile a propulsione di cannone, esplorano la superficie della Luna, e fuggono da un gruppo di Seleniti e tornano sulla Terra con un Selenite prigioniero.
Il ladro di Bagdad (1924)
È un film fantasy di cappa e spada americano del 1924 diretto da Raoul Walsh e interpretato da Douglas Fairbanks, e scritto da Achmed Abdullah e Lotta Woods. Adattato da Le Mille e una notte, racconta la storia di un ladro che si innamora del figlio del Califfo di Baghdad.
Nel 1996, il film è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry degli Stati Uniti dalla Library of Congress in quanto “culturalmente, tradizionalmente o visivamente sostanziale”.
Fairbanks lo considerava il suo film preferito. Le scene d’azione si adattavano alla star atletica, i cui movimenti felini, apparentemente semplici erano tanto danza quanto ginnastica. Insieme al suo precedente Robin Hood (1922), il film ha segnato il passaggio di Fairbanks dalle commedie ai film spettacolari.
Il film è pieno di effetti speciali dell’epoca: il tappeto volante, la corda magica e mostri terrificanti. Comprende enormi set in stile arabo e si è rivelato anche un trampolino di lancio per Anna May Wong, che ha interpretato un infida servitrice. Il ladro di Bagdad è ora considerato tra i film fantasy muti più importanti ed è il più grande lavoro di Fairbanks.
I Nibelunghi (1924)
E’ un film fantasy muto in due parti realizzato dal regista austriaco Fritz Lang nel 1924. Le sceneggiature per entrambi i film sono state co-scritte dall’allora moglie di Lang, Thea von Harbou, sulla base del poema epico Nibelungenlied composto intorno al 1200 d.C. Siegfried, figlio del re Siegmund di Xanten, padroneggia l’arte di creare spade nel negozio di Mime.
Siegfried ascolta i racconti del regno di Borgogna, dei re che vi governano e di Kriemhild, la principessa di Borgogna. Siegfried rivela che desidera conquistare la sua mano, con grande divertimento dei fabbri. Mime, invidioso dell’abilità di Siegfried come fabbro, dice che c’è una via più veloce per la Borgogna attraverso il Bosco di Woden, dove dimorano tutti i tipi di animali pericolosi.
Siegfried incontra un drago e cambia rotta per ucciderlo. Tocca il suo sangue caldo e giallo e all’improvviso comprende il linguaggio degli uccelli, che gli consigliano di bagnarsi nel sangue del drago per diventare invincibile.
Destino (1921)
E’ un film fantasy romantico espressionista tedesco del 1921 diretto da Fritz Lang e ispirato dal racconto popolare indiano di Savitri. Il film segue una donna che cerca disperatamente di ricongiungersi con il suo amante morto. Ci sono anche altri 3 racconti, ambientati in una città mediorientale; a Venezia, Italia; e nell’impero cinese.
In “Some Time and Some Place”, una giovane coppia sta viaggiando in carrozza su una strada secondaria, quando prendono un autostoppista. Ma capiscono che questo sconosciuto è la Morte stessa. Arrivati a destinazione la Morte si reca presso l’ufficio del sindaco, dove acquista un piccolo appezzamento di terreno adiacente al cimitero comunale.
Attorno a questa casa, la Morte erige un gigantesco muro magico. Al pub locale, la giovane coppia incontra ancora una volta la Morte, e quando la ragazza viene distratta, il suo amante svanisce. Colpita dal dolore, singhiozza davanti allo strano muro, quando vede un gruppo di fantasmi che le passano accanto. L’ultimo di questi fantasmi è il suo amante; e indipendentemente dalle sue dimostrazioni, anche lui attraversa il muro, entrando nel mondo della Morte.
Fantasma (1922)
E’ un film fantasy romantico tedesco del 1922 diretto da FW Murnau. Il film è raccontato in un flashback prolungato. Lorenz Lubota (Alfred Abel), è un impiegato in un piccolo ufficio governativo, un poeta ambizioso e un membro di una famiglia guidata da una mamma inquieta che ha una relazione tesa con una figlia, Melanie, che la mamma pensa lavori come prostituta.
Un giorno, mentre Lorenz sta passeggiando per andare al lavoro, una signora (Lya De Putti) alla guida di 2 cavalli bianchi lo colpisce sulla carreggiata, facendolo cadere a terra. Fisicamente è illeso, ma da quel momento in poi la signora in carrozza, chiamata Veronika, pervade ogni suo pensiero.
L’angoscia di Satana (1926)
E’ un film fantasy americano del 1926 diretto da DW Griffith e basato sul racconto allegorico horror del 1895 The Sorrows of Satan di Marie Corelli. Apparentemente Griffith non desiderava fare questo film, tuttavia, poiché era il suo primo lavoro per la Paramount Pictures, non gli era stata offerta un’opzione.
Adolphe Menjou interpreta il principe Lucio de Rimanez, che in realtà è Satana diventato umano. Quando l’autore Geoffrey Tempest (Ricardo Cortez) in difficoltà maledice Dio per la sua sfortuna, il principe Lucio si presenta a lui, informando Tempest che ha acquisito una fortuna.
L’unica condizione è che Tempest deve mettere il suo destino completamente nelle mani del Principe. Mentre sale ai gradini più alti della società europea, Tempest viene obbligato da Lucio a sposare la principessa russa Olga (Lya De Putti), nonostante allo scrittore piaccia ancora sua moglie Mavis Claire (Carol Dempster). Alla fine, il principe Lucio rivela la sua vera identità, ma non prima che Olga si sia suicidata. Dopo aver rifiutato il diavolo e tutte le sue promesse, Tempest vive felice e contento con Mavis.
L’Atlantide (1932)
L’Atlantide è un film fantasy e avventura franco-tedesco del 1932 diretto da G. W. Pabst e interpretato da Brigitte Helm. Si basa sul romanzo L’Atlantide di Pierre Benoît. Il film è un remake dell’omonimo film del 1921 diretto da Jacques Feyder.
Dopo che Feyder si rifiutò di produrre un remake sonoro de L’Atlantide, Pabst chiese di dirigere il film. Sia Pabst che gli altri adattamenti cinematografici di Feyder furono girati nel deserto del Sahara. Il film è stato girato in 3 lingue: inglese, francese e tedesco.
Orizzonte perduto (1937)
è un film drammatico fantasy americano del 1937 diretto da Frank Capra. La sceneggiatura del film di Robert Riskin è basata sull’omonimo libro del 1933 di James Hilton. Il film ha superato il suo piano di budget iniziale di oltre $ 776.000 e ci sono voluti cinque anni per recuperare le spese.
La grave crisi finanziaria che ha provocato per la Columbia Pictures ha danneggiato la collaborazione tra Capra e il capo dello studio Harry Cohn, così come la relazione tra Capra e Riskin. Nel 2016, il film è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry degli Stati Uniti dalla Biblioteca del Congresso.
Il mago di Oz (1939)
Il mago di Oz è un film fantasy musicale americano del 1939, adattamento del romanzo per bambini del 1900 di L. Frank Baum Il meraviglioso mago di Oz, il film è stato diretto principalmente da Victor Fleming, che ha lasciato la produzione per prendere il controllo di Via col vento, e vede protagonisti Judy Garland, Frank Morgan, Ray Bolger, Bert Lahr, Jack Haley, Billie Burke e Margaret Hamilton.
Noel Langley, Florence Ryerson e Edgar Allan Woolf hanno ottenuto il credito della sceneggiatura del film. La musica è stata composta da Harold Arlen e adattata da Herbert Stothart, con i testi composti da Edgar “Yip” Harburg.
Con il Technicolor, narrazione onirica, arrangiamento musicale e personaggi indimenticabili, Il mago di Oz è stato un successo sin dalla sua uscita iniziale del 25 agosto 1939, ed è stato selezionato per 6 Academy Awards. Sebbene il film fosse abbastanza popolare, smise di fare profitto per la MGM fino alla riedizione del 1949, guadagnando solo $ 3.017.000 su un piano di budget di $ 2.777.000, che lo resero la produzione più costosa della MGM all’epoca.
È tra i pochi film nel registro della Memoria del mondo dell’UNESCO. Il Mago di Oz ha finito per essere la fonte di numerose citazioni a cui si fa riferimento nella moderna cultura pop. Il film si colloca nelle liste dei critici dei più grandi film per sempre ed è l’adattamento più efficace del lavoro di L. Frank Baum.
La bella e la bestia (1946)
E’ un film romantico fantasy francese del 1946 diretto dal poeta e regista francese Jean Cocteau. Con Josette Day nei panni della bella e Jean Marais nei panni della bestia, è un adattamento della storia del 1757 scritta da Jeanne-Marie Leprince de Beaumont e pubblicata come parte di un’antologia di fiabe.
La trama del film di Cocteau si concentra sul padre di Belle che viene condannato a morte per aver preso una rosa dal giardino di Beast. Belle si offre alla Bestia al posto di suo padre. La bestia si innamora di lei e propone alla donna il matrimonio ogni notte, e lei ogni notte rifiuta.
Belle alla fine finisce per essere attratta da Beast, che la lascia tornare a casa dalla sua famiglia informandola che se non torna da lui entro una settimana, morirà di dolore. Il film è un classico del cinema francese.
Al di là del domani (1940)
E’ un film fantasy americano del 1940 diretto da A. Edward Sutherland e prodotto dal noto direttore della fotografia Lee Garmes; Garmes faceva parte di una manciata di direttori della fotografia che finirono per diventare produttori di film.
Strutturato come un film di serie B, la produzione non ha coinvolto nessuna star costosa, affidandosi piuttosto a un quartetto di attori esperti, Charles Winninger, Maria Ouspenskaya, C. Aubrey Smith e Harry Carey. Poiché gli eventi della trama si verificano durante il periodo natalizio, è un esempio moderno, anche se poco ricordato, del film di Natale.
Gli ingegneri George Melton e Allan Chadwick lavorano per completare un progetto in tempo, anche se è la vigilia di Natale. Michael O’Brien, il terzo socio dell’azienda, arriva con regali per tutti e lascia andare i dipendenti. I tre anziani tornano quindi a casa nella villa che condividono con Madame Tanya, un’anziana contessa russa, per una cena con ospiti prestigiosi.
Quando gli ospiti annullano all’ultimo minuto, George è convinto che sia a causa del suo oscuro passato. Per alleviare l’umore nero di George, Michael ha un’idea per ottenere nuovi ospiti per cena. Ogni uomo getta in strada un portafogli contenente 10 dollari e il suo biglietto da visita.
I racconti della luna pallida d’agosto (1953)
E’ un film giapponese drammatico del 1953 e un film fantasy diretto da Kenji Mizoguchi con Masayuki Mori e Machiko Kyō. E’ basato su 2 storie dell’omonimo libro di Ueda Akinari del 1776, che integra componenti della categoria jidaigeki con una storia di fantasmi.
Il film è ambientato durante la guerra civile giapponese Azuchi, attorno al 1600. Il film vinse il Leone d’argento alla Mostra del cinema di Venezia del 1953 ed è tra i film più popolari di Mizoguchi, considerato dalla critica un’opera d’arte del cinema giapponese, accreditato allo stesso tempo per aver contribuito a promuovere il cinema giapponese in Occidente e di aver influenzato in seguito il cinema giapponese.
Il conquistatore dei Mongoli (1956)
È un film dei fantasy sovietico del 1956 del regista fantasy Aleksandr Ptushko e prodotto da Mosfilm. Si basa sull’antica epopea russa riguardante il cavaliere Ilya Muromets. Nella Russia del medioevo, l’anziano gigantesco bogatyr Svyatogor offre la sua spada ad alcuni esploratori in viaggio per essere tramandata a un nuovo bogatyr.
Svyatogor e il suo cavallo si trasformano in una collina mentre muoiono. I pagani asiatici Tugar stanno saccheggiando il territorio. Invadono la città dove vive Ilya Muromets e catturano la sua fidanzata Vassilisa.
Il settimo sigillo (1957)
E’ un film storico fantasy svedese del 1957 scritto e diretto da Ingmar Bergman. Ambientato in Svezia durante la peste nera, racconta del viaggio di un cavaliere del medioevo (Max von Sydow) e della sua partita di scacchi con la Morte (Bengt Ekerot), che vuole togliergli la vita.
Bergman ha creato il film dalla sua opera teatrale Wood Painting. Il titolo descrive un passaggio del Libro dell’Apocalisse, utilizzato sia all’inizio vero e proprio del film, sia verso la fine. Il Settimo Sigillo è considerato un classico del cinema mondiale, oltre che tra i migliori film di tutti i tempi. Ha reso Bergman un regista di fama mondiale.
Il testamento di Orfeo (1960)
E’ un film fantasy surrealista del 1960 diretto e interpretato da Jean Cocteau, che interpreta se stesso nei panni di un poeta del XVIII secolo. Il film è composto da cameo di Pablo Picasso, Jean Marais, Charles Aznavour, Jean-Pierre Leaud e Yul Brynner.
E’ l’ultima parte della Trilogia orfica, dopo Il sangue di un poeta (1930) e Orfeo (1950). Si tratta di un bilancio di vita ironico con Cocteau che si mette al centro del mondo immaginario e mitologico che ha creato nei suoi libri, film, opere teatrali e dipinti. Il film è composto da vari eventi surreali in cui Cocteau, camminando davanti a se stesso, si osserva in una sorta di retrospettiva sulla sua opera.
Picasso aveva presentato Cocteau al fotografo professionista Lucien Clergue, che ha documentato fotograficamente la produzione del film.
Gli Argonauti (1963)
E’ un film d’avventura fantasy mitologico indipendente anglo-americano del 1963. È stato prodotto da Charles H. Schneer, diretto da Don Chaffey, e interpretato da Todd Armstrong, insieme a Nancy Kovack, Honor Blackman e Gary Raymond.
Girato in Eastman Color, il film è stato realizzato in collaborazione con il maestro dell’animazione in stop-motion Ray Harryhausen ed è noto per le sue varie creature leggendarie, in particolare per l’iconica scena di combattimento con sette guerrieri scheletrici. Sebbene sia stata una delusione al botteghino durante la sua uscita iniziale, il film è stato acclamato dalla critica e in seguito è diventato un classico di culto.
La colonna sonora del film è stata composta da Bernard Herrmann, che aveva collaborato con Harryhausen in Il 7° viaggio di Sinbad (1958), I 3 mondi di Gulliver (1960) e L’isola misteriosa (1961).
La montagna sacra (1973)
E’ un film surreale-fantasy messicano del 1973 diretto, scritto, prodotto, co-sceneggiato, co-montato e interpretato da Alejandro Jodorowsky, che ha anche preso parte come scenografo e disegnatore di abiti al film.
Dopo il successo underground di Jodorowsky El Topo, ben noto sia a John Lennon che a George Harrison, il film è stato prodotto dal supervisore dei Beatles Allen Klein di ABKCO Music and Records. Lennon e Yoko Ono hanno messo il denaro per la produzione. È stato mostrato in diversi festival cinematografici nel 1973, tra cui Cannes, e proiezioni limitate a New York e San Francisco.
Un uomo somigliante a Gesù, che rappresenta la carta dei tarocchi Il Matto, vive nel deserto con le mosche che gli coprono il viso. Fa amicizia con un nano senza piedi e senza mani che rappresenta il Cinque di Spade, e la coppia viaggia in città dove guadagna denaro divertendo i viaggiatori.
Dopo un conflitto con un prete, il ladro consuma il volto della sua statua di cera e la lancia verso il cielo con palloncini, consumando simbolicamente il corpo di Cristo. Non molto tempo dopo, parla ad una folla raccolta attorno a un’alta torre, dove un grosso gancio con una borsa d’oro è stato effettivamente inviato in cambio di cibo.
Excalibur (1981)
Excalibur è un film fantasy medievale del 1981 diretto, co-scritto e prodotto da John Boorman, che racconta la leggenda di Re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda, liberamente ispirato al racconto del XV secolo Le Morte d’Arthur di Tommaso Malory.
Nel cast Nigel Terry nei panni di Arthur, Nicol Williamson nei panni di Merlino, Nicholas Clay nei panni di Lancillotto, Cherie Lunghi nei panni di Guenevere, Helen Mirren nei panni di Morgana, Liam Neeson nei panni di Gawain, Gabriel Byrne nei panni di Uther e Patrick Stewart nei panni di Leondegrance. Il film prende il nome dalla famosa spada di Re Artù.
Il film è stato girato interamente in Irlanda e agli Ardmore Studios, utilizzando attori e troupe irlandesi. Excalibur ha vinto il premio per il miglior contributo artistico al Festival di Cannes del 1981, e ha ottenuto una candidatura all’Oscar per la migliore fotografia e una candidatura ai BAFTA per i migliori costumi.
Conan il barbaro (1982)
È un film fantasy e azione del 1982 diretto da John Milius. Sebbene Conan non possa essere preso sul serio dal punto di vista del linguaggio cinematografico, questo film di viaggio su un ex schiavo in cerca di vendetta ha molte battute citabili di Schwarzenegger e anche scene d’azione interessanti.
Il ragazzo orfano Conan (Arnold Schwarzenegger) è oppresso dopo che la sua città è stata danneggiata dalle pressioni del feroce negromante Thulsa Doom. Protagonisti: Arnold Schwarzenegger, James Earl Jones, Sandahl Bergman, Gerry Lopez.
La storia infinita (1984)
È un film fantasy del 1984 di Wolfgang Petersen. Un meraviglioso viaggio sul potere dell’immaginazione creativa di un bambino per salvare il mondo dei sogno che sta morendo, un film molto amato dai bambini ma molto significativo anche per gli adulti.
Sulla strada per la scuola, Bastian (Barret Oliver) entra in una libreria per evitare molestie. Trova una pubblicazione intitolata “La storia infinita” e inizia a leggerla nella mansarda della scuola. La storia ha a che fare con Fantasia, una terra di sogni messa in pericolo da “Il Nulla”, un’oscurità malvagia che rovina tutto ciò che tocca.
Il regno richiede l’aiuto di un bambino umano per resistere. Bastian comincia a chiedersi se Fantasia è reale quando legge un riassunto di se stesso nel racconto. Protagonisti: Barret Oliver, Noah Hathaway, Tami Stronach, Moses Gunn.
Legend (1985)
È un film fantasy dark americano del 1985 diretto da Ridley Scott e interpretato da Tom Cruise, Mia Sara, Tim Curry, David Bennent, Alice Playten, Billy Barty, Cork Hubbert e Annabelle Lanyon. Il film è incentrato su Jack, un essere puro che deve fermare il Signore delle Tenebre che vuole coprire il pianeta con una oscurità perenne.
Non è stato un successo quando è stato inizialmente lanciato, ha vinto il British Society of Cinematographers Award per la migliore fotografia nel 1985 per il direttore della fotografia Alex Thomson, è numerosi riconoscimenti: Oscar per il miglior trucco; Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films Saturn Award per il miglior trucco; BAFTA Awards per i migliori costumi, miglior truccatore, migliori effetti visivi speciali.
Ladyhawke (1985)
È un film fantasy del 1985 diretto da Richard Donner. Ci sono problemi di ritmo, tuttavia Ladyhawke ha uno stile che funziona e stupisce che è più potente della maggior parte dei film epici fantasy del suo genere. Dopo essere uscito da una prigione, il ladro Phillipe Gaston (Matthew Broderick) fa amicizia con il capitano Navarre (Rutger Hauer), un uomo con una strana chiave.
Navarre e la sua amante Lady Isabeau d’Anjou (Michelle Pfeiffer) sono stati maledetti dal vescovo dell’Aquila (John Wood), che ha bisogno di Lady Isabeau per i suoi piani malvagi. La sua magia oscura ostacola il loro amore, quindi usano Gaston per fermare il vescovo e il suo potere malvagio. Protagonisti: Matthew Broderick, Rutger Hauer, Michelle Pfeiffer, Leo McKern.
Highlander (1986)
È un film fantasy del 1986 diretto da Russell Mulcany. A un certo pubblico non piace Highlander poiché è pacchiano, esagerato e irragionevole. Altri invece lo apprezzano proprio per queste caratteristiche. Quando Russell Nash (Christopher Lambert) elimina un ragazzo in un duello con la spada in un parcheggio di New York City, lascia un pezzo di un’antica arma in un’automobile.
Dopo che l’esperta di medicina legale Brenda Wyatt (Roxanne Hart) ha recuperato le prove dell’arma antica, lei e il suo compagno, il tenente Frank Moran (Alan North), iniziano un indagine su Nash che li porterà nel bel mezzo di una pericolosa lotta secolare tra guerrieri immortali. Protagonisti: Christopher Lambert, Sean Connery, Roxanne Hart, Clancy Brown.
Labyrinth (1986)
È un film fantasy del 1986 diretto dal regista Jim Henson. Sebbene sia forse più intrigante a livello estetico, Labyrinth fornisce conferme della creatività del regista Jim Henson. Sarah (Jennifer Connelly) deve affrontare un viaggio pericoloso in un labirinto per salvare il suo fratellino (Toby Froud) da un re demone (Bowie). Protagonisti: David Bowie, Jennifer Connelly, Toby Froud, Shelley Thompson.
La città perduta (1995)
È un film fantasy del 1995 di Marc Caro, Jean-Pierre Jeunet. Non tutte le idee tematiche ed estetiche di questo film sono interessanti, ma The City of Lost Children è un’esperienza avvincente, inquietante, e abbastanza indimenticabile.
Il vecchio e decrepito Krank (Daniel Emilfork) ha perso la sua capacità di fantasticare e sta cercando di allontanare la morte rubando sogni ai bambini. La banda di scagnozzi clonati di Krank (Dominique Pinon) prende Denree (Joseph Lucien) di 5 anni per sottoporlo alla terribile operazione di furto dei sogni.
Il papà del bambino, One (Ron Perlman), un grande uomo forte di un circo itinerante, e la sua brillante amica di 9 anni, Miette (Judith Vittet), cercano di sconfiggere i tirapiedi di Krank e salvare Denree. Protagonisti: Ron Perlman, Daniel Emilfork, Judith Vittet, Dominique Pinon.
Sleepy Hollow (1999)
È un film fantasy di Tim Burton del 1999. Non è il lavoro migliore di Tim Burton, ma Sleepy Hollow affascina con le sue immagini sensazionali e l’atmosfera strana. Ambientato nel 1799, “Sleepy Hollow” è basato sulla storia senza tempo di Washington Irving “The Legend of Sleepy Hollow”.
Fedele al fantasioso mondo onirico che Irving dipinge nel suo racconto, il film fonde sogno, paura e amore con personaggi che esplorano la mitologia e il genere dei film sul soprannaturale. Protagonisti: Johnny Depp, Christina Ricci, Miranda Richardson, Michael Gambon.
Big Fish (2003)
È un film fantasy del 2003 diretto dal regista Tim Burton. Un’incantevole storia di padre e figlio piena di temi ricorrenti e immagini tipici di Tim Burton, Big Fish è uno dei migliori film del regista.
Quando Edward Bloom (Albert Finney) si ammala, suo figlio, William (Billy Crudup), fa un viaggio per stare con lui. William ha una relazione conflittuale con Edward a causa del fatto che suo padre ha costantemente raccontato storie inventate sulla sua vita, e William presume che non sia mai stato vero quello che gli ha fatto credere. Anche sul letto di morte, Edward racconta storie sensazionali.
Quando William, che è un giornalista, inizia a esplorare le storie di suo padre, inizia a riconoscere l’uomo e anche la sua passione per la narrazione. Protagonisti: Ewan McGregor, Albert Finney, Billy Crudup, Jessica Lange.
La sposa cadavere (2005)
È un film fantasy dark musicale di animazione in stop-motion del 2005 diretto da Mike Johnson e Tim Burton con una sceneggiatura di John August, Caroline Thompson e Pamela Pettler basata su personaggi sviluppati da Burton e da Carlos Grangel. La storia è ambientata in un’immaginaria città vittoriana in Inghilterra. Johnny Depp è la voce di Victor, mentre Helena Bonham Carter dà la voce a Emily, la sposa cadavere.
The Fall (2006)
È un film fantasy del 2006 diretto da Tarsem. Più esteticamente intricato di quanto il racconto frammentato possa spesso sostenere, The Fall cammina sul confine tra il lavoro appassionato e la dissolutezza del regista. Un uomo costretto a letto (Lee Pace) stupisce una bambina ricoverata (Catinca Untaru) con una grande storia che include maghi, malvagi ed eroi. Protagonisti: Lee Pace, Catinca Untaru, Justine Waddell, Robin Fabbro.
Il regno perduto (2008)
È un film fantasy del 2008 diretto da Rob Minkoff. Questo film di fantasy e azione con Jackie Chan e Jet Li include incredibili scene di battaglia, ma è tutto davvero troppo eccessivo. Jason (Michael Angarano), un giovane uomo americano, è un grande seguace del cinema di Hong Kong e anche dei vecchi film di kung-fu. Con: Jackie Chan, Jet Li, Michael Angarano, Crystal Liu.
Solomon Kane (2009)
Solomon Kane (2009) è un film d’azione e avventura diretto da Michael J. Bassett e vagamente basato sul personaggio di Solomon Kane dalle storie di narrativa pulp di Robert E. Howard. Il film è interpretato da James Purefoy nei panni di Solomon Kane, un puritano diventato mercenario che è perseguitato dal suo passato. Viene assunto per proteggere un villaggio da un gruppo di malvagi stregoni, ma presto si ritrova coinvolto in una battaglia tra il bene e il male.
Solomon Kane è un film visivamente sbalorditivo, con sequenze d’azione impressionanti e un tono oscuro e atmosferico. Le interpretazioni sono tutte eccellenti, in particolare quella di James Purefoy nei panni di Solomon Kane.
Il film è una classica storia di bene contro male, con Solomon Kane come l’eroe riluttante che deve affrontare i suoi demoni interiori per salvare il giorno. È un film che piacerà agli appassionati di film d’azione e avventura, così come agli appassionati del personaggio di Solomon Kane.
Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo (2009)
È un film fantasy del 2009 diretto da Terry Gilliam. Il regista continua a essere indulgente come sempre, tuttavia The Imaginarium of Doctor Parnassus rappresenta un ritorno al potere inebriantemente creativo e oscuramente adorabile del suo lavoro precedente, con grandi interpretazioni e una confezione estetica impeccabile.
Il dottor Parnassus (Christopher Plummer), il capo di uno spettacolo ambulante, ha un segreto oscuro. Centinaia di anni fa ha scambiato l’anima di sua figlia, Valentina, con il diavolo. Attualmente il maligno si è impegnato a pagare la sua ricompensa. Per conservarla, Parnassus dovrebbe fare un’ultima scommessa: chi conquista 5 anime vincerà sicuramente Valentina.
Tony (Heath Ledger), un uomo salvato dall’impiccagione dagli artisti di Parnassus, accetta la scommessa per conquistare le anime, con gli occhi puntati sul matrimonio con Valentina. Protagonisti: Heath Ledger, Christopher Plummer, Verne Troyer, Andrew Garfield.
Nel paese delle creature selvagge (2009)
È un film fantasy del 2009 diretto dal regista Spike Jonze. Alcuni potrebbero trovare ripugnante il suo tono oscuro e la narrativa snella, ma l’adattamento sincero di Spike Jonze della pubblicazione per bambini senza tempo è tanto meraviglioso quanto intransigente.
Sentendosi davvero incompreso a casa e a scuola, il ribelle Max (Max Records) se ne va nella terra degli animali selvaggi giganteschi e a volte feroci. Consentono a Max di diventare il loro leader e lui assicura di creare un regno che tutti apprezzeranno sicuramente. Max scopre però che essere re non è semplice e che, anche stando con le creature selvagge, c’è qualcosa che manca.
Nel paese delle creature selvagge (2009) è un film fantastico-avventura diretto da Spike Jonze e basato sull’omonimo libro illustrato di Maurice Sendak. Il film segue la storia di Max, un bambino di 9 anni che, dopo essere stato spedito a letto senza cena, immagina un mondo fantastico abitato da creature selvagge.
Il film è stato un successo di critica e di pubblico, vincendo due premi Golden Globe e due premi BAFTA. È stato anche nominato a tre premi Oscar, tra cui quello per il miglior film d’animazione.
Nel paese delle creature selvagge è un film visivamente sbalorditivo, con una fotografia ricca e una scenografia suggestiva. Le interpretazioni sono tutte eccellenti, in particolare quella di Max Records nei panni di Max.
Il film è una storia di immaginazione e di amicizia. È un film che parla del potere della fantasia e della capacità di creare un mondo migliore, anche quando la realtà è difficile.
Midnight in Paris (2011)
Midnight in Paris (2011) è un film commedia romantico-drammatica scritto e diretto da Woody Allen. Il film è interpretato da Owen Wilson nei panni di Gil Pender, uno sceneggiatore di Hollywood che si ossessiona con lo stile di vita parigino degli anni ’20. Una notte, si ritrova misteriosamente trasportato indietro nel tempo, dove incontra e si innamora di Adriana (Marion Cotillard), una giovane donna degli anni ’20.
Il film è stato acclamato dalla critica ed è stato un successo commerciale, incassando oltre 154 milioni di dollari in tutto il mondo. È stato nominato a cinque premi Oscar, tra cui miglior film, miglior regista e miglior sceneggiatura originale, e ha vinto due premi, miglior sceneggiatura originale e miglior sceneggiatura non originale.
Midnight in Paris è un film affascinante e agrodolce che esplora temi di nostalgia, amore e ricerca dell’ispirazione artistica. È un film che piacerà a chiunque abbia mai sognato di evadere dalla quotidianità della propria vita e di vivere in un’altra epoca.
Vita di Pi (2012)
È un film d’avventura del 2012 diretto da Ang Lee. Basato sull’omonimo libro di Yann Martel del 2001, vede protagonisti Suraj Sharma, Irrfan Khan, Rafe Spall, Tabu e Adil Hussain nei ruoli principali.
La storia si concentra su 2 sopravvissuti a un naufragio. Uno è un ragazzo indiano di sedici anni di nome Pi Patel (Suraj Sharma) e l’altro è un’implacabile tigre del Bengala di nome Richard Parker che rimane su una scialuppa di salvataggio nell’Oceano Pacifico per 227 giorni.
Il film è stato un successo di critica e di pubblico, ricevendo numerosi premi, tra cui quattro premi Oscar: miglior regista, miglior fotografia, miglior scenografia e miglior colonna sonora. È stato anche nominato per altri undici premi Oscar, tra cui miglior film e miglior attore per Suraj Sharma. Vita di Pi è un film potente e commovente che esplora temi come la sopravvivenza, la fede e la natura umana.
Il racconto dei racconti (2015)
È un film fantasy del 2015 scritto, diretto e coprodotto da Matteo Garrone e interpretato da Salma Hayek, Vincent Cassel, Toby Jones e John C. Reilly. Unico film in lingua inglese di Garrone è stato selezionato al Festival di Cannes 2015.
Si tratta di un adattamento cinematografico basato su raccolte di racconti del poeta e cortigiano italiano Giambattista Basile: Pentamerone o Lo cunto de li cunti, che include le prime variazioni di miti popolari come Raperonzolo, La bella addormentata e Cenerentola.
Il film è stato un successo di critica e pubblico, ricevendo numerosi premi, tra cui tre David di Donatello e una Palma d’Oro al Festival di Cannes.
Il racconto dei racconti è un film visivamente sbalorditivo, con una fotografia ricca e una scenografia suggestiva. Le interpretazioni sono tutte eccellenti, in particolare quelle di Salma Hayek, Vincent Cassel e Toby Jones.
I 3 racconti sono La Cerva Fatata (The Enchanted Doe), La Pulce (The Flea), La Vecchia Scorticata (The Flayed Old Lady), che sono stati adattati con componenti di altri racconti di Giambattista Basile oltre a un tocco di licenza artistica.
La forma dell’acqua (2017)
La forma dell’acqua è un film drammatico fantasy del 2017 diretto da Guillermo del Toro e scritto da del Toro e Vanessa Taylor.
Il film è ambientato a Baltimore, nel Maryland, nel 1962, durante la Guerra Fredda, e segue la storia di Elisa Esposito (Sally Hawkins), una donna muta che lavora come addetta alle pulizie presso un laboratorio governativo segreto. Elisa scopre una misteriosa creatura anfibia (Doug Jones) che è tenuta prigioniera nel laboratorio, e tra i due nasce un legame speciale.
Il film è stato un successo di critica e pubblico, ricevendo numerosi premi, tra cui quattro premi Oscar: miglior film, miglior regista, miglior scenografia e miglior colonna sonora. È stato anche nominato per altri 12 premi Oscar, tra cui miglior attrice (Hawkins), miglior attore non protagonista (Michael Shannon) e miglior sceneggiatura originale.