Intervista a Stefano Jacurti

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Oggi Maestro indiscusso del Western in Italia, l’attore e regista ci ha parlato del videoclip Maggie & Jeff!

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Sabato 28 giugno il così variegato concorso Animazione & Videoclip della quarta edizione di Indiecinema Film Festival, che per la prima volta andava in scena al Rock Side di Roma, ha ospitato anche un video musicale di ambientazione western: Maggie & Jeff. Messa in archivio con grande soddisfazione da parte di tutti questa nuova esperienza, ne abbiamo voluto parlare più approfonditamente con Stefano Jacurti, mattatore sia di questo lavoro che di tanti altri ambientati con passione e mestiere nel selvaggio West.

Una sconfinata passione per il western

Giusto per offrire un parziale inquadramento delle tue attività a chi ancora non ti conosce, Stefano, potresti dirci in quanti ambiti diversi si è espressa, finora, la tua passione per il western e per la storia americana?

Ho dedicato settori diversi della mia vita al western. Ho messo in scena spettacoli a teatro (difficile vedere western sul palcoscenico, ho cominciato nel ‘94) poi il cinema indipendente e la scrittura di racconti, saggi storici e romanzi sulla frontiera.

Focalizzandoci invece sul cinema western, l’ultimo film realizzato t’ha visto collaborare nuovamente con Emiliano Ferrera, giusto? Da quanto vi conoscete?

Sì, sono nell’ultimo film di Emiliano Ferrera che ora è su Prime, Oltre il confine, dove nel secondo episodio, “ppuntamento a White Buffalo” sono protagonista maschile con il ruolo dello sceriffo Bat Mallory. È stato bellissimo ritrovarci con Emiliano, abbiamo cominciato molti anni fa con Inferno Bianco (2007) e Se il mondo intorno crepa nel 2013, quest’ultimo fu premiato come miglior western straniero negli Usa all’Indie Gathering International Film Festival ma sto lavorando per recuperare il passato precedente, quello del ’98 con il western horror Boot Hill e prima poi in rete arriverà qualche piccolo estratto di quel periodo pionieristico. Dopo Se il mondo intorno crepa Emiliano ed io riprendemmo singoli percorsi. Lui girò altri western indipendenti ed io continuai con gli spettacoli a teatro con la guerra civile americana di mezzo o il mondo del pre – West come quello dei trapper grazie all’incontro con il regista e caro amico, Alessandro Iori.

 

Una “ballad” inedita

Come è nata invece l’idea di realizzare un videoclip a tema western, quel “Maggie & Jeff” in concorso ad Indiecinema Film Festival? Ed è il primo videoclip del genere cui partecipi o ci sono dei precedenti?

Dopo stagioni trascorse a pubblicare libri western e partecipare agli eventi nelle fiere dove mi inventai il generale Grant (la mia amica fotografa Antonella de Cesare lo tenne a battesimo) fra un film indipendente e l’altro, arrivarono gli shooting western proprio con Fabrizio Brugnoni, Chiara Borgna e la stessa Antonella. Dopo diversi scatti fotografici, alla domanda cosa mancasse da fare nel genere western, la risposta era sempre la stessa: un videoclip. Così con Fabrizio, fu proprio lui a propormelo, trovai l’occasione giusta perché le nostre idee coincidevano.

Trattandosi di un videoclip la musica ha un’importanza indiscutibile: la colonna sonora di questa crepuscolare “ballad” come esce fuori?

Serviva un livello intenso di genere country, a cui doveva seguire dopo una romantica parentesi nel sound, un rock duro ma cadenzato come un martello. Il sound è stato elaborato da Fabrizio con un mixage di suoni e rumori in post produzione.

Il cast artistico e tecnico

Essendo non solo protagonista ma anche autore dello script, come ti sei relazionato tu, regista in più di un’occasione, con Fabrizio Brugnoni che qui ne ha curato la regia?

Sapevo che Fabrizio oltre ad essere un bravo fotografo era anche un videomaker molto capace, del resto avevamo quasi tutto in testa prima di girare. Sul set non avevo dubbi che lui come regista avrebbe fatto un buon lavoro.

A partire dalla co-protagonista Chiara Borgna, cosa puoi dirci del cast artistico e tecnico del video?

Con Chiara BorgnaMaggie, avevamo già una bella intesa per le tante foto scattate insieme, lei è una modella, ma il fatto di essere molto naturale e spontanea credo sia stato un valore aggiunto per il clip. Sono contento che Chiara si sia sentita subito a suo agio. Vanni de Simoni è una bestia di personaggio western. Vanni era nel film Oltre il confine e avendolo conosciuto sul set ho capito che avrebbe dato un bel contributo alla breve storia di Maggie & Jeff. Lui è uno stunt bravissimo ma anche un personaggio che buca lo schermo.

Dove sono avvenute le riprese del videoclip? E quanto tempo vi ha preso il montaggio?

Maggie & Jeff è stato girato al Winnie dry ranch di Diego Tiselli vicino Civitavecchia. Colgo l’occasione per ringraziare oltre l’amico Diego, anche Fabio Fiorucci, Claudia Bonotto, Simona Orani e Claudio Costa, tutti quelli che hanno collaborato ad un lavoro che ha visto un montaggio fatto senza fretta e con i tempi giusti.

Per finire, stia già lavorando a qualche altro progetto, cinematografico, letterario o teatrale?

Per il teatro c’è un progetto importante in arrivo ma stavolta mi permetto una scaramanzia: taccio.

Mi piacerebbe andare avanti con altri capitoli di Maggie & Jeff, vedremo, perché oltre a migliorare, bisogna continuare tenendo i costi bassi. Per i libri un’idea c’è, stavolta non è propriamente sul cinema western, ma penso sia ora di cominciare a lavorarci sopra. Poi c’è l’attore nei lavori degli altri, quello a cui aspiro sempre e chissà…come diceva qualcuno, Quien Sabe?

Una visione curata da un regista, non da un algoritmo

In questo video ti spiego la nostra visione

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Immagine di Stefano Coccia

Stefano Coccia

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