Il genere film d’avventura
Un film d’avventura è un genere cinematografico con diversi sottogeneri come i film di cappa e spada, film sui pirati e film di sopravvivenza. I film di avventura possono anche essere integrati con altri generi di film come azione, commedia, drammatico, fantascientifico, horror o guerra: queste miscele di generi hanno prodotti in alcuni casi film da vedere assolutamente e capolavori della storia del cinema. L’ambientazione gioca una funzione cruciale in un film d’avventura, spesso fungendo essa stessa da personaggio nella storia. Sono generalmente ambientati in terre lontane, come continenti perduti o luoghi esotici. Potrebbero anche essere ambientati in una determinata epoca storica e potrebbero consistere in storie di eroi di avventure immaginarie o storiche. Gli ostacoli e gli eventi che affrontano i personaggi principali consistono in combattimenti, pirateria, rivolte e creazioni di imperi e regni.
Uno trama tipica di film d’avventura consiste in personaggi che lasciano la loro casa e la loro zona di confort per ottenere un obiettivo, iniziando viaggi, missioni, esplorazioni coraggiose e spedizioni verso l’ignoto. Alle origini dei film d’avventura, i personaggi principali erano normalmente uomini. Questi personaggi erano audaci, spesso visti come eroi. I film di avventura più recenti hanno incluso eroine come personaggi principali. L’appeal cinematografico dell’avventura raggiunse l’apice negli anni ’40 e ’30, quando film come Capitan Blood, Le avventure di Robin Hood e Il marchio di Zorro venivano spesso realizzati con star famose, in particolare Errol Flynn e Tyrone Power, che erano strettamente legati alla categoria. Le prime esperienze di avventura cinematografica di spicco sono state create da Douglas Fairbanks (Il segno di Zorro, I tre moschettieri, Robin Hood, Il pirata nero), Zoltan Korda (Le quattro piume, Il libro della giungla, Sahara, Il caso Macomber) e John Huston (Il tesoro del Sierra Madre, La regina d’Africa).
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Ecco una corposa lista dei migliori film d’avventura da vedere assolutamente, dai classici degli anni trenta ad oggi.
King Kong (1933)
King Kong è un film di avventura del 1933 diretto da Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack. La sceneggiatura del film di James Ashmore Creelman e Ruth Rose è stata creata da un soggetto sviluppato da Cooper e da Edgar Wallace. È interpretato da Fay Wray, Robert Armstrong e Bruce Cabot, e racconta anche la storia di un’enorme gorilla chiamato Kong che cerca di rapire una bella ragazza. Include l’animazione al computer in stop-motion di Willis O’Brien.
Tra i vecchi film classici di Hollywood, “King Kong” è un racconto sulla bella e la bestia che utilizza l’animazione in stop-motion per ritrarre Kong, la scimmia mostruosamente grande che vive a Skull Island, una terra occupata da animali preistorici. Dopo che Kong è stato portato a New York City, l’animale si libera, fuggendo con l’attrice Ann Darrow e si scatena per Manhattan. “King Kong” è il film comunemente considerato tra i più importanti film sui mostri di sempre e la sua eredità può essere vista in molti film nuovi di oggi.
L’isola del tesoro (1934)
È un film sui pirati del 1934 statunitense basato sul romanzo di Robert Louis Stevenson “L’Isola del Tesoro”. Il film è stato diretto da Victor Fleming ed è interpretato da Wallace Beery e Jackie Cooper. È considerato uno dei più grandi classici del cinema muto ed è ancora oggi apprezzato per la sua trama avvincente e per le sue scene d’azione spettacolari.
La trama di “Treasure Island” del 1934 segue la storia del giovane Jim Hawkins che parte alla ricerca del tesoro nascosto sull’isola del tesoro con un gruppo di pirati, tra cui il famigerato Long John Silver. Durante il viaggio, Jim affronta molte sfide e pericoli, ma alla fine riesce a trovare il tesoro e a sconfiggere i pirati malvagi. La trama è ricca di colpi di scena e avventure emozionanti, che la rendono un’esperienza di intrattenimento appassionante per il pubblico di tutte le età.
Captain Blood (1935)
Captain Blood è un film d’avventura americano in bianco e nero del 1935, un film sui pirati scritto da Harry Joe Brown e Gordon Hollingshead (con Hal B. Wallis come produttore esecutivo), diretto da Michael Curtiz e interpretato da Errol Flynn, Olivia de Havilland, Basil Rathbone e Ross Alexander. Il film è basato sul romanzo Captain Blood del 1922 di Rafael Sabatini, con una sceneggiatura di Casey Robinson, e racconta di un medico messo dietro le sbarre e dei suoi compagni detenuti che lasciano la loro schiavitù dell’isola e diventano pirati nelle Indie Occidentali.
“Captain Blood” è un racconto radicato nell’età d’oro della pirateria dei pirati del 17° secolo. Questa avventura in alto mare ha come protagonista il medico irlandese Peter Blood offerto come schiavo nelle Indie occidentali. Durante un attacco spagnolo inizia una nuova vita come bucaniere dei Caraibi e vive molte esperienze avventurose. Per coloro che non conoscono le stelle d’altri tempi, Blood è interpretato da Errol Flynn, la migliore star d’azione dei suoi tempi, e “Captain Blood” lo scopre nella sua forma più audace e accattivante.
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Ombre rosse (1939)
Stagecoach è un film western e d’avventura americano del 1939 diretto da John Ford e interpretato anche da Claire Trevor e John Wayne. La sceneggiatura del film di Dudley Nichols è un adattamento di “The Stage to Lordsburg”, un racconto del 1937 di Ernest Haycox. Il film segue un gruppo di sconosciuti che viaggiano su una diligenza nella pericolosa regione di Apache. Il film è un lavoro cruciale che va oltre lo stile western. I personaggi e il loro viaggio sono stereotipi universali e il film è una rappresentazione mitica del desiderio americano verso i diritti di uguaglianza.
Il film è ambientato nel 1880 e il viaggio si svolge in un mondo in cui la frontiera americana appare ancora pericolosa ed enorme, richiedendo al gruppo di collaborare mentre intraprendono il loro leggendario viaggio attraverso il selvaggio West. Tra i migliori film di John Ford, “Stagecoach” è il film che ha portato John Wayne a diventare una superstar.
Il lupo dei mari (1941)
È un film drammatico di avventure sui pirati del 1941 diretto da Michael Curtiz e interpretato da Edward G. Robinson, Ida Lupino e John Garfield. Il film è basato sul romanzo “The Sea Wolf” di Jack London e segue la storia di un uomo che si unisce a un equipaggio di una nave mercantile e si trova coinvolto in una serie di avventure pericolose. Con un cast talentuoso e una direzione solida, The Sea Wolf è considerato un classico del cinema d’avventura.
La trama di “The Sea Wolf” segue il personaggio di Humphrey Van Weyden, un uomo che viene salvato da un naufragio da un equipaggio della nave mercantile “Ghost”. A bordo della nave, Van Weyden si trova sotto la guida del crudele e spietato capitano Wolf Larsen, che conduce la nave attraverso i pericoli del mare e affronta sfide da ogni genere. Mentre Van Weyden si adatta alla vita a bordo della nave, si rende conto che Larsen è un uomo pericoloso e che l’equipaggio è sotto la sua stretta ossessione. Van Weyden deve trovare il modo di fuggire dalla nave e scappare dalla tirannia di Larsen. La storia mette in evidenza temi come l’amicizia, la sopravvivenza e la lotta per la libertà in un mare pericoloso.
Casablanca (1942)
Casablanca è un film d’avventura drammatico americano del 1942 diretto da Michael Curtiz, con Humphrey Bogart, Ingrid Bergman e Paul Henreid. Girato e ambientato durante la seconda guerra mondiale. Si concentra su un migrante americano (Bogart) che dovrebbe scegliere tra il suo amore per una donna (Bergman) o l’assistenza di un leader della resistenza ceco, in fuga dal Vichy – città controllata di Casablanca. La sceneggiatura del film è basata su Everybody Comes to Rick’s, un’opera teatrale. Casablanca è stato lanciato in tutta fretta per beneficiare della promozione dell’invasione alleata del Nord Africa un paio di settimane prima.
Insediatosi in Marocco durante la seconda guerra mondiale, “Casablanca” racconta del migrante americano e proprietario di un club Rick si è legato a una pericolosa relazione. È una storia di amanti sfortunati in un mondo sconvolto dalla guerra, considerato tra i migliori film romantici di sempre.
Il tesoro della Sierra Madre (1948)
Il tesoro della Sierra Madre è un film western americano del 1948 scritto e diretto da John Huston. È un adattamento dell’omonimo libro di B. Traven del 1927 e riguarda 2 uomini oppressi, interpretati da Humphrey Bogart e Tim Holt, che si incontrano un vecchio minatore brizzolato (Walter Huston, il padre del regista), in cerca di oro in Messico. Humphrey Bogart offre uno dei suoi ruoli migliori nei panni di Fred C. Dobbs, un uomo con grandi sogni, ossessionato dai soldi e pieno di oscurità nel suo cuore.
Nel 1925, nella comunità messicana di Tampico, Pat McCormick assume Fred C. Dobbs e Bob Curtin, 2 vagabondi americani, come scagnozzi per aiutare a costruire pozzi petroliferi per $ 8 al giorno. Quando il lavoro è finito e gli uomini tornano a Tampico, McCormick scappa senza pagarli.
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La regina d’Africa (1951)
È un film d’avventura britannico-americano del 1951 adattato dall’omonimo libro del 1935 di CS Forester. Il film è stato diretto da John Huston e scritto da Sam Spiegel e John Woolf. Il film è interpretato da Humphrey Bogart (che ha vinto l’Oscar come miglior attore, il suo unico Oscar) e Katharine Hepburn con Robert Morley, Peter Bull, Walter Gotell, Richard Marner e Theodore Bikel. Questo film d’avventura è stato girato in Congo e Uganda con una splendida fotografia in Technicolor.
Samuel Sayer e sua sorella Rose sono promotori britannici nell’Africa orientale tedesca nell’agosto 1914. Il loro messaggio e i prodotti sono forniti da una minuscola barca chiamata African Queen, timonata dal canadese ruvido Charlie Allnut. Quando Charlie informa i Sayer che la battaglia è scoppiata tra la Germania e la Gran Bretagna, scelgono di continuare a stare a Kungdu. I soldati tedeschi conquistano la città e mandano via i cittadini. Quando Samuel si oppone, viene colpito da un poliziotto e inizia rapidamente a delirare per l’alta febbre, morendo poco dopo. Charlie aiuta Rose a nascondere suo fratello e scappano nella regina d’africa.
Viaggio al centro della Terra (1951)
È un film d’avventura e di fantascienza americano del 1959. Il film, scritto da Charles Brackett e diretto da Henry Levin, è interpretato da James Mason, Nel 1880 a Edimburgo, al professor Sir Oliver Lindenbrook, uno studioso di minerali presso l’Università di Edimburgo, viene offerto un pezzo di roccia vulcanica dal suo allievo, Alec McEwan. Scoprendo la roccia stranamente pesante, Lindenbrook trova un filo a piombo all’interno che dà vita a un’incisione sconcertante. Lindenbrook e Alec scoprono che è stato lasciato da un ricercatore chiamato Arne Saknussemm, che, 300 anni prima, aveva scoperto un ingresso verso il centro della Terra scendendo nel vulcano Snæfellsjökull, nell’Islanda occidentale. Dopo aver identificato il messaggio, Lindenbrook si attiva immediatamente con Alec per seguire le orme dell’esploratore islandese.
Iniziano un viaggio nel sottosuolo dove si imbattono in un enorme mondo sotterraneo. Nelle profondità della Terra trovano numerose meraviglie, costituite da un oceano, dinosauri e la città perduta di Atlantide. Gli effetti speciali sono adorabili in un metodo vecchio stile, con funghi extra-grandi e “dinosauri” che sono lucertole reali filmate per sembrare più grandi.
I sette Samurai (1954)
7 Samurai è un film d’avventura e azione drammatico sui samurai giapponesi del 1954 co-scritto e diretto da Akira Kurosawa. Il racconto si svolge nel 1586 e racconta la storia di una città di contadini che impiegano 7 rōnin (samurai senza padrone) per combattere i fuorilegge. A quel tempo, il film era uno dei più costosi realizzati in Giappone. Ci è voluto un anno per girarlo e Kurosawa ha avuto diversi problemi. È stato il secondo film con il maggior incasso in Giappone nel 1954. Diverse recensioni hanno messo a confronto il film con i western.
Tra i miglior film giapponesi mai realizzati, “Sette Samurai” è un’impressionante storia di avventura ambientata nel Giappone del XVI secolo. Le scene d’azione superano ampiamente la maggior parte dei film moderni. Un leggendario film di avventura di lunga durata che è tra i maggiori capolavori della storia del cinema.
Il pianeta proibito (1956)
Forbidden Planet è un film di avventura e fantascienza americano del 1956 diretto da Fred M. Wilcox da una sceneggiatura di Cyril Hume. Nel cast Walter Pidgeon, Anne Francis e Leslie Nielsen. Girato in Eastmancolor e in CinemaScope, è considerato tra i film cult di fantascienza degli anni ’50, un precursore del cinema di fantascienza moderno. I personaggi sono stati paragonati a quelli di The Tempest di William Shakespeare, e anche la storia include analogie con l’opera teatrale, portando molti a considerarla un adattamento.
È stato il primo film di avventura/fantascienza a mostrare gli esseri umani che fanno un viaggio in un’astronave su un pianeta lontano dalla Terra. Il personaggio di Robby the Robot è tra i primi robot più grandi di un semplice barattolo di latta, presenta una personalità ed è anche un personaggio essenziale nel film.
Nel 23° secolo, dopo più di un anno di viaggio, l’astronave United Planets C-57D raggiunge il pianeta Altair IV per scoprire il destino di un’esplorazione inviata lì 20 anni fa. Il dottor Edward Morbius, tra i ricercatori dell’esplorazione iniziale, avverte la nave di non atterrare per motivi di sicurezza, ma il comandante John J. Adams trascura l’avvertimento di Morbius.
Un condannato a morte è fuggito (1956)
A Lione nel 1943 Fontaine, membro della Resistenza francese, salta fuori dal veicolo che lo sta portando al carcere di Montluc. Viene immediatamente catturato e i suoi rapitori tedeschi lo ammanettano, lo picchiano e lo rinchiudono. Durante la sua permanenza in prigione, Fontaine sente regolarmente sparare mentre vengono uccisi altri prigionieri. Inizialmente, Fontaine è posizionato in una cella al piano terra di Montluc. Interagisce con il suo vicino di cella picchiettando sul muro ed è spesso in grado di parlare con Terry, un membro di un piccolo gruppo che è in grado di allenarsi in un cortile non sorvegliato, dalla sua finestra. Terry porta le lettere di Fontaine alla sua famiglia e ai superiori della Resistenza e gli procura una spilla da balia in modo che possa aprire le sue manette.
E’ un film francese di evasione dal carcere del 1956 diretto da Robert Bresson. Si basa su un racconto di André Devigny, un membro della Resistenza francese che fu tenuto nella prigione di Montluc durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi. Il film è stato in concorso al Festival di Cannes del 1957, ed è tra i capolavori di Bresson. Bresson ha vinto il premio come miglior regista al Festival di Cannes del 1957. A Man Escape è una lezione di rigore cinematografico assoluto e tra i migliori film di tutti i tempi.
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La fortezza nascosta (1958)
È un film d’avventura e azione del 1958 diretto da Akira Kurosawa, con Toshiro Mifune, Misa Uehara, Minoru Chiaki e Kamatari Fujiwara. Il film è interpretato da Toshiro Mifune nei panni del generale Makabe Rokurōta e Misa Uehara nei panni della principessa Yuki mentre il ruolo dei contadini, Tahei e Matashichi, è interpretato da Minoru Chiaki e anche Kamatari Fujiwara in particolare. Il film è anche definito uno dei più significativi per l’ispirazione della sceneggiatura di Star Wars con scene, battute e somiglianze in tutto il film di fantascienza.
2 contadini, Tahei e Matashichi, offrono le loro case e aderiscono al clan feudale Yamana, con l’intenzione di fare un sacco di soldi come soldati. Invece vengono scambiati per i soldati del clan Akizuki sconfitto e sono tenuti ad aiutare a scavare tombe prima di essere mandati via senza cibo. Sono costretti insieme a molti altri detenuti a scavare attraverso le rovine del castello di Akizuki per trovare l’oro del clan. Dopo una rivolta dei detenuti, Tahei e Matashichi prendono parte alla ricerca, prendono del riso e si accampano vicino a un fiume.
Titanic, latitudine 41 nord (1958)
È un film sul naufragio britannico del 1958 basato sull’omonima pubblicazione del 1955 di Walter Lord. Il film racconta il naufragio del Titanic, che durante il suo primo viaggio da Southampton a New York City colpì un iceberg nel Nord Atlantico e successivamente affondò nelle ore mattutine di lunedì 15 aprile 1912. Diretto da Roy Ward Baker, il film è interpretato da Kenneth More nei panni del secondo ufficiale della nave Charles Lightoller e presenta anche Michael Goodliffe, Laurence Naismith, Kenneth Griffith, David McCallum e Tucker McGuire. Il film racconta la storia dell’affondamento, descrivendo i principali eventi in uno stile documentaristico. È stato uno dei film più costosi mai realizzati in Gran Bretagna in quel periodo.
La nave affonda gradualmente dopo aver girato su un fianco. Vediamo il tumulto a bordo: le persone scivolano con forza nell’acqua, urlano, i bambini singhiozzano. Questa variazione dell’affondamento del Titanic non presenta alcun romanticismo, il che rende la tragedia ancora più commovente.
Ben-Hur (1959)
Ben-Hur è un film d’avventura storico americano del 1959 diretto da William Wyler e interpretato da Charlton Heston. È un remake del film muto del 1925 con un titolo simile, è stato adattato dalla storia di Lew Wallace del 1880 Ben-Hur: A Tale of the Christ. La sceneggiatura del film è attribuita a Karl Tunberg. Al momento della sua uscita, “Ben-Hur” era tra le esperienze cinematografiche più impressionanti mai realizzate e ancora oggi la corsa dei carri è un pezzo di film d’azione senza rivali.
Nel Prologo, un bambino nasce a Betlemme tra le guardie e viene portato dai Magi in una caverna. Nel 26 d.C., Judah Ben-Hur è un ricco principe ebreo a Gerusalemme che ha a che fare con sua madre, Miriam, e suo fratello, Tirzah. Il fedele servitore della famiglia, il venditore Simonide, va a trovarlo con sua figlia, Esther. Judah e Ester si innamorano, tuttavia lei è fidanzata con un’altro. Dopo un certo numero di anni lontano da Gerusalemme, il compagno d’infanzia di Judah Messala torna come capo della Fortezza di Antonia. Messala conta sulla magnificenza di Roma e anche sul suo potere reale, mentre Judah è impegnato nella sua fede con il popolo ebraico. Questa differenza innesca la tensione tra i due amici, oltre a causare la loro divisione dopo che Messala chiede a Judah di fornire potenziali ribelli alle autorità romane.
Spartacus (1960)
Spartacus è un film di avventura storico americano del 1960 diretto da Stanley Kubrick, scritto da Dalton Trumbo e basato sull’omonimo libro del 1951 di Howard Fast. È ispirato dalla storia della vita di Spartaco, il leader di una ribellione dei servi in epoca classica. È interpretato da Kirk Douglas nel ruolo del protagonista, Laurence Olivier nei panni del leader romano e politico Marcus Licinius Crasso, Peter Ustinov nel ruolo dell’investitore servitore Lentulo Batiato, John Gavin nel ruolo di Giulio Cesare,
Nel primo secolo aC, la Repubblica Romana è passata alla corruzione di militari. Tra questi, un uomo di talento chiamato Spartacus, è così poco collaborativo che è condannato a morte. Per coincidenza, viene presentato all’imprenditore romano Lentulo Batiatus, che, stupito dalla sua ferocia, acquisisce Spartacus per i suoi combattimenti tra gladiatori. Spartacus sviluppa una relazione segreta con una donna chiamata Varinia, che rifiuta di violentare quando viene mandata nella sua cella e guida i suoi compagni in una rivolta, costruendo un esercito che Roma non riesce a sconfiggere, indipendentemente dal numero di legioni che inviano.
L’uomo di Alcatraz (1962)
Robert Stroud è rinchiuso da ragazzo per aver commesso un omicidio in Alaska. Si rivela un prigioniero ribelle, in lotta contro un rigido sistema carcerario: mentre viene spostato in treno con vari altri detenuti, rompe la finestra per permettere ai prigionieri soffocati di prendere fiato. Entra in conflitto con Harvey Shoemaker, direttore della prigione di Leavenworth. Mentre è dietro le sbarre, Stroud scopre che sua madre ha tentato di vederlo, ma è stata rifiutata. In collera, aggredisce una guardia, pugnalandola a morte. Stroud viene punito con la pena di morte, tuttavia sua madre riesce a trasformare la sua condanna in ergastolo. La sentenza richiede che venga messo in cella di isolamento per il resto della sua vita.
Il film sul carcere del 1962 “Birdman of Alcatraz” mostra il personaggio principale Robert Stroud, interpretato da Burt Lancaster, un assassino colpevole che ha passato gran parte della sua vita nella prigione di Leavenworth del Kansas. Oltre a diventare uno studioso di uccelli per ammazzare il tempo, Stroud, un tempo ribelle, finisce per essere un prigioniero con una buona condotta per tutta la sua condanna a vita, e la sua vicenda ha conosciuto la popolarità dopo che una biografia sulla sua vita è stata scritta. Karl Malden, Thelma Ritter, Telly Savalas, Neville Brand e anche Betty Field sono i co-protagonisti di questo famoso film drammatico, che ha ottenuto 4 nomination all’Oscar.
La grande fuga (1963)
È un film di avventura e azione americano del 1963, con componenti di guerra e film thriller, con Steve McQueen, James Garner e Richard Attenborough, oltre a James Donald, Charles Bronson, Donald Pleasence. Un film sul carcere basato sulla fuga nella vita reale dei prigionieri di guerra alleati durante la seconda guerra mondiale, “The Great Escape” racconta la storia di una massiccia evasione da un campo di massima sicurezza gestito dai nazisti nel 1942.
Collaborando, i detenuti riescono a scavare un tunnel all’insaputa delle guardie e finiscono in fuga nella Germania nazista. Una storia toccante di speranza e intraprendenza, “The Great Escape” è un esempio di film di sopravvivenza e resistenza umana di fronte a frustranti difficoltà. Inoltre, tra le migliori scene di inseguimento in moto di tutti i tempi.
Il bandito di Kandahar (1965)
E’ un film del 1965 diretto da John Gilling di genere avventura che segue le vicende del protagonista, un ufficiale britannico che viene inviato in Afghanistan per catturare un bandito che sta causando problemi alla regina Vittoria. Il film ha alcune scene di genere piratesco e presenta paesaggi spettacolari delle montagne afgane. È stato accolto positivamente dalla critica per la sua azione e il suo stile visivo, anche se è stato criticato per la sua rappresentazione dei personaggi afgani.
La storia è ambientata in Afghanistan alla fine del XIX secolo, durante il regno della regina Vittoria. Il protagonista è un ufficiale britannico, il capitano Gallagher, che viene inviato in Afghanistan per catturare un pericoloso bandito noto come El Shaitan. Gallagher incontra molte difficoltà nel corso della sua missione, tra cui tradimenti, imboscate e incontri con tribù ostili. Alla fine, Gallagher riesce a catturare El Shaitan e a riportare la pace alla regione. La trama segue le avventure di Gallagher mentre lotta contro le forze del male e le difficoltà del paesaggio afgano, in un viaggio emozionante e pieno d’azione.
Il buono, il brutto, il cattivo (1966)
Il buono, il brutto e il cattivo è un film western e d’avventura italiano del 1966 diretto da Sergio Leone e interpretato da Clint Eastwood come “il buono”, Lee Van Cleef come “il cattivo” e Eli Wallach come “il brutto”. La sceneggiatura del film è stata creata da Age & Scarpelli, Luciano Vincenzoni, oltre a Leone. Con 3 grandi attori, una regia inarrivabile e la colonna sonora straordinaria di Ennio Morricone, non sorprende che questa sia l’esperienza suprema del selvaggio West.
Nel 1862, durante la guerra civile americana, un mercenario chiamato “Angel Eyes” interroga l’ex soldato confederato Stevens, che Angel Eyes deve eliminare, riguardo a Jackson, un fuggitivo che ha preso un bottino di oro. Conoscendo gli pseudonimi di Jackson “Bill Carson”, Angel Eyes elimina Stevens e successivamente il suo socio Baker in modo che possa scoprire lui stesso l’oro. Il fuorilegge Tuco Ramirez viene salvato dal cacciatore fuggitivo da un vagabondo anonimo chiamato “Blondie”. Blondie consegna Tuco allo sceriffo per raccogliere la sua taglia di $ 2.000. Poiché Tuco verrà impiccato, Blondie taglia il cappio di Tuco con un colpo di fucile rendendolo libero. Entrambi scappano a cavallo e si dividono la taglia. Duplicano la procedura in varie altre città fino a quando Blondie abbandona Tuco nel deserto.
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Viaggio allucinante (1966)
È un film di fantascienza e avventura americano del 1966 diretto da Richard Fleischer e scritto da Harry Kleiner, basato su un racconto di Otto Klement e Jerome Bixby. Il film ha a che fare con una squadra di sottomarini che è ridotta a dimensioni minuscole e si sforza di entrare nel corpo di un ricercatore ferito per riparare i danni al suo corpo. Kleiner ha quasi abbandonato l’idea della miniaturizzazione e ha incluso anche un aspetto della Guerra Fredda. Il film era interpretato da Stephen Boyd, Raquel Welch, Edmond O’Brien, Donald Pleasence e Arthur Kennedy. Molto prima di “Honey I Shrunk the Kids” e “Innerspace”, “Fantastic Voyage” avrebbe pensato a un mondo in cui l’innovazione della miniaturizzazione era l’attuale fronte della Guerra Fredda.
Sia gli Stati Uniti che l’Unione Sovietica hanno scoperto una tecnologia moderna che può miniaturizzare cose e persone diminuendo gli atomi, ma solo per un’ora. Il ricercatore Dr. Jan Benes, che lavora dietro la cortina di ferro, ha trovato esattamente come far funzionare la procedura per sempre. Con l’aiuto dell’agente segreto americano Charles Grant scappa in Occidente e si presenta a New York City, ma un tentato omicidio lo lascia in coma con un’embolia nella sua mente che nessun trattamento chirurgico può curare dall’esterno.
Il braccio violento della legge (1971 )
The French Connection è un thriller e film d’avventura americano del 1971 diretto da William Friedkin. La sceneggiatura del film, scritta da Ernest Tidyman, è basata sull’omonimo racconto di Robin Moore del 1969. Racconta la storia degli investigatori del NYPD Jimmy “Popeye” Doyle e Buddy “Cloudy” Russo, i cui equivalenti nella vita reale erano i detective della narcotici Eddie Egan e Sonny Grosso, alla ricerca del ricco contrabbandiere di eroina francese Alain Charnier. Il film è interpretato da Gene Hackman nei panni di Braccio di Ferro, Roy Scheider nei panni di Cloudy e Fernando Rey nei panni di Charnier. Il film con le migliori scene di inseguimenti mai viste.
A Marsiglia, un investigatore della polizia cerca Alain Charnier, che gestisce la più grande distribuzione di traffico di eroina del mondo. Il poliziotto viene ucciso dal sicario di Charnier, Pierre Nicoli. Charnier vuole contrabbandare 32 milioni di dollari di eroina negli Stati Uniti nascondendoli nell’auto del suo amico, il personaggio televisiva Henri Devereaux, che sta facendo un viaggio a New York in nave.
L’uomo che volle farsi re (1975)
È un film d’avventura del 1975 adattato dall’omonimo romanzo di Rudyard Kipling del 1888. È stato diretto da John Huston e interpretato da Sean Connery, Michael Caine, Saeed Jaffrey e Christopher Plummer nei panni di Kipling. Il film racconta di 2 ex sottufficiali dell’esercito britannico in viaggio che arrivano nel lontano Kafiristan, dove uno è considerato un dio e anche fatto re.
Nel 1885 in India il giornalista Rudyard Kipling viene avvicinato da un derelitto che dice di essere Peachy Carnehan, un vecchio collaboratore. Carnehan racconta a Kipling la storia di come lui, insieme al suo compagno d’armi Danny Dravot, ex sergenti dell’esercito britannico fecero un viaggio molto oltre l’India, nella remota terra del Kafiristan.
Un mercoledì da Leoni (Big Wednesday, 1978)
È un film sul surf del 1978 diretto da John Milius. La trama segue tre amici surfisti negli anni ’60 e ’70 che condividono la loro passione per le onde e la vita, mentre affrontano i cambiamenti della società e della loro vita personale. Il film è stato accolto positivamente per la sua rappresentazione poetica del surf e per la sua colonna sonora.
Big Wednesday segue la vita di tre amici, Matt, Jack e Leroy, che crescono insieme nella California del sud degli anni ’60 e ’70 condividendo la loro passione per il surf. Mentre affrontano i cambiamenti delle loro vite personali e della società, come la guerra del Vietnam, il movimento contro la guerra e la libertà sessuale, i tre amici rimangono uniti attraverso la loro amicizia e la loro dedizione al surf. Il film mostra come il surf sia un’ancora di salvezza per loro in un mondo in rapida evoluzione, e come la loro amicizia sia più forte dei cambiamenti che incontrano. La trama esplora temi come l’amicizia, la lealtà e la maturità, tutti visti attraverso la lente del surf e della cultura del surf.
I banditi del tempo (1981)
Time Bandits è un film di avventura britannico del 1981 co-scritto e diretto da Terry Gilliam. Nel cast Sean Connery, John Cleese, Shelley Duvall, Ralph Richardson, Katherine Helmond, Ian Holm, Michael Palin, Peter Vaughan e anche David Warner.
Kevin è un ragazzino di undici anni affascinato dalla storia. Una sera, mentre sta riposando, un cavaliere in armatura su un destriero esce dal suo armadio. Kevin si nasconde sotto le coperte mentre il cavaliere se ne va dritto in un bosco dove c’era la superficie del muro della sua stanza; quando Kevin guarda ancora una volta, l’area è tornata normale e individua tra le sue immagini sulla superficie del muro una paragonabile al bosco che ha visto. Inizia così un’odissea attraverso numerosi periodi storici con un gruppo di viaggiatori nel tempo, incontrando personaggi storici come Robin Hood, re Agamennone e Napoleone Bonaparte.
I predatori dell’arca perduta (1981)
È un film di avventura e azione americano del 1981 diretto da Steven Spielberg e scritto da Lawrence Kasdan, basato su un racconto di George Lucas e Philip Kaufman. Nel cast Harrison Ford, Karen Allen, Paul Freeman, Ronald Lacey, John Rhys-Davies e Denholm Elliott. Ford interpreta Indiana Jones, un esploratore giramondo che combatte con le forze naziste tedesche nel 1936 per recuperare l’Arca dell’Alleanza, un oggetto magico l per rendere un esercito imbattibile. Collaborando con la sua precedente amante Marion Ravenwood (Allen), Jones si affretta a lasciare che l’esploratore in competizione Dr. René Belloq (Freeman) non diriga i nazisti all’Arca e al suo potere. Un film di avventura divertente e ricco di dialoghi brillanti, antiche trappole magiche e alcune delle migliori acrobazie nella storia del cinema, “I predatori dell’arca perduta” è il racconto di cacciatori di tesori esoterici.
Indiana Jones e il tempio maledetto (1984)
Indiana Jones e il tempio maledetto è un film d’azione e avventura americano del 1984 diretto da Steven Spielberg. È la seconda puntata del franchise di Indiana Jones dopo I predatori dell’arca perduta, con Harrison Ford di nuovo nel ruolo del famoso archeologo. Nel film, dopo essere arrivato in India, a Indiana Jones viene chiesto di scoprire una roccia magica e anche di salvare dei bambini da un culto Thuggee che esercita la schiavitù, la magia e il sacrificio umano in onore della sirena Kali.
Nel secondo film della serie “Indiana Jones”, il protagonista si prende una pausa dalla battaglia contro i nazisti e, in fuga da un criminale di Shanghai, finisce su un aereo che si schianta sull’Himalaya con il suo giovane amico Short Round e la cantante del bar Willie. La strada da percorrere conduce il trio nel nord dell’India, dove finiscono in un pericoloso culto dei Thuggee che pratica il sacrificio umano. Nonostante il suo tono più cupo, il film è ancora tra le migliori esperienze cinematografiche di avventura ad alto budget realizzate fino ad oggi, con un inseguimento da brivido su un carrello da miniera.
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I Goonies (1985)
The Goonies è un film d’avventura e commedia americana del 1985 diretto da Richard Donner da una sceneggiatura di Chris Columbus, basato su una storia di Steven Spielberg. Nel film, i ragazzi che risiedono nell’area “Goon Docks” di Astoria, in Oregon, cercano di preservare le loro case dal pignoramento e, così facendo, trovano una vecchia mappa del tesoro che li porta in un’avventura per scoprire il tesoro di One-Eyed Willy, un famoso pirata del 17° secolo.
Durante tutta l’avventura vengono inseguiti da un gruppo di ladri che vogliono il tesoro per loro. L’avventura si trasforma in una fantastico viaggio sotterranea mentre sono in fuga da un gruppo di gangster, portando a una storia ad alta energia che provoca un sacco di risate e un vero senso di meraviglia infantile. The Goonies è diventato un film di culto.
Stand by Me (1986)
È un film americano di avventura ed un dramma di formazione del 1986 diretto da Rob Reiner. È basato sul romanzo di Stephen King del 1982 The Body e il titolo deriva dalla melodia di Ben E. King. Wil Wheaton, River Phoenix, Corey Feldman e Jerry O’Connell interpretano 4 adolescenti che, nel 1959, fanno un viaggio per scoprire il cadavere di un ragazzino scomparso.
L’autore Gordie Lachance legge un articolo di notizie su un accoltellamento mortale. Da giovane, i suoi genitori erano troppo sofferenti per la perdita del fratello maggiore Denny per fornire molta attenzione al dodicenne Gordie. Ricorda un evento giovanile quando lui, il suo amico, Chris Chambers, e altri 2 amici, Teddy Duchamp e Vern Tessio, viaggiarono per scoprire il corpo di un ragazzino scomparso vicino alla città di Castle Rock, nell’Oregon, durante il fine settimana del Labor Day, nel settembre 1959.
Durante la loro lunga camminata, i nostri eroi affrontano una banda di teppisti locali, un treno in corsa, acque piene di sanguisughe e i loro problemi personali. Il film non ha nessuna delle componenti soprannaturali per cui King è famoso, “Stand by Me” è un film di avventura divertente e allo stesso modo è uno sguardo riflessivo al dolore, alla morte e al troppo breve periodo della giovinezza. Uno di quei film che ti cambiano la vita.
Grosso guaio a Chinatown (1986)
È un film d’avventura e commedia d’azione americana del 1986 di arti marziali diretta da John Carpenter e con Kurt Russell , Kim Cattrall, Dennis Dun e James Hong. Il film racconta la storia del camionista Jack Burton (Russell), che aiuta il suo buon amico Wang Chi (Dun) a salvare la fidanzata dagli occhi verdi di Wang dai fuorilegge nella Chinatown di San Francisco. Entrano nello strano mondo sotterraneo sotto Chinatown, dove hanno a che fare con un antico stregone chiamato David Lo Pan (Hong), che ha bisogno di una donna con gli occhi verdi che lo sposi per liberarsi da una maledizione secolare. La sceneggiatura iniziale del film degli sceneggiatori esordienti Gary Goldman e David Z. Weinstein è stata scritta come un western ambientato negli anni ’80 dell’Ottocento, con lo sceneggiatore WD Richter che successivamente ha completamente cambiato la sceneggiatura. Lo studio ha assunto Carpenter per dirigere il film e ha ha soddisfatto il desiderio di Carpenter di fare un film di arti marziali. Pazzo, esagerato e divertente nel miglior modo possibile, “Big Trouble in Little China” è un film che capovolge il principio dell’eroe bianco: Jack Burton è totalmente imbranato e Wang Chi è la persona più capace dell’intero film.
Il camionista Jack Burton vince una scommessa con il suo amico Wang Chi. Per assicurarsi che faccia il pagamento dovuto, Jack lo accompagna all’aeroporto per prendere la fidanzata cinese di Wang Miao Yin, dove una banda di strada cinese-americana, i Lords of Death, tenta di rapire un’altra signora cinese. Jack e Wang rintracciano i Signori della Morte a Chinatown, dove scoprono un corteo funebre che appare in uno scontro tra Chang Sing e Wing Kong, 2 antiche società di guerrieri cinesi. Quando “Le tre tempeste” – Pioggia, tuoni e fulmini, guerrieri con poteri legati al clima – appaiono, macellando Chang Sing, Jack investe con il suo camion David Lo Pan, un uomo che dirige le Tre Tempeste.
Il signore delle mosche (1990)
Il signore delle mosche è un film sul naufragio americano del 1990 diretto da Harry Hook e interpretato da Balthazar Getty, Chris Furrh, Danuel Pipoly e James Badge Dale. È stato prodotto da Lewis M. Allen e scritto da Jay Presson Allen con lo pseudonimo di “Sara Schiff”, basato sul libro del 1954 Il signore delle mosche, di William Golding. È il secondo adattamento cinematografico del libro, dopo Il signore delle mosche (1963). Molti hanno criticato il metodo con cui i cineasti si sono allontanati dal libro. Questa è la seconda variazione cinematografica dell’intramontabile romanzo di William Golding.
Un aereo porta giovani cadetti che precipitano in mare su una remota isola del Pacifico. Ad un certo punto si dividono in 2 gruppi in guerra quando il leader di un intrigo convince gli altri con la forza. Il titolo descrive una testa di maiale che i giovani ragazzi posizionano per evitare un mostro della caverna.
Point Break (1991)
“Point Break” è un film d’avventura sul surf del 1991 diretto da Kathryn Bigelow. Il film è una combinazione di azione, avventura e crimine, e segue l’agente FBI Johnny Utah (interpretato da Keanu Reeves) che si infiltra in un gruppo di surfisti sospettati di rapine in banca. Durante le sue indagini, Utah diventa amico del leader del gruppo, Bodhi (interpretato da Patrick Swayze), e inizia a sviluppare una comprensione della loro filosofia di vita ed etica. Alla fine, Utah è costretto a scegliere tra la sua lealtà alla legge e la sua amicizia con Bodhi. Il film è considerato un classico del genere e ha influenzato molte altre pellicole action degli anni ’90.
“Point Break” segue l’agente FBI Johnny Utah che viene assegnato ad un caso di rapine in banca seriali commesse da un gruppo di surfisti che chiamano se stessi “Ex-Presidents”. Per risolvere il caso, Utah decide di infiltrarsi nel mondo del surf e diventa amico del leader del gruppo, Bodhi. Durante le sue indagini, Utah scopre che i rapinatori sono in realtà alla ricerca di un’esperienza spirituale estrema attraverso le loro rapine e surf. Nel frattempo, Utah inizia a sviluppare sentimenti contrastanti per Bodhi e la sua filosofia di vita libera. Tuttavia, quando scopre che i membri del gruppo sono responsabili per una serie di rapine violente, Utah è costretto a decidere se arrestare i suoi amici o aiutarli a fuggire.
L’ultimo dei Mohicani (1992)
L’ultimo dei Mohicani è un film di avventura drammatico e storico americano del 1992 ambientato nel 1757 durante la guerra indiana e francese. È stato diretto da Michael Mann ed è basato sul romanzo The Last of the Mohicans: A Narrative of 1757 del 1826 di James Fenimore Cooper e sull’adattamento cinematografico del 1936. Il film è interpretato da Daniel Day-Lewis e Madeleine Stowe, con Jodhi May, Russell Means, Wes Studi, Eric Schweig e Steven Waddington. È interessante vedere il regista Michael Mann cimentarsi in un lungometraggio con un’eccellente ruolo interpretato da Daniel Day-Lewis e con musiche emozionanti, tra le migliori mai sentite in un film d’avventura.
Nel 1757, il maggiore dell’esercito britannico Duncan Heyward arriva ad Albany, New York, durante la guerra indiana e francese. È incaricato dal colonnello Edmund Munro, il capo di Fort William Henry nelle montagne Adirondack, di accompagnare i 2 figli di Munro, Cora e Alice, dal loro papà. Prima che se ne vadano, Heyward chiede a Cora di sposarlo, tuttavia lei chiede più tempo prima di dare la sua risposta.
La tigre e il dragone (2000)
È un film di avventura del 2000 diretto da Ang Lee e scritto per lo schermo da Wang Hui-ling, James Schamus e Tsai Kuo-jung . Il film include un cast globale di star cinesi, composto da Chow Yun-fat, Michelle Yeoh, Zhang Ziyi e Chang Chen. Si basa sull’omonimo libro cinese seriale pubblicato tra il 1941 e il 1942 da Wang Dulu. Il film è dotato di una straordinaria fotografia e fantastiche scene di arti marziali con effetti speciali: battaglie volanti tra i bambù, amore travolgente e avventure leggendarie.
Nella dinastia Qing del XIX secolo in Cina, Li Mu Bai è un eminente spadaccino Wudang e la sua amica Yu Shu Lien, una guerriera machete, dirige un’attività di sicurezza personale. Shu Lien e Mu Bai in realtà provano da molto tempo sentimenti l’uno per l’altro, tuttavia dal momento che Shu Lien era stato fidanzato con l’amico di Mu Bai, Meng Sizhao prima della sua morte, Shu Lien e Mu Bai si sentono legati dall’impegno con Meng Sizhao e in realtà non hanno rivelato il loro amore l’uno per l’altro.
Quasi famosi (2000)
È una commedia drammatica americana e film d’avventura del 2000 scritto e diretto da Cameron Crowe, e con Billy Crudup, Frances McDormand, Kate Hudson e Patrick Fugit. Racconta la storia di un giornalista adolescente che scrive per la pubblicazione Rolling Stone all’inizio degli anni ’70, le sue esperienze con la rock band Stillwater e i suoi sforzi per far pubblicare la sua prima storia. Il film è semi-autobiografico, poiché lo stesso Crowe era un autore adolescente per Rolling Stone.
A San Diego nel 1969, il bambino prodigio William Miller ha difficoltà a adattarsi. La sua vita è ancora più complicata dopo aver scoperto che la sua professoressa vedova, mamma Elaine, lo ha in realtà erroneamente portato a pensare che abbia dodici anni. William ha undici anni, avendo effettivamente iniziato la prima elementare a 5 anni. Le rigide restrizioni imposte dalla volitiva Elaine alla musica rock e la sua preoccupazione per la cultura popolare hanno un risultato negativo sui suoi figli, portando infine la sorella diciottenne di William, Anita, a trasferirsi a San Francisco e finire per fare l’assistente di volo.
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I diari della motocicletta (2004)
È un film d’avventura biografico del 2004 sul viaggio e la narrativa scritta del 23enne Ernesto Guevara, che molti anni dopo sarebbe finito per essere chiamato in tutto il mondo Che Guevara. Il film racconta l’esplorazione del 1952, dapprima in moto, in tutto il Sudamerica da parte di Guevara e del suo amico Alberto Granado. È un film on the road ed anche un film di formazione.
Mentre l’esperienza, inizialmente incentrata sull’edonismo giovanile, si svolge, Guevara si ritrova cambiato dalle sue osservazioni sulla vita dei poveri contadini indigeni. Attraverso i personaggi che incontrano durante il loro viaggio continentale, Guevara e Granado sono testimoni in prima persona delle oppressioni che i poveri affrontano e conoscono individui e classi sociali che altrimenti non avrebbero mai incontrato. Con loro sorpresa, la strada fornisce loro un’immagine affascinante e autentica dell’identità latinoamericana.
Transamerica (2005)
Transamerica è una commedia drammatica e film d’avventura americano del 2005 scritta e diretta da Duncan Tucker e interpretata da Felicity Huffman e Kevin Zegers. La sceneggiatura del film, composta in parte dalle discussioni tra Tucker e la sua compagna di stanza Katherine Connella, racconta la storia di Bree (Huffman), una donna trans, che parte per un viaggio con il figlio perduto da tempo Toby (Zegers). Il film è stato premiato con valutazioni favorevoli e ha vinto numerosi premi, tra cui Huffman che ha vinto un Golden Globe e una candidatura per un Oscar.
Una settimana prima della sua vaginoplastica, una donna trans di nome Sabrina “Bree” Osbourne riceve una telefonata imprevista da un ragazzo di nome Toby Wilkins, un diciassettenne che vive a New York City. Chiede di Stanley Schupak, il vecchio nome di Bree, dichiarando di essere suo figlio. Bree in precedenza non sapeva di avere un figlio; ora desidera rompere con il suo passato e rinunciare a lui. Il terapeuta di Bree rifiuta di firmare per la sua operazione se non affronta i suoi precedenti legami.
Into the Wild (2007)
Into the Wild è un film drammatico e di avventura americano del 2007 scritto, co-prodotto e diretto da Sean Penn. È un adattamento dell’omonimo libro del 1996 di Jon Krakauer e racconta la storia di Christopher McCandless (“Alexander Supertramp”), un ragazzo che ha viaggiato in tutto il Nord America nelle terre selvagge dell’Alaska all’inizio degli anni ’90. Il film è interpretato da Emile Hirsch nei panni di McCandless, Marcia Gay Harden nei panni di sua madre, William Hurt nei panni di suo padre.
Dopo aver terminato la Emory University, lo studente e atleta professionista Christopher McCandless abbandona le sue comodità, dona il suo intero conto di risparmio di $ 24.000 in beneficenza e fa l’autostop in Alaska per vivere nella natura selvaggia. Lungo la strada, Christopher incontra una serie di personaggi che cambiano la sua vita. Nell’aprile del 1992, Christopher McCandless si presenta in una località remota chiamata Healy, appena a nord del Parco Nazionale e Riserva di Denali in Alaska. Notando la sua impreparazione, il suo automobilista gli fornisce stivali di gomma. McCandless si accampa in un autobus urbano in rovina che chiama “The Magic Bus”. Si accontenta dell’isolamento, del fascino della natura e dell’avventura di vivere dei cibi della terra. Caccia con un fucile, legge libri e tiene un diario mentre prepara la sua nuova vita in natura.
The Brothers Bloom (2008)
The Brothers Bloom è una commedia drammatica americana e film d’avventura del 2008 scritto e diretto da Rian Johnson. Il film è interpretato da Rachel Weisz, Adrien Brody, Mark Ruffalo, Rinko Kikuchi, Maximilian Schell e Robbie Coltrane.
Il film si apre durante la giovinezza dei protagonisti orfani, Stephen (Mark Ruffalo) e Bloom (Adrien Brody). Stephen, il più grande dei due di 3 anni, compie numerosi crimini e si mette nei guai, mentre il fratello più giovane Bloom si accontenta di fare truffe. L’implacabile temperamento ribelle dei fratelli provoca la loro espulsione da una famiglia affidataria all’altra. Questo inizio è raccontato dal mago Ricky Jay, prefigurando la successiva focalizzazione del film sulle tecniche e sull’inganno delle carte.
One Week (2008)
One Week è un film d’avventura drammatico canadese del 2008 diretto da Michael McGowan e interpretato da Joshua Jackson, Liane Balaban e Campbell Scott. Il bellissimo sfondo del paesaggio canadese insieme a una colonna sonora tutta canadese funzionano bene nel film. Ben fa un viaggio nella sua missione di scoprire un significato nella sua vita.
Jackson interpreta Ben Tyler, che ha scoperto di avere un cancro. Avendo bisogno di un trattamento istantaneo, sceglie piuttosto di fare un viaggio in moto da Toronto attraverso il Canada all’isola di Vancouver. Lungo la strada, incontra un certo numero di persone che lo aiutano a rivedere la sua relazione con la sua fidanzata Samantha (interpretata da Balaban), il suo lavoro e la sua idea di diventare uno scrittore.
Stanno tutti bene (2009)
Everyone’s Fine è un film d’avventura drammatico americano del 2009 scritto e diretto da Kirk Jones e interpretato da Robert De Niro, Drew Barrymore, Sam Rockwell e Kate Beckinsale. È un remake del film italiano di Giuseppe Tornatore Stanno tutti bene.
Frank Goode, un pensionato rimasto vedovo da poco, si sta preparando per far venire i suoi figli a vederlo. Uno per uno, però, lo contattano per cancellare l’appuntamento all’ultimo minuto. Sentendosi un po’ depresso dai rifiuti, Frank sceglie di partire per un viaggio attraverso il paese, incontrando ciascuno dei suoi figli.
Vita americana (2009)
Away We Go è una commedia drammatica americana e film d’avventura del 2009 diretto da Sam Mendes e scritto da Dave Eggers e Vendela Vida. I due protagonisti del film sono John Krasinski e Maya Rudolph.
Verona De Tessant (Maya Rudolph) e Burt Farlander (John Krasinski), sono poco più che trentenni nella località di Denver e hanno difficoltà a soddisfare le esigenze quotidiane e costruire vite soddisfacenti. Scoprendo che presto diventeranno genitori, si trovano ad affrontare la difficoltà di come, e dove, crescere un bambino e creare una famiglia felice. Viaggiano per gli Stati Uniti per scoprire la posizione migliore per stabilirsi. Lungo la strada, hanno disavventure e scoprono nuove connessioni con una varietà di membri della famiglia e vecchi amici che potrebbero semplicemente aiutarli a trovare “casa” per la prima volta.
Vita di Pi (2012)
Vita di Pi è un film drammatico d’avventura del 2012 diretto e prodotto da Ang Lee e scritto da David Magee. Basato sull’omonimo libro del 2001 di Yann Martel, ha come protagonisti Suraj Sharma, Irrfan Khan, Rafe Spall, Tabu e Adil Hussain. La storia si concentra su 2 sopravvissuti a un naufragio. Uno è un ragazzo indiano di sedici anni chiamato Pi Patel (Suraj Sharma) e l’altro è una tigre del Bengala di nome Richard Parker. Rimangono entrambi su una scialuppa di salvataggio alla deriva nell’Oceano Pacifico per 227 giorni. Adattato dal libro del 2001 di Yann Martel, “Life of Pi” è un’esperienza filosofica e onirica che segue il viaggio del protagonista Pi. Meditativo e surreale, è un film sul naufragio esteticamente sensazionale mette alla prova il potere della creatività di fronte a terribili disagi e perdite.
In Canada, un giovane autore incontra Pi Patel di mezza età. L’autore è stato informato che la storia della vita di Pi sarebbe un argomento eccellente per un libro. Pi informa l’autore della seguente storia sulla sua vita. Il padre di Pi lo chiama Piscine Molitor Patel come Piscine Molitor, una piscina popolare in Francia. Nella scuola secondaria di Pondicherry, usa la lettera greca “Pi” come etichetta per prevenire il bullismo. È cresciuto in una famiglia indù, tuttavia a 12 anni viene introdotto al cristianesimo e successivamente all’Islam e sceglie di seguire tutte e 3 le credenze religiose poiché “desidera semplicemente godere di Dio”. La famiglia di Pi possiede uno zoo e Pi si interessa agli animali, in particolare a una tigre del Bengala di nome Richard Parker. Dopo che Pi si avvicina in modo allarmante a Richard Parker, suo padre lo costringe a vedere la tigre che uccide una capra.
North of the Sun (2012)
“North of the Sun” è un film sul surf del 2012 diretto da Ingar Helge Gimle. Il film racconta la storia di due surfisti norvegesi che trascorrono un inverno in un’isola remota del Nord della Norvegia, costruendo un rifugio con i rifiuti e surfando le onde con tavole fatte in casa. Il film segue la loro avventura nella natura selvaggia e mostra come la loro esperienza li cambia. “North of the Sun” è stato acclamato per la sua bellezza visiva e la sua narrazione emozionante.
“North of the Sun” segue la storia di due giovani surfisti, Inge Wegge e Jørn Ranum, che decidono di trascorrere un inverno su un’isola disabitata del Nord della Norvegia. Con l’aiuto di materiali di scarto trovati sulla spiaggia, i due costruiscono un rifugio e vivono lì per nove mesi, surfando le onde fredde e cercando di sopravvivere nella natura selvaggia. Durante questo periodo, i due sperimentano la solitudine e la difficoltà della vita nella natura, ma allo stesso tempo scoprono la bellezza e la pace che questo stile di vita offre. La loro avventura cambierà la loro prospettiva sulla vita e sulla natura, e mostra come un’esperienza fuori dal comune possa avere un impatto profondo sulla propria vita.
DAMaN (2022)
Daman è un film d’avventura drammatico biografico scritto e diretto da Debi Prasad Lenka e Vishal Mourya. Il film è interpretato da Babushaan e Dipanwit Dashmohapatra nei ruoli principali. Il film mostra la battaglia incessante di un medico contro le superstizioni e la battaglia per rendere gli individui tribali informati sulle verità sulla malaria. Il film è basato sui resoconti reali del dottor Omkar Hota, che ha salvato numerose vite a Malkangiri tra il 2015 e il 2018.
Siddharth, un giovane medico che ha terminato gli studi a Bhubaneswar ed è stato mandato a Janbai PHC, una località tribale isolata nel distretto di Malkangiri di Odisha. Secondo gli standard del governo dell’Odisha, i tirocinanti medici che studiano in corsi di medicina del governo devono prestare servizio nelle località rurali o tribali dell’Odisha per 5 anni. Nel suo viaggio combatte contro tutte le avversità per assistere le persone con i centri sanitari.
Gandhadagudi (2022)
Gandhada Gudi è un film d’avventura e docudrama in lingua indiana del 2022 diretto da Amoghavarsha JS. Ha come protagonista Puneeth Rajkumar che è un appassionato di viaggi ed di avventura, ed ha scelto di esplorare l’abbondante biodiversità del Karnataka. Per questo film ha collaborato con l’acclamato regista di Amoghavarsha JS. Insieme, iniziano un viaggio dove scoprono un fenomeni preziosi. Un’impressionante festa musicale della terra dell’India piena di melodie e fascino della natura.
Kantara (2022)
Kantara è un film d’avventura e thriller d’azione in lingua indiana del 2022 scritto e diretto da Rishab Shetty. Il film è interpretato da Shetty nei panni di una campionessa di Kambala che è ai ferri corti con un ufficiale, Murali. Nel 1847, un re concorda con Panjurli Daiva/Bhoota, un essere divino adorato dagli abitanti di Udupi e Dakshina Kannada, in Kerala, per dare una parte della sua terra ai residenti in cambio della pace e della gioia date da uno sciamano che a quanto pare è posseduto da Daiva.