Introduzione: Il Festival di Cannes, Faro del Cinema Mondiale
Il Festival di Cannes si afferma come l’evento cinematografico più prestigioso e ampiamente pubblicizzato a livello globale. Fin dalla sua nascita, è stato una formidabile vetrina per nuovi film di tutti i generi, inclusi i documentari, provenienti da tutto il mondo, attirando l’attenzione dei media e la partecipazione di innumerevoli star del cinema che percorrono l’iconica Montée des Marches (la scalinata). Fondato ufficialmente nel 1946, sebbene la sua ideazione risalga a prima della Seconda Guerra Mondiale, il festival ha dimostrato una notevole longevità, testimoniata dalle sue numerose edizioni, e ha esercitato un impatto duraturo e profondo sulla storia del cinema e sulla cultura globale.
Il Festival di Cannes non è semplicemente una celebrazione dell’arte cinematografica, ma un complesso ecosistema culturale e mediatico. La sua formidabile copertura mediatica e la costante presenza di celebrità internazionali lo trasformano in un “Colosseo globale del cinema”, capace di influenzare le tendenze cinematografiche, lanciare carriere e determinare il successo critico e commerciale di molte opere. Le edizioni recenti, ad esempio, hanno spesso anticipato i protagonisti delle successive stagioni dei premi, inclusi gli Oscar. Questa capacità di risonanza si estende ben oltre la mera competizione, plasmando la percezione pubblica e il valore di mercato dei film presentati. La sua lunga storia, che si avvicina alla 78ª edizione, dimostra una straordinaria capacità di adattamento e di mantenimento di una costante rilevanza in un’industria cinematografica e in un panorama geopolitico in continua evoluzione, confermando la sua resilienza e il suo status iconico. Questo articolo esplorerà a fondo la storia del festival, dalle sue origini alle dinamiche contemporanee, per poi presentare un elenco completo e commentato dei film che hanno ricevuto il suo massimo riconoscimento.
Le Origini del Mito: Nascita del Festival di Cannes
La genesi del Festival di Cannes è profondamente radicata nel contesto politico e culturale dell’Europa degli anni ’30. La crescente ingerenza dei regimi totalitari negli eventi culturali dell’epoca, esemplificata dalle pressioni esercitate da Hitler e Mussolini sulla giuria della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 1938, che portarono a modificare i vincitori a favore di un documentario di propaganda nazista, provocò una forte reazione in Francia. Fu in questo clima che il diplomatico e storico francese Philippe Erlanger concepì l’idea di un festival cinematografico “libero”, privo di condizionamenti politici, un’idea che trovò entusiastico sostegno e l’approvazione ufficiale del Ministro dell’Educazione Nazionale e delle Belle Arti, Jean Zay. Questo desiderio di creare uno spazio indipendente per l’arte cinematografica divenne la forza trainante dietro la nascita di Cannes.
La scelta della città ospitante non fu immediata. Inizialmente, il 9 maggio 1939, fu selezionata Biarritz, ma l’intensa mobilitazione dei sostenitori di Cannes, tra cui il consigliere comunale di Parigi Georges Prade e i direttori degli alberghi locali, portò a una riconsiderazione. Cannes riuscì a “vincere l’evento” aumentando il suo contributo finanziario, e il 31 maggio 1939, la città e il governo francese annunciarono ufficialmente la nascita del Festival Internazionale del Film.
La prima edizione del festival era prevista dal 1° al 20 settembre 1939, con Louis Lumière, uno dei padri del cinema, come presidente onorario. Nonostante gli inviti estesi a tutte le nazioni produttrici di film, incluse Germania e Italia che declinarono, solo nove paesi accettarono di partecipare a causa della crescente crisi europea. I primi partecipanti iniziarono ad arrivare in agosto, in un’atmosfera di feste sfarzose, e l’artista Jean-Gabriel Domergue creò il poster ufficiale. Tuttavia, il 1° settembre, giorno previsto per l’apertura, le truppe tedesche invasero la Polonia. Il festival fu inizialmente posticipato di dieci giorni, ma la dichiarazione di guerra il 3 settembre e la successiva mobilitazione generale resero impossibile la sua realizzazione. L’unico eco di quella prima, mancata edizione fu una singola proiezione privata del film americano Il gobbo di Notre Dame di William Dieterle, per la cui promozione era stata costruita sulla spiaggia una replica in cartone della Cattedrale di Notre Dame.
Nonostante il fallimento iniziale dovuto alla guerra, il progetto non fu abbandonato. Le autorità di Cannes, guidate da Philippe Erlanger, tentarono di mantenerlo vivo anche nei primi mesi del 1940. La visione di un festival internazionale libero e prestigioso persisteva, e fu solo dopo la fine del conflitto, nel settembre 1946, che la “seconda prima” edizione del Festival Internazionale del Film poté finalmente avere luogo. In un’atmosfera post-bellica di speranza e ricostruzione, e nonostante le inevitabili difficoltà tecniche dovute al breve tempo di preparazione, l’evento fu un successo. Diciannove nazioni parteciparono, e una giuria internazionale, nuovamente presieduta da Georges Huisman, supervisionò la competizione. Questa edizione segnò l’inizio effettivo di un’era significativa per il cinema mondiale, introducendo, tra gli altri, il Neorealismo italiano al mondo e contribuendo alla scoperta di cinematografie fino ad allora sconosciute. L’organizzazione del 1946 si basava sui principi stabiliti per l’edizione abortita del 1939, dimostrando come quell’idea iniziale avesse gettato solide fondamenta, capaci di resistere persino al trauma di una guerra mondiale e di sbocciare come simbolo di rinascita culturale.
Decennio per Decennio: L’Evoluzione di Cannes e il Suo Impatto
Gli Anni ’40 e ’50: Ripartenza, Affermazione Internazionale e la Guerra Fredda
La prima vera edizione del Festival di Cannes, tenutasi nel settembre 1946, si concluse con un successo unanime, nonostante le sfide tecniche. In un gesto simbolico di cooperazione post-bellica, ogni nazione rappresentata lasciò la Croisette con un Grand Prix. Questo primo festival fu cruciale per introdurre il Neorealismo italiano sulla scena internazionale, ponendo le basi per la scoperta di nuove correnti cinematografiche. Le prime edizioni furono caratterizzate da un’atmosfera prevalentemente mondana, ma la crescente attenzione dei media e la sfilata di star internazionali sulla famosa scalinata (la Montée des Marches) trasformarono rapidamente Cannes in un evento leggendario e di fama mondiale.
Gli anni ’50 segnarono la consacrazione definitiva del festival come un appuntamento imperdibile per il cinema mondiale, attirando centinaia di giornalisti e celebrità da ogni angolo del globo. Fu in questo decennio che figure come Brigitte Bardot furono “scoperte” a Cannes, amplificando ulteriormente il fenomeno mediatico e culturale che il festival stava diventando. La Croisette non era più solo un luogo di competizione cinematografica, ma un palcoscenico dove si dettavano tendenze, si lanciavano carriere e si alimentava l’immaginario collettivo. Tuttavia, questo periodo di crescita fu anche profondamente segnato dalle tensioni della Guerra Fredda. Le dinamiche geopolitiche si riflettevano direttamente nella selezione dei film e nella gestione dell’evento: i film americani, grazie a un significativo sostegno finanziario da parte degli Stati Uniti, ricevevano spesso un trattamento preferenziale, provocando malcontento tra i paesi del blocco orientale. Per cercare di mitigare i conflitti legati alla selezione, fu introdotto un articolo che permetteva il ritiro dei film in determinate circostanze, una misura che, tuttavia, divenne presto un’altra fonte di divisione.
Una svolta significativa si verificò nel 1956, con la decisione di eliminare la pre-censura dei film presentati, inaugurando una nuova era di maggiore libertà espressiva per il festival. Questa mossa può essere interpretata come un tentativo di riaffermare una certa autonomia artistica in un contesto internazionale complesso. Il decennio fu anche teatro dei primi scandali che contribuirono ad alimentare la fama del festival, come l’episodio della giovane attrice britannica Simone Silva, fotografata in topless con Robert Mitchum nel 1954. Nel 1951, il festival ottenne l’accreditamento formale dalla FIAPF (Federazione Internazionale delle Associazioni di Produttori Cinematografici), un riconoscimento che consolidò ulteriormente il suo status internazionale.
Gli Anni ’60: Innovazioni Strutturali e le Proteste del ’68
Gli anni ’60 rappresentarono un periodo di significative trasformazioni e turbolenze per il Festival di Cannes. Con l’avvento della Quinta Repubblica in Francia, André Malraux, allora Ministro degli Affari Culturali, assunse un ruolo centrale nell’organizzazione del festival, infondendo una nuova visione e incoraggiando la partecipazione di generazioni più giovani di cineasti. Questo decennio vide il consolidamento di Cannes non solo come vetrina cinematografica, ma come vero e proprio fulcro per l’industria cinematografica e il dibattito critico.
Una delle più importanti innovazioni strutturali fu la formalizzazione, nel 1959, del Marché du Film (Mercato del Film). Nato in modo più informale negli anni precedenti, il mercato divenne rapidamente un elemento cruciale per lo sviluppo dell’industria cinematografica, crescendo fino a diventare il più grande evento del suo genere a livello mondiale. Parallelamente, nel 1961, fu creata la Semaine de la Critique (Settimana Internazionale della Critica), una sezione autonoma dedicata alla scoperta di opere prime e seconde, offrendo un’importante piattaforma per i critici cinematografici al di fuori del contesto ufficiale del Palais.
Il festival continuò a essere al centro dell’attenzione anche per le controversie suscitate da alcuni dei film presentati. Opere come La Dolce Vita di Federico Fellini (1960), considerata pornografica da alcuni, e Viridiana di Luis Buñuel (1961), censurata dalla Spagna franchista, generarono accesi dibattiti, confermando il ruolo di Cannes come luogo di confronto, anche aspro, su nuove forme e contenuti del cinema.
Il culmine delle tensioni sociali e culturali del decennio si manifestò nel maggio 1968. I disordini che scossero la Francia ebbero un impatto diretto sul festival. Nonostante l’apertura l’11 maggio, un gruppo di cineasti e produttori, tra cui figure di spicco come Jean-Luc Godard, François Truffaut e Claude Lelouch, chiese a gran voce l’interruzione dell’evento in solidarietà con studenti e operai in sciopero. Il festival fu così sospeso il 19 maggio, senza che venissero assegnati premi. Questo evento, sebbene traumatico per l’organizzazione, non fu una mera parentesi ma agì da catalizzatore per un profondo rinnovamento. Le critiche e le richieste di maggiore apertura emerse durante le proteste portarono, negli anni immediatamente successivi, a una significativa diversificazione delle sezioni del festival, con l’obiettivo di dare spazio a voci più radicali e indipendenti.
Gli Anni ’70 e ’80: Apertura a Nuove Cinematografie, il Nuovo Palais e Consolidamento del Prestigio
Il terremoto del 1968 aprì la strada a un periodo di rinnovamento e apertura per il Festival di Cannes. Già nel 1969, in risposta diretta alle richieste di cambiamento, fu introdotta la Quinzaine des Réalisateurs (Quindicina dei Registi), una sezione parallela e non competitiva creata dalla Société des Réalisateurs de Films (SRF) con l’obiettivo di presentare opere innovative, libere da vincoli ideologici e rappresentative della diversità del cinema mondiale, riflettendo le idee emerse nel maggio ’68. Questa nuova sezione contribuì significativamente alla democratizzazione e all’internazionalizzazione del festival.
Nel 1972, Maurice Bessy, nominato nuovo Delegato Generale, riconobbe formalmente l’importanza delle selezioni parallele, aprendo ulteriormente il festival a uno spettro più ampio di film e cinematografie. Cannes divenne sempre più un forum per le rivendicazioni dei cineasti e un baluardo per la libertà di espressione, presentando persino film stranieri che erano stati banditi nei loro paesi d’origine. Questa crescente attenzione al cinema d’autore indipendente e alle cinematografie non occidentali rafforzò il suo ruolo di piattaforma globale per la scoperta di nuovi talenti e nuove prospettive.
Tuttavia, il festival non fu esente da controversie. La selezione dei vincitori nel 1983, ad esempio, fu pesantemente criticata, tanto che la giuria fu spinta ad assegnare, in extremis, un Grand Prix Speciale della Giuria e un Grand Prix per i film d’arte, oltre alla Palma d’Oro, per sedare le polemiche. Questo episodio sottolinea la costante tensione tra le aspettative del pubblico, della critica e le decisioni talvolta impopolari delle giurie.
Una nuova squadra dirigenziale, con Gilles Jacob come Delegato Generale dal 1977 e Pierre Viot come Presidente dal 1984, mirò a trovare un equilibrio tra audacia artistica e tradizione, promuovendo il cinema d’avanguardia pur difendendo i valori umanistici e la libertà creativa. Fu sotto la loro guida che il festival vide una delle sue trasformazioni più iconiche: l’inaugurazione, nel 1983, del nuovo Palais des Festivals et des Congrès. Questa moderna struttura, con i suoi famosi ventiquattro gradini e l’immancabile tappeto rosso, non solo rappresentò un miglioramento logistico essenziale per accogliere la crescente popolarità del festival e l’espansione del Marché du Film, ma divenne il simbolo stesso del glamour e del prestigio di Cannes, consolidando la sua immagine a livello mondiale.
Dagli Anni ’90 a Oggi: Cannes nel Cinema Contemporaneo, Sfide e Adattamenti
Gli anni ’90 si aprirono per il Festival di Cannes all’insegna della “scoperta” e della “promozione” di nuove cinematografie e talenti. Il 1993 fu un anno emblematico in questo senso, con la celebrazione del multiculturalismo attraverso l’assegnazione di due Palme d’Oro ex aequo: una a Jane Campion per Lezioni di piano, prima regista donna a ricevere il premio, e l’altra a Chen Kaige per Addio mia concubina. Nello stesso anno, furono premiati anche registi provenienti da Africa, Asia, America Latina ed Europa dell’Est, a testimonianza di una crescente apertura globale. Nonostante un temporaneo boicottaggio da parte delle major americane in protesta contro gli accordi GATT, il cinema indipendente americano trovò un’importante vetrina proprio a Cannes, come dimostra la Palma d’Oro a Barton Fink dei fratelli Coen nel 1991. Il decennio vide anche l’ascesa di sceneggiature socialmente impegnate, che affrontavano temi come le tensioni nelle periferie urbane (L’odio di Mathieu Kassovitz) e il razzismo (Jungle Fever di Spike Lee). Il 50° anniversario del festival, celebrato nel 1997, fu un’occasione per riflettere su un percorso che aveva visto la presentazione di 1.289 film nella selezione ufficiale dal 1946, opere che avevano catturato l’evoluzione delle nostre società.
Con l’inizio del nuovo millennio, il festival continuò la sua evoluzione. Nel 2002, il nome ufficiale cambiò da “Festival International du Film” a “Festival de Cannes”. Thierry Frémaux, nominato Delegato Generale nel 2007 (e attualmente Direttore Generale), sottolineò come Cannes rappresenti spesso un punto di arrivo e consacrazione per i film, piuttosto che un semplice punto di partenza, con molti accordi di distribuzione finalizzati subito dopo le proiezioni sulla Croisette. Il festival continuò ad affrontare temi di rilevanza globale, come nel caso di Fahrenheit 9/11 di Michael Moore, Palma d’Oro nel 2004.
Negli ultimi anni, Cannes ha progressivamente rafforzato il suo ruolo di trampolino di lancio per il cinema d’autore e indipendente internazionale, diventando un indicatore cruciale per i successivi premi internazionali, inclusi gli Academy Awards. Diverse edizioni recenti hanno infatti prodotto un gran numero di film nominati e vincitori di Oscar, come nel caso di Anora, che ha debuttato a Cannes prima di vincere il premio come Miglior Film. Questa tendenza evidenzia come il festival non sia più un evento prevalentemente europeo, ma un vero e proprio mercato globale di idee, talenti e opere cinematografiche di risonanza mondiale.
Tuttavia, il festival non è immune alle tensioni globali. La sua enorme visibilità mediatica lo ha trasformato in un’arena dove le questioni sociali e geopolitiche trovano spesso espressione, a volte attraverso proteste eclatanti sul tappeto rosso, che può diventare tanto una piattaforma di protesta politica quanto di glamour. Questa crescente politicizzazione dimostra come l’influenza del festival si estenda oltre l’arte, intersecandosi con il discorso pubblico e politico. Eventi come la pandemia di COVID-19 hanno avuto un impatto diretto, portando alla cancellazione dell’edizione 2020. Inoltre, il festival continua a navigare in una complessa relazione tra arte, commercio e politica internazionale, come evidenziato dalle passate tensioni con le major americane o dalle recenti preoccupazioni per potenziali tariffe internazionali che potrebbero influenzare la circolazione dei film. Questi episodi evidenziano una continua negoziazione per mantenere il suo prestigio e la sua autonomia in un mondo interconnesso e talvolta conflittuale.
Il Premio Supremo: Storia della Palma d’Oro
Il premio più ambito al Festival di Cannes, la Palma d’Oro, non ha sempre avuto questo nome, né è sempre stato l’unico e indiscusso premio che è oggi. La sua storia riflette l’evoluzione del festival stesso e la sua crescente ambizione di forgiare un’identità distintiva nel panorama cinematografico internazionale.
Nelle prime edizioni, non esisteva un unico premio principale. Nel 1946, in un contesto post-bellico volto all’unanimità e al successo della ripartenza, il massimo riconoscimento era il “Grand Prix du Festival International du Film,” ma fu assegnato congiuntamente a undici film, praticamente uno per ogni nazione rappresentata, come gesto diplomatico e celebrazione collettiva. Questa scelta strategica mirava a promuovere un senso di unità e ad assicurare che tutte le delegazioni si sentissero valorizzate, facilitando il consolidamento del festival. L’edizione del 1947 vide un approccio ancora diverso, con l’assegnazione di premi per categorie specifiche (come Miglior Film Psicologico e d’Amore, Miglior Film Sociale, Miglior Disegno Animato, ecc.), senza un unico “Grand Prix” per il Miglior Film.
Dal 1949 al 1954 (con interruzioni del festival nel 1948 e 1950), il “Grand Prix du Festival International du Film” si affermò come il massimo riconoscimento individuale. La svolta avvenne nel 1955, quando fu introdotta per la prima volta la “Palme d’Or” (Palma d’Oro). Questo nuovo premio, il cui trofeo fu disegnato dalla gioielliera Lucienne Lazon, non fu un semplice cambiamento nominale. Il “Grand Prix” era un termine piuttosto generico, usato da molti altri festival. L’adozione della Palma d’Oro, un nome evocativo legato all’emblema della città di Cannes (la palma compare nel suo stemma) e un trofeo fisicamente distintivo, rappresentò una mossa strategica di branding, volta a creare un simbolo di prestigio immediatamente riconoscibile e unico. Il primo film a ricevere questo nuovo premio fu Marty di Delbert Mann.
Tuttavia, la storia del premio non fu lineare. Dal 1964 al 1974, il festival tornò temporaneamente ad assegnare il “Grand Prix du Festival International du Film” come premio principale, accantonando la Palma d’Oro. Questo periodo di interregno potrebbe indicare incertezze interne o pressioni esterne. Infine, nel 1975, la Palma d’Oro fu definitivamente reintrodotta e da allora è rimasta il simbolo indiscusso dell’eccellenza cinematografica celebrata a Cannes, il premio supremo che ogni regista aspira a vincere.
La seguente tabella riassume l’evoluzione del premio principale del Festival di Cannes:
Periodo | Nome del Premio | Note |
---|---|---|
1939 (retrospettivo) | Palma d’Oro (assegnata nel 2002) | Edizione annullata |
1946 | Grand Prix du Festival International du Film (molteplici vincitori ex aequo) | Prima edizione post-bellica, 11 film premiati |
1947 | Premi per categoria (es. Miglior Film Psicologico e d’Amore, Miglior Film Sociale, Miglior Disegno Animato, ecc. Nessun Grand Prix unico) | Diversi film premiati in categorie specifiche |
1949, 1951-1954 | Grand Prix du Festival International du Film | Festival annullato nel 1948 e 1950 |
1955-1963 | Palma d’Oro | Introdotta come massimo premio |
1964-1974 | Grand Prix du Festival International du Film | Ritorno temporaneo al vecchio nome; festival interrotto nel 1968 |
1975-Oggi | Palma d’Oro | Reintrodotta e da allora premio supremo; festival annullato nel 2020 |
Questa complessa evoluzione testimonia la continua ricerca da parte del festival di un’identità forte e di un riconoscimento che potesse simboleggiare al meglio il suo crescente prestigio.
Albo d’Oro: Tutti i Film Vincitori della Palma d’Oro (e dei precedenti Grand Prix)
Di seguito l’elenco completo dei film che hanno ricevuto il massimo riconoscimento al Festival di Cannes, dalla sua prima edizione ai giorni nostri, includendo sia i vincitori della Palma d’Oro sia del suo predecessore, il Grand Prix du Festival International du Film.
1939 – Union Pacific
https://www.youtube.com/watch?v=2OPJ0mIdZwg
Nel 1862, le ferrovie Central Pacific e Union Pacific competono per estendere le loro linee verso ovest attraverso territori selvaggi verso la California. Il capo risolutore di problemi Jeff Butler deve combattere l’agente di Asa Barrows, il giocatore d’azzardo Sid Campeau, per garantire il progresso della costruzione ferroviaria, contendendosi anche l’amore della figlia dell’ingegnere, Molly Monahan, contro il suo compagno di guerra Dick Allen. Il film di Cecil B. DeMille è stato premiato retrospettivamente nel 2002, quando una giuria si riunì per assegnare la Palma d’Oro per l’edizione del 1939, annullata a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
(1940-1945: Nessun festival a causa della Seconda Guerra Mondiale)
1946 – Spasimo (Hets)
https://www.youtube.com/watch?v=yKrrAa2o9Eg
Regia di Alf Sjöberg. Uno studente liceale, Widgren, è terrorizzato dal suo sadico insegnante di latino, soprannominato Caligola. Quando Widgren si innamora di Bertha, una ragazza problematica che lavora in una tabaccheria, si ritrova ulteriormente invischiato in una rete di giochi psicologici ed emotivi, scoprendo che anche Bertha è tormentata da Caligola.
1946 – Giorni perduti (The Lost Weekend)
https://www.youtube.com/watch?v=j-tefK9hkuM
Regia di Billy Wilder. Il film segue la vita disperata di Don Birnam, uno scrittore alcolizzato cronico, attraverso una crisi di quattro giorni. Dopo dieci giorni “all’asciutto”, la sua brama di alcol diventa più insidiosa, portandolo a eludere un fine settimana in campagna e a imbarcarsi in una nuova sbronza, durante la quale rivive eventi passati rovinati dall’alcol.
1946 – I campi scarlatti (De røde enge)
https://www.youtube.com/watch?v=Kwqfbs_cRYw
Regia di Bodil Ipsen e Lau Lauritzen Jr. Un giovane sabotatore danese, Michael, attende la sua esecuzione in una prigione tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale. I suoi pensieri tornano agli eventi che hanno portato alla sua cattura, inclusa la sua partecipazione alla resistenza, un’imboscata e la sua cattura dopo aver fatto saltare una fabbrica di armi.
1946 – Neecha Nagar (La città bassa)
https://www.youtube.com/watch?v=eTO-Dm5-XYY
Regia di Chetan Anand. Un ricco proprietario terriero, Sarkar, che vive su una montagna, progetta di deviare le acque reflue nel villaggio sottostante, “Neecha Nagar”, per far posto a un progetto edilizio. Gli abitanti, guidati da Balraj, protestano. La figlia di Sarkar, Maya, si unisce a loro e si innamora di Balraj, mentre un’epidemia minaccia il villaggio.
1946 – Breve incontro (Brief Encounter)
https://www.youtube.com/watch?v=TtIN_HQHBdA
Regia di David Lean. Dopo un incontro casuale in una stazione ferroviaria, un medico sposato, Alec Harvey, e una casalinga di periferia, Laura Jesson, iniziano una storia d’amore contenuta ma appassionata, e alla fine condannata, nell’Inghilterra prebellica.
1946 – María Candelaria (Xochimilco)
https://www.youtube.com/watch?v=Lks8rJiA_P8
Regia di Emilio Fernández. A Xochimilco, nel 1909, la giovane indigena María Candelaria, figlia di una prostituta deceduta, è ostracizzata dal suo villaggio. Lei e il suo amato Lorenzo Rafael sognano di sposarsi ma affrontano l’avidità del ricco Don David, che desidera María. Una serie di eventi tragici, tra cui la malattia di María e il furto di chinino da parte di Lorenzo, porta a un finale drammatico.
1946 – La grande svolta (Velikij perelom)
https://www.youtube.com/watch?v=SwPueYJQmjI
Regia di Fridrikh Ermler. Durante la Seconda Guerra Mondiale, le forze tedesche avanzano verso Stalingrado. Al generale Muravyov viene affidato il compito di difendere la città a tutti i costi, elaborando una strategia per logorare il nemico prima di un contrattacco decisivo che porterà alla vittoria sovietica e all’inizio dell’avanzata verso Berlino.
1946 – Sinfonia pastorale (La Symphonie pastorale)
https://www.youtube.com/watch?v=NxjuERE1f7A
Regia di Jean Delannoy. Un pastore in un villaggio di montagna adotta una ragazza cieca, Gertrude. Man mano che Gertrude cresce e diventa una giovane donna attraente, il pastore, ormai di mezza età, si rende conto di essersi innamorato di lei. Anche il figlio adottivo del pastore, Jacques, si innamora di Gertrude, complicando ulteriormente la situazione.
1946 – L’ultima speranza (Die letzte Chance)
https://www.youtube.com/watch?v=lBCRRLmzoJk
Regia di Leopold Lindtberg. Durante la Seconda Guerra Mondiale, un soldato americano e uno britannico fuggono da un treno di prigionieri nazisti nell’Italia dilaniata dalla guerra. Mentre cercano di raggiungere il confine svizzero, si ritrovano a guidare un gruppo multinazionale di rifugiati aiutati dalla resistenza italiana.
1946 – Uomini senz’ali (Muži bez křídel)
https://www.youtube.com/watch?v=xd6SQZd6ogM
Regia di František Čáp. Dopo un attentato contro una guardia del Terzo Reich in Cecoslovacchia, la repressione nazista si intensifica. Un sabotaggio organizzato dalla resistenza cecoslovacca in una fabbrica di aerei porta a fucilazioni da parte della Gestapo, costringendo l’operaio Petr Lom a una scelta difficile.
1946 – Roma città aperta
https://www.youtube.com/watch?v=GX5ACMyu_lQ
Regia di Roberto Rossellini. Ambientato a Roma nel 1944 durante l’occupazione nazista, il film segue un gruppo eterogeneo di personaggi, tra cui un ingegnere comunista e leader della Resistenza, Giorgio Manfredi, che cerca di sfuggire alla Gestapo con l’aiuto di un prete cattolico, Don Pietro Pellegrini, e di una donna del popolo, Pina, fidanzata con un tipografo antifascista.
(Nel 1947 non fu assegnato un unico Grand Prix, ma premi per categoria)
1947 – Ziegfeld Follies (Miglior Commedia Musicale)
https://www.youtube.com/watch?v=T7IWxXGWoX0
Regia di Vincente Minnelli. Una serie di sfarzosi sketch musicali e comici interpretati dalle maggiori star della MGM, concepiti come una rivista nello stile delle famose Ziegfeld Follies di Broadway. Il film è una celebrazione dello sfarzo e del talento dell’età d’oro di Hollywood.
1947 – I maledetti (Les Maudits) (Miglior Film d’Avventura e Poliziesco)
https://www.youtube.com/watch?v=g_8pWgyqDyo
Regia di René Clément. Durante gli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di nazisti e collaborazionisti francesi fugge a bordo di un sottomarino diretto in Sud America, ma tensioni e conflitti a bordo portano a un esito drammatico e violento.
1947 – Odio implacabile (Crossfire) (Miglior Film Sociale)
https://www.youtube.com/watch?v=jK440WAc30E
Regia di Edward Dmytryk. Un’indagine sull’omicidio di un veterano di guerra ebreo rivela un latente antisemitismo tra alcuni soldati americani smobilitati, affrontando temi di pregiudizio e intolleranza nella società del dopoguerra.
1947 – Dumbo (Miglior Disegno Animato)
https://www.youtube.com/watch?v=7i6w3D4XG9k
Regia di Ben Sharpsteen. Un giovane elefante da circo con orecchie enormi, Dumbo, viene ridicolizzato finché non scopre di poterle usare per volare, diventando la star dello spettacolo con l’aiuto del suo amico topo Timoteo. Un classico Disney sulla diversità e l’accettazione.
1947 – Antoine e Antoinette (Antoine et Antoinette) (Miglior Film Psicologico e d’Amore)
https://www.youtube.com/watch?v=9gP5oVqS0jM
Regia di Jacques Becker. Antoine, operaio in una tipografia, e sua moglie Antoinette, commessa agli Champs-Élysées, vivono una vita modesta a Parigi. La loro routine viene sconvolta quando un biglietto della lotteria vincente scompare, mettendo alla prova il loro amore e la fiducia reciproca.
(1948: Festival annullato)
1949 – Il terzo uomo (The Third Man)
https://www.youtube.com/watch?v=gxmT1fjFQuI
Regia di Carol Reed. Lo scrittore americano di western Holly Martins arriva nella Vienna occupata dagli Alleati del secondo dopoguerra per accettare un’offerta di lavoro dal suo amico d’infanzia Harry Lime, solo per scoprire che Lime è morto. Martins decide di indagare sulla sua morte, rimanendo invischiato in loschi traffici del mercato nero e infatuandosi della fidanzata di Lime, Anna Schmidt.
(1950: Festival annullato)
1951 – Miracolo a Milano (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=doHYF7ZqO8o
Regia di Vittorio De Sica. Totò, un orfano dal cuore d’oro, dopo aver lasciato l’orfanotrofio, si unisce a un gruppo di senzatetto in una baraccopoli alla periferia di Milano. Con il suo entusiasmo, trasforma il luogo in una comunità. Quando il ricco signor Mobbi scopre il petrolio sotto la baraccopoli e cerca di sfrattarli, la madre adottiva defunta di Totò gli dona una colomba magica capace di esaudire i desideri.
1951 – La notte del piacere (Fröken Julie) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=b0eV2WWdKJY
Regia di Alf Sjöberg. Durante la notte di mezza estate, la signorina Julie, figlia di un ricco conte, seduce Jean, il valletto di suo padre. Tra loro scoppia una battaglia di sessi e classi mentre pianificano una fuga che si rivelerà impossibile, portando a un tragico epilogo.
1952 – Otello (The Tragedy of Othello: The Moor of Venice) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=fCZ0obRJa08
Regia di Orson Welles. Il generale moresco Otello viene manipolato dal suo invidioso alfiere Iago, che lo convince ingannevolmente che la sua nuova moglie Desdemona lo tradisca con il suo luogotenente Cassio, scatenando una tragica gelosia.
1952 – Due soldi di speranza (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=_G40dt5t-eI
Regia di Renato Castellani. In un villaggio italiano del dopoguerra, il giovane e povero Antonio si innamora di Carmela, figlia del rispettato proprietario di un’officina. Nonostante l’ostilità delle loro famiglie e la precarietà economica di Antonio, che passa da un lavoro all’altro, i due lottano per il loro amore.
1953 – Vite vendute (Le Salaire de la peur)
https://www.youtube.com/watch?v=ZICwNYF1_DU
Regia di Henri-Georges Clouzot. In una squallida città petrolifera sudamericana, quattro uomini disperati accettano una missione suicida: trasportare due camion carichi di nitroglicerina attraverso una pericolosa strada di montagna per spegnere un incendio in un lontano pozzo petrolifero. Ogni scossone mette alla prova il loro coraggio e i loro nervi.
1954 – La porta dell’inferno (Jigokumon)
https://www.youtube.com/watch?v=DAwhQRDSzBk
Regia di Teinosuke Kinugasa. Durante la ribellione Heiji nel Giappone del XII secolo, il samurai Morito si innamora di Lady Kesa, una dama di compagnia. Scoprendo che è sposata, la sua brama per lei si trasforma in un’ossessione distruttiva, portando a tragiche conseguenze.
1955 – Marty, vita di un timido (Marty)
https://www.youtube.com/watch?v=SHWWuBGybJQ
Regia di Delbert Mann. Marty Piletti, un timido e socialmente impacciato macellaio italo-americano di 34 anni del Bronx, incontra Clara, un’insegnante altrettanto sola, in una sala da ballo. Tra loro nasce un legame, ma Marty deve affrontare le pressioni della sua famiglia e degli amici invidiosi per portare avanti la relazione.
1956 – Il mondo del silenzio (Le Monde du silence)
https://www.youtube.com/watch?v=xr4FrELKfvk
Regia di Jacques-Yves Cousteau e Louis Malle. Documentario pionieristico che segue l’esploratore Jacques-Yves Cousteau e il suo team a bordo della Calypso mentre indagano sugli habitat acquatici in varie località del mondo, mostrando la bellezza e la brutalità del mondo sottomarino.
1957 – La legge del Signore (Friendly Persuasion)
https://www.youtube.com/watch?v=gZvExs15jMM
Regia di William Wyler. Una famiglia di quaccheri pacifisti dell’Indiana vede le proprie convinzioni religiose messe alla prova con lo scoppio della Guerra Civile Americana. Il figlio maggiore, Josh, decide di prendere le armi per difendere la comunità, creando un dilemma morale per la famiglia.
1958 – Quando volano le cicogne (Letyat zhuravli)
https://www.youtube.com/watch?v=IkINuHcP6us
Regia di Mikhail Kalatozov. Veronika e Boris sono una coppia felicemente innamorata a Mosca, ma la Seconda Guerra Mondiale li separa quando Boris si offre volontario per il fronte. Rimasta sola, Veronika cerca di resistere all’apatia spirituale e alle crescenti avances del cugino di Boris, Mark, un pianista che ha evitato la leva.
1959 – Orfeo negro (Orfeu Negro)
https://www.youtube.com/watch?v=FbcxQRuOa4o
Regia di Marcel Camus. Una rivisitazione del mito di Orfeo ed Euridice, ambientata durante il Carnevale di Rio de Janeiro. Orfeo, un giovane tranviere e chitarrista, si innamora di Euridice, una ragazza di campagna fuggita per evitare un uomo che la perseguita. Il loro amore è minacciato dalla gelosia della fidanzata di Orfeo e dalla misteriosa figura che insegue Euridice.
1960 – La dolce vita
https://www.youtube.com/watch?v=JPBpHtf9kSQ
Regia di Federico Fellini. Il giornalista Marcello Rubini naviga nella “dolce vita” di Roma tra feste decadenti, celebrità internazionali come l’attrice Sylvia e incontri fugaci, cercando invano amore e felicità mentre riflette sul vuoto della sua esistenza e sulla perdita di autenticità.
1961 – L’inverno ti farà tornare (Une aussi longue absence) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=B4X3ip-KTvI
Regia di Henri Colpi. Thérèse Langlois, proprietaria di un caffè parigino, crede di riconoscere suo marito, scomparso sedici anni prima durante la Seconda Guerra Mondiale, in un vagabondo affetto da amnesia. Cerca disperatamente di risvegliare i suoi ricordi, ma l’uomo alla fine scompare di nuovo.
1961 – Viridiana (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=FqiE8R7kyU0
Regia di Luis Buñuel. La giovane novizia Viridiana, in procinto di prendere i voti, fa visita al suo lascivo zio. Dopo il suicidio di quest’ultimo, Viridiana, sentendosi in colpa, cerca di redimersi trasformando la tenuta dello zio in un rifugio per mendicanti, ma i suoi ideali si scontrano con la dura realtà della natura umana.
1962 – La parola data (O Pagador de Promessas)
https://www.youtube.com/watch?v=ibEdUGwyK0A
Regia di Anselmo Duarte. Zé do Burro, un contadino brasiliano, fa un voto a Santa Barbara (sincretizzata con la divinità afro-brasiliana Iansã) per la guarigione del suo asino. Una volta guarito l’animale, Zé intraprende un lungo pellegrinaggio per portare una pesante croce alla Chiesa di Santa Barbara a Salvador, ma si scontra con l’intransigenza del prete locale e con lo sfruttamento della sua fede da parte di vari attori sociali.
1963 – Il Gattopardo
https://www.youtube.com/watch?v=XZlh5GRq0ic
Regia di Luchino Visconti. Durante il Risorgimento italiano, il Principe di Salina, Don Fabrizio Corbera, assiste al declino della sua classe aristocratica e all’ascesa della borghesia. Per assicurare la sopravvivenza della famiglia, favorisce il matrimonio tra il suo ambizioso nipote Tancredi e la bella Angelica, figlia di un ricco borghese.
1964 – Les Parapluies de Cherbourg
https://www.youtube.com/watch?v=7H-fl3njp5s
Regia di Jacques Demy. La sedicenne Geneviève ama il meccanico ventenne Guy. Sua madre, che gestisce un negozio di ombrelli, si oppone al loro matrimonio prima che Guy completi il servizio militare in Algeria. Quando Geneviève scopre di essere incinta e le lettere di Guy si fanno rade, deve prendere una decisione che cambierà la sua vita.
1965 – Non tutti ce l’hanno (The Knack…and How to Get It)
https://www.youtube.com/watch?v=0q5CfAHb9VM
Regia di Richard Lester. Colin, un timido insegnante, invidia il suo coinquilino Tolen, un donnaiolo che sembra avere “il tocco” con le donne. Colin chiede a Tolen di insegnargli come conquistare le ragazze, ma la situazione si complica quando entrambi si interessano a Nancy, una ragazza appena arrivata a Londra.
1966 – Signore & signori (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=Jc7TBNWowdE
Regia di Pietro Germi. Tre storie ambientate nella cittadina veneta di Treviso esplorano l’ipocrisia e le relazioni extraconiugali della borghesia locale. Gli eventi includono un uomo che finge impotenza, un impiegato di banca che lascia la moglie per l’amante e un gruppo di uomini che finisce sotto processo per aver avuto rapporti con una minorenne.
1966 – Un uomo, una donna (Un homme et une femme) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=Xd0mB4fFuko
Regia di Claude Lelouch. Anne, giovane vedova e segretaria di edizione, e Jean-Louis, giovane vedovo e pilota automobilistico, si incontrano casualmente al collegio dei loro figli a Deauville. Tra loro sboccia una timida relazione, complicata dai ricordi dei coniugi defunti e dalle incertezze del presente.
1967 – Blow-Up
https://www.youtube.com/watch?v=AxZ44Dcb1Zw
Regia di Michelangelo Antonioni. Thomas, un fotografo di moda nella Londra degli anni ’60, crede di aver involontariamente catturato un omicidio su pellicola mentre fotografava una coppia in un parco. Ingrandendo progressivamente le sue fotografie, scopre dettagli inquietanti che lo portano a mettere in discussione la realtà e la sua percezione.
(1968: Festival interrotto a causa degli eventi del maggio ’68; nessun premio assegnato)
1969 – Se…. (If….)
https://www.youtube.com/watch?v=YRa0gxkh3uc
Regia di Lindsay Anderson. In un tradizionale collegio maschile inglese alla fine degli anni ’60, un gruppo di studenti anticonformisti, guidati da Mick Travis, si ribella al repressivo sistema scolastico e all’autorità dei prefetti più anziani, culminando in una selvaggia insurrezione armata.
1970 – M\*A\*S\*H
https://www.youtube.com/watch?v=6yqx0VrbOhI
Regia di Robert Altman. Durante la guerra di Corea, i chirurghi “Hawkeye” Pierce e “Duke” Forrest arrivano al 4077° Mobile Army Surgical Hospital (MASH). Insubordinati e irriverenti, ma eccellenti chirurghi, sconvolgono la routine del campo con scherzi, tresche e bevute, scontrandosi con il rigido Maggiore Frank Burns e la Caposala Margaret “Hot Lips” Houlihan.
1971 – Messaggero d’amore (The Go-Between)
https://www.youtube.com/watch?v=5_SIV8Bm9q8
Regia di Joseph Losey. Nell’estate del 1900, il giovane Leo Colston trascorre le vacanze nella tenuta di campagna del suo amico Marcus Maudsley. Qui, si invaghisce della bellissima sorella maggiore di Marcus, Marian, e finisce per fare da messaggero nella sua relazione clandestina con Ted Burgess, un fittavolo locale, un ruolo che avrà conseguenze durature sulla sua vita.
1972 – Il caso Mattei (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=LFPPQxwYKZ4
Regia di Francesco Rosi. Il film indaga sulla vita e sulla misteriosa morte di Enrico Mattei, potente uomo d’affari italiano e presidente dell’ENI, morto in un incidente aereo nel 1962. Attraverso flashback e una struttura quasi documentaristica, esplora le sue ambizioni, le sue lotte contro le “sette sorelle” del petrolio e le possibili cause della sua scomparsa.
1972 – La classe operaia va in paradiso (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=vqL_PT4pUxQ
Regia di Elio Petri. Lulù Massa, un operaio metalmeccanico stakanovista alienato dal lavoro a cottimo, perde un dito in un incidente sul lavoro. Questo evento lo porta a mettere in discussione la sua vita, ad avvicinarsi ai movimenti sindacali e studenteschi e a confrontarsi con le contraddizioni del sistema produttivo e della lotta di classe.
1973 – Un uomo da affittare (The Hireling) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=oSSzOx4cJj8
Regia di Alan Bridges. Lady Franklin, una giovane vedova aristocratica in lutto, sviluppa un insolito legame con il suo autista, Leadbitter, un ex soldato che ha investito i suoi risparmi in un’auto a noleggio. Mentre lui la aiuta a superare la depressione inventando una vita familiare fittizia, si innamora di lei, scontrandosi con le barriere di classe.
1973 – Lo spaventapasseri (Scarecrow) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=haMYQfd6dU4
Regia di Jerry Schatzberg. Max, un ex detenuto irascibile, e Lion, un ex marinaio ingenuo e sognatore, si incontrano per strada e decidono di viaggiare insieme dalla California a Pittsburgh per aprire un autolavaggio. Durante il loro viaggio, affrontano varie disavventure che mettono alla prova la loro amicizia e i loro sogni.
1974 – La conversazione (The Conversation)
https://www.youtube.com/watch?v=iFgiWboUFnw
Regia di Francis Ford Coppola. Harry Caul, un esperto di sorveglianza elettronica solitario e paranoico, viene ingaggiato per registrare la conversazione di una coppia in una piazza affollata. Quando sospetta che le sue registrazioni possano portare all’omicidio della coppia, entra in una profonda crisi di coscienza.
1975 – Cronaca degli anni di brace (Chronique des années de braise)
https://www.youtube.com/watch?v=KIj0FEbSjQ8
Regia di Mohammed Lakhdar-Hamina. Il film ritrae la lotta dell’Algeria per l’indipendenza dal dominio coloniale francese, seguendo la migrazione di un contadino, Ahmed, dal suo villaggio colpito dalla siccità alla sua partecipazione al movimento di resistenza algerino, poco prima dello scoppio della Guerra d’Indipendenza.
1976 – Taxi Driver
https://www.youtube.com/watch?v=T5IligQP7Fo
Regia di Martin Scorsese. Travis Bickle, un veterano del Vietnam mentalmente instabile che soffre di insonnia, lavora come tassista notturno a New York. Disgustato dal degrado e dalla corruzione che vede, la sua solitudine e la sua rabbia lo spingono verso un’azione violenta nel tentativo di “ripulire le strade” e salvare una giovane prostituta.
1977 – Padre padrone
https://www.youtube.com/watch?v=P8z-iv2URAc
Regia di Paolo e Vittorio Taviani. Basato sull’autobiografia di Gavino Ledda, il film racconta la storia di un giovane pastore sardo tolto da scuola dal padre autoritario per badare alle pecore. Attraverso il servizio militare e una determinata autoeducazione, Gavino riesce a sfuggire a un’esistenza dura e isolata, diventando infine un celebre linguista.
1978 – L’albero degli zoccoli
https://www.youtube.com/watch?v=4oYqy0PnGXs
Regia di Ermanno Olmi. Ambientato in una cascina vicino a Bergamo alla fine del XIX secolo, il film descrive la vita quotidiana, il lavoro, gli amori e le sofferenze di cinque povere famiglie contadine. Una di queste famiglie decide di mandare a scuola il figlio intelligente, un sacrificio che avrà conseguenze drammatiche quando il padre taglierà uno degli alberi del padrone per fare degli zoccoli al bambino.
1979 – Apocalypse Now (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=FTjG-Aux_yQ
Regia di Francis Ford Coppola. Durante la guerra del Vietnam, al capitano Benjamin L. Willard viene affidato il compito di risalire un fiume fino in Cambogia per “eliminare con estremo pregiudizio” il colonnello Walter E. Kurtz, un ufficiale delle Forze Speciali che ha disertato e comanda una tribù di indigeni come un semidio.
1979 – Il tamburo di latta (Die Blechtrommel) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=2ewzWkFZOFk
Regia di Volker Schlöndorff. Nato a Danzica nel 1924, Oskar Matzerath decide all’età di tre anni di smettere di crescere dopo aver ricevuto in dono un tamburo di latta. Attraverso il suo tamburo e un urlo capace di frantumare il vetro, Oskar osserva e protesta contro l’ascesa del nazismo e le assurdità del mondo adulto.
1980 – All That Jazz – Lo spettacolo continua (All That Jazz) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=Ux9lNgfa9bg
Regia di Bob Fosse. Joe Gideon, regista e coreografo di Broadway dipendente da lavoro, sesso e anfetamine, cerca di bilanciare la messa in scena del suo ultimo musical con il montaggio di un film. Mentre la sua vita sregolata lo porta sull’orlo di un arresto cardiaco, Gideon riflette sulla sua esistenza e mortalità attraverso sequenze oniriche e conversazioni con una figura angelica della morte.
1980 – Kagemusha – L’ombra del guerriero (Kagemusha) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=Y7rm4xQWiJU
Regia di Akira Kurosawa. Nel Giappone del XVI secolo, un ladruncolo viene reclutato per impersonare Takeda Shingen, un potente signore della guerra (daimyo) gravemente ferito. Il “kagemusha” (guerriero ombra) deve ingannare i clan rivali per proteggere il clan Takeda dalla vulnerabilità, ma fatica ad adattarsi al ruolo e allo spirito del signore defunto.
1981 – L’uomo di ferro (Człowiek z żelaza)
https://www.youtube.com/watch?v=CGWQfuhefI8
Regia di Andrzej Wajda. Durante gli scioperi dei cantieri navali di Danzica nel 1980, Winkel, un giornalista radiofonico alcolizzato, viene inviato dal regime comunista per screditare Maciek Tomczyk, un leader del movimento Solidarność e figlio di Mateusz Birkut (protagonista de “L’uomo di marmo”). Attraverso interviste, Winkel ricostruisce la storia di Tomczyk e la lotta dei lavoratori, mettendo in discussione la propria integrità.
1982 – Missing – Scomparso (Missing) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=D7UjYIByQkc
Regia di Costa-Gavras. Ed Horman, un conservatore uomo d’affari americano, si reca in un paese sudamericano (ispirato al Cile) per cercare suo figlio giornalista, Charles, scomparso durante un colpo di stato militare. Insieme alla nuora Beth, Ed scopre la complicità del governo statunitense negli eventi e la verità sul destino di suo figlio.
1982 – Yol (La strada) (Yol) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=F2ysBPu2Avc
Regia di Yılmaz Güney e Şerif Gören. Cinque prigionieri turchi ottengono un permesso di una settimana per visitare le loro famiglie. Il film segue i loro viaggi individuali attraverso la Turchia, rivelando le difficoltà, le tradizioni oppressive e le tensioni politiche e sociali che affrontano una volta fuori dalle mura della prigione.
1983 – La ballata di Narayama (Narayama bushikō)
https://www.youtube.com/watch?v=PCSpol_TJ7k
Regia di Shōhei Imamura. In un povero villaggio rurale giapponese del XIX secolo, una crudele tradizione impone che gli anziani, al compimento dei 70 anni, vengano portati sulla montagna di Narayama per morire. Orin, una donna sana di 69 anni, si prepara al suo destino, sistemando gli affari della sua famiglia e del villaggio.
1984 – Paris, Texas
https://www.youtube.com/watch?v=l8LrxtsCDu4
Regia di Wim Wenders. Travis Henderson riappare nel deserto del Texas dopo un’assenza di quattro anni, muto e disorientato. Suo fratello Walt lo rintraccia e lo riporta a Los Angeles, dove Travis si riunisce con suo figlio Hunter. Insieme, padre e figlio intraprendono un viaggio per trovare Jane, la moglie di Travis e madre di Hunter.
1985 – Papà è in viaggio d’affari (Otac na službenom putu)
https://www.youtube.com/watch?v=xc55wM46t3c
Regia di Emir Kusturica. Nella Jugoslavia degli anni ’50, dopo la rottura tra Tito e Stalin, il giovane Malik vive la sua infanzia mentre suo padre Meša, un funzionario comunista donnaiolo, viene arrestato a causa di un commento incauto su una vignetta politica e mandato in un campo di lavoro. Alla famiglia viene detto che è “in viaggio d’affari”.
1986 – Mission (The Mission)
https://www.youtube.com/watch?v=mX7mecT-6lQ
Regia di Roland Joffé. Nel XVIII secolo, il padre gesuita Gabriel si avventura nelle giungle sudamericane per convertire la tribù Guaraní. A lui si unisce Rodrigo Mendoza, un ex cacciatore di schiavi in cerca di redenzione. Quando il Trattato di Madrid cede le terre dalla Spagna al Portogallo, che permette la schiavitù, la missione e i suoi abitanti sono minacciati.
1987 – Sotto il sole di Satana (Sous le soleil de Satan)
https://www.youtube.com/watch?v=VGi3TcaNecw
Regia di Maurice Pialat. Nella campagna francese degli anni ’20, Donissan, un giovane prete tormentato da dubbi spirituali e tentazioni demoniache, cerca di guidare i suoi parrocchiani. Il suo cammino si incrocia con quello di Mouchette, una sedicenne che ha commesso un peccato mortale.
1988 – Pelle alla conquista del mondo (Pelle Erobreren)
https://www.youtube.com/watch?v=UfbUI9I3UZE
Regia di Bille August. Alla fine del XIX secolo, Lasse, un anziano vedovo svedese, emigra con il giovane figlio Pelle sull’isola danese di Bornholm in cerca di una vita migliore. Affrontano dure condizioni di lavoro in una grande fattoria, pregiudizi e ingiustizie, mentre Pelle sogna di “conquistare il mondo”.
1989 – Sesso, bugie e videotape (Sex, Lies, and Videotape)
https://www.youtube.com/watch?v=6BMZrfINaUk
Regia di Steven Soderbergh. Ann, una donna infelicemente sposata e sessualmente repressa, scopre che suo marito John ha una relazione con sua sorella Cynthia. L’arrivo di Graham, un vecchio amico di John che ha l’abitudine di video-intervistare le donne sulle loro fantasie sessuali, sconvolge le dinamiche del gruppo.
1990 – Cuore selvaggio (Wild at Heart)
https://www.youtube.com/watch?v=7uRJartX79Q
Regia di David Lynch. I giovani amanti Sailor Ripley e Lula Fortune fuggono dalla madre psicopatica di Lula, Marietta, che ha ingaggiato un killer per assassinare Sailor. Viaggiando verso la California, ignorando la libertà vigilata di Sailor, incontrano una serie di personaggi bizzarri e pericolosi, mentre il loro amore viene messo alla prova.
1991 – Barton Fink – È successo a Hollywood (Barton Fink)
https://www.youtube.com/watch?v=WK0WjWlVO9w
Regia di Joel Coen. Nel 1941, Barton Fink, un idealista e affermato drammaturgo di New York, viene attirato a Hollywood per scrivere sceneggiature. Alloggiato nel fatiscente Hotel Earle, Fink lotta con il blocco dello scrittore mentre cerca ispirazione dal suo vicino di stanza, il gioviale assicuratore Charlie Meadows, e dalla segretaria Audrey Taylor, scoprendo il lato oscuro e surreale di Hollywood.
1992 – Con le migliori intenzioni (Den goda viljan)
https://www.youtube.com/watch?v=PmLPUXqec2M
Regia di Bille August. Basato sulla sceneggiatura autobiografica di Ingmar Bergman, il film racconta la storia dei suoi genitori. Henrik Bergman, un povero studente di teologia, si innamora di Anna Åkerblom, proveniente da una famiglia benestante. Nonostante le differenze sociali e l’opposizione delle rispettive madri, i due si sposano, ma la loro vita coniugale sarà segnata da difficoltà e tensioni.
1993 – Addio mia concubina (Ba Wang Bie Ji) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=00E0HPrFsls
Regia di Chen Kaige. Due ragazzi si incontrano in una scuola di formazione per l’Opera di Pechino nel 1924. La loro amicizia e collaborazione artistica durerà quasi 70 anni, attraversando i tumultuosi cambiamenti politici in Cina, dall’invasione giapponese alla Rivoluzione Culturale, mettendo a dura prova il loro legame.
1993 – Lezioni di piano (The Piano) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=cyTn4XIYH8M
Regia di Jane Campion. A metà del XIX secolo, Ada, una donna scozzese muta, viene inviata in Nuova Zelanda con sua figlia Flora e il suo amato pianoforte per un matrimonio combinato con un contadino, Alisdair Stewart. Quando Stewart vende il pianoforte al vicino George Baines, Ada accetta di dare lezioni a Baines per riavere lo strumento, iniziando una relazione passionale e complessa.
1994 – Pulp Fiction
https://www.youtube.com/watch?v=tGpTpVyI_OQ
Regia di Quentin Tarantino. Le vite di due sicari della mafia, un pugile, la moglie di un gangster e una coppia di rapinatori di diner si intrecciano in quattro storie di violenza e redenzione raccontate in ordine non cronologico a Los Angeles.
1995 – Underground (Podzemlje)
https://www.youtube.com/watch?v=jNtZ3g2qTgc
Regia di Emir Kusturica. Durante la Seconda Guerra Mondiale a Belgrado, due amici, Marko e Blacky, diventano trafficanti d’armi per la resistenza partigiana. Marko inganna Blacky e altri facendogli credere che la guerra continui per decenni, costringendoli a vivere e produrre armi in un rifugio sotterraneo, mentre lui si arricchisce in superficie.
1996 – Segreti e bugie (Secrets & Lies)
https://www.youtube.com/watch?v=iZhqklQMcjA
Regia di Mike Leigh. Hortense, una giovane optometrista di colore a Londra, dopo la morte della madre adottiva, decide di cercare la madre biologica. Scopre che si tratta di Cynthia, una madre single bianca della classe operaia, la cui vita e quella della sua famiglia disfunzionale vengono sconvolte da questa rivelazione.
1997 – Il sapore della ciliegia (Ta’m e Guilass) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=ukmYdGwVqPg
Regia di Abbas Kiarostami. Il signor Badii, un uomo di mezza età, guida attraverso la periferia collinare di Teheran cercando qualcuno disposto ad aiutarlo a seppellirlo dopo che si sarà suicidato. Incontra un soldato, un seminarista e un tassidermista, ognuno dei quali offre prospettive diverse sulla vita, la morte e la scelta individuale.
1997 – L’anguilla (Unagi) (Ex Aequo)
https://www.youtube.com/watch?v=i5NtH4iq0eY
Regia di Shōhei Imamura. Un uomo d’affari, Yamashita, uccide la moglie adultera e viene imprigionato. Dopo otto anni, rilasciato, apre un negozio di barbiere in un piccolo villaggio, parlando quasi esclusivamente con un’anguilla che ha addomesticato in prigione. L’incontro con Keiko, una donna che tenta il suicidio, inizia a scuoterlo dal suo isolamento.
1998 – L’eternità e un giorno (Mia aioniotita kai mia mera)
https://www.youtube.com/watch?v=mUqa9Nz3Pa8
Regia di Theo Angelopoulos. Alexandros, uno scrittore greco anziano e malato terminale, sta per entrare in ospedale. Nel suo ultimo giorno prima del ricovero, incontra un bambino albanese, un immigrato clandestino, e intraprende con lui un viaggio metaforico e reale attraverso i ricordi, il presente e la storia, cercando di riportare il ragazzo a casa.
1999 – Rosetta
https://www.youtube.com/watch?v=8vN36Cr5iyg
Regia di Jean-Pierre e Luc Dardenne. La giovane e impulsiva Rosetta vive una vita difficile e stressante, lottando per mantenere se stessa e sua madre alcolizzata. Rifiutando ogni forma di carità, è disperata nel trovare e mantenere un lavoro dignitoso, affrontando continue delusioni e tradimenti.
2000 – Dancer in the Dark
https://www.youtube.com/watch?v=53vr9EiOH7g
Regia di Lars von Trier. Selma, un’immigrata cecoslovacca con la passione per i musical, lavora duramente in una fabbrica americana per risparmiare denaro per un’operazione che salvi suo figlio dalla stessa malattia genetica che la sta rendendo cieca. Quando un vicino disperato la accusa falsamente di avergli rubato i risparmi, la sua vita precipita verso una tragica conclusione.
2001 – La stanza del figlio
https://www.youtube.com/watch?v=zzamSDDEuRA
Regia di Nanni Moretti. Giovanni, uno psicanalista di successo, vive una vita familiare serena e amorevole con sua moglie Paola e i due figli adolescenti, Irene e Andrea. L’equilibrio della famiglia viene spezzato dalla morte improvvisa di Andrea in un incidente subacqueo. Il film esplora il dolore, il senso di colpa e il difficile processo di elaborazione del lutto di ogni membro della famiglia.
2002 – Il pianista (The Pianist)
https://www.youtube.com/watch?v=aRyMigWo930
Regia di Roman Polanski. Basato sull’autobiografia di Władysław Szpilman, un brillante pianista ebreo-polacco, il film racconta la sua lotta per la sopravvivenza nella Varsavia occupata dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Separato dalla sua famiglia durante le deportazioni, Szpilman si nasconde tra le rovine della città, testimone delle atrocità del ghetto e aiutato da figure improbabili.
2003 – Elephant
https://www.youtube.com/watch?v=LLakpFFOsUI
Regia di Gus Van Sant. Ispirato al massacro della Columbine High School, il film segue la vita di diversi studenti e insegnanti in una tipica scuola superiore americana nelle ore che precedono una sparatoria. Attraverso molteplici prospettive e una narrazione non lineare, esplora la vita quotidiana interrotta dalla violenza, senza offrire facili spiegazioni per le motivazioni degli aggressori.
2004 – Fahrenheit 9/11
https://www.youtube.com/watch?v=0ziODrNbwmY
Regia di Michael Moore. Documentario critico sull’amministrazione del presidente George W. Bush e le sue politiche successive agli attentati dell’11 settembre 2001. Il film esamina i legami tra la famiglia Bush e la famiglia bin Laden, le motivazioni dietro la guerra in Iraq e l’impatto della “Guerra al Terrore” sulla società americana.
2005 – L’Enfant – Una storia d’amore (L’Enfant)
https://www.youtube.com/watch?v=fU3mndctyJM
Regia di Jean-Pierre e Luc Dardenne. Bruno, un giovane ventenne che vive di espedienti e piccoli furti, e la sua fidanzata diciottenne Sonia, hanno appena avuto un bambino. In un momento di disperazione e immaturità, Bruno vende il neonato a una rete di adozioni illegali. Di fronte allo shock di Sonia, Bruno cerca di riavere il bambino, intraprendendo un percorso che lo porterà a confrontarsi con le conseguenze delle sue azioni.
2006 – Il vento che accarezza l’erba (The Wind That Shakes the Barley)
https://www.youtube.com/watch?v=6yvHe_ksnDA
Regia di Ken Loach. Irlanda, 1920. Damien O’Donovan, un giovane medico in procinto di partire per Londra, decide di unirsi a suo fratello Teddy nella lotta per l’indipendenza irlandese contro le forze britanniche. Dopo la firma del Trattato Anglo-Irlandese, che divide il paese, i due fratelli si ritrovano su fronti opposti nella successiva guerra civile.
2007 – 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni (4 luni, 3 săptămâni și 2 zile)
https://www.youtube.com/watch?v=_lRH0DE0vrs
Regia di Cristian Mungiu. Nella Romania comunista del 1987, dove l’aborto è illegale, la studentessa universitaria Otilia aiuta la sua amica e compagna di stanza Găbița a organizzare un aborto clandestino. Le due ragazze affrontano una serie di ostacoli e si confrontano con l’losco e manipolatore “Signor Bebe”, l’uomo che eseguirà l’interruzione.
2008 – La classe – Entre les murs (Entre les murs)
https://www.youtube.com/watch?v=VfmKiH3ZuMM
Regia di Laurent Cantet. François Marin, un insegnante di lingua francese, affronta un anno scolastico in una difficile scuola media di un quartiere multietnico di Parigi. Il film, girato in stile documentaristico con veri studenti e insegnanti, esplora le complesse dinamiche, i conflitti e i tentativi di dialogo all’interno della classe.
2009 – Il nastro bianco (Das weiße Band – Eine deutsche Kindergeschichte)
https://www.youtube.com/watch?v=0lOct91gpFI
Regia di Michael Haneke. In un piccolo villaggio protestante nel nord della Germania negli anni immediatamente precedenti la Prima Guerra Mondiale, si verificano una serie di incidenti strani e inquietanti che sembrano essere punizioni rituali. Un giovane insegnante cerca di scoprire la verità dietro questi eventi, rivelando l’ipocrisia, la repressione e l’autoritarismo che pervadono la comunità.
2010 – Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti (Lung Bunmi Raluek Chat)
https://www.youtube.com/watch?v=iHeD7mA8CO0
Regia di Apichatpong Weerasethakul. Zio Boonmee, malato terminale di insufficienza renale, decide di trascorrere i suoi ultimi giorni nella campagna thailandese, circondato dai suoi cari. Qui, riceve la visita del fantasma della moglie defunta e del figlio scomparso, riapparso come uno spirito della foresta con fattezze scimmiesche. Meditando sulle cause della sua malattia, Boonmee ripercorre le sue vite passate.
2011 – The Tree of Life
https://www.youtube.com/watch?v=UsYzOjBtWPc
Regia di Terrence Malick. Il film esplora le origini e il significato della vita attraverso i ricordi d’infanzia di Jack O’Brien, un uomo di mezza età che ripensa alla sua famiglia nel Texas degli anni ’50. I ricordi del rapporto conflittuale con un padre autoritario e dell’amore di una madre gentile si intrecciano con immagini cosmiche della creazione dell’universo e dell’inizio della vita sulla Terra.
2012 – Amour
https://www.youtube.com/watch?v=BCDa2ffdC-w
Regia di Michael Haneke. Georges e Anne sono una coppia parigina ottuagenaria, insegnanti di musica in pensione e colti. La loro vita viene sconvolta quando Anne subisce un ictus che le paralizza il lato destro. Georges si prende cura di lei, ma le condizioni progressivamente peggioranti di Anne mettono a dura prova il loro legame d’amore.
2013 – La vita di Adele – Capitoli 1 & 2 (La Vie d’Adèle – Chapitres 1 & 2)
https://www.youtube.com/watch?v=EO0abB6gJEw
Regia di Abdellatif Kechiche. Adèle, un’adolescente francese, sta scoprendo i suoi desideri e la sua identità. L’incontro con Emma, una giovane artista dai capelli blu, le apre un mondo di passione e libertà. Il film segue la loro intensa storia d’amore, dagli anni del liceo di Adèle alla sua prima età adulta e carriera di insegnante.
2014 – Il regno d’inverno – Winter Sleep (Kış Uykusu)
https://www.youtube.com/watch?v=zKSLXIjhj-w
Regia di Nuri Bilge Ceylan. Aydin, un ex attore, gestisce un piccolo hotel in Cappadocia, Anatolia centrale, con la sua giovane moglie Nihal, con la quale ha una relazione burrascosa, e sua sorella Necla, reduce da un recente divorzio. Con l’arrivo dell’inverno e della neve, l’hotel diventa un rifugio isolato che alimenta tensioni e animosità tra i personaggi.
2015 – Dheepan – Una nuova vita (Dheepan)
https://www.youtube.com/watch?v=4E_RBulOYsE
Regia di Jacques Audiard. Dheepan, un ex combattente delle Tigri Tamil, fugge dalla guerra civile in Sri Lanka. Per ottenere asilo politico in Francia, forma una famiglia fittizia con una donna, Yalini, e una bambina orfana, Illayaal. Stabilitisi in una problematica banlieue parigina, dove Dheepan lavora come custode, cercano di costruirsi una nuova vita, ma la violenza quotidiana riapre ferite passate.
2016 – Io, Daniel Blake (I, Daniel Blake)
https://www.youtube.com/watch?v=GBWSVdR7f8I
Regia di Ken Loach. Daniel Blake, un falegname di 59 anni di Newcastle, dopo un grave infarto, viene giudicato inabile al lavoro dai suoi medici. Tuttavia, a seguito di una valutazione della capacità lavorativa da parte dello stato, gli vengono negati i sussidi di malattia e si ritrova costretto a cercare lavoro, scontrandosi con un sistema burocratico kafkiano e disumanizzante. Nel frattempo, stringe amicizia con Katie, una madre single con due figli, anch’essa in lotta con i servizi sociali.
2017 – The Square
https://www.youtube.com/watch?v=4x7ES3laPLY
Regia di Ruben Östlund. Christian è il rispettato curatore di un prestigioso museo d’arte contemporanea a Stoccolma. Mentre prepara una nuova controversa installazione intitolata “The Square”, che invita all’altruismo, affronta una crisi personale e professionale. Una reazione avventata al furto del suo telefono lo trascina in situazioni imbarazzanti, mentre l’agenzia di PR del museo crea una campagna pubblicitaria provocatoria e fuori controllo per la mostra.
2018 – Un affare di famiglia (Manbiki Kazoku)
https://www.youtube.com/watch?v=Y3z0blzh42s
Regia di Hirokazu Kore-eda. Alla periferia di Tokyo, una famiglia allargata e disfunzionale vive in povertà, affidandosi a piccoli furti per sbarcare il lunario. Osamu e suo figlio Shota, dopo uno dei loro “colpi”, trovano una bambina, Yuri, abbandonata al freddo e decidono di accoglierla. Nonostante il legame emotivo che si forma, la loro precaria esistenza è minacciata quando i segreti di famiglia vengono a galla.
2019 – Parasite (Gisaengchung)
https://www.youtube.com/watch?v=isOGD_7hNIY
Regia di Bong Joon-ho. La famiglia Kim, povera e disoccupata, vive in un misero seminterrato. Quando il figlio Ki-woo ottiene un lavoro come tutor di inglese per la figlia della ricca famiglia Park, i Kim escogitano un elaborato piano per infiltrarsi progressivamente nella casa dei Park, sostituendo i loro dipendenti. L’inevitabile collisione tra le due famiglie porterà a conseguenze impreviste e tragiche.
(2020: Festival annullato a causa della pandemia di COVID-19)
2021 – Titane
https://www.youtube.com/watch?v=A6-Hm2APNYw
Regia di Julia Ducournau. Alexia, una donna con una placca di titanio in testa a seguito di un incidente d’auto infantile, lavora come ballerina erotica ai saloni automobilistici e sviluppa una strana attrazione sessuale per le automobili. Ricercata per una serie di omicidi, cambia identità fingendosi Adrien, un ragazzo scomparso dieci anni prima, e viene accolta da Vincent, il padre del ragazzo, un pompiere alle prese con i propri demoni.
2022 – Triangle of Sadness
https://www.youtube.com/watch?v=VDvfFIZQIuQ
Regia di Ruben Östlund. Carl e Yaya, una coppia di modelli e influencer, vengono invitati a una crociera di lusso per super-ricchi, capitanata da un capitano marxista e alcolizzato. Quello che inizia come un viaggio sfarzoso e instagrammabile si trasforma in un incubo grottesco quando una tempesta colpisce lo yacht, lasciando i sopravvissuti naufraghi su un’isola deserta dove le gerarchie sociali vengono ribaltate.
2023 – Anatomia di una caduta (Anatomie d’une chute)
https://www.youtube.com/watch?v=T8EwBIf4UXU
Regia di Justine Triet. Sandra, una scrittrice tedesca, vive con suo marito Samuel e il loro figlio undicenne parzialmente cieco, Daniel, in uno chalet isolato nelle Alpi francesi. Quando Samuel viene trovato morto nella neve fuori casa, Sandra diventa la principale sospettata. Il processo che ne consegue mette a nudo le complessità e le tensioni della loro relazione, mentre Daniel affronta un dilemma morale come testimone chiave.
2024 – Anora
https://www.youtube.com/watch?v=zjNl-vJ4V8c
Regia di Sean Baker. Anora, una giovane spogliarellista di Brooklyn, incontra e sposa impulsivamente Ivan, il figlio di un oligarca russo. La sua favola da Cenerentola è minacciata quando la notizia del matrimonio giunge in Russia, e i suoi genitori si recano a New York determinati a far annullare l’unione, scatenando una serie di eventi caotici e violenti.
Conclusione: L’Eredità Duratura di Cannes
La storia del Festival di Cannes è una narrazione avvincente di ambizione artistica, manovre politiche, glamour e, soprattutto, un amore incrollabile per il cinema. Dalle sue origini come atto di resistenza culturale contro l’ingerenza totalitaria al suo status attuale di epicentro del cinema mondiale, Cannes ha costantemente riflesso e, in molti casi, plasmato le correnti cinematografiche e culturali del suo tempo. La sua capacità di lanciare carriere, portare alla ribalta cinematografie emergenti e generare dibattito critico e pubblico non ha eguali.
L’evoluzione del suo premio principale, dalla molteplicità dei Grand Prix iniziali all’unica e iconica Palma d’Oro, simboleggia la crescita stessa del festival verso un’identità unica e un prestigio universalmente riconosciuto. L’Albo d’Oro dei film vincitori testimonia non solo l’eccellenza artistica, ma anche la diversità di temi, stili e provenienze geografiche che Cannes ha celebrato nel corso dei decenni. Ogni film premiato è un tassello di un mosaico più ampio che racconta la storia del cinema del XX e XXI secolo.
Nonostante le sfide, dalle tensioni della Guerra Fredda alle proteste del 1968, dalle crisi economiche alle pandemie, il Festival di Cannes ha dimostrato una notevole resilienza, adattandosi ai tempi senza perdere la sua essenza. Continua a essere una piattaforma dove il cinema d’autore dialoga con il grande pubblico, dove il glamour si mescola all’impegno sociale e politico, e dove ogni anno si rinnova la magia della scoperta di nuove opere e nuovi talenti. La sua influenza si estende ben oltre le due settimane di maggio, con echi delle sue proiezioni e dei suoi premi che risuonano per tutto l’anno nel mondo del cinema, confermando il Festival di Cannes come un’istituzione vitale e insostituibile per la settima arte.
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